testata inforMARE
Cerca
5. Juni 2023 - Jahr XXVII
Unabhängige Zeitung zu Wirtschaft und Verkehrspolitik
05:30 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSJAHR XVI - Anzahl 6/98 - JUNI 1998

Porti

Le operazioni terminalistiche: un campo di battaglia

L'attività delle operazioni terminalistiche è stata uno dei settori a crescita più rapida dell'area containerizzata negli anni '90. Nel corso degli ultimi otto anni, un numero sempre maggiore di imprese si è impegnato nella gestione internazionale delle attrezzature containerizzate marittime. Le autorità portuali statali che gestiscono infrastrutture proprie non costituiscono più la norma, ma piuttosto l'eccezione. La privatizzazione ha preso piede e con essa un'attività che rende profitti, che sta crescendo ad un ritmo rapido e che ha indotto un mercato connaturato da una concorrenza durissima. Dal momento che da qui al 2005 si prevede una crescita impressionante ed è probabile che addirittura si intensifichi ulteriormente, gli operatori si stanno adesso preparando a lottare per conseguire il diritto di movimentare tale traffico.

Al fine di vincere questa battaglia, sembra sia fondamentale istituire economie di scala. Jan Pellens, direttore esecutivo della Hessenatie con sede ad Anversa, ha commentato: "I terminals impegnati in operazioni containerizzate in grado di movimentare le navi più grandi implicano notevoli investimenti. E' richiesta, pertanto, una qual certa dimensione minima al fine di operare con profitto. Ciò crea le condizioni per l'avvento di operatori di maggiori dimensioni, in grado di ottenere maggiori economie di scala".

TABELLA 1
PREVISIONE DEGLI ULTERIORI RISULTATI E SUCCESSIVA ESPANSIONE
DEI PORTI CONTAINERIZZATI SUDDIVISI PER ZONE (DA QUI AL 2005)
Zone Risultati
1997 porti containerizzati
(milioni di TEU)
Previsione degli ulteriori risultati annuali da qui al 2005
(milioni di TEU)
Espansione programmata della capacità annuale da qui al 2005
(milioni di TEU)
Residuo Attivo/passivo
previsto
Asia73,4 43,620,7 -22,9
Europa Occidentale38,6 23,719,8 -3,9
Nordamerica 24,57,8 10,22,4
Sudamerica11,59,2 3,8-5,4
Medio Oriente86,1 5,8-0,3
Africa5,33,40,5-2,9
Asia Meridionale4,3 4,93,5-1,4
Australasia 3,81,30,4 -0,9
Europa Orientale0,91 2,71,7
Totale 170,3101 67,4-33,6
Fonte: "Indagine sui Terminal Containers Mondiali" della Drewry Shipping Consultants.

Realizzare ciò su scala globale, potrebbe essere lo strumento non solo per ottenere una maggiore espansione ma altresì per distribuire meglio i rischi derivanti dal doversi affidare ad una sola economia.

Globalmente, le prospettive di crescita nel settore delle movimentazioni terminalistiche sembrano buone. I dati ricavati dalla nuova indagine "Terminal Containers Mondiali" della Drewry Shipping Consultants, che si serve a sua volta dei dati del Containerisation International Yearbook, mostrano come i risultati a livello globale in TEU per il 1997 siano superiori a 170 milioni di TEU, mentre la crescita prevista fino al 2005 prevede altri 100 milioni di TEU ovvero un 6% circa all'anno (v. Tabella 1). E' facile prevedere come le attuali infrastrutture non siano adeguate a incrementi di tale natura e come siano necessari - ed infatti sono stati programmati - investimenti su vasta scala. Gran parte di questi investimenti di capitale sono stati - almeno in parte - assicurati e/o gestiti da imprese terminalistiche private. Tuttavia, anche questi investimenti attualmente appaiono scarsi alla luce della domanda prevista, in particolar modo in Asia.

Questo livello di crescita, unitamente ai buoni proventi sugli investimenti, rende la partecipazione al settore della movimentazione del traffico containerizzato globale una prospettiva allettante. Di modo che negli ultimi cinque anni sempre più operatori terminalistici e compagnie di navigazione di linea si sono impegnati nel settore. Il mercato può suddividersi in tre categorie generali:

Imprese operatrici terminalistiche: si tratta di quelle attività che sono per lo più impegnate nelle operazioni e nella gestione delle infrastrutture per la movimentazione di contenitori (v. Tabella 2);

Autorità portuali operatrici terminalistiche: si tratta di quegli enti statali che ancora controllano operazioni portuali (v. Tabella 3); tra loro vi sono la Indonesian Port Corporation, la DPA (Autorità Portuale di Dubai) e l'Autorità Portuale dello Sri Lanka;

Compagnie di navigazione di linea operatrici terminalistiche: si tratta di quei vettori che controllano e gestiscono anche terminals (v. Tabella 4); tra loro si possono citare la Maersk, la Sea-Land e la Evergreen.

