Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
20:20 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXIX - Numero 9/2011 - SETTEMBRE 2011
Studi e ricerche
Crolla la fiducia del settore trasporto marittimo container
Può darsi che non giunga come un'assoluta sorpresa per
coloro che sono interessati all'assai volubile settore della
navigazione containerizzata di linea, ma, secondo la ditta di
certificazione e consulenza londinese Moore Stephens, la fiducia
nell'ambito del settore dello shipping è piombata al suo
livello più basso da tre anni e mezzo a questa parte, dal
momento che l'assediato settore dei contenitori ha fatto registrare
la maggiore flessione per quanto attiene i pareri espressi al
riguardo.
Nel proprio rapporto trimestrale pubblicato alla fine di agosto,
il livello medio di fiducia espresso dagli interpellati nei mercati
in cui operano è stato del 5,3 - nel contesto di una scala da
1 a 10 - rispetto al 5,6 dell'indagine precedente e con un notevole
distacco dall'introduzione dell'indagine a maggio del 2008, che
aveva fatto registrare il più elevato - fino ad oggi - tasso
di fiducia pari a 6,8.
Il rapporto cita la risposta di un intervistato che ha riassunto
l'attuale crisi di fiducia osservando: "Fino a poco tempo fa,
le cose sembravano alquanto ottimistiche, ma i recenti dubbi sulla
credibilità dei prestiti statunitensi e sui problemi
finanziari nell'Unione Europea hanno seriamente eroso la fiducia".
Inoltre, l'eccesso di tonnellaggio è un argomento
ricorrente, affermano gli autori del rapporto, dal momento che un
altro intervistato ha fatto notare: "La situazione appare
abbastanza tetra, dato il massiccio quantitativo di ordinazioni in
eccesso".
Ed è stato nel mercato delle navi portacontainer che la
sensazione di fiducia ha raggiunto il livello minore, dato che
appena il 28% degli intervistati ha risposto di ritenere probabile
il verificarsi di incrementi tariffari rilevanti l'anno prossimo.
Il socio della Moore Stephens specialista dello shipping Richard
Greiner commenta: "Stiamo cominciando a vedere adesso che ciò
che molti avevano previsto potrebbe verificarsi molto più
presto di quanto si pensasse.
Le banche stanno riducendo i prestiti, le compagnie di
navigazione stanno presentando istanza di fallimento, le navi
vengono sequestrate e vendute all'asta in tutto il mondo… I
finanziatori rivogliono il proprio denaro e adesso sono pronti a
prendere quello che possono, piuttosto che aspettare nella speranza
che i mercati si riprendano". (da: ci-online.co.uk,
28.09.2011)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore