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und Logistik

ASSOCIAZIONE SPEDIZIONIERI
CORRIERI E TRASPORTATORI DI GENOVA

Relazione del Consiglio Direttivo

Assemblea Generale,
Genova, 7 maggio 2003

 

Signore e Signori, Gentili Ospiti, Autorità

Nel relazionarVi in merito ai tanti accadimenti che hanno caratterizzato quest'ultimo anno di lavoro del Consiglio Direttivo, oggi giunto alla scadenza del suo mandato, ci siamo chiesti se fosse il caso di assumere, come in altre occasioni è accaduto, un mero atteggiamento di analisi razionale e distaccata, con spunti di accesa critica, correndo in questo caso il concreto rischio di arrivare ad affermare fatti e concetti già scontati nel contenuto e ormai superati dagli eventi, oppure farci coinvolgere in un'accorata e sentita descrizione sul domani della nostra categoria e sul ruolo baricentrico che ci auguriamo possa continuare ad avere.

Ebbene, abbiamo preferito percorrere quest'ultima idea convinti che fosse nostro preciso dovere non solo ribadire con forza la volontà di una classe imprenditoriale che vuole continuare a sentirsi fulcro di un sistema economico vitale, come quello portuale, ma anche protagonista di un cambiamento epocale che avrà nell'informatica e telematica i suoi insostituibili strumenti di evoluzione.

La volontà di una così ambiziosa analisi prospettica non ci esime peraltro dal prendere l'avvio della stessa svolgendo comunque alcune considerazioni generali, funzionali al fine che ci siamo proposti.

Una valutazione consuntiva sui dati in nostro possesso ci invita ad osservare che il 2002 è stato un anno comunque positivo malgrado le apparenze. Parimenti vero è che le cose potevano andare certamente meglio. Nel muovere da tale asserzione non bisogna dimenticare che successivamente agli accadimenti dell'11 settembre 2001 vi erano oggettivi timori di un vero e proprio tracollo dei traffici. Invece, dopo alcuni mesi di flessione, il lavoro è ripreso ed il saldo annuale del porto è stato positivo, sia pure in maniera marginale.

Oggi il commercio internazionale risente pesantemente di una pluralità di condizionamenti derivanti da1la minaccia terroristica, dalla guerra in Iraq, dal perdurare della crisi di nazioni come l'Argentina ed il Venezuela a cui, ultimamente, si è andata ad aggiungere la grave epidemia della Sars che sta tenendo in apprensione il mondo intero.

Preoccupante è adesso la stagnazione dell'economia europea nel suo complesso, con probabili ulteriori effetti negativi sulle esportazioni derivanti dall'apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro. Tuttavia, anche in un quadro di instabilità, le opportunità non sono mancate ne certamente mancheranno in futuro e a tal proposito siamo sicuri che la caparbia flessibilità imprenditoriale di cui sono dotate le aziende del nostro settore saprà fare tesoro di ogni occasione. Non dobbiamo però dimenticare che la perdita di competitività delle imprese italiane, ed in particolare della grande industria, deriva anche dalla insufficienza del nostro sistema infrastrutturale e logistico.

La realtà economica e finanziaria, che è sotto gli occhi di noi tutti imprenditori, ed il suo continuo divenire ci induce a riflettere sul fatto che anche in anni di stagnazione dell'economia il mutare delle tecnologie, dei mercati e delle politiche hanno imposto comunque la necessità di dar corso a dei mutamenti talvolta lenti ma inesorabili. Tutto questo, ed è un aspetto su cui e necessario riflettere, è avvenuto a dispetto di ogni logica particolaristica condizionante la politica locale, troppo spesso paralizzata non tanto da assenza di progettualità quanto dalla logica dei veti incrociati e dai particolarismi.

Il fronte dei "Comitati del NO", a cui ha fatto riferimento il Presidente dell'Assindustria Zara, che si oppone al completamento di Voltri ed alle infrastrutture necessarie per il porto, rappresenta una posizione lontana dagli interessi generali, ma anche da quelli particolari delle aree interessate.

Il difficile rapporto con la città non è solo il grande problema di fondo per l'espansione del porto, ma sempre di più è determinato da una minoranza rumorosa che si oppone a tutto ciò che è impresa, a prescindere dai vantaggi per l'economia cittadina e per le generazioni future.

La domanda di fondo che ogni operatore ed ogni gruppo di interessi ' inclusi i comitati cittadini - ha il dovere di porre prima a se stesso e poi al proprio vicino, è cosa concretamente si stia facendo per abbandonare lo sterile terreno dei buoni propositi e delle tante parole per giungere finalmente alla soluzione di problemi, ormai, arcinoti.

Ai rari successi si alternano, come di consuetudine, situazioni di stasi propositiva e di paralisi fattuale.

Si pensi al problema dei dragaggi nel Porto di Genova ormai fermi alle determinazioni Ministeriali che ne vincolano l'espletamento ai soli fondali di Calata Sanità lasciando nella più completa incertezza la possibilità di dar corso a pari interventi sull'intero bacino di Sampierdarena.

Abbiamo sottolineato più volte come oggi, dopo tanti ritardi, sia necessario non solo realizzare in tempi brevissimi il Piano Regolatore Portuale che consentirà - ripetiamo ' di dar corso alla realizzazione dei lavori più urgenti ed indilazionabili, ma riproporre sin d'ora l'elaborazione di un nuovo Piano Regolatore, che offra soluzioni e prospettive di lungo periodo adeguate all'evoluzione del nostro sistema economico.
Speriamo non sia l'ennesimo libro dei sogni, ma un concreto tentativo di recuperare il tempo perduto nei confronti dei nostri "competitors", sia nel Mediterraneo che nel Nord Europa.

 

INFRASTRUTTURE

L'antico tema della infrastrutture pareva fosse solo ed esclusivamente argomento di frequente confronto tra gli operatori del trasporto e forse, per tale ragione, esso veniva recepito più come un'istanza di categorie che non come una reale esigenza del Paese.