Quando si fanno generalizzazioni così ampie, esistono sempre delle eccezioni, ed in questo caso sono parecchie. Alcune imprese sono attive in diversi campi. La PSA Corp, ad esempio, pur operando come impresa terminalistica internazionale indipendente, è fondamentalmente un'autorità portuale completamente appartenente allo Stato. La Hassenatie e la P&O Ports sono entrambe filiali di grossi gruppi trasportistici che dispongono di branche vettoriali, mentre la stessa Indonesian Port Corporation mira alla privatizzazione mediante associazioni in partecipazione, come l'impegno nel Java International Container Terminal (attualmente in corso) e la quotazione pubblica in borsa.

Ma che cosa è successo, tanto da giustificare il notevole incremento della domanda per i terminal operators terzi? Anche se la privatizzazione non costituisce un'idea nuova, gli anni '80 hanno fatto registrare un forte disimpegno degli Stati nel settore del controllo dei porti. La forma più esasperata in cui tale fenomeno si è verificato è stata l'esperienza della privatizzazione britannica, laddove il governo locale ha proceduto alla alienazione di interi porti ed autorità portuali.

TABELLA 2
PRINCIPALI 15 IMPRESE OPERATIVE TERMINALISTICHE
Operatore terminalistico Porti Risultati complessivi 1997 in milioni di TEU 1 Capacità complessiva teorica da qui al 2005 2 Piani di espansione Note
PSA Corporation Singapore, Dalian, Nantong, Fuzhou, Taicang, Cigadin, Aden, Genova, Venezia, Tuticorin 15,5 25 Il completamento dell'Aden Container Terminal è previsto per il 1998 La PSA detiene il 60% della Sinport. La PSA Corp è controllata dallo Stato di Singapore al 100%
Hutchison Port Holdings Hong Kong, Shanghai, Yantian, Gaolan, Jiuzhou, Nanhai, Jiangmen, Shantou, Xiamen, Felixtowe, Thamesport, Harwich, Freeport, Cristobal, Balboa, Yangon 13,75 21 Concessa l'autorizzazione a sviluppare due ormeggi al terminal 9; il terminal fluviale di Hong Kong dovrebbe essere completate alla fine del 1998; autorizzazioni per sviluppi a Shanghai; tre ormeggi in costruzione a Yantian; partecipazione al progetto Bojonegara (Java)  
Europe Combined Terminal Rotterdam, Duisburg, Trieste 4,6 9 Ulteriori sviluppi ed espansioni presso il Maasvlakte Delta Si dice che l'ECT sia in vendita
P&O Ports Sidney, Melbourne, Brisbane, Freemantle, Southampton, Tilbury, Larne, Genova, Napoli, Cagliari, Manila, Shekou, Bangkok, Laem Chabang, Vostochny, Port Qasim, Colombo, Nhava Sheva/JNPT, Buenos Aires, Maputo 4,5 8,5 La nuova infrastruttura di Cagliari (GIP 3) dovrebbe diventare operativa quest'anno; è stata siglata una lettera d'intenti al fine di realizzare un'infrastruttura da 1 milione di TEU a Colombo, nello Sri Lanka; concessione al JNPT di iniziare le operazioni alla fine del 1998 Partecipazione azionaria del 20% (probabilmente aumentata sino al 50% entro quest'anno), quota del 32% nell'Asian Terminal Inc di Manila
Stevedoring Services of America Seattle, Portland, Tacoma, Oakland, San Francisco, Long Beach, Los Angeles, Mobile, Charleston, Savannah, Jacksonville, Manzanillo (Panama), Manzanillo (Messico) 47 La SSA gestisce il terminal 18 per la Cosco e la Hyundai Merchant Marine a Seattle. Il terminal sta per essere raddoppiato quanto a dimensioni La SSA lavora in collaborazione con il vettore messicano TMM a Manzanillo (Messico) e sta raccogliendo informazioni con la TMM circa la partecipazione al progetto di Port of Spain
EurokaiAmburgo, Gioia Tauro, La Spezia, Lisbona 35 La Eurokai ha ottenuto l'approvazione in ordine all'espansione dei terminal di Amburgo La Eurokai ha una quota del 34% nella Contship Europe che a sua volta ha una quota del 60% nella Contship Italia. La Eurokai ha annunciato un piano finalizzato alla fusione con la BLG
HHLAAmburgo, Buenos Aires, 2,5 5 La HHLA ha la concessione relativa alla costruzione ed alla gestione del futuro Altenwerder di Amburgo La HHLA ha una quota del 15% nell'operatore terminalistico Exolgan di Buenos Aires. La HHLA è di proprietà del comune di Amburgo.
Modern Terminals Hong Kong 2 3,7   Trattative e studi di fattibilità sono in corso a Ningbo, Shenzen e Qingdao.
HessenatieAnversa, Zeebrugge 1,9 2,2 La Hessenatie ha in programma il raddoppio della capacità della propria infrastruttura di Zeebrugge E' una consociata interamente partecipata dal Gruppo CMB NV
Contship Italia La Spezia, Savona, Gioia Tauro, Salerno 1,9 3  La Eurokai ha una partecipazione del 34% nella holding Contship Europe
ABPCardiff, Goole, Grimsby, Hull, Immingham, Southampton, Tilbury 1,8 n.d.  I risultati comprendono 500.000 TEU di traffico ro-ro unitizzato via Immingham nel 1997. La ABP detiene il 50% del Southampton Container Terminal e dei servizi della Tilbury Container in associazione con la P&O Ports.
ICTSIManila, Buenos Aires, Rosario, Veracruz, Karachi, Dammam, Ensenada 1,75 3,5 Il Karachi International Container Terminal dovrebbe essere completato entro settembre 1998; Ensenada dovrebbe cominciare le operazioni entro lo stesso periodo; è allo studio lo sviluppo del terminal container di Rosario  
BLGBremerhaven 1,5 3 Espansione delle esistenti infrastrutture di 350 metri nel 1998 La BLG ha annunciato piani di fusione con la Eurokai
SinportGenova 11,5  La PSA detiene una quota del 60% nella Sinport
Marine Terminal Corporation Long Beach, Oakland, Los Angeles 1,2 2  La MTC gestisce terminals per conto della Yang Ming Line, della Hanjin Shipping Co e della Evergreen
Note: 1 = Tutti dati relativi a risultati sono basati sui risultati complessivi delle infrastrutture coinvolte; 2 = al 31 marzo 1998; 3 = GIP: Gruppo Investimenti Portuali.
Fonti: Dati di Containerisation International Yearbook e dei terminals.

