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Relazione del Presidente
Emanuele Grimaldi


Assemblea
Roma, 15 ottobre 2014


Signor Ministro, Presidente Squinzi, Autorità, colleghi Armatori, Signore e Signori, grazie a tutti per aver accolto il nostro invito.

In particolare, ringrazio il Ministro Lupi: la Sua presenza qui oggi è un importante riconoscimento all'industria armatoriale e ci da' l'occasione di esporre i nostri risultati direttamente al responsabile del Dicastero, nonché autorevole rappresentante del Governo.

***************

Le nostre giornate sono scandite da parole come debito pubblico, tasse, spread, credito, disoccupazione, stabilità, costo del lavoro, riforme: parole accompagnate sempre più spesso da dati negativi che evidenziano il perdurare della crisi.

Ma c'è una parola che, da sola, indica come rilanciare crescita e occupazione: competitività.

Ebbene: l'industria armatoriale italiana, che storicamente compete a livello globale, nonostante la crisi continua a fronteggiare la concorrenza ad armi pari.

Anche se il PIL nazionale si riduce di un ulteriore 0,3% nel 2014, con un modesto incremento dello 0,5% previsto per il 2015, le attività marittime risultano stabili e continuano ad essere molto importanti per il Paese, producendo ogni anno beni e servizi per circa 40 miliardi di euro (il doppio di comparti strategici per il Paese come tessile e telecomunicazioni).

Nel 2014, la disoccupazione, specie quella giovanile, tocca il massimo storico, mentre l'occupazione del cluster marittimo è in controtendenza e tuttora impiega più di 215.000 persone direttamente e altre 265.000 nell'indotto.

Il cluster ruota in buona parte intorno ai trasporti marittimi.

Negli ultimi dieci anni, gli armatori hanno investito più 15,5 miliardi di euro nel rinnovo del naviglio, oggi ancora più giovane, tecnologicamente avanzato, sicuro e rispettoso dell'ambiente.

Sulle navi iscritte nel Registro Internazionale, l'occupazione di marittimi italiani e comunitari, inclusi i servizi complementari di bordo, aumenta in tre anni del 4,7%, con punte del 9% per i marittimi comuni e del 6% per gli ufficiali, soprattutto nei settori delle crociere e dei traghetti.

Il turismo che viene dal mare continua a contribuire all'economia del Paese, creando ricchezza e posti di lavoro.

Se poi guardiamo all'Unione Europea, la rilevanza dell'industria armatoriale è veramente straordinaria:

  • l'armamento europeo è leader nel mondo e controlla il 40% del tonnellaggio mondiale;

  • impiega direttamente e nell'indotto 2,3 milioni di persone;

  • contribuisce al Pil dell'Ue con 145 miliardi di euro.
Con una flotta di oltre 1.500 navi per circa 18 milioni di tonnellate, l'Italia è tra i paesi leader dello shipping mondiale: 2^ tra le flotte dell'Unione europea e 4^ al mondo tra le flotte di bandiera e per controllo armatoriale nazionale.

E' questa la reale graduatoria della flotta mondiale, se si tiene conto del cosiddetto “genuine link” tra la bandiera della nave e la nazionalità dell'armatore, un rapporto che implica la stretta connessione con il territorio e con l'intero cluster.

L'Italia, grande importatore di materie prime ed esportatore di manufatti, ha potuto riconquistare le prime posizioni tra i principali paesi marittimi perché, attraverso attente politiche di Governo ha dato la piena applicazione alle linee guida che l'Unione europea ha dettato alla fine degli anni '80, per frenare il flagging out e rilanciare lo shipping e l'occupazione marittima. Le abbiamo recepite in Italia a partire dal 1998, con l'introduzione del Registro Internazionale e della Tonnage tax, che hanno consentito alla flotta italiana di frenare l'emorragia di naviglio e di intraprendere il circuito virtuoso della crescita, raggiungendo altissimi livelli di sicurezza e qualità.

Per questo, è fondamentale che non vengano in alcun modo modificati i pilastri su cui si poggia la competitività della flotta, competitività che ci consente, anche in presenza di crisi come l'attuale, di continuare a investire, creare occupazione, formare i giovani per le carriere di mare e di terra, fare logistica.

Viviamo tutti il tempo di un doloroso cambiamento. E sappiamo bene che alcune aziende non sono sopravvissute alla battaglia ed altre hanno riportato profonde ferite, ma il nostro settore nel suo insieme ha tenuto.

Con il raddoppio della flotta in poco più di 10 anni, abbiamo dimostrato che, quando le nostre istanze sono accolte, i risultati sono concreti per il settore.

Parliamo di un settore capital intensive, gestito per lo più da governance di tipo familiare.

Di recente, il Presidente Squinzi ha detto che le statistiche non raccontano tutto e che dietro ai numeri c`è quel “capitalismo familiare in grado di investire anche nei momenti di crisi. Un capitalismo operoso che in questi anni non è rimasto con le mani in mano”.

Non trovo parole migliori per descrivere le imprese armatoriali italiane, impegnate in un settore, per sua natura internazionale, che risente della situazione geopolitica mondiale: Stati devastati da guerre civili, sanzioni economiche contro altri Stati che violano le regole della comunità internazionale, crisi energetiche, epidemie tipo Ebola.

Un mondo comunque sempre più veloce e dinamico, ove la distanza economica ha definitivamente soppiantato quella geografica e le relazioni commerciali sono al centro della globalizzazione.

La globalizzazione non è un nemico, ma una grande opportunità per uscire dalla crisi.

Il mondo non si ferma. Ed anche nei momenti di crisi bisogna trasportare le merci: il commercio mondiale è aumentato nel 2013 del 2,7%, nel 2014 aumenterà ancora del 2,6% e si prevede addirittura una crescita del 4% nel 2015.

E il 90% delle merci continua a viaggiare sulle navi.

C'è ancora voglia di Italia nel mondo: ogni giorno noi armatori ne portiamo un po' sulle nostre navi.

Molti problemi degli industriali di terra sono anche nostri e condividiamo le istanze che il Presidente Squinzi, quotidianamente e in modo determinato, evidenzia a nome di tutti.

Per il trasporto marittimo si aggiungono altre peculiarità.