Oggi, ad anni di distanza, pur persistendo una situazione di gravissimo ritardo si è arrivati a maturare la convinzione che tale problema ricopra un importanza fondamentale. Non a caso dunque il Ministero dell'Economia, in un suo rapporto periodico, ha di recente indicato quale strada obbligatoria un rilancio dell'economia Nazionale "il Rafforzamento della dotazione infrastrutture"

Non può dunque che essere salutata positivamente la previsione di finanziamento complessivo previsto dalla legge obiettivo di 24.542 milioni di Euro destinati alle grandi opere infrastrutturali tra cui compaiono la Genova-Milano ed il nodo stradale ed autostradale di Genova con inizio lavori previsto per il primo semestre 2004.

Non nascondiamo però dubbi e timori in quanto a fronte delle imponenti cifre sopra evidenziate, allo stato attuale, la disponibilità non va oltre i 4.800 milioni di Euro di finanziamento pubblico. Chi garantirà allora il necessario apporto finanziario ? Ribadiamo, anche in questa occasione come in precedenti, la necessità di un serio ricorso allo strumento - recentemente riformato - del "Project Financing", nell'auspicio che esso possa costituire strumento di stimolo alle iniziative private.

Secondo l'accordo quadro sottoscritto lo scorso anno fra Governo e Regione Liguria, i cantieri per gran parte delle principali nuove infrastrutture di trasporto liguri avrebbero dovuto essere aperti nel 2003, con investimenti per 7 miliardi di euro in dieci anni.

Diamo atto al Presidente della Regione di essersi impegnato in maniera concreta in un settore che si rifletterà in modo importante sulla nostra economia e di aver inserito nell'accordo la data di avvio delle opere, tutte essenziali per l'attività dei tre Porti Liguri.

A distanza di un anno dall'accordo, le priorità sono state definite, i tempi non ancora. Ci permetta quindi il Presidente Biasotti di sollecitarlo ancora una volta sull'urgenza dell'apertura dei cantieri.

 

SERVIZI FERROVIARI

Non possiamo dimenticare i grossi disagi che nel 2002 hanno caratterizzato il nostro rapporto con TRENITALIA dovuti in prevalenza all'insufficienza dei mezzi della divisione cargo, ed anche ad una ostinata e miope politica tariffaria che pare concepita per scoraggiare in tutti i modi L'intermodalismo. Nonostante i rilievi già mossi a tal proposito nel corso dell'Assemblea Spediporto dello scorso anno, dobbiamo continuare a fare i conti con una situazione difficile che tende ad acuirsi ogni qual volta si tratti di gestire il c.d. "traffico diffuso".

Recentemente la Divisione Cargo ha annunciato l'entrata in vigore della "Carta dei Servizi ", il nostro auspicio è che "i servizi" non rimangano soltanto sulla carta!

Sul piano europeo la liberalizzazione dei servizi ferroviari ha avuto una forte accelerazione e dovrebbe diventare realtà a partire dal 2005.

Un elemento di grande novità è stato l'avvio della joint-venture MarCo, che ha visto nascere il felice connubio tra Contship Italia e le Ferrovie Tedesche DB, che di fatto ha aperto il mercato italiano alla concorrenza internazionale con un collegamento tra i terminai italiani ed il mercato europeo costituito inizialmente da tre treni blocco la settimana.

Un interessante studio effettuato da Maersk Sealand dimostra che i tempi di trasporto di un container fra Hong Kong e Stoccarda, utilizzando un terminal italiano, e l'avviamento intermodale attraverso le Alpi consentono un risparmio di 516 giorni di viaggio rispetto ad uno scalo ad Amburgo o Bremerhaven per merci provenienti dal Far East e Nord America.

Se avessimo il terzo valico, questo servizio avrebbe Genova come suo porto naturale con un itinerario veloce "port to door" tra i terminai italiani e l'Europa Centrale e dell'Est. Ma per ora tutti i collegamenti transitano dall'Hub Sogemar di Milano verso i centri di smistamento di Basilea, Manhheim, Stoccarda, Monaco e Norimberga, mentre, in una seconda fase, sono previsti collegamenti diretti fra La Spezia e Gioia Tauro e le destinazioni finali.
Così la mancanza del terzo valico e i ritardi degli investimenti in nuovi spazi al servizio della merce escludono il primo porto del Mediterraneo dal primo ingresso degli operatori privati nel trasporto ferroviario. Un campanello d'allarme, l'ennesimo, che sottolinea l'urgenza del passaggio dalle dichiarazioni ai fatti.

 

AREE RETROPORTUALI: IL CASO DI CORNIGLIANO

Non più tardi di 18 mesi fa, come categoria, avevamo salutato con favore il progetto ed il decisionismo messo in mostra dal Presidente della Regione Liguria che, dopo tanti anni di tentennamenti, garantiva la destinazione d'uso di una grande ed importante area, quale quella di Cornigliano, ai traffici portuali .

La recente spartizione, avvallata in sede romana, da Regione, Provincia, Comune ed Associazione industriali non può che lasciarci con l'amaro in bocca.

Un distripark di soli 255.000 metri quadri, peraltro non collegati direttamente alla banchina in quanto divisi da un corridoio di proprietà del gruppo Riva e quindi senza possibilità di usufruire delle banchine, se non attraverso una ipotetica quanto costosa servitù di passaggio, è troppo poco e del tutto insufficiente rispetto alla legittime attese della comunità portuale e delle imprese dello shipping genovese. Tali dati e le considerazioni ad esso correlate trovano, a nostro avviso, ulteriore conferma se confrontati con gli spazi assegnati ad altre destinazioni d'uso: 670.000 metri quadrati al Gruppo Riva e 170.000 all'industria in generale.

E' un errore che rischia di mettere a repentaglio l'esistenza stessa del Distripark, troppo piccolo per essere competitivo. Ricordiamo infatti a tutti che lo studio realizzato nei mesi scorsi dalla Camera di Commercio valuta che il 15% dei contenitori movimentati nel nostro porto necessiti di lavorazioni finali e di successiva distribuzione ai mercati di destinazione. Un'opportunità di ricchezza e di nuova occupazione che deve essere concretizzata al più presto, ma su un'area iniziale che lo studio ha valutato in almeno 50 ettari.

