
L'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico e
Autostrade Alto Adriatico hanno sottoscritto un'intesa per la
realizzazione di progetti, a carattere sperimentale, per lo scambio
e integrazione dei sistemi digitali delle informazioni sui flussi di
traffico autostradale da e verso gli scali portuali di Trieste e
Monfalcone. Annunciando l'accordo, l'ente portuale ha ricordato che
attualmente circa il 50% dei transiti in entrata e in uscita dalle
aree portuali avviene attraverso la rete autostradale, che rimane
quindi l'arteria più importante. L'obiettivo dell'intesa è
quello di rendere questi flussi di traffico più ordinati,
sicuri e agevoli e migliorare la loro gestione lungo l'autostrada, i
caselli e le aree di sosta per mezzi pesanti dislocate lungo
l'arteria.
L'accordo prevede che Autostrade Alto Adriatico e AdSP diano
vita a tavoli tecnici per rendere disponibili agli autotrasportatori
in entrata e in uscita dai porti, tramite applicativi e sistemi
digitali, una serie di informazioni che faciliti lo stesso utente e
renda maggiormente efficace la stessa gestione del traffico
veicolare.
«Gestire in modo sempre più efficiente i flussi
stradali legati ai porti, sfruttando il digitale - ha sottolineato
il commissario straordinario dell'AdSP, Vittorio Torbianelli - è
un tema cruciale. Non possiamo limitarci ai tratti portuali di
competenza diretta (come i varchi, oggetto anch'essi di prossimi
investimenti tecnologici), ma dobbiamo ragionare lungo l'intero
percorso dei mezzi pesanti. Questa intesa con Autostrade Alto
Adriatico è un passo importante per costruire un sistema
integrato, che generi benefici condivisi per la collettività
e per l'intera filiera logistica».