DIFENDERE LA LIBERTA' DEI MARI COMINCIANDO DAL MEDITERRANEO

Al centro del Mediterraneo, gate d'accesso dell'Europa, l'Italia subisce i cambiamenti rapidi e significativi di paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, fonti quotidiane di notizie drammatiche.

Mare Nostrum, dall'inizio dell'anno, ha salvato la vita di circa 140.000 naufraghi, grazie anche alla collaborazione di navi mercantili, benché inadatte a svolgere questa attività di soccorso.

L'azione della Marina Militare per il contrasto della pirateria marittima nell'Oceano Indiano ha protetto le navi italiane e scongiurato il rischio di emarginare il Mediterraneo dal contesto dei traffici mondiali.

Sono quasi 350 i viaggi difesi dai Nuclei Militari di Protezione, a cui si aggiungono più di 50 protetti dalle società di sicurezza private, che si sono conclusi con successo.

Sicché, possiamo dire con cognizione di causa che, da quando viaggiano con team armati a bordo, le nostre navi non hanno più subito alcun sequestro, per il semplice effetto di deterrenza.

La vicenda dei due fucilieri di Marina trattenuti in India - a cui va sempre la nostra totale solidarietà - non deve essere strumentalizzata per mettere in discussione un impianto normativo che consente alla flotta mercantile italiana di operare in sicurezza in acque a rischio di pirateria.

Il modello duale di protezione pubblica e, in via complementare, privata, previsto dalla legge 130 del 2011 ed attuato grazie allo Stato Maggiore della Marina, alla Guardia Costiera e al Ministero dell'Interno, è un esempio di eccellenza dello sforzo congiunto tra industria, politica e Amministrazione, che ha preservato la vita dei nostri equipaggi, consentendo loro di operare in sicurezza.

Peraltro, è indispensabile dare oggi completa attuazione alla legge, per evitare che ogni sei mesi si debba procedere con la frustrante richiesta di prorogare l'imbarco di ex-appartenenti alle forze armate, data l'assenza dei corsi di formazione previsti. Ricordo che siamo alla quinta proroga. Basterebbe forse una formulazione della norma più elastica per evitare dispendio di tempo e energie.

Non meno importante è garantire protezione anche alle navi e agli equipaggi che operano in Africa Occidentale, ove gli attacchi di pirateria, pur con una connotazione diversa, sono in continuo aumento.

Certamente, con il supporto della Farnesina, occorrerà un'azione concertata a livello internazionale e comunitario, anche con l'intervento del nuovo Alto Rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza.


AMBIENTE

Autorevoli studi internazionali confermano che oggi la nave, per unità di merce trasportata, risulta essere il mezzo più sicuro, efficiente e compatibile con l'ambiente.

Condividiamo l'obiettivo delle normative ambientali; tanto è vero che, sviluppando nuove tecnologie e diminuendo la velocità delle navi, in cinque anni lo shipping ha ridotto del 20% le emissioni di Co2 e si stima che nel 2012 abbia prodotto solo il 2,2% delle emissioni totali di gas serra a livello mondiale rispetto al 2,8% del 2007.

Sottolineo poi che dal 1990 ad oggi, a fronte di un aumento del 50% del petrolio trasportato via mare, il volume degli sversamenti di idrocarburi da parte delle cisterne si è ridotto dell'80% e rappresenta solo una quantità marginale del totale.

Per vincere la competizione internazionale, bisogna stare al passo con le migliori realtà imprenditoriali, soprattutto in termini qualitativi. E gli armatori italiani lo stanno facendo con ingenti investimenti: nel 2013 la bandiera italiana è passata dal 9° al 5° posto della “White list” del Paris MoU (Memorandum of Understanding di Parigi sul Port State Control).

Anche se possiamo ancora migliorare i risultati ottenuti in alcune aree di competenza di altri accordi (Caribbean, Tokio e USA Mou), quello ottenuto è un risultato importante, che conferma l'incremento del livello qualitativo del naviglio e la nostra crescente attenzione per la sicurezza, grazie anche all'elevata professionalità degli equipaggi.

Nonostante tutto ciò, le pressioni a cui è sottoposto il settore per ridurre il suo impatto sul mare e sull'atmosfera è assimilabile ad un vero e proprio "assedio ambientale". È fondamentale, perciò, che tali norme siano attuabili e realizzabili e, soprattutto, che ciò avvenga per tutti, in base a quanto stabilito dall'IMO (International Maritime Organization).

Ciò vale anche per le norme dell'Ue e per quelle nazionali: norme che a breve entreranno in vigore, più o meno tutte allo stesso tempo, comportando pesanti obblighi ed oneri, anche su unità già in esercizio.

Parliamo di miliardi di dollari USA nell'arco del prossimo decennio!

Ad esempio, viene imposto alle navi l'obbligo di utilizzare combustibili a basso tenore di zolfo, ma sul mercato non sono disponibili in quantità idonea prodotti alternativi agli attuali e le infrastrutture di distribuzione non sono adeguate.

Per poter utilizzare gli attuali combustibili, stiamo facendo investimenti in dispositivi di abbattimento delle emissioni (i cosiddetti scrubber), finalmente consentiti dalla Direttiva europea 2012/33, recepita solo recentemente in Italia. È una soluzione tecnicamente molto complessa, che comporta costi per singolo apparato compresi tra i 4 e i 9 milioni di euro.

Voglio qui mettere in evidenza la positiva sinergia tra Confitarma e Istituzioni realizzatasi durante l'iter parlamentare di recepimento della Direttiva Ue sui limiti di zolfo. Le modifiche proposte sull'inasprimento di tali limiti nel Mar Adriatico e nel Mar Ionio, in nessun modo previsti dalla Direttiva Ue, né tanto meno dall'IMO, avrebbero penalizzato gravemente l'Italia.

Auspicando di condividere sempre questa visione con i ministeri dell'Ambiente e dei Trasporti, lancio un appello, che non vale solo per le norme di carattere ambientale: nel recepimento delle Direttive è bene limitarsi a trasporre semplicemente il dettato comunitario - come fanno gli altri paesi - evitando inutili appesantimenti della norma che si traducono in iter legislativi troppo lunghi, più alti costi per l'industria italiana e perdite di quote di traffico.

Il tutto a vantaggio dei concorrenti: non solo quelli internazionali, ma addirittura quelli comunitari.