A tal proposito, ed in funzione rafforzativa rispetto al nostro assunto di partenza, desideriamo ricordare che dopo le dismissioni delle aziende di stato del gruppo IRI, Genova è stata aiutata negli ultimi 10 anni quasi esclusivamente "dall'Industria Porto" e grazie al lavoro e sacrificio dei suoi utenti, non ultimi gli spedizionieri. Di tutto ciò pare però non essersi conservata sufficiente memoria in coloro che hanno rappresentato al Ministro Letta le nostre legittime necessità.

Come possiamo continuare ad illuderci che l'Agenzia per la Sicurezza Marittima sarà affidata a Genova quando è evidente che le istanze provenienti dalla nostra città e dal primo porto mediterraneo vengono regolarmente snobbate dal governo e dagli stessi rappresentanti liguri, nonostante l'impegno profuso dai nostri giovani rappresentanti delle varie categorie.

Proponiamo all'attento uditorio un ulteriore elemento di riflessione: nessun porto al mondo ha dato tanti spazi alla città in così poco tempo. I nostri concorrenti, da Marsiglia a Barcellona, stanno espandendo gli spazi portuali e le aree dedicate alla logistica in modo esponenziale, mentre da noi il minimo adeguamento di realtà esistenti diventa terreno di scontri incomprensibili.

Tale atteggiamento, unitamente a quello assunto dalla cittadinanza in altre occasioni sembra confermare l'assenza di una presa di coscienza collettiva che il Porto di Genova non è e non può essere considerato un ospite fastidioso ne, tanto meno, un porto di transito, bensì un elemento fondante una città portuale dove le merci, provenienti da ogni parte del mondo possono fermarsi, essere manipolate, trasformate così da creare lavoro e ricchezza tanto diretta quanto nell'indotto.

Viene dunque da chiedersi se più che l'istituzione di nuovi organismi (ne nascono tutti i giorni) non occorra una nuova consapevolezza cittadina che sia in grado di comprendere l' importanza in termini occupazionali e di ricchezza, di un porto competitivo ed aperto ai traffici internazionali.

Fra pochi mesi si concluderà il secondo mandato del Presidente Avv. Gallanti alla guida dell'Autorità Portuale genovese.

A tal proposito riteniamo che il Presidente Gallanti abbia operato bene, con molta saggezza evitando provvedimenti che avrebbero potuto innescare conflitti nell'ambito portuale con gravi conseguenze operative e di immagine. Non possiamo dimenticare alcuni importanti successi suggellati da accordi di rilievo come quello delle manovre ferroviarie, nonostante le nostre pessimistiche previsioni, e particolarmente il patto sul lavoro, sottoscritto fra compagnie portuali e terminalisti, e che certamente, oltre a confermarsi quale risultato straordinario, darà frutti positivi già nel breve termine.

Pur tuttavia in alcune occasioni avremmo gradito maggior determinazione e decisionismo.

Siamo ora in attesa di conoscere quale fine farà l'area del Terminal Multipurpose che la Compagnia Unica ha restituito all'Autorità Portuale.

Mentre riteniamo che sia legittimo - per alcuni di più in funzione dei volumi movimentati, per altri meno - da parte dei terminalisti dell'area circostante il Multipurpose avanzare la richiesta di ulteriore spazio, necessario allo sviluppo delle proprie imprese, come categoria avremmo gradito che il futuro concessionario, chiunque esso sarà, possa apportare nuovi traffici in grado di sommarsi a quelli già esistenti e che attualmente costituiscono l'utenza del Multipurpose, come nel caso della Tirrenia. Il tutto nell'ottica di preservazione di un terminai di ispirazione pubblica.

Per il rinnovo della carica è nostro auspicio che il Suo successore possa essere, nei propositi e nei fatti, persona al di sopra delle parti dotata di competenze tecniche e manageriali di supporto ad un ruolo non certo semplice, tutto questo anche in considerazione del fatto che il nuovo presidente dovrà necessariamente confrontarsi con la riforma della Legge 84 del 1994, resa urgente dalle modifiche apportate al Titolo V della Costituzione, che - come noto - attribuisce alle regioni una potestà legislativa di livello pari a quello dello Stato in materia portuale. Il nostro giudizio sulla deregulation in materia marittimo portuale è positivo, se consentirà alla Regione di operare con maggiore incisività in un settore complesso ma di vitale importanza come quello dei trasporti, dei porti e del commercio e se l'Autorità Portuale potrà gestire le risorse prodotte dal porto stesso.

Il neo Presidente dovrà da subito confrontarsi con le ormai incombenti problematiche legate alla fase di realizzo del Piano Regolatore Portuale che, speriamo in tempi ragionevoli, ci consenta di confrontarci onorevolmente con la concorrenza internazionale. Da subito, a nostro giudizio, dovremo lavorare tutti insieme ad un piano integrativo e non sostitutivo. Un piano che traguardi il 2020 per il quale sono richieste opere necessarie a preservare la nostra quota di mercato. Certo, sarà necessario minimizzare i fastidi prefigurando opere quanto meno dannose possibili.
Però - se vogliamo esistere e stare sul mercato - la comunità deve rendersi conto che qualche fastidio dovrà pur sopportarlo.

 

LA POSIZIONE DI SPEDIPORTO

Posti davanti a questo quadro di insieme le case di spedizione potevano, sentendosi parte di un meccanismo complesso ed apparentemente immutabile, lottare nella loro quotidianità cercando di difendere la propria posizione oppure, in alternativa, rimboccarsi le maniche e cominciare a pensare di percorrere un autonomo percorso staccandosi dal coro dei rassegnati pessimismi.

Consapevole, perché co-autrice del cambiamento, che il porto di Genova ha vissuto nell'ultimo decennio un fenomeno evolutivo di travolgente intensità, che ha visto incrementare in misura esponenziale il traffico delle merci, conseguenza anche del progressivo riaffermarsi di Genova quale porto di riferimento del Mediterraneo; testimone della trasformazione del porto vecchio in porto sempre più turistico tout court e del progressivo spostamento del traffico verso ponente, ha compreso che un ulteriore passo in avanti poteva essere compiuto solo abbandonando un certo processo operativo, ancorato all'elemento documentale/cartaceo, per scommettere sulla telematica.

