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11. September 2024 - Jahr XXVIII
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und Logistik




Relazione del Presidente
Emanuele Grimaldi


Assemblea
Roma, 15 ottobre 2014


Signor Ministro, Presidente Squinzi, Autorità, colleghi Armatori, Signore e Signori, grazie a tutti per aver accolto il nostro invito.

In particolare, ringrazio il Ministro Lupi: la Sua presenza qui oggi è un importante riconoscimento all'industria armatoriale e ci da' l'occasione di esporre i nostri risultati direttamente al responsabile del Dicastero, nonché autorevole rappresentante del Governo.

***************

Le nostre giornate sono scandite da parole come debito pubblico, tasse, spread, credito, disoccupazione, stabilità, costo del lavoro, riforme: parole accompagnate sempre più spesso da dati negativi che evidenziano il perdurare della crisi.

Ma c'è una parola che, da sola, indica come rilanciare crescita e occupazione: competitività.

Ebbene: l'industria armatoriale italiana, che storicamente compete a livello globale, nonostante la crisi continua a fronteggiare la concorrenza ad armi pari.

Anche se il PIL nazionale si riduce di un ulteriore 0,3% nel 2014, con un modesto incremento dello 0,5% previsto per il 2015, le attività marittime risultano stabili e continuano ad essere molto importanti per il Paese, producendo ogni anno beni e servizi per circa 40 miliardi di euro (il doppio di comparti strategici per il Paese come tessile e telecomunicazioni).

Nel 2014, la disoccupazione, specie quella giovanile, tocca il massimo storico, mentre l'occupazione del cluster marittimo è in controtendenza e tuttora impiega più di 215.000 persone direttamente e altre 265.000 nell'indotto.

Il cluster ruota in buona parte intorno ai trasporti marittimi.

Negli ultimi dieci anni, gli armatori hanno investito più 15,5 miliardi di euro nel rinnovo del naviglio, oggi ancora più giovane, tecnologicamente avanzato, sicuro e rispettoso dell'ambiente.

Sulle navi iscritte nel Registro Internazionale, l'occupazione di marittimi italiani e comunitari, inclusi i servizi complementari di bordo, aumenta in tre anni del 4,7%, con punte del 9% per i marittimi comuni e del 6% per gli ufficiali, soprattutto nei settori delle crociere e dei traghetti.

Il turismo che viene dal mare continua a contribuire all'economia del Paese, creando ricchezza e posti di lavoro.

Se poi guardiamo all'Unione Europea, la rilevanza dell'industria armatoriale è veramente straordinaria:

  • l'armamento europeo è leader nel mondo e controlla il 40% del tonnellaggio mondiale;

  • impiega direttamente e nell'indotto 2,3 milioni di persone;

  • contribuisce al Pil dell'Ue con 145 miliardi di euro.
Con una flotta di oltre 1.500 navi per circa 18 milioni di tonnellate, l'Italia è tra i paesi leader dello shipping mondiale: 2^ tra le flotte dell'Unione europea e 4^ al mondo tra le flotte di bandiera e per controllo armatoriale nazionale.

E' questa la reale graduatoria della flotta mondiale, se si tiene conto del cosiddetto “genuine link” tra la bandiera della nave e la nazionalità dell'armatore, un rapporto che implica la stretta connessione con il territorio e con l'intero cluster.

L'Italia, grande importatore di materie prime ed esportatore di manufatti, ha potuto riconquistare le prime posizioni tra i principali paesi marittimi perché, attraverso attente politiche di Governo ha dato la piena applicazione alle linee guida che l'Unione europea ha dettato alla fine degli anni '80, per frenare il flagging out e rilanciare lo shipping e l'occupazione marittima. Le abbiamo recepite in Italia a partire dal 1998, con l'introduzione del Registro Internazionale e della Tonnage tax, che hanno consentito alla flotta italiana di frenare l'emorragia di naviglio e di intraprendere il circuito virtuoso della crescita, raggiungendo altissimi livelli di sicurezza e qualità.

Per questo, è fondamentale che non vengano in alcun modo modificati i pilastri su cui si poggia la competitività della flotta, competitività che ci consente, anche in presenza di crisi come l'attuale, di continuare a investire, creare occupazione, formare i giovani per le carriere di mare e di terra, fare logistica.

Viviamo tutti il tempo di un doloroso cambiamento. E sappiamo bene che alcune aziende non sono sopravvissute alla battaglia ed altre hanno riportato profonde ferite, ma il nostro settore nel suo insieme ha tenuto.

Con il raddoppio della flotta in poco più di 10 anni, abbiamo dimostrato che, quando le nostre istanze sono accolte, i risultati sono concreti per il settore.

Parliamo di un settore capital intensive, gestito per lo più da governance di tipo familiare.