Sebbene ciò non si sia verificato altrove nelle stesse modalità, molti porti si sono peraltro indirizzati verso arrangiamenti un po' meno drastici, come la concezione locatore/affittuario, allo scopo di assicurarsi gli investimenti per i nuovi equipaggiamenti e le nuove infrastrutture necessarie per reggere il ritmo della domanda, unitamente alla liberalizzazione commerciale di molti Paesi dell'Europa orientale, dell'Asia e del Sudamerica; tutto ciò ha comportato l'aumento del numero di terminals che hanno fatto ingresso nel settore privato.

Inoltre, la globalizzazione del settore containerizzato e lo sviluppo di navi portacontainers più grandi hanno ingenerato la necessità di nuovi nodi di trasbordo. Ciò, prevedibilmente, significa maggiori investimenti da parte della autorità portuale. Tuttavia, accade sempre più spesso che le autorità portuali non siano in grado di finanziare l'intero costo. Ad esempio, un portavoce della Indonesia Port Corporation ha commentato: "A causa della crisi monetaria verificatasi nel Paese, è probabile che vengano rinviati o rallentati i progetti che erano stati concepiti. L'alternativa è quella di ottenere finanziamenti mediante investimenti privati".

TABELLA 3
PRINCIPALI AUTORITÀ PORTUALI OPERATRICI TERMINALISTICHE
Operatore terminalistico Porti Risultati complessivi 1997 in milioni di TEU 1 Capacità complessiva teorica da qui al 2005 2 Piani di espansione Note
Indonesia Port Corporation Tanjung Priok, Tanjung Perak 2,9 4 Sviluppo del Koja Container Terminal fino ad 1,4 milioni di TEU /anno Privatizzazione del Java International Terminal con la HPH. I piani di privatizzazione futuri comportano la quotazione in borsa dell'autorità
Dubai Port Authority Port Rashid, Jebel Ali 2,6 3,6  Quote detenute al 100% dal Governo di Dubai
Sri Lanka Ports Authority Colombo 1,9 3Nuovo sviluppo di Colombo e nuovo terminal a Galle La privatizzazione programmata comprende una lettera di intenti con la P&O Ports
PortnetCittà del Capo, Durban, East London 1,5 2,5  Privatizzazione in fase di valutazione
Virginia Port Authority Norfolk, Newport News, Portsmouth 1,2 2 Programmata la continuazione dell'espansione a Norfolk, Newport News e Portsmouth  
South Carolina State Ports Charleston 1,1 2 Quarto terminal container in fase di programmazione, in grado di offrire 2.400 metri di ormeggio  
Le HavreLe Havre 1,02 2 Programmata l'espansione ai sensi del progetto Porto 2000  
Houston Port Authority Houston, Galveston 0,85 1,5  Il Porto di Houston ha noleggiato il terminal containers a Galveston
Israel Ports and Harbours Haifa, Eilat, Ashdod 0,8 2 Programmata l'espansione di infrastrutture a Haifa Trattative circa investimenti privati
TCCDBandirma, Mersin, Haydarpasa, Smirne 0,73 1,5   
Note: 1 = Tutti dati relativi a risultati sono basati sui risultati complessivi delle infrastrutture coinvolte; 2 = al 31 marzo 1998.
Fonti: Containerisation International Yearbook e porti.

Tenuto conto di tutti questi fattori, la privatizzazione sta erodendo la quota di mercato delle autorità portuali operatrici terminalistiche, che accolgono con sempre maggiore favore gli investimenti privati. Esistono, naturalmente, delle eccezioni in cui la privatizzazione è improbabile che avvenga. Ad esempio, i porti giapponesi sono - e sembra probabile che restino - assolutamente pubblici. Inoltre, l'Autorità Portuale di Dubai dichiara esplicitamente la propria intenzione di restare nel settore statale. Tuttavia, è anche improbabile che le suddette imprese possano allargarsi fino ad operazioni internazionali; ciò fa sì che i principali operatori terminalistici internazionali ed i vettori abbiano moltissime opportunità di espansione. Tuttavia, per quanto riguarda i nuovi progetti, gli uni e gli altri - con tutta probabilità - procederanno con modalità diverse, essendo provenienti da realtà diverse.

Le imprese di stivaggio internazionali si sono evolute rispetto alla originaria condizione di imprese operative terminalistiche nazionali di successo ed in molti casi l'ingresso sullo scenario internazionale è stato causato dalle limitate possibilità in termini di espansione nazionale. David Bayne, economista portuale della Drewry Shipping Consultants, ha commentato: "L'iniziativa è stata motivata da ragioni essenzialmente commerciali e l'impresa mirerà a qualsiasi opportunità ove i rischi sui proventi siano relativamente bassi".

Nel caso che i rischi vengano valutati correttamente, le operazioni terminalistiche possono dimostrarsi un'attività ad alto profitto. Nel 1996, la HPH ha dichiarato un fatturato di più di 1 miliardo di dollari USA e profitti per 306 milioni di dollari (un margine di profitto del 29%), mentre la PSA ha dichiarato introiti operativi per 1,3 miliardi di dollari ed un residuo attivo al netto delle imposte pari a 644 milioni di dollari. Sebbene i risultati relativi ad altre società potrebbero non essere così favorevoli, l'attività in questione potrebbe ancora restare un esercizio da profitti. La ECT e la Hessenatie, che al momento attuale sono coinvolti solamente nei porti dell'Europa settentrionale, hanno entrambe conseguito proventi pari all'8% circa sia nel 1996 che nel 1997.

Inoltre, lo stivatore internazionale normalmente andrà alla ricerca di soci, spesso società locali, nel caso di progetti che aumentino ulteriormente le possibilità di rischio. La HPH, ad esempio, pur possedendo al 100% porti nel Regno Unito, condivide il proprio impegno in Cina con soci locali quale la Crestway Terminal Holdings, una consociata della Cosco.

Un'altra differenza tra l'operatore terminalistico e la linea di navigazione sta nel porto al quale l'impresa può essere interessata. Tuttavia, sotto molti aspetti, i terminals che fanno affidamento sui traffici origine/destinazione, secondo Bayne, sono più invitanti dei nodi di trasbordo, che per la loro intrinseca natura e per il fatto che si dedicano a traffici discrezionali sono maggiormente soggetti a pressioni tariffarie da parte dei vettori.

Pur essendovi circa 20 operatori terminalisti principali, sono pochi (solo cinque) quelli che potrebbero seriamente essere definiti globali. Si tratta della PSA, della HPH, della P&O Ports, della SSA e della ICTSI. Per quanto riguarda le altre grandi società, la maggior parte è impegnata in un mercato specifico, come l'Europa od il Nordamerica.

Al contrario, i vettori coinvolti in movimentazioni terminalistiche sono quasi tutti globali e le motivazioni che li inducono a fare il proprio ingresso in operazioni terminalistiche globali sono notevolmente diverse. Ad esempio, gli investimenti vengono generalmente effettuati solo in infrastrutture dedicate a se stessi od ai soci. E se anche vengono talvolta movimentati traffici per conto terzi, si tratta solo di traffico aggiuntivo.