Siamo, nei fatti e nella sostanza, fermi sostenitori ed assertori che il futuro della nostra categoria dipenda direttamente dalla nostra capacità di implementare in modo completo, esteso e radicato nuove tecnologie informatiche e telematiche asservendole ai traffici, alle merci ed alle sempre più spinte esigenze di celerità.

Il senso pratico che connota la nostra attività, ha fatto sì che facendo tesoro delle passate esperienze, che purtroppo e da soli ci hanno visto investire direttamente come categoria ingenti capitali senza ottenere alcunché, ci lanciassimo, con nuovo entusiasmo, in un nuovo progetto, gestito dalla comunità spedizionieristica raccolta intorno ad Hub Telematica Scarl.

Consapevoli che la realtà portuale sia costituita da un complesso eterogeneo di soggetti tutti egualmente importanti e tutti parimenti coinvolti nella movimentazione della merce, abbiamo intuito l'importanza, in primo luogo, di ricorrere alla creazione di un nodo telematico comune che, adeguatamente supportato da una rete informatica in grado di relazionare tra loro i tanti soggetti del mondo portuale, potesse consentirci, in seconda battuta, di pianificare una strategia comune di ampio respiro che dovrà necessariamente, ed al più presto, coinvolgere tutte le categorie.

Altresì coscienti della complessità dei traffici e degli impegni di ogni singolo operatore abbiamo pensato di analizzare il nostro lavoro per settore valutandone gli elementi di maggiore criticità.

Per mezzo di Hub Telematica Scarl abbiamo così cominciato a sottoscrivere importanti impegni di collaborazione e note di intesa con i principali Terminal Portuali VTE, SECH, MESSINA. Attraverso un progetto che poneva alla propria base la con divisione di informazioni riguardanti la merce in arrivo e partenza dai terminai portuali è stato possibile implementare con successo tutta una serie di servizi e di informazioni di rilevante entità.

Dalle quotidiane problematiche operative con le Agenzie Marittime ed i Terminal non potevamo non prendere spunto e meditare di sviluppare servizi da rendere per via telematica e che andranno a sgravare, anche sotto il profilo economico, le nostre aziende da procedure operative purtroppo ancora troppo macchinose.

E' in tutto questo che noi intravediamo il futuro della categoria: nella capacità di rendersi protagonista di una trasformazione che il tempo, i traffici ed il business hanno reso ormai ineluttabile.

Non meno importante potrà risultare la collaborazione di tutti gli operatori portuali quali Terminalisti, Trasportatori, Agenti anche se, in quest'ultimo caso è bene ricordare come, a fronte di un leale e costruttivo rapporto interassociativo, faccia spesso e volentieri da contr'altare un difficile rapporto con le Agenzie troppo spesso indifferenti alle corrette istanze dei nostri associati e reiteratamente inadempienti rispetto ad alcuni importanti impegni del passato ma anche del presente.

Un progetto che pur così ambizioso è a nostra portata di mano non può fare a meno del supporto dei nostri organismi di rappresentanza nazionale.

 

FEDESPEDI E CONFETRA

Teniamo da subito a dire, in prima battuta, che su alcuni temi di rilievo nazionale siamo ad auspicare un più incisivo intervento dei nostri massimi organismi di rappresentanza.

La nostra categoria è infatti in attesa, da tempo, di una normativa che valga a limitare, nei confronti della committenza, la responsabilità in materia di trasporto (siamo l'unica categoria che non detiene limiti di responsabilità sul trasporto, sia esso via terra, mare, aereo); così come stiamo ancora attendendo la definizione della ratifica sulla tariffa a forcella dell'accordo contenitori .

Un invito quindi al Presidente Vavassori affinché le buone intenzioni non restino tali ma si trasformino al più presto in concreti risultati intorno ai quali la categoria potrà esprimere la propria soddisfazione.

 

AEROPORTO

La volontà di partecipare allo sviluppo economico della nostra città ci ha portato a voler riconquistare con tenacia un posto all'interno del c.d.a. dello scalo aeroportuale genovese che rimane, a nostro avviso, strategico ai fini fin qui delineati. Siamo pertanto lieti di poter essere diretti testimoni di alcuni importanti successi, forieri, senza dubbio, di futuri sviluppi anche sul fronte merci.

Sono infatti imminenti i primi voli su Bruxelles e Bari, mentre sono avviate serie trattative per un'altra tratta importante europea. Invitiamo dunque tutte le categorie a cercare di utilizzare e far conoscere queste nuove opportunità al fine di riuscire a mantenere se non anche ad incrementare tali servizi.

Sul fronte Cargo l'impegno comune è quello di cercare di aumentare l'appetibilità del nostro scalo al fine di aumentarne i volumi. Anche se siamo consci delle difficoltà esistenti vista la concorrenza dei servizi di linea disponibili presso altri aeroporti.

Infine, la nostra categoria non può che sostenere con favore la ricerca di un partner forte e propositivo, in grado di dare, con il suo ingresso nell'azionariato esistente, maggior respiro internazionale al nostro scalo. Anche in questa circostanza siamo però consapevoli che le segnalazioni fino ad oggi avanzate dall'advisor all'azionariato dell'Aeroporto risentano sensibilmente della delicata situazione internazionale che certo non favorisce la promozione e valorizzazione del settore Aeroportuale.

 

IL RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI

Se le prospettive di sviluppo del nostro porto sono certamente notevoli e di indubbio interesse, queste stesse risultano ad oggi seriamente minacciate da un rischio di paralisi indotta dall'immensa quantità di documenti che a tutt'oggi, sulla base della normativa esistente, accompagnano ogni genere di merce.

Anche qui la causa del problema, figlio di quanto fino ad ora sostenuto, non può che essere ricercata nella inadeguatezza di procedure superate dai tempi e dai volumi di traffico.
Con molta soddisfazione dobbiamo riconoscere che abbiamo trovato nelle Istituzioni che insieme a noi operano quotidianamente, quali Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Sanità Marittima, soggetti seriamente interessati non solo ad esaminare ed analizzare i problemi esistenti ma a studiarne, unitamente agli operatori, le soluzioni pratiche.

Per riuscire in tutto questo abbiamo, di comune accordo, deciso di costituire un tavolo tecnico, di recente nascita, dove esaminare, discutere ed elaborare, assieme all'intera comunità spedizionieristica, rappresentata anche dall'Associazione Spedizionieri Doganali e dal Consiglio Compartimentale, un programma di sviluppo tecnologico che confluirà in un protocollo informatico di comune condivisione.

 

CAMERA DI COMMERCIO

Abbiamo accolto con interesse la proposta formulata del Sig. Giulio Schenone - Presidente degli Agenti Marittimi - di far confluire all'interno della Consulta del Mare della Camera di Commercio il CUOP, ciò in base alla considerazione che spesso gli argomenti trattati in seno ai molti organismi ad oggi esistenti sono spesso similari, per non dire identici, e lo stesso vale per i rappresentanti delle categorie chiamati a farne parte.

Arrivare quindi alla costituzione di un unico organismo, salvaguardando le rappresentanze e l'autonomia delle rispettive categorie, che possa operare attraverso la regia dell'Ente Camerale può certamente costituire una valida alternativa.

 

PROVINCIA DI GENOVA

Una categoria che voglia guardare con ottimismo costruttivo al futuro non può tralasciare di considerare l'elemento formativo come fondamentale tassello di crescita. Per tale ragione anche per l'anno in corso, grazie all'ormai consolidata collaborazione con il Centro Professionale Altiero Spinelli e grazie al finanziamento messoci a disposizione dalla Provincia di Genova, è in avanzato stato di progettazione il terzo corso per "Tecnico dei Trasporti e Logistica" che auspichiamo possa, come già per il 2002, garantire ai suoi 15 partecipanti l'assunzione presso aziende del settore.

 

COMUNE DI GENOVA

Un'importante iniziativa assunta dalla nostra Sezione Corrieri ed avvallata dal nostro Consiglio ha portato la nostra Associazione a potersi fregiare di essere tra i soci fondatori l insieme alla Camera di Commercio e alle principali Associazioni di categoria genovesi, e cuore pulsante di una nuova società la Genova Eco-Distribuzione Merci srl che prima in Italia, sta sperimentando con successo nuove tecnologie di distribuzione eco-compatibile attraverso l'utilizzo di veicoli elettrici.

Progetto a cui, come molti di voi ricorderanno, venne già dato notevole risalto in occasione della passata edizione dell'ELF e che portò a Genova importanti esperti a livello nazionale ed europeo.

Parlando di ELF è giusto ricordare l'impegno che la nostra categoria ha profuso, in occasione dell'edizione 2002, al fine di creare e far crescere un evento che almeno nei nostri intendimenti poteva e doveva essere il salone della logistica e dei suoi protagonisti.

In previsione dell'ormai sempre più vicino 2004, che incoronerà Genova come capitale della cultura, l'auspicio è che i soggetti a ciò preposti possano, con maggiore vigore rispetto a quanto fino ad oggi ci pare di aver recepito, promuovere tale avvenimento, innanzitutto nella stessa Genova, in Italia e nel Mondo, intorno al quale sarebbe bello vedere risorgere un certo mecenatismo privato, stimolato magari da opportuni provvedimenti di sgravi a carattere fiscale.

 

Conclusioni

Infine è doveroso e corretto attribuire il giusto plauso alla Segreteria per il lavoro svolto - talvolta silenzioso ma costante - da poco sotto la direzione del nuovo Segretario Generale Dott. Giampaolo Botta al quale desidero porgere un particolare augurio di buon lavoro, nell'auspicio che egli possa garantire la necessaria continuità al delicato ruolo svolto dalla segreteria di un'associazione impegnata su molteplici fronti.
Mentre i Presidenti passano la mano - oggi è il mio turno - è importante che il segretario generale resti a lungo.

Non posso illudermi di aver accontentato tutti i soci - e chi mai potrà? - ma ritengo essermi impegnato a fondo per far bene figurare " Associazione Spedizionieri in tutte le sedi, mettendo in primo piano etica e trasparenza in ogni mio passo, fiducioso che tale eredità venga raccolta dal nuovo Presidente.

Grazie della cortese e paziente attenzione.