CABOTAGGIO E SHORT SEA SHIPPING

Parlando di politica dei trasporti, credo sia importante richiamare l'attenzione sui servizi di cabotaggio del Paese, svolti da importanti compagnie di navigazione italiane con competenza, esperienza, professionalità e capitali adeguati.

Alcune “avventurose” iniziative pseudo-armatoriali, ricorrenti nei periodi estivi sulle rotte per la Sardegna e per la Grecia, hanno male interpretato la filosofia dei servizi low-cost, tipici del settore aereo, utilizzando navi vecchie di 30 anni ed oltre, che sarebbe stato meglio inviare alla demolizione.

Credo siano necessari maggiori approfondimenti e verifiche ministeriali per evitare che navi con bassi livelli qualitativi operino nei nostri mari, danneggiando passeggeri e turismo.

Poco si è detto, poi, sul fatto che le compagnie di navigazione italiane leader nel comparto sono immediatamente intervenute, offrendo a quegli sfortunati passeggeri le loro unità moderne e idonee al servizio.

E nessuno si è chiesto come mai, alla fine, tutte queste “avventure” falliscono regolarmente con ricadute negative economiche e d'immagine sull'intera collettività.

Al tempo stesso, non bisogna sottovalutare l'annosa questione del corretto accesso ai traffici cabotieri nazionali, riservati ad armatori “genuinamente” comunitari e solo ad essi. Cioè, ad armatori che battono la bandiera di uno Stato Membro dell'Unione, rispettano le regole dello Stato ospitante nei traffici con le isole e utilizzano navi gestite da società realmente esistenti ed operanti in territorio comunitario.

E' ora di dire basta a triangolazioni che consentono ad operatori falsamente comunitari di presentarsi in gara, o direttamente nei nostri porti, rompendo equilibri di mercato, questi sì, “genuinamente” comunitari.

Ne va dell'interesse economico delle nostre Imprese ma soprattutto, dell'economia e dell'occupazione del Paese!

Su questo punto purtroppo, attendiamo un riscontro concreto da Roma e Bruxelles ormai da troppo tempo.


RAPPORTI CON LE BANCHE

Grazie al contributo dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana), abbiamo stabilito un costruttivo rapporto di cooperazione con gli stakeholder bancari.

Le imprese armatoriali hanno risposto positivamente alle istanze del sistema creditizio, elevando i requisiti manageriali ed organizzativi, il livello di comunicazione e la trasparenza informativa. Dobbiamo ulteriormente velocizzare i processi di ristrutturazione finanziaria.

Confitarma ha poi promosso in sede ECSA (European Community Shipowner's Associations), anche nell'interesse del sistema bancario, una profonda disamina degli accordi di Basilea, per integrarli e modificarli nel medio termine, al fine di equiparare il trattamento di rischio delle esposizioni bancarie rispetto ad asset class analoghe.

Chiediamo al sistema creditizio di essere più flessibile, evitando reazioni emotive ed ipercicliche, che mettono a rischio competenze costruite con sforzo e sacrificio negli ultimi anni, e rendendo stabile il rapporto già avviato con l'ABI.


RELAZIONI SINDACALI

Esprimiamo la nostra soddisfazione per la ripresa della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, auspicando che possa concludersi in tempi brevi, grazie a quello spirito di confronto costruttivo che, da sempre, caratterizza le relazioni industriali del nostro comparto.

Con specifico riferimento al settore del rimorchio portuale, e proprio in relazione all'obiettivo comune della difesa dell'occupazione italiana, chiediamo alle Organizzazioni sindacali di tener conto di alcune considerazioni.

L'apertura di questo mercato europeo può essere affrontata con successo soltanto se alle imprese italiane di rimorchio sarà data la possibilità di operare alle stesse condizioni dei concorrenti comunitari, molto più competitivi specie sotto il profilo dell'organizzazione del lavoro.

In caso contrario, appare molto concreto ed imminente il rischio che provider di altri Stati dell'Unione vincano le prossime gare di assegnazione delle concessioni del servizio di rimorchio portuale nei nostri scali, con conseguenze fortemente negative, tanto per le imprese quanto per l'occupazione italiana.

L'obiettivo di Confitarma è sempre quello di evitare aumenti delle tariffe dei servizi nei porti a danno dell'utenza. Il nostro timore è che i criteri adottati nella determinazione dei bandi di gara e le rigidità sindacali sull'organizzazione del lavoro si traducano, nel breve-medio periodo, in incrementi di costi oggettivamente non sostenibili.


FORMAZIONE

Armamento e Organizzazioni sindacali possono svolgere un ruolo strategico, individuando insieme misure innovative nella contrattazione sindacale, che rendano competitivo ed economicamente sostenibile l'imbarco degli allievi e dei terzi ufficiali italiani.

Noi armatori italiani stiamo investendo molto nella formazione dei professionisti del futuro, offrendo posti di lavoro e percorsi di carriera promettenti a bordo, a terra e anche negli altri comparti del cluster marittimo, in linea con le esigenze dell'industria.

Attualmente, più di 38.000 studenti e cadetti stanno studiando nelle accademie marittime in Europa e, di questi, circa 3.000 in Italia.

Lo shipping sta affrontando una sfida generazionale: senza giovani professionisti del mare e uno Stato maggiore qualificato, l'intero cluster marittimo rischia di perdere la sua principale risorsa.


PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA PORTUALITÀ E DELLA LOGISTICA

L'inefficienza del nostro sistema logistico e infrastrutture portuali non adeguate all'evoluzione dei traffici sono tra le principali cause della perdita di competitività dei porti italiani.

Rilevo peraltro che con l'art.29 del Decreto “Sblocca Italia”, il Governo ha previsto l'adozione di un Piano Strategico Nazionale, volto a migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, agevolare la crescita dei traffici e promuovere l'intermodalità nel traffico merci.

L'attuazione di alcune misure dovrà essere chiarita, ma tale Piano finalmente prevede l'eliminazione di investimenti inutili o ripetitivi. In altre parole, l'eliminazione del grave fenomeno degli investimenti “a pioggia”.

Non è detto che l'accorpamento dei porti sia la soluzione migliore per il rilancio della portualità italiana, date le obiettive diverse esigenze esistenti tra porti di interesse nazionale e porti regionali. Sarebbe forse più utile adeguare la governance dei porti minori alle loro dimensioni.

Ribadiamo la nostra disponibilità a contribuire a definire una riforma portuale ispirata a criteri di competitività ed efficienza.