A causa di ciò, la partecipazione di un vettore ad un terminal avviene per due ragioni principali: in primo luogo, per l'aspetto inerente al risparmio sui costi; in secondo luogo, per l'impatto strategico. Quest'ultimo spiega perché le linee di navigazione sono per lo più coinvolte in nodi di trasbordo. Un portavoce della Sea-Land ha commentato: "Mediante il controllo di terminals nostri, noi massimizziamo il grado di controllo di cui disponiamo sulle operazioni di movimentazione ed i costi terminalistici". E, dal momento che continuano le fusioni e le acquisizioni nel settore della navigazione di linea, altrettanto persisterà la determinazione dei vettori di controllare certi settori dell'attività di movimentazione terminalistica.

TABELLA 4
PRINCIPALI LINEE DI NAVIGAZIONE OPERATRICI TERMINALISTICHE
SELEZIONATE (ESISTENTI ED IN PROGRAMMA)
Operatore terminalisticoPorti Note e piani di espansione
Sea-LandHong Kong, Kaohsiung, Yokohama, Rotterdam, Algesiras, Long Beach, New York/New Jersey, Baltimora, Oakland, Tacoma, Rio Haina, Adelaide, Salalah A Salalah, nello Yemen, un'infrastruttura di trasbordo da 900.000 TEU/anno. Associazione in partecipazione con la Maersk Line ed il governo dell'Oman
Maersk LineOakland, Long Beach, New York/New Jersey, Algesiras, Salalah, Laem Chabang, Yantian, Qingdao, Dalian, Yokohama, Kaohsiung A Salalah, nello Yemen, un'infrastruttura di trasbordo da 900.000 TEU/anno. Associazione in partecipazione con la Sea-Land Line ed il governo dell'Oman
EvergreenLos Angeles, Charleston, Tacoma, Kaohsiung, Taranto, Coco Solo, Vung Tau La Evergreen dovrebbe realizzare un nodo di trasbordo a Taranto
CoscoHong Kong, Shekou, Yantian, Shanghai, Zhanjiagang, Qingdao, Taicang Quota del 50% nel terminal 8 di Hong Kong tramite la Cosco Pacific. La Crestway Terminal Holdings, un'altra associata, detiene quote in terminal containers tra cui Shekou (17,5%), Yantian (5%) e Qingdao (51%). Sono stati programmati sviluppi a Long Beach e Taicang
OOCLKaohsiung, Vancouver La OOCL sta programmando lo sviluppo di infrastrutture a Port Botany (Sidney)
NOL/APLKarachi, Los Angeles, Oakland, Seattle, Kaohsiung, Yokohama, Kobe, Città di Ho Chi Minh Karachi dovrebbe essere inaugurato alla fine di quest'anno
Fonte: dati di Containerisation International Yearbook

Anche le economie di scala stanno influenzando gli operatori terminalistici globali. Ciò non ha comportato soltanto la programmazione di nuovi progetti, bensì anche fusioni ed acquisizioni. Nel corso del 1997, la PSA ha acquistato una quota pari al 60% dell'operatore portuale italiano Sinport, la HPH ha rilevato il Thamesport nel Regno Unito, la P&O Ports ha acquisito per cominciare il 20% del Gruppo Investimenti Portuali in Italia e la BLG e la Eurokai hanno annunciato la propria intenzione di procedere ad una fusione.

In effetti, il consolidamento in questo relativamente piccolo settore sembra non essere alla fine, ma appena all'inizio. Il primo premio sinora spetta all'ECT, che costituisce il terzo maggiore operatore terminalistico mondiale e che dovrebbe essere posto in vendita alla fine di quest'anno; gli attuali azionisti Royal Nedlloyd, Pakhoed, Internatio-Muller ed NS (Nederlandse Spoorwegen), infatti, hanno deciso di farsi da parte. E' interessante notare come fino al novembre dello scorso anno la P&O Nedlloyd fosse uno degli azionisti, ma come poi la Royal Nedlloyd abbia rilevato le azioni in cambio di un investimento da 100 milioni di dollari USA nella linea di navigazione.

Ciò che rende lo ECT particolarmente invitante per le imprese terminalistiche internazionali non sono solo i suoi volumi ma anche la sua posizione strategica. Ci si aspetta un interesse al riguardo da parte di tutti i più importanti operatori; si dice che in corsa vi siano la HPH, la PSA, la P&O Ports, la SSA e la ICTSI. Dal punto di vista strategico, il terminal in vendita sarebbe importante per tutte loro. Tuttavia, può anche darsi che il nuovo proprietario non sia nessuna di queste società singolarmente, ma una combinazione di diverse di loro. Ad esempio, la P&O Ports già lavora con successo insieme alla Associated British Ports nel Regno Unito.