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Rixi: Mit dem Omnibus-Dekret ist Phase B des neuen Wellenbrechers von Genua garantiert
Rom
Ausgaben in Höhe von 50 Millionen Euro für 2026 und 92,8 Millionen Euro für 2027 genehmigt
Israelisch-Iranischer Konflikt veranlasst Maersk, Anläufe im Hafen von Haifa auszusetzen
Kopenhagen
Stattdessen werden die Arbeiten im Hafen von Ashdod fortgesetzt.
Engagement der nordeuropäischen Nationen im Kampf gegen die russische Schattenflotte
Warschau
Sollten die Schiffe in der Ostsee und der Nordsee keine gültige Flagge führen, so heißt es in der Erklärung, werden wir im Einklang mit dem Völkerrecht entsprechende Maßnahmen ergreifen.
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Die Verteidigung
Container und flüssige Massengüter nehmen zu. Zunahme der Entladelasten und Abnahme der Ladelasten
Cognolato (Assiterminal): Heute brauchen wir mehr denn je eine kohärente Hafenpolitik
Rom
Alle kritischen Fragen, die in den letzten Jahren aufgeworfen wurden, seien weiterhin offen, betonte er.
Alessandro Pitto als Präsident von Fedespedi bestätigt
Mailand
Der Verwaltungsrat, der Schiedsrat und der Prüfungsrat wurden erneuert
Eine Protestaktion griechischer Seeleute wird hitzig geführt, wobei die Gewerkschaften PENEN und PNO sehr schwere, auch gegenseitige, Vorwürfe erheben
Piräus
Der von den Gerichten für illegal erklärte Streik blockiert einige Schiffe der Attica-Gruppe im Hafen von Patras
Saipem erhält Auftrag für ein Phosphatabbauprojekt in Algerien, das die Modernisierung des Hafens von Annaba umfasst
Mailand
Auch der Bau von Eisenbahnstrecken ist geplant
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Ismailia
Heute wurde sie vom Schiff "CMA CGM Osiris" durchquert, das 15.536 TEU transportieren kann.
IMO, ILO, ICS und ITF fordern Schutz der Rechte von Seeleuten vor ungerechtfertigter Kriminalisierung
London
Die "Leitlinien für die faire Behandlung von Seeleuten, die im Zusammenhang mit mutmaßlichen Straftaten inhaftiert sind" wurden im April verabschiedet.
Trumps neue Zölle beeinträchtigen auch den Containerverkehr im Hafen von Long Beach
Langer Strand
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurde ein Anstieg von +17,2 % verzeichnet
Die Verlegung des Hafens von Carrara vom ligurischen zum toskanischen AdSP erfolgt nicht ohne Diskussion mit den Betreibern
Mailand
Dario Perioli, FHP, Grendi und Tarros fordern es
Um die Häfen weltweit an den steigenden Meeresspiegel anzupassen, sind Investitionen in Höhe von bis zu 768 Milliarden US-Dollar erforderlich
New York
Hafen von Los Angeles spürt Auswirkungen neuer Zölle auf den Containerverkehr
Los Angeles
Im Mai wurde ein Rückgang von -4,8 % verzeichnet
Assagenti schlägt eine Task Force zur Lösung von Hafen-, Logistik- und Industrieproblemen vor
Genua
Ein beratendes Gremium zur "Problemlösung", das sich neben den Kategorien des maritimen Clusters auch aus den verarbeitenden Industrien des Nordwestquadranten zusammensetzt
Der Frachtverkehr im Hafen von Singapur ging im Mai um -4,6 % zurück
Singapur
Neuer Kran zur Auslieferung im neuen Hafengebiet von Tuas umgekippt
Im ersten Quartal 2025 sank der Güterverkehr auf dem Schweizer Schienennetz um -6,4%
Neuenburg
Die Serviceleistung lag bei 2,35 Milliarden Tonnenkilometern, ein Rückgang von -8,2 %
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
Ischia
Macht: Es ist notwendig, sie aus einem perversen Mechanismus zu entfernen
Niederländisches Unternehmen HES International betreibt Massengutterminal im Hafen von Marseille-Fos
Marseille
Der Konzessionsvertrag hat eine Mindestlaufzeit von 30 Jahren
Die Regierung von Ibiza lehnt das Übernachtungsprogramm an Bord der Fähre von Trasmed ab
Ibiza/Valencia
Es gilt als "heimliches Hotel", während das Unternehmen es als Kreuzfahrtservice definiert
Bruno Pisano zum außerordentlichen Kommissar der AdSP des östlichen Ligurischen Meeres ernannt
Rom
Er wird seinen Posten am kommenden Montag antreten
Federlogistica schlägt einen Vergleich der Betreiber hinsichtlich der Staugebühr vor, während auf eine Lösung der Regierung gewartet wird
Genua
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +10,3 %
Freude Stier
1.813.071 TEU wurden umgeschlagen
Trasportounito, LKW-Wartezeiten in Häfen müssen bezahlt werden
Genua
Tagnochetti: Die Hafengebühr zielt darauf ab, die Kosten aller Störungen gerechter zu verteilen
Kommissare der AdSPs des nördlichen Tyrrhenischen, Ionischen und westlichen Ligurien ernannt
Rom/Genua
Gewerkschaften besorgt über die Zukunft der Beschäftigten im Hafenterminal von Genua
Politische Instabilität und der grüne Wandel sind die Hauptprobleme der Schifffahrt
London
Dies wird im "ICS Maritime Barometer Report 2024-2025" hervorgehoben.
P&O Maritime Logistics (DP World Group) erwirbt 51 % von NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Nova Marine Holding und Algoma Central Corporation behalten 49 %
Stabiler Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado Ligure im Mai
Genua
Am Flughafen der ligurischen Hauptstadt wurde ein Rückgang von -2,4 % verzeichnet; am Flughafen Savona wurde ein Anstieg von +7,2 % verzeichnet
Consilium Safety Group erweitert Präsenz in der Türkei und auf dem maritimen Markt
Göteborg
Ares Marine übernommen
Die ersten InnoWay-Güterwaggons haben das Werk Bagnoli della Rosandra verlassen
Fincantieri hat in Südkorea eine neue Innovationsantenne eröffnet
Seoul
Es liegt im Herzen des Technologieviertels von Seoul.
Die Kommissare der verschiedenen AdSPs übernehmen auch die den Verwaltungsausschüssen zugewiesenen Befugnisse
Rom
Bestimmungen für die Hafenbehörden des Ionischen Meeres, der Mittel-Nördlichen Adria, des Östlichen Ligurischen Meeres und des Nördlichen Tyrrhenischen Meeres
INCICO mit Sitz in Ferrara übernimmt Italiana Sistemi und konzentriert sich auf Verkehrstechnik
Ferrara/Neapel
Es ist spezialisiert auf Infrastruktur- und Anlagenbau im Schienen- und Straßenverkehr