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FATTORE DI COMPETITIVITÀ

Su questo punto è importante essere molto chiari: il rilancio della competitività necessita per le imprese già gravate da un pesante fardello burocratico, di un contesto amministrativo adeguato.

Concordo in pieno con l'allarme lanciato dal Presidente di Confindustria, quando parla di “giungla normativa”: in Italia abbiamo circa 80.000 leggi tra nazionali e regionali, e queste determinano tempi infiniti e procedure burocratiche farraginose e poco trasparenti, che comportano la perenne incertezza del diritto. Conosciamo tutti quali sono le conseguenze.

La recente riorganizzazione del ministero delle Infrastrutture e trasporti ha portato all'accorpamento in un'unica Direzione generale delle diverse competenze marittime e portuali. E' l'ennesimo intervento, dopo una lunga serie di frammentazioni e distribuzioni in altre sedi delle specifiche competenze marittime che, di certo, meriterebbero più attenzione in un Paese come il nostro.

Speriamo almeno che questa Direzione - la quale dovrebbe necessariamente essere rafforzata - consenta di delineare una politica marittimo-portuale integrata, ormai mancante da troppi anni e auspicata dall'Unione europea.

Siamo convinti che il Governo debba avviare un processo di riorganizzazione complessivo che riporti sotto un'unica struttura, non necessariamente ministeriale (ad esempio ENAC) tutte le competenze che afferiscono al settore marittimo-portuale.

La Grecia ha ricostituito il Ministero della marina mercantile, la Francia ha creato un Segretariato generale che si interfaccia direttamente con il Presidente della Repubblica, la Spagna ha il Ministero dei Trasporti da cui dipende l'organismo Puertos del Estado.

L'Italia, che fino al 1993 aveva una Governance integrata dell'intero settore, oggi, paradossalmente, è l'unico paese del Mediterraneo ad aver suddiviso le competenze del settore marittimo-portuale tra numerose amministrazioni che spesso non comunicano e non possono quindi elaborare una strategia politica marittima unitaria.

Riconosciamo con piacere che l'Amministrazione sta finalmente avviando il processo di semplificazione delle procedure e di informatizzazione.

In questo contesto, auspichiamo che si possa estendere al comparto mercantile un sistema telematico centrale analogo a quello realizzato dall'Amministrazione e recentemente adottato per la Nautica da Diporto.

Un tangibile esempio, per quanto ci riguarda, è sicuramente la sinergia tra Confitarma e i ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti, degli Affari esteri, dello Sviluppo economico e il Comando generale delle Capitanerie di porto, per individuare soluzioni ai problemi delle visite ispettive delle navi all'estero e degli adempimenti consolari.

A breve, toccheremo con mano i primi risultati di questa iniziativa. Ma c'è ancora molto da fare.

Vorremmo, in particolare, che il Parlamento finalmente approvasse quei provvedimenti legislativi di semplificazione a costo zero che, da almeno cinque anni, proponiamo inascoltati.

Infine, auspico che la nuova Autorità di regolazione del trasporto tenga sempre presenti le peculiarità di un comparto già ampiamente regolato a livello internazionale, europeo e nazionale.


************************

Logistica e shipping sono la cerniera tra le diverse economie del mondo e mettono in rete l'economia nazionale. È assolutamente necessario tutelarne la competitività.

Anche l'Unione europea, negli ultimi anni, ha individuato nella politica marittima integrata una delle azioni fondamentali per avere una crescita intelligente, sostenibile e solidale.

Approvando la Dichiarazione di Atene, la Presidenza italiana dell'Ue da Lei rappresentata, Signor Ministro, ha riconosciuto l'importanza del ruolo del trasporto marittimo per l'economia e il benessere dell'Europa e ha promosso una serie di azioni mediante sostegni finanziari concreti.


********************

A conclusione del mio primo anno di presidenza, ribadisco di aver accettato questo incarico consapevole che la complessità delle sfide che stiamo vivendo, e che ancora ci attendono, vanno affrontate con grande coraggio e tenacia:

  • salvaguardare la competitività della flotta di bandiera, mantenendo inalterata l'architettura normativa del Registro Internazionale;

  • promuovere ricerca e sviluppo, per nuovi investimenti in navi ancor più efficienti, competitive ed eco-compatibili;

  • dedicare attenzione alla formazione di risorse umane nazionali adeguate allo sviluppo della flotta mercantile;

  • rafforzare la nostra presenza nelle sedi internazionali ed europee, ove si elabora la politica marittima;
  • semplificare le norme e snellire le procedure burocratiche che condizionano il settore.
Sono assolutamente determinato in tal senso e so di poter contare su una Confitarma compatta e unita più che mai.

Accanto agli armatori, ci sono porti, cantieri navali, agenti, terminalisti, spedizionieri, e ancora compagnie di assicurazioni, studi legali, istituti finanziari, enti di classifica, assieme alle imprese di pesca e alla nautica da diporto, che danno vita all'insieme di attività che anima le nostre tante città di mare.

Agli operatori e alle Istituzioni del mare va il nostro ringraziamento, perché anche attraverso loro il mondo marittimo assume un senso economico e sociale molto importante per il Paese.