Cosicché, in futuro le operazioni terminalistiche globali saranno dominate da pochi grossi operatori? La risposta sembrerebbe essere di sì, ma può darsi che le attuali maggiori cinque imprese non siano le sole contendenti. La Modern Terminals di Hong Kong sta già trattando il proprio spostamento sul continente cinese ed ambisce ad espandersi al di fuori dell'Asia. La BLG e la Eurokai, se dovesse andare a buon fine la fusione, formeranno una grande forza in Europa ed alcune linee di navigazione potrebbero prendere la decisione commerciale di separare le proprie attività terminalistiche dai propri traffici di linea.

Qualsiasi cosa stia bollendo in pentola, un fatto appare certo: negli anni a venire si assisterà ad un mercato duramente competitivo. Allo scopo di avere successo, le imprese devono prepararsi (e lo stanno facendo) a dare battaglia.
(da: Containerisation International, maggio 1998)

AB DER ERSTE SEITE
FEPORT erörterte die Auswirkungen auf die Häfen und die Terminalisten der EU-Klimaschutzvorschriften.
Saintes Maries de la Mer
Es wurde darauf hingewiesen, dass die europäischen Regierungen die Richtlinie über das "Minimumcorporate taxation" umsetzen müssen, um Verzerrungen infolge der Tonnare-Steuer zu vermeiden.
Im Jahr 2022 war der kombinierte Verkehr in Europa ein leichter Rückgang.
Brüssel
Historischer Datensatz der nationalen Bände, während der internationale Verkehr um -0,5% zurückgegangen ist.
Ein Versagen bei den Maschinen eines Öltankers im Suezkanal hat den Verkehr auf dem Wasserweg nicht gestoppt.
Ismailia
"Seavigour" wird von Russland nach China befördert
Erneuerung des nationalen Tarifvertrags für Hormazellen und Pausenschilddrüsenen
Rom
Durchschnittlicher Wirtschaftsanstieg in Höhe von 175 EUR
Erneuerung der Konzession für PSA Venice
Venedig
Sie wird eine Laufzeit von 25 Jahren haben. Investitionsinvestitionen in Höhe von 78,6 Mio. EUR und ein Wachstum des Verkehrsaufkommens bis zu 500000 000 EUR. Konzession in Veneta Cement
Bei der Dekarbonisierung darf das Shipping nicht übermäßig auf das e-fuel-Rückgriff gehen.
Bei der Dekarbonisierung darf das Shipping nicht übermäßig auf das e-fuel-Rückgriff gehen.
Kopenhagen
Mærsk Mc-Kinney Møller Center for Zero Carbon Shipping warnt die Berücksichtigung der Verfügbarkeit und der künftigen Preise der Biokraftstoff-Elektrobrennstoffe.
Die EU-Kommission legt fünf Legislativvorschläge für die Sicherheit im Seeverkehr und die Verhütung der Meeresverschmutzung durch Schiffe vor.
Brüssel
Das Ziel besteht auch darin, die europäischen Normen an die internationalen Regelungen anzugleichen.
Ein Viertel der russischen Unternehmen läuft Gefahr, die Produktion wegen der Schwierigkeiten, Waren aus dem Ausland zu beziehen, zu stoppen.
Moskau
Der erste stellvertretende Vorsitzende des Zentrums für strategische Forschung in Moskau, sagte dies.
Die Spediteure melden die Blockade der Maßnahmen zur Verbesserung der Betriebsfähigkeit der Lastkraftwagen im Hafen von Spice.
La Spezia
Vielleicht-die Kategorieverbänden-ist der Wille, den Status quo aufrechtzuerhalten.
L'ultima lettura del Goods Trade Barometer della WTO segnala una ripresa che però potrebbe essere assai accidentata
Der jüngste Stand des WTO-Warenhandelsbarometers signalisiert eine Erholung, die jedoch sehr holprig sein könnte
Genf
Positive Signale von Exportaufträgen
L'ultimo rapporto di AGCS evidenzia la notevole diminuzione della perdita totale di navi
Der jüngste GATS-Bericht zeigt den deutlichen Rückgang der Gesamtverluste an Schiffen
Johannesburg/London/Madrid/München/New York/Paris/Rotterdam/Singapur
Im Jahr 2022 ging die Zahl um -36 % zurück
.
Sinken, Brand/Explosion und Kollision sind die häufigsten Unfallursachen
Hafen von Livorno, zwischen vier Geschäftsleuten und drei Unternehmen
Livorno
Folge von mehr als 80000 Euro an einen Beamten der Hafendienstberechtigung
Le Aziende informano