Hupac kündigt Erweiterung des Shuttles Duisburg-Singen mit Verbindungen nach Italien an
Lärm
Es gibt tägliche Abfahrten
Die Übertragung von 80 % des Kapitals von Louis-Dreyfus Armateurs an InfraVia wurde umgesetzt
Suresnes/Paris
Die Familie Louis-Dreyfus behält die restlichen 20 %
Hafen von Genua, grünes Licht für die Verlängerung der Konzession an Spinelli bis zum 30. September
Genua
Ok auch zur Erweiterung der Campostano-Gruppe
Der Nationale Maritime Fonds hat mit der Anerkennung von Stipendien begonnen
Genua
Sie werden für Grundausbildungen und Sicherheitseinweisungen erteilt.
RFI und MIT unterzeichnen die Aktualisierung des Programmvertrags über rund 2,1 Milliarden
Rom
Rund 500 Millionen Euro für die Verwaltung des Schienennetzes erwartet
San Giorgio del Porto liefert ein Schiff zur Bunkerung von Flüssigerdgas
Genua
Es wurde für Genova Trasporti Marittimi gebaut
Pisano (AdSP Liguria Orientale): Die Häfen von La Spezia und Carrara haben sich fast perfekt integriert
La Spezia/Bari
Außerordentlicher Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Raffaele Latrofa zum Präsidenten der AdSP des Mittel-Nord-Tyrrhenischen Meeres ernannt
Rom
Er ist der stellvertretende Bürgermeister von Pisa
Indiens Mazagon Dock Shipbuilders übernimmt die Kontrolle über Sri Lankas Colombo Dockyard
Mumbai
Investition von rund 53 Millionen Dollar
Dem Kommissar der Hafenbehörde des westlichen Ligurischen Meeres wurden die Befugnisse und Vorrechte des Verwaltungsausschusses übertragen
Genua
Die Maßnahme bis zur Wiederherstellung der ordentlichen obersten Leitungsorgane
Der Dreijahresbetriebsplan 2025-2027 der Central Adriatic Port Authority wurde genehmigt
Ancona
Positive Stellungnahme des Sea Resource Partnership Body
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
Es geht um die physischen Transformationen des Containers und die Digitalisierung von Prozessen
Andrea Ormesani ist der neue Präsident von Assosped Venezia
Venedig
Der Vorstand wurde erneuert. Paolo Salvaro bleibt Generalsekretär
Witte (ISU): Im Jahr 2024 stabilisierte sich der Schiffsbergungssektor vom Tiefstand vor zwei Jahren
London
Finnische Elomatic installiert Tunnelstrahlruder auf elf Kreuzfahrtschiffen von Carnival
Turku
Die Arbeiten beginnen im nächsten Herbst und enden im Jahr 2028
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Fincantieri hat das neue Kreuzfahrtschiff Viking Vesta an die amerikanische Viking-Gruppe ausgeliefert.
Triest/Los Angeles
Es wurde in der Werft von Ancona gebaut
Die Küstenwache von Genua hat das Containerschiff PL Germany unter Verwaltungshaft genommen
Genua
Die italienische Marine bestellt zwei neue Mehrzweckkampfschiffe bei Fincantieri
Triest
Der Auftrag an das Schiffbauunternehmen hat einen Wert von 700 Millionen Euro
MSC Group verwaltet Kreuzfahrtdienste in den Häfen von Bari und Brindisi
Bari
Zehnjährige Konzession mit Verlängerungsmöglichkeit
Deutscher Kombiverkehr kehrt 2024 in die Gewinnzone zurück
Frankfurt am Main
Der Umsatz blieb mit 434,6 Millionen Euro unverändert.
Deltamarin wird die sechs neuen RoPax-Schiffe entwerfen, die Grimaldi für die Mittelmeerrouten bestellt hat
Turku
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Die Praxis der Untervergabe in der europäischen Logistik führt zu einem parallelen Arbeitsmarkt, auf dem Rechte nicht durchgesetzt werden
Brüssel
Bericht "Entschuldigung, wir haben Sie als Subunternehmer beauftragt" vorgelegt
Morgen wird Grendi das vierte Schiff der Gruppe auf den Strecken von und nach Sardinien einsetzen
Mailand
"Grendi Star" mit einer Ladekapazität von 2.800 Laufmetern wird Marina di Carrara und Cagliari verbinden
Vertrag zur operativen Unterstützung von Fregatten der FREMM zwischen Orizzonte Sistemi Navali und OCCAR unterzeichnet
Tarent
Der Gesamtwert der Vereinbarung beträgt rund 764 Millionen Euro
Forderung nach einer Reform des gesamten Fahrerausbildungssystems im Transportsektor
Rom
Sieben Vorschläge vorgelegt
Im Hafen von Gioia Tauro beschlagnahmten Soldaten der Guardia di Finanza 228 Kilo Kokain
Reggio Calabria
Zwei Hafenarbeiter festgenommen
Hafen von Livorno, neues Observatorium zur Lösung des Problems der Hafenüberlastung
Livorno
Marilli: Wir werden nach Lösungen suchen, um die mögliche Aufhebung der Hafengebühr zu erreichen
Lockton PL Ferrari schloss das letzte Geschäftsjahr mit einem Bruttoumsatz von 34 Millionen Dollar ab
Genua
Das Versicherungsprämienvolumen stieg auf 350 Millionen
Polnische Trans Polonia-Gruppe übernimmt niederländische Nijman/Zeetank Holding
Tczew
Es ist spezialisiert auf den Transport und die Logistik von flüssigen und gasförmigen Produkten
d'Amico Tankers verkauft zwei 2011 gebaute Tanker für 36,2 Millionen Dollar
Luxemburg
Die Auslieferung an die Käufer erfolgt Ende Juli bzw. am 21. Dezember.
Die italienische Handelsmarine-Akademie plant 13 neue kostenlose Kurse
Genua
Über 300 Stellen verfügbar
Eine Delegation von Wista Italien besucht die Häfen von Catania und Augusta
Catania/August
Der Verein besteht aus Frauen, die verantwortungsvolle Positionen in den Bereichen Seefahrt, Logistik und Handel innehaben.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Algeciras 1,9 Millionen Container umgeschlagen (-6,3 %)
Algeciras
Die Zahl der leeren Container sank um -5,5 % und die der vollen um -6,4 %
Reway Group steigt in den Sektor der Instandhaltung der Hafenbahninfrastruktur ein
Licciana Nardi
Zwei Aufträge vom AdSP des östlichen Ligurischen Meeres vergeben
Delcomar und Ensamar übernehmen Seeverkehrsdienste mit den kleineren sardischen Inseln
Cagliari
Die Ausschreibung für die sechsjährige Konzession der Anschlüsse wurde vergeben
Hafen von Triest, der neu ernannte Gurrieri torpediert den neu ernannten Torbianelli
Triest
Russo (Pd): Es ist ein schmutziges Machtspiel
Singapurs SeaLead erweitert sein Seeschifffahrtsangebot, um die Türkei und Italien zu verbinden
Singapur