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AB DER ERSTE SEITE
Im ersten Quartal 2025 ging der Schiffsverkehr im Bosporus um -7,5 % zurück
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Ankara
Insgesamt passierten 9.351 Schiffe
Ausschreibung für die Erweiterung und technologische Modernisierung von Tor IV des Hafens Triest
Triest
Es bezieht sich auf die technische und wirtschaftliche Machbarkeit des Projekts
Mittelmeer-Emissionskontrollgebiet für Schwefeloxide tritt morgen in Kraft
Brüssel
Norwegian Cruise Line Holdings meldet vierteljährlichen Nettoverlust von -40,3 Millionen US-Dollar
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Miami
In den ersten drei Monaten dieses Jahres sanken die Einnahmen um -2,9%
DSV schließt Übernahme von Schenker ab
Hedehouse
In den ersten drei Monaten dieses Jahres stieg das Betriebsergebnis des dänischen Logistikkonzerns um +17,5%
Hapag-Lloyd erwartet sehr positiven Abschluss des ersten Quartals
Hamburg
ONE schloss das Geschäftsjahr 2024 mit einem Nettogewinn von 4,2 Milliarden US-Dollar (+336 %) ab
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Singapur
Im Berichtszeitraum transportierte die Containerflotte 3,1 Millionen TEU (+2,3%)
Im ersten Quartal stiegen die Einnahmen der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO um +20,1%
Im ersten Quartal stiegen die Einnahmen der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO um +20,1%
Shanghai
Die Flotte transportierte 6,5 Millionen Container (+7,5%)
Im letzten Quartal 2024 wurden an den Eurokai-Hafenterminals über 3,2 Millionen Container umgeschlagen (+9,4 %)
Hamburg
In Deutschland betrug der Verkehr 1,9 Millionen TEU (+14,0%) und in Italien 443.000 TEU (+7,9%)
OOIL bestellt 14 neue 18.500-TEU-Containerschiffe
Hongkong
Werften in Dalian und Nantong erhalten 3,1-Milliarden-Dollar-Auftrag
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), die Tochtergesellschaft der chinesischen Schifffahrtsgruppe COSCO Shipping Holdings, die containerisierte Seetransportdienste mit ... betreibt.
Chinesische Häfen verzeichnen im dritten Quartal neuen Frachtumschlagrekord
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Peking
Im gleichen Zeitraum wurden in den Seehäfen 73,1 Millionen Container umgeschlagen (+8,3%).
Passagierterminal am Rizzo-Dock im Hafen von Messina fertiggestellt
UPS schloss das erste Quartal mit einem Nettogewinn von 1,2 Milliarden Dollar (+6,6%) ab
Atlanta
Umsatz nach Verkauf von Coyote Logistics leicht rückläufig
Zweites großes in China gebautes Kreuzfahrtschiff vom Stapel gelassen
Shanghai
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Uiltrasporti unterstreicht die Notwendigkeit, italienische Häfen unter öffentlicher Kontrolle zu halten
Rom
Die Linienschifffahrtsindustrie leistet einen wesentlichen Beitrag zur US-Wirtschaft.
Washington
Dies wird durch eine Analyse unterstrichen, die von S&P Global Market Intelligence im Auftrag von WSC und PMSA durchgeführt wurde.
Zahl der Opfer nach Explosion im iranischen Hafen Shahid Rajaee steigt
Teheran
Es forderte 46 Todesopfer und über 1.200 Verletzte
Ausschreibung für die Konzession eines Containerterminals im ukrainischen Hafen Tschornomorsk soll bis Mitte des Jahres erfolgen
Kiew
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Wärtsilä verzeichnet positives erstes Quartal
Helsinki
Das Wachstum des Auftragseingangswerts verlangsamt sich
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
CEVA Logistics (CMA CGM-Gruppe) wird die türkische Borusan Lojistik kaufen
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Transaktion im Wert von 440 Millionen US-Dollar
ESPO: Die Forderung des Haushaltsausschusses des EU-Parlaments nach mehr Mitteln für Verkehr, Energie und Infrastruktur ist willkommen
Brüssel
Es wurde betont, wie wichtig die Finanzierung der TEN-V-Netze ist, um ihre Anpassung an militärische und zivile Zwecke zu ermöglichen.
Solidaritätsbeitrag für die Familien von Hafenarbeitern, die Opfer von Arbeitsunfällen geworden sind
Rom
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Bureau Veritas Marine & Offshore Division meldet Rekordquartalsumsatz
Neuilly-sur-Seine
Neuer historischer Höchststand auch für die klassifizierte Flotte
PSA erwägt angeblich den Verkauf seines 20%-Anteils an Hutchison Ports
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Dies geht aus einer Meldung von "Reuters" hervor, die diese Hypothese bereits Ende 2022 in Umlauf gebracht hatte.
Federagenti, Italien muss die Projekte von ZES, Freizonen und speziellen Logistikzonen stark beschleunigen
Rom
Pessina: Es gibt keinen Raum für Reflexionen, die der Bürokratie zum Opfer fallen
Im ersten Quartal dieses Jahres ging der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -5,8 % zurück.
Rotterdam
Sowohl die Ausschiffungs- (-3,1 %) als auch die Einschiffungslast (-11,9 %) nehmen ab
Der Anstieg der Containerfracht reicht für den Hafen Antwerpen-Brügge nicht aus, um einen Rückgang des Quartalsverkehrs um 4,0 % zu vermeiden
Antwerpen
Der Rückgang bei flüssigen Massengütern verschärfte sich (-19,1%)
Der chinesische Reederverband betrachtet die Maßnahmen der USA gegen chinesische Schiffe als typisches Beispiel für Unilateralismus und Protektionismus
Peking/Washington
Der WSC bekräftigt, dass derartige Maßnahmen den amerikanischen Handel untergraben, den amerikanischen Herstellern schaden und die Bemühungen zur Stärkung der maritimen Industrie des Landes untergraben könnten.
COSCO äußert entschiedenen Widerstand gegen geplante US-Steuern auf chinesische Schiffe
Shanghai
Sie verzerren den fairen Wettbewerb - prangert die Shanghai-Gruppe an - und behindern das normale Funktionieren der Schifffahrt