La Ant. Bellettieri & Co., presente da più di 140 anni nel Porto di Civitavecchia, opera nella logistica portuale e nell'intermodalità mare, ferro, gomma
L'elvetica Accelleron ha acquisito Officine Meccaniche Torino
Das Schweizer Unternehmen Accelleron hat Officine Meccaniche Torino übernommen
Baden
Das Unternehmen aus Rivoli ist ein führender Hersteller von Einspritzsystemen für Schiffsmotoren
Grimaldi bestellt weitere zwei neue Schiffe Pure Car & Truck Carrier von 9.000 ceu
Neapel/Rom
Auf der Strecke Civitavecchia-Arbatax-Cagliari auf der Strecke Civitavecchia-Arbatax-Cagliari das Vertrauen in die Grimaldi Euromed
GEODIS kaufte das Elvetica International Transport & Shipping.
Levallois-Perret
Im Jahr 2022 verzeichnete er einen Umsatz von 58 Millionen Schweizer Franken.
Genua-Übereinkommen über den Stand der Umsetzung der Nationalen Logistikplattform
Genua
Anstelle von Federlogistik und Conftra-Confhandel, am kommenden Montag.
Livorno, Kampagne zur Überwachung der Luftqualität in den benachbarten Gebieten der Hafengebiete
Livorno
Die Erkennungskampagne dauert 240 Tage.
Vereinbarung von Fincantieri in Kanada zur Vorlage des Patrouillers "Vigilance" für die Royal Canadian Navy
Triest
Zwei Initiativen zum Gedenken an Giuseppe Bono
Am 30. Juni findet in Genua die zweite Ausgabe des YoWoler-Shipping-Party-Party-Shipping-Party statt.
Genua
Das Ereignis wird von Assagenten umgestuft.
Fincantieri baut das dritte Navy-U-Boot der italienischen Marine Italienisch.
Triest
Die ersten beiden Schläge werden 2027 und 2029 ausgeliefert.
ABB plant eine Wale-Warteschlange für den Antrieb kleiner und mittlerer Schiffe.
ABB plant eine Wale-Warteschlange für den Antrieb kleiner und mittlerer Schiffe.
Zürich
Der erste Prototyp steht im Jahr 2025 zur Verfügung.
Freie Verbindung zwischen dem Hafen von Ancona und dem Bundesstraßenstraße 16
Ancona
Acquaroli: Dies ist ein wesentliches Werk für die Entwicklung des Hafens, der Ancona und der Markennees.
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
CMA CGM hat die Übernahme von La Méridionale abgeschlossen
Marseille
Nächste Bestellung für zwei neue LNG-Schiffe angekündigt
Bootsmesse in Venedig eingeweiht
Venedig
Über 220 Aussteller. 300 Boote präsentiert, davon 240 im Wasser
MSC Crociere ha preso in consegna la nuova MSC Euribia
MSC Kreuzfahrten in der Lieferung die neue MSC Euribia
Saint-Nazaire
In der Werft von Chantiers de l'Atlantique fand auch die Münzzeremonie von "MSC World America" statt
Abkommen zwischen dem AdSP der Zentraladria und der regionalen Agentur der Marken für den Umweltschutz
Yang Ming bestellt HHI den Bau von fünf portacontainer von 15.500 teu
Keule
Verpflichtung im Wert von 927.9 Mio. $
Hafen von Genua, Verringerung von Verfahrensfehlern beim Papierkram um 70
Genua
dies ist das Ergebnis eines Kurses, der von der Hafenmeisterei und Assagenti organisiert wurde
Confitarma äußert sich zufrieden über die EU-Bewilligung zur Förderung der Intermodalität Straße-See, beklagt aber fehlende Mittel
Rom
Mattioli: Wir hoffen, dass die neue Regierung im Hinblick auf das nächste Haushaltsgesetz eine konkrete Diskussion mit der Rüstungsindustrie zu diesem Thema aufnehmen wird
KHI und DNV werden eine Methode zur Berechnung der CO2-Emissionen der Flüssigwasserstoff-Lieferkette entwickeln
Tokio
Unterzeichnung einer besonderen Absichtserklärung
Der spanische FENADISMER wird eine neue Klasse gegen Ölunternehmen starten
Madrid
Sie werden beschuldigt, die Auswirkungen des Konflikts in Udrain zu nutzen, um einen Zuschlag auf Kraftstoffe anzuwenden
Eni-Abkommen - RINA für die Energiewende und Dekarbonisierung des Seeverkehrs
Rom/Genua
Unter den Zwecken, die Entwicklung...
Chinesische Investitionen in die Wirtschaftszone Suez Canal
Peking
Produktionsaktivitäten werden installiert
Im erst Quartal von diesem Jahr hat der Verkehr von den Waren in den kroatischen Häfen von +14,9% gewachsen
Zagreb