Route mit Anschluss an den Verkehr durch den Suezkanal
Das US-Programm "Container Security Initiative" wurde auf Marokko ausgeweitet
Rabat
Amrani: Lassen Sie uns die Rolle von Tanger Med als sicheres und erstklassiges maritimes Zentrum festigen
Sehr positives erstes Quartal für Greek Euroseas
Athen
Pittas: Die positive Dynamik setzte sich im zweiten Quartal fort
Assonat und SACE präsentieren einen Plan für italienische Touristenhäfen
Rom
Kuehne+Nagel hat eine neue Niederlassung in Neapel eröffnet
Mailand
Ziel ist es, das operative Wachstum der Gruppe in Süditalien zu unterstützen
RINA hat das gesamte Kapital der finnischen Foreship übernommen
Helsinki
Das in Helsinki ansässige Unternehmen ist auf Beratung im Bereich Schiffs- und Maschinenbau spezialisiert.
Containerverkehr in den Häfen von Barcelona und Valencia im Mai rückläufig
Barcelona/Valencia
Wiederaufnahme des Containertransports im katalanischen Hafen
Jährlicher Güterverkehr in griechischen Häfen im Jahr 2024 stabil
Piräus
Inlandsvolumen wächst, Außenhandel geht zurück
Ratlosigkeit der Spediteure, Zollagenten und Seeagenten von La Spezia bei der Verlegung des Hafens von Carrara in die toskanische AdSP
Das Gewürz
Zaghaft hoffen sie auf "Berücksichtigung der bisherigen Fortschritte"
Francesco Mastro zum außerordentlichen Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Rom
Er wird sein Amt am 30. Juni antreten.
John Denholm wird neuer Präsident der International Chamber of Shipping
Athen
Er wird in einem Jahr die Nachfolge von Emanuele Grimaldi antreten
Außerordentliche Kommissare der beiden ligurischen Hafenbehörden wurden eingesetzt
Genua/La Spezia
Matteo Paroli und Bruno Pisano an der Spitze der Institutionen
Containerverkehr im Hafen von Hongkong geht im Mai stark zurück
Hongkong
1,05 Millionen TEU wurden umgeschlagen (-12,7 %)
Assogasliquidi-Federchimica zeigt den Weg zur Beschleunigung der Dekarbonisierung des Straßen- und Seeverkehrs
Rom
Amadei: Unser Sektor ist bereit und es ist Zeit für mutige industrielle Entscheidungen
Kommando des Tankers Eagle S für das Durchtrennen von Seekabeln im Finnischen Meerbusen verantwortlich gemacht
Vorteile
Der Unfall wurde durch den Schiffsanker verursacht
Online-Plattform zur Meldung kritischer Probleme, die Transportarbeiter gefährden
Genua
Es wurde von Fit Cisl Liguria vorbereitet
GNV schafft eine direkte Sommerverbindung zwischen Civitavecchia und Tunis
Genua
Sie wird entlang der historischen Route über Palermo verlaufen
Die Zusammenlegung der Konzessionen von Grimaldi im Hafen von Barcelona ist abgeschlossen
Madrid/Barcelona
Der Vertrag läuft am 20. September 2035 aus.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -4,9 % zurück
Sankt Petersburg
Im Mai wurde ein Rückgang von ca. -12% verzeichnet
Raben Logistics Group gründet Tochtergesellschaft in der Türkei
Mailand
Es wird 20 Mitarbeiter und ein 2.000 Quadratmeter großes Cross-Dock-Lager haben
Alberto Dellepiane als Präsident von Assorimorchiatori bestätigt
Rom
Die Zusammensetzung der gesamten Verbandsführung bleibt unverändert
Vereinbarung zwischen Fincantieri und dem indonesischen PMM zur Entwicklung von Lösungen für neue unkonventionelle Herausforderungen unter Wasser
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Auftrag für die strukturellen Anpassungsarbeiten am Dock 23 des Hafens von Ancona vergeben
Ancona
Intervention im Wert von über 11,8 Millionen Euro
Konferenz zur Rolle von LNG und Bio-LNG für die Dekarbonisierung von Verkehr und Industrie
Rom
Die Veranstaltung Federchimica-Assogasliquidi findet am Montag in Rom statt
Das niederländische Unternehmen Bolidt verstärkt seine Präsenz im Kreuzfahrtsektor durch die Übernahme der amerikanischen Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia hat das genuesische Zolldienstleistungsunternehmen STS übernommen
Melzo
Das ligurische Unternehmen wurde 1985 gegründet
Francesco Benevolo wurde zum außerordentlichen Kommissar der AdSP der Mittel- und Nordadria ernannt
Rom
Er ist Betriebsleiter von RAM – Logistics, Infrastructure and Transport
Montaresi tritt als Kommissar der ostligurischen Hafenbehörde zurück
Das Gewürz
In den acht Monaten der Regierung – betont er – haben wir nicht eine Sekunde verloren
Gurrieri wurde zum außerordentlichen Kommissar des AdSP der östlichen Adria ernannt
Triest
Bis zum Abschluss des formellen Prozesses zur Ernennung des Präsidenten
Die Kommissare der AdSP von Westligurien haben ihr Mandat an Minister Salvini übergeben
Genua
Die Entscheidung ist Teil des Prozesses zur Ernennung und Nominierung der neuen Führungskräfte
Confetra kritisiert die Bestimmungen des Gesetzesdekrets Infrastruktur für den Straßenverkehr
Rom
Der Verband fordert die Blockierung des Prozesses zur Ernennung der Präsidenten der Hafenbehörden
Die taiwanesischen Unternehmen Evergreen, Yang Ming und WHL verzeichneten im Mai einen Umsatzrückgang
Keelung/Taipeh
Der Rückgang ist bei den beiden Hauptunternehmen noch stärker ausgeprägt
Südkoreanisches Unternehmen KSOE erhält Auftrag zum Bau von acht 15.900 TEU-Containerschiffen
Seongnam
Der Stückwert jedes Schiffes beträgt ungefähr 221 Millionen US-Dollar.
Erstes Hafenterminal für den Autoverkehr der griechischen Neptune Lines
Piräus
Es wird nächstes Jahr im französischen Hafen Port-La Nouvelle eingeweiht
Die Versammlung des Verbandes der genuesischen Schifffahrtsagenten und -makler findet am 16. Juni statt
Genua
Runder Tisch über Genua, die Drehscheibe des Nordwestens und des Mittelmeers
Der Vorstand von BN di Navigazione wurde erneuert
Genua
BluNavy will bis 2025 eine Million Passagiere erreichen
Viking Line entwirft das weltweit größte vollelektrische RoPax-Schiff
Viking Line entwirft das weltweit größte vollelektrische RoPax-Schiff
Åland
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
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Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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