Wachsender Anteil neuer Marktteilnehmer im europäischen Schienenverkehrssektor
Madrid
Im Jahr 2023 sank die Leistung des Schienengüterverkehrs um -8 %
Neue chinesische Schiffssteuern werden die Preise für Amerikaner nur erhöhen
Washington
Der stellvertretende Vorsitzende der US-Handelskammer verurteilte dies
Steuerbeträge für mit China verbundene Schiffe, die in US-Häfen ankommen, festgelegt
Washington
Sie werden auf der Grundlage der Nettokapazität bzw. des Containervolumens berechnet, gelten ab Oktober und werden schrittweise erhöht.
Internationale Ausschreibung zur Konzessionsvergabe für neue Werft im Hafen von Casablanca gestartet
Casablanca
Es ist das größte in Afrika und wird seit 2019 nicht mehr genutzt
Federlogistica, die Branche muss aufhören, Logistik nur unter Kostengesichtspunkten zu betrachten
Genua
Falteri: Ein nationaler Kontrollraum, bestehend aus Vertretern des Logistiksektors und der Industriekonzerne, ist notwendig
ABB schließt das erste Quartal positiv ab, auch wenn das Umsatzwachstum geringer ausfällt als erwartet
Zürich
Wierod: Unser konsolidierter lokaler Ansatz schützt uns vor dem Handelskrieg
Neues globales Mindestlohnabkommen für Seeleute
Genf
Ab dem 1. Januar 2026 steigt der Kurs auf 690 US-Dollar, ab 2027 auf 704 US-Dollar und ab 2028 auf 715 US-Dollar.
Der globale Warenhandel könnte dieses Jahr um -1,5 % sinken
Genf
Die WTO sieht dies vor. Okonjo-Iweala: Anhaltende Unsicherheit droht das globale Wachstum zu dämpfen, mit schwerwiegenden negativen Folgen für die Welt
Im Jahr 2023 wurden rund zwei Drittel aller in der EU bewegten Güter auf dem Seeweg transportiert.
Luxemburg
Im Zeitraum 2013–2023 stieg nur der Anteil des Straßenverkehrs, während der Anteil anderer Verkehrsträger zurückging.
Postsendungen von Waren aus Hongkong in die USA ausgesetzt
Hongkong
Hongkong Post sieht sich aufgrund ungerechtfertigter und einschüchternder Maßnahmen der Vereinigten Staaten mit exorbitanten und unangemessenen Zöllen konfrontiert
Confitarma betont, dass die Dekarbonisierungsstrategie die Schifffahrt gegenüber anderen Verkehrsträgern nicht benachteiligen darf
Rom
Zanetti: Stellen Sie außerdem sicher, dass der Implementierungsprozess die betrieblichen Bedürfnisse der Branche berücksichtigt
Intercargo und Intertanko äußern Bedenken hinsichtlich des Abkommens zur Dekarbonisierung der Schifffahrt
London
Die Komplexität der von der IMO beschlossenen Maßnahme und das ungewöhnliche Verfahren, von dem Nichtregierungsorganisationen ausgeschlossen wurden, wurden hervorgehoben
Piratenangriffe auf Schiffe nehmen im ersten Quartal 2025 stark zu
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Starke Zunahme von Vorfällen in der Straße von Singapur
Interferry begrüßt IMO-Vereinbarung zur Dekarbonisierung der Schifffahrt, hält Strategie jedoch für zu komplex
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Griechischer Reederverband enttäuscht über fehlende Anerkennung der wesentlichen Rolle von Übergangskraftstoffen wie LNG
Internationale Arbeitsorganisation erkennt Seeleute als Schlüsselkräfte an
London
ITF und ICS: ein historischer Moment
CMA CGM erwirbt 35 % des ägyptischen October Dry Port
Kairo
Das Unternehmen betreibt einen Trockenhafen in der Industrie- und Logistikzone nahe Kairo
TiL der MSC Group übernimmt die vollständige Kontrolle über die Hutchison Ports Terminals
New York
Bloomberg berichtet dies und gibt an, dass die panamaischen Terminals gemeinsam mit BlackRock verwaltet werden würden.
Der vom MEPC genehmigte Verordnungsentwurf zur Dekarbonisierung der Schifffahrt umfasst einen verbindlichen Kraftstoffstandard und die Bepreisung von Treibhausgasemissionen
London/Washington/Brüssel
Die Einrichtung eines Fonds zur Sammlung von Mitteln aus der Emissionspreisgestaltung ist vorgesehen
Task Force von fünf Verbänden für den Neustart des italienischen Schienengüterverkehrs
Rom
Initiative von Agens, Assoferr, Assologistica, Fercargo und Fermerci
MIT bezeichnet Matteo Paroli als neuen Präsidenten der Häfen von Genua und Savona-Vado
Rom/La Spezia
Die Hafengemeinschaft von La Spezia fordert auch einen Namen für die Hafenbehörde Ostliguriens
Der endgültige Haushalt 2024 der Hafenbehörde der Zentraladria wurde genehmigt
Ancona
Grünes Licht vom Vorstand
RFI, Ausschreibung für Wartungs- und Telekommunikationsverbesserungsarbeiten vergeben
Rom
Programmvolumen rund 180 Millionen Euro
Vertrag unterzeichnet, der CMA CGM die Verwaltung des Containerterminals im Hafen von Latakia überträgt
Damaskus
Investitionen von 230 Millionen Euro in den ersten vier Jahren erwartet
Rizzo zum außerordentlichen Kommissar der Strait Port System Authority ernannt
Messina
DHL Group steigert Umsatz in den ersten drei Monaten 2025 um +2,8%
Bonn
Nettogewinn von 830 Millionen Euro (+3,9%)
Kauf des Geländes für neues Kreuzfahrtterminal in Marghera abgeschlossen
Venedig
Die Inbetriebnahme ist für die Kreuzfahrtsaison 2028 geplant.
CMA CGM schließt Übernahme von Air Belgium ab
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Wir verstärken unsere Luftkapazitäten mit sofortiger Wirkung
Im Jahr 2024 wurden auf dem österreichischen Schienennetz 94,4 Millionen Tonnen Güter transportiert (+2,2 %)
Wien
31,8 % des Gesamtaufkommens wurden auf Strecken über 300 Kilometer erreicht
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in albanischen Häfen um -1,8 % zurück
Tirana
Auch die Zahl der Passagiere ist zurückgegangen (-1,6 %)
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht 2024 der AdSP Sardinien wurden genehmigt
Cagliari
Pilotprojekt zur einheitlichen Erteilung von Hafenzugangsgenehmigungen für Transportunternehmen