Die Erhöhung wird durch den Anstieg der Schüttvolumen bestimmt
Veranstaltung in Genua für die Wiederbelebung der Wirtschaft des Meeres
Genua
Der Sektor wurde in den letzten Jahrzehnten in seinem Potenzial dramatisch unterschätzt.
Assiterminal, Assologistica und Fise-Uniport-Übereinkommen zur Sicherheit am Arbeitsplatz
Genua
Es ist per definitionem mit der Unterstützung von RINA
CMA CGM compra il quotidiano economico francese “La Tribune”
CMA CGM kauft die französische Wirtschaftszeit "La Tribune"
Marseille
Das Unternehmen ist bereits aktiv in der Publikation mit den Zeitungen "La Provence" und "Corse Matin"
Nächster Monat Metrans aktiviert einen intermodalen Link Rijeka-Budapest
Prag
Das Terminal der ungarischen Hauptstadt wird mit dem Serb Terminal von Indija verbunden
Ok zu einem Beitrag von 2,2 Millionen für die genoese hafen Firma CULMV
Genua
Beschluss des Verwaltungsausschusses
ITA Airways bestätigte die Vereinbarung mit Lufthansa
Rom
Uilt, wichtig jetzt, um die Ziele der Entwicklung und des Wachstums des Industrieplans zu verwirklichen
Deutsch Schües ist neuer Präsident des BIMCO
Kopenhagen
Subentra zu Sabrina Chao, der seinen zweijährigen Termin geschlossen hat
PSA hat einen Minderheitsanteil im vietnamesischen Logistikunternehmen Sotrans erworben
Singapur
Es wurde von Indo Trans Logistics Corporation
Einweihung der zweiten Phase des vietnamesischen Containerterminals von Nam Dinh Vu (Haipong)
Sie haben Phong
Es hat eine jährliche Kapazitätspaare zu 1,2 million von teu
Im April wird der Verkehr von den Waren im Hafen von Barcelona von -7.8% gesunken
Barcelona
Die Abnahme wurde durch die Abnahme des Behälters, insbesondere durch die beim Transport
TIL ordnet ZPMC neun Kaienkrane für den TPO/TNMSC-Terminal des Hafens von Le Havre an
Le Havre
Schiffe können von 24.000 teu bedient werden.
GNV erweitert seine Unterstützung für das Projekt zum Schutz der Schildkröten und der Wale im Mittelmeer.
Genua
Neben der Strecke Neapel-Palermo werden Forscher an Bord von Schiffen, die auf den Trakten Barcelona-Tanger und Valencia-Palma eingesetzt werden, an Bord mitgeführt.
Das erste Quartal von MPC Container Ships ist positiv.
Oslo
Das norwegische Unternehmen befürchtet, dass das Wachstum des Angebots im Segment der großen Containerschiffe auch Auswirkungen auf die Flotten auf intra-regionaler Strecken haben könnte.
UniCredit finanziert die ersten beiden Investitionen im ZES-Bereich des Nola-Zins.
Rom
Von der Bank wurden insgesamt 17 Millionen für Temi Spa und die Gruppe Pharvima Medicinali gewährt.
Abkommen PSA-Kasachstan Railways für die Entwicklung des transkaspischen Korridors
Singapur/Astana
Er wurde heute bei Kasachstan-Singapur Business Forum paraphiert.
Im April ist der Verkehr im Hafen von Valencia um -14,2% gesunken.
Valencia
Im ersten Vierteljahr 2023 betrug der Rückgang 9,6%.
Intercargo macht 32% der Kapazität der Weltflotte für Rhintner aus.
Dubai
Der Verband macht mehr als 3.200 Bulk-Karrier
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Am 25. Mai findet in Genua ein Auswahlverfahren für die Planung, den Betrieb und die Verwaltung von Verkehrsnetzen statt.
Genua
Er wird vom Internationalen Institut für Kommunikation und vom ZIFI veranstaltet.
Am 26. Mai findet in Genua das erste Gen Global Forum statt.
Genua
Er wird vom strategischen Beratungszentrum "Giuseppe Bono" organisiert.
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Budget proposes to cut tax on containers used in shipping
(The Daily Observer)
Exclusive: Malaysian tycoon weighs selling a stake in $2.7 bln port business -sources
(Reuters)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Daniele Rossi
Napoli, 30 settembre 2020
››› Archiv
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
Jede Reproduktion, ohne die ausdrückliche Erlaubnis des Herausgebers, ist verboten
Suche in inforMARE Einführung
Feed RSS Werbeflächen

inforMARE in Pdf
Handy