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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 28 SETTEMBRE 2012
Legislazione
Due stati di bandiera mettono in discussione le proposte
sulla pesatura dei contenitori
Due importanti stati di bandiera hanno espresso preoccupazioni
in ordine alle proposte relative alla pesatura dei contenitori che
quasi certamente causeranno un ritardo alle iniziative finalizzate a
rendere vincolanti tali regole, anche se non le bloccheranno del
tutto.
Panama e Cipro affermano che occorre lavorare ancora al
riguardo, anche se in linea di principio non si oppongono ai
controlli sul peso.
Piuttosto, i due paesi vorrebbero essere sicuri che tutti gli
aspetti venissero esaminati a fondo prima che la normativa entri in
vigore.
Ciononostante, gli attivisti della sicurezza marittima sono
rimasti costernati a causa degli interventi dei rappresentanti dei
due stati presso l'Organizzazione Marittima Internazionale dopo che
un gruppo di lavoro aveva raggiunto un compromesso sulla verifica
dei pesi dei carichi.
Un'ampia coalizione di armatori, operatori terminalistici e
sindacati dei lavoratori si era aggregata per fare pressioni a
favore di regole globali dopo che le iniziative a titolo facoltativo
non erano riuscite a sradicare la prassi delle dichiarazioni
scorrette.
Malgrado mesi di preparativi e di forte supporto a tutti i
livelli per alcuni requisiti giuridicamente giustificati a fronte di
molteplici prove del fatto che molti container sono assai più
pesanti o più leggeri di quanto ufficialmente dichiarato,
Panama ha dichiarato che i proposti emendamenti Solas erano stati
inviati di fretta senza valutare la questione.
Anche Cipro ha affermato che ci vorrebbe un altro po' di
riflessione prima di poter concordare con le proposte.
Arsenio Dominguez, uno dei rappresentanti permanenti di Panama
all'IMO, ha dichiarato a Lloyd's List che il suo paese
supporta la mozione in linea di principio, considerandola come una
delle migliori opzioni.
Tuttavia, Panama vorrebbe che le regole e le direttive di
accompagnamento venissero sviluppate in parallelo di modo che
qualsiasi problema pratico possa essere identificato nelle prime
fasi dell'iter.
Dominguez ha affermato di sperare che raccomandazioni e
direttive precise fossero pronte per essere presentate alla
sottocommissione dell'IMO per le merci pericolose, i carichi solidi
ed i contenitori entro un anno di tempo.
Nicolaos Charalambous, rappresentante alternativo all'IMO per
Cipro, ha dichiarato che l'IMO dovrebbe affrontare tutte le
questioni relative alla prevenzione degli incidenti che coinvolgono
i container, e non solo quelle limitate alle materie concernenti la
verifica della reale massa lorda.
Charalambous ha poi aggiunto che Cipro condivide le
preoccupazioni espresse da Panama.
La battuta d'arresto per gli attivisti ha fatto seguito ad
approfondite discussioni fra i membri del gruppo di lavoro allo
scopo di ottenere il consenso dopo che due proposte erano state
presentate alla sottocommissione DSC in ordine alla questione della
verifica dei pesi dei container.
La prima, elaborata da gruppi del settore fra cui il Consiglio
Marittimo Mondiale, la Camera
Mondiale Marittima, la BIMCO, l'Associazione Internazionale dei
Porti e la Federazione Internazionale dei Lavoratori del Trasporto,
così come da stati membri come Danimarca, Paesi Bassi e Stati
Uniti, richiede che tutti i container carichi vengano pesati prima
del carico allo scopo di verificarne il peso.
La seconda, presentata dalla Germania, vorrebbe continuare ad
affidarsi alle dichiarazioni dei caricatori.
Nell'ambito del gruppo di lavoro hanno avuto luogo approfondite
discussioni, alla fine delle quali si è concordato di
apportare modifiche alla convenzione Solas richiedendo la verifica
dei pesi dei container carichi.
Tale verifica potrebbe essere conseguita per mezzo della
dichiarazione sul peso del container siglata dal caricatore oppure
pesando il container, o ancora pesando tutto il contenuto del
contenitore ed aggiungendo la tara del container al peso del
contenuto.
Se il caricatore non dovesse assicurare una verifica
sottoscritta, il vettore e l'operatore terminalistico avrebbero
l'opzione di pesare il container per ottenere il peso verificato.
Altrimenti, la verifica del peso sarebbe richiesta per
l'operatore navale e quello terminalistico quando caricano il
container sulla nave.
Partendo dal presupposto che la sottocommissione DSC in seduta
plenaria approvi le proposte di modifica alla Solas, il passo
successivo più probabile sarebbe quello di presentarle alla
Commissione sulla Sicurezza Marittima a maggio, con entrata in
vigore alla metà del 2016.
Tuttavia Panama ha sostenuto di non essere in grado di accettare
questo compromesso fino a quando non saranno stati attentamente
considerati e chiariti tutti i problemi e tutte le questioni.
Cipro ha espresso le proprie preoccupazioni in ordine alle
modifiche alla Solas, anche se gli Stati Uniti hanno osservato che
tutte le questioni sollevate da entrambi i paesi erano già
state identificate dal gruppo di lavoro come fattori da affrontare o
chiarire nel corso di future discussioni sulle direttive
pianificate.
Ciononostante, il presidente della sottocommissione ha concluso
che, alla luce dei commenti espressi in seduta plenaria, sarebbe
necessario altro lavoro e che si sarebbero dovute introdurre
modifiche alla bozza Solas solo una volta approvate le direttive.
Queste ultime saranno sviluppate come un pacchetto di proposte
da portare alla valutazione della DSC a settembre 2013.
“I notevoli sforzi del gruppo di lavoro per giungere ad un
compromesso sono stati frustrati” ha dichiarato un dirigente
coinvolto nel dibattito.
“Sarà costituito un gruppo di comunicazione nel cui
ambito qualcuno potrebbe cercare di ricontestare tutte le questioni.
Non si possono fare congetture attendibili sul fatto che questo
gruppo di comunicazione sia in grado o meno di raggiungere un
accordo sulle modifiche da apportare alla bozza Solas ed alle
direttive da presentare alla DSC 18 a settembre del 2013”. (da:
lloydsloadinglist.com, 25.09.2012)
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