Jahresabschluss 2024 von Interporto Padova einstimmig angenommen
Padua
Umsatzplus von +7,3 %
Sanierungsarbeiten im Agrar- und Lebensmittelzentrum des Hafens von Livorno im Gange
Livorno
Werke im Wert von sechs Millionen Euro
Bluferries ist bereit, die neue RoPax-Fähre Athena in der Straße von Messina in Betrieb zu nehmen
Messina
Es kann bis zu 22 LKWs oder 125 Autos und 393 Personen befördern
Genehmigte den Jahresabschluss für das Geschäftsjahr 2024 des AdSP des Ionischen Meeres
Tarent
424,8 Millionen Hafenbauarbeiten im letzten Jahrzehnt abgeschlossen
Kalmar meldet niedrigeren Quartalsumsatz, höhere Auftragseingänge
Helsinki
In den ersten drei Monaten 2025 betrug der Nettogewinn 34,1 Millionen Euro (+2%)
Antonio Ranieri ist der neue maritime Direktor von Ligurien
Genua
Er übernimmt das Amt von Admiral Piero Pellizzari, der wegen Erreichens der Altersgrenze aus dem Dienst entlassen wurde.
Im ersten Quartal 2025 verzeichnete Chinas CIMC einen Anstieg der Containerverkäufe um 12,7 %
Hongkong
Umsatzwachstum von +11,0 %
Im vergangenen Jahr stiegen die Einnahmen der chinesischen Gruppe CMPort um +3,1%
Hongkong
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden an Hafenterminals 36,4 Millionen Container umgeschlagen (+5,6 %)
Der Jahresabschluss der AdSP für Westligurien und das Mittel-Nord-Tyrrhenische Meer wurde genehmigt
Genua/Civitavecchia
Konecranes-Umsatz stieg in den ersten drei Monaten des Jahres 2025 um +7,7 %
Helsinki
343 Millionen Euro Neuaufträge für Hafenfahrzeuge (+37,5 %)
Kühne+Nagel verzeichnet Wachstum im ersten Quartal
Schindellegi
Der Nettoumsatz des Logistikkonzerns belief sich auf 6,33 Milliarden Schweizer Franken (+14,9%)
Antrag von TDT (Grimaldi-Gruppe) für den Bau und die Verwaltung von 50 % des Terminals Darsena Europa in Livorno
Livorno
Das Unternehmen hat eine Verlängerung der Laufzeit der aktuellen Konzession beantragt
Im Jahr 2024 werden 58 Millionen in die Modernisierung der Häfen von Livorno, Piombino und der Insel Elba investiert
Livorno
Der endgültige Haushalt und der Jahresbericht der AdSP wurden genehmigt
Im ersten Quartal wurden im Hafen von Valencia 1,3 Millionen Container umgeschlagen (+3,4 %)
Valencia
Rückgang des Umschlagverkehrs
EIB-Beratung zur Stärkung der Klimaresilienz der Häfen von Volos, Alexandroupolis und Patras
Luxemburg
Es wird Hafenbehörden bei der Identifizierung und Bewältigung von Klimarisiken unterstützen
Der Verwaltungsausschuss der Hafenbehörde des zentralen Tyrrhenischen Meeres hat den Jahresabschluss 2024 einstimmig genehmigt
Neapel
SOS LOGistica wird die Qualifikation eines Unternehmens des Dritten Sektors erwerben
Mailand
Der Verein hat derzeit 74 Mitglieder
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in den Häfen von Barcelona und Algeciras zurück
Barcelona/Algeciras
Hupac verlagert intermodalen Dienst mit Padua nach Novara
Lärm
Bisher war das andere Terminal das in Busto Arsizio.
PSA SECH hat den ersten 400-Meter-Zug im Parco Ferroviario Rugna betrieben
Genua
Kapazität bis zu 20 Zugpaare pro Tag
Der Jahresabschluss 2024 der Hafenbehörde Ostligurien wurde einstimmig angenommen
Das Gewürz
Die Kriegsbefreiung zur Erweiterung des Ravano-Terminals in La Spezia steht kurz vor dem Abschluss
Das Gewürz
Die AdSP hat über 600.000 Euro investiert
Francesco Rizzo zum Präsidenten der AdSP der Meerenge ernannt
Rom
Er hat wiederholt die Nutzlosigkeit des Baus der Brücke über die Meerenge angeprangert
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
US-Flugzeuge greifen jemenitischen Hafen Ras Isa an
Tampa/Beirut
38 Tote und über hundert Verletzte
Stazioni Marittime prognostiziert für 2025 einen Anstieg des Fähr- und Kreuzfahrtverkehrs im Hafen von Genua
MIT-Mobilitätsbericht unterstreicht steigende Nachfrage nach Passagier- und Frachtverkehr
Rom
Im ersten Quartal ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -5,6 % zurück
Sankt Petersburg
Sowohl Trockengüter (-5,3 %) als auch flüssige Massengüter (-5,8 %) nehmen ab
Andrea Giachero als Präsident von Spediporto bestätigt
Genua
Auch der Vorstand des Verbandes der Genueser Spediteure wurde für den Dreijahreszeitraum 2025-2028 erneuert.
Studie zur Überwachung des Fahrzeugverkehrs in den Häfen von Venedig und Chioggia
Mailand
Auftrag an Circle und Arelogik vergeben
In Italien steckt der Schienengüterverkehr in großen Schwierigkeiten
Genf
Fermerci fordert eine strukturelle und verstärkte Förderung des Verkehrs sowie eine Refinanzierung der Anreize für den Kauf von Lokomotiven und Waggons.
Bericht des Global Maritime Forums zur Optimierung von Schiffsanläufen zur Emissionsreduzierung
Kopenhagen
Ansätze für virtuelle Ankunft und Just-in-Time-Ankunft vorgeschlagen
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +15,5%
Freude Stier
Baubeginn des "Hafenarbeiterhauses"
GNV hat das zweite von vier neuen RoPax-Schiffen in China übernommen
Genua
"GNV Orion" wird 1.700 Passagiere befördern und bis zu 3.080 Laufmeter Fracht transportieren können
Nach zehn Quartalen des Rückgangs wächst der Containerverkehr im Hafen von Hongkong wieder
Hongkong
In den ersten drei Monaten dieses Jahres wurden 3,39 Millionen TEU umgeschlagen (+2,1%)
Fincantieri erwirbt Anteile an WSense
Rom
Die neunte FREMM-Einheit "Spartaco Schergat" an die italienische Marine ausgeliefert
Die Neuauflage des Praktischen Handbuchs Seeverkehr wurde vorgestellt
Genua
Geschrieben von Assagenti, wird es fünfzig
Der Containerverkehr in den Häfen von Long Beach und Los Angeles stieg im ersten Quartal um 26,6 % bzw. 5,2 %
Long Beach/Los Angeles
Auswirkungen von Trumps Zöllen stehen unmittelbar bevor
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Singapur 10,5 Millionen Container umgeschlagen (+5,8%)
Singapur
Beim Gewicht verzeichnete der Containerverkehr einen Rückgang von -1,4 %
Vorschriften für die LNG-Bunkerung auf der Fincantieri-Werft in Genua unterzeichnet
Genua
Definieren Sie die Methoden zum Umfüllen von Kraftstoff von Schiff zu Schiff
Historische Schiffbaumarken Uljanik und 3.Maj stehen kurz vor dem Aussterben
Zagreb
Der Staat bestätigt seine Absicht, die Schiffbauaktivitäten an den beiden Standorten Pula und Rijeka zu verkaufen
Cambiaso Risso hat die Übernahme der französischen Somecassur abgeschlossen
Genua
Das transalpine Unternehmen ist spezialisiert auf die Versicherung von Super- und Megayachten
Neuer wöchentlicher Zugservice zwischen dem Hafen Gioia Tauro und Verona
Joy Stier/Verona
Betrieben von Medlog für den Transport von Kühlgütern
EBWE sucht strategischen Partner für die Entwicklung des moldauischen Flusshafens Giurgiulesti
London
Internationaler Wettbewerb gestartet
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Die Konferenz "Neue nachhaltige Schiffskraftstoffe – Dekarbonisierung der Schifffahrt" findet am Montag in Genua statt
Genua
Es findet am Sitz der Hafenbehörde von Genua statt
Konferenz "Künstliche Intelligenz kommt in den Hafen" am Freitag in Rom
Rom
Es wird von der National Union of Port Enterprises gefördert
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archiv
Türkische Häfen verzeichnen neuen Frachtumschlagsrekord im ersten Quartal
Ankara
Historischer Höchststand der aus dem Ausland importierten Fracht
Im ersten Quartal 2025 wuchs der Güterverkehr im Hafen von Taranto um +37,6 %
Tarent
Anstieg um 854.000 Tonnen Schüttgut und 265.000 Tonnen konventioneller Güter
DEME kauft Havfram, ein Unternehmen, das Offshore-Windparks installiert
Zweite rechts/Washington
Transaktionsvolumen rund 900 Millionen Euro
Der Schienentransport von Konvois für die U-Bahn von Rom begann in Reggio Calabria
Rom
Hitachi Rail vergibt Auftrag an Mercitalia Rail
Im Jahr 2024 sanken die von Magli Intermodal Service abgewickelten Mengen um -2 %
Rezzato
Umsatz stabil
Yang Ming verzeichnet im März nach 14 Monaten Wachstum ersten Umsatzrückgang
Keelung/Taipeh
Das Umsatzwachstum von Evergreen und WHL setzt sich fort
Die Europäische Kommission hat die Übernahme der deutschen Schenker durch die dänische DSV genehmigt
Brüssel
Die Auswirkungen auf den Wettbewerb in den Märkten, in denen die beiden Unternehmen tätig sind, werden als begrenzt angesehen
Vereinbarung zwischen Fincantieri und Kayo zur Förderung der Entwicklung der Schiffbau- und Marineindustrie in Albanien
Triest
Mögliche Schaffung eines Zentrums für Schiffbau und Umrüstung in der Region
Logistikkosten für neue Werksfahrzeuge zuletzt leicht gesenkt
Brüssel
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) mit dem "Port Oscar" ausgezeichnet
Miami
Die Veranstaltung hat ihre achtzehnte Ausgabe erreicht
In den ersten drei Monaten des Jahres 2025 stieg die Zahl der von OOCL-Schiffen beförderten Container um +9,3 %
Hongkong
Umsatzplus von +16,8 %
Die AdSP des südlichen Tyrrhenischen und Ionischen Meeres gewinnt im Einspruch gegen Zen Yacht
Freude Stier
Unternehmen muss Mietrückstände zahlen
Im Hafen von Livorno wurde eine große Kokainlieferung beschlagnahmt
Livorno
Zwei Tonnen Drogen von Zoll- und Finanzpolizei identifiziert
Navantia erneuert Vereinbarung mit dem amerikanischen Kreuzfahrtkonzern Royal Caribbean
Miami
Bis heute hat die Werft in Cadiz Wartungs-, Reparatur- und Sanierungsarbeiten an 45 Schiffen der Gruppe durchgeführt.
In italienischen Häfen wird dieses Jahr ein Rekordaufkommen an Kreuzfahrten erwartet
Miami
Cemar glaubt, dass das Wachstum auch im Jahr 2026 nicht aufhören wird
HII-HHI-Abkommen zur Beschleunigung der US-amerikanischen und südkoreanischen Marineproduktion
Nationaler Hafen
Ziel ist die Stärkung der Marineindustrie beider Nationen.
Panama Ports Company wird vorgeworfen, gegen die Bedingungen des Konzessionsvertrags verstoßen zu haben
Panama
Panamas Auditor General kündigte die Einreichung einer Strafanzeige an
Das Colombo West International Terminal ist in Betrieb genommen
Ahmedabad
Es verfügt über eine Verkehrskapazität von 3,2 Millionen TEU
Die Konferenz "Neue nachhaltige Schiffskraftstoffe – Dekarbonisierung der Schifffahrt" findet am Montag in Genua statt
Genua
Die neue multifunktionale Grenzkontrollstruktur PCF – PED/PDI Point im Hafen von Gioia Tauro ist fertiggestellt
Freude Stier
Konferenz "Künstliche Intelligenz kommt in den Hafen" am Freitag in Rom
Rom
Es wird von der National Union of Port Enterprises gefördert
Neues Kreuzfahrtterminal der MSC Group in Miami eingeweiht
Miami
Es bietet Platz für drei große Schiffe gleichzeitig
Im Februar stieg der Verkehr im Hafen von Ravenna um +2,1 %
Ravenna
Massengut nimmt zu, sonstige Ladung nimmt ab
Im Jahr 2024 verzeichnete Ferrovie dello Stato Italiane einen Nettoverlust von -208 Millionen Euro
Rom
Umsatzsteigerung um +11,7 %. Frachtvolumen des Konzerns steigt dank Exploris-Akquisition
Hafen von Genua, Ente Bacini fordert neue Flächen und Erneuerung der Konzession
Genua
Konferenz zur Feier des 100-jährigen Firmenjubiläums
Die öffentliche Sitzung des Verbandes der italienischen Hafenterminalbetreiber findet am 19. Juni in Rom statt.
Genua
VARD baut Offshore-Tauchschiff für Dong Fang Offshore
Alesund/Triest
Der Auftragswert beträgt 113,5 Millionen Euro
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
Umsatzsteuernummer: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Verantwortlicher Direktor: Bruno Bellio
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