Di recente, il Presidente Squinzi ha detto che le statistiche non raccontano tutto e che dietro ai numeri c`è quel “capitalismo familiare in grado di investire anche nei momenti di crisi. Un capitalismo operoso che in questi anni non è rimasto con le mani in mano”.

Non trovo parole migliori per descrivere le imprese armatoriali italiane, impegnate in un settore, per sua natura internazionale, che risente della situazione geopolitica mondiale: Stati devastati da guerre civili, sanzioni economiche contro altri Stati che violano le regole della comunità internazionale, crisi energetiche, epidemie tipo Ebola.

Un mondo comunque sempre più veloce e dinamico, ove la distanza economica ha definitivamente soppiantato quella geografica e le relazioni commerciali sono al centro della globalizzazione.

La globalizzazione non è un nemico, ma una grande opportunità per uscire dalla crisi.

Il mondo non si ferma. Ed anche nei momenti di crisi bisogna trasportare le merci: il commercio mondiale è aumentato nel 2013 del 2,7%, nel 2014 aumenterà ancora del 2,6% e si prevede addirittura una crescita del 4% nel 2015.

E il 90% delle merci continua a viaggiare sulle navi.

C'è ancora voglia di Italia nel mondo: ogni giorno noi armatori ne portiamo un po' sulle nostre navi.

Molti problemi degli industriali di terra sono anche nostri e condividiamo le istanze che il Presidente Squinzi, quotidianamente e in modo determinato, evidenzia a nome di tutti.

Per il trasporto marittimo si aggiungono altre peculiarità.


DIFENDERE LA LIBERTA' DEI MARI COMINCIANDO DAL MEDITERRANEO

Al centro del Mediterraneo, gate d'accesso dell'Europa, l'Italia subisce i cambiamenti rapidi e significativi di paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, fonti quotidiane di notizie drammatiche.

Mare Nostrum, dall'inizio dell'anno, ha salvato la vita di circa 140.000 naufraghi, grazie anche alla collaborazione di navi mercantili, benché inadatte a svolgere questa attività di soccorso.

L'azione della Marina Militare per il contrasto della pirateria marittima nell'Oceano Indiano ha protetto le navi italiane e scongiurato il rischio di emarginare il Mediterraneo dal contesto dei traffici mondiali.

Sono quasi 350 i viaggi difesi dai Nuclei Militari di Protezione, a cui si aggiungono più di 50 protetti dalle società di sicurezza private, che si sono conclusi con successo.

Sicché, possiamo dire con cognizione di causa che, da quando viaggiano con team armati a bordo, le nostre navi non hanno più subito alcun sequestro, per il semplice effetto di deterrenza.

La vicenda dei due fucilieri di Marina trattenuti in India - a cui va sempre la nostra totale solidarietà - non deve essere strumentalizzata per mettere in discussione un impianto normativo che consente alla flotta mercantile italiana di operare in sicurezza in acque a rischio di pirateria.

Il modello duale di protezione pubblica e, in via complementare, privata, previsto dalla legge 130 del 2011 ed attuato grazie allo Stato Maggiore della Marina, alla Guardia Costiera e al Ministero dell'Interno, è un esempio di eccellenza dello sforzo congiunto tra industria, politica e Amministrazione, che ha preservato la vita dei nostri equipaggi, consentendo loro di operare in sicurezza.

Peraltro, è indispensabile dare oggi completa attuazione alla legge, per evitare che ogni sei mesi si debba procedere con la frustrante richiesta di prorogare l'imbarco di ex-appartenenti alle forze armate, data l'assenza dei corsi di formazione previsti. Ricordo che siamo alla quinta proroga. Basterebbe forse una formulazione della norma più elastica per evitare dispendio di tempo e energie.

Non meno importante è garantire protezione anche alle navi e agli equipaggi che operano in Africa Occidentale, ove gli attacchi di pirateria, pur con una connotazione diversa, sono in continuo aumento.

Certamente, con il supporto della Farnesina, occorrerà un'azione concertata a livello internazionale e comunitario, anche con l'intervento del nuovo Alto Rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza.


AMBIENTE

Autorevoli studi internazionali confermano che oggi la nave, per unità di merce trasportata, risulta essere il mezzo più sicuro, efficiente e compatibile con l'ambiente.

Condividiamo l'obiettivo delle normative ambientali; tanto è vero che, sviluppando nuove tecnologie e diminuendo la velocità delle navi, in cinque anni lo shipping ha ridotto del 20% le emissioni di Co2 e si stima che nel 2012 abbia prodotto solo il 2,2% delle emissioni totali di gas serra a livello mondiale rispetto al 2,8% del 2007.

Sottolineo poi che dal 1990 ad oggi, a fronte di un aumento del 50% del petrolio trasportato via mare, il volume degli sversamenti di idrocarburi da parte delle cisterne si è ridotto dell'80% e rappresenta solo una quantità marginale del totale.

Per vincere la competizione internazionale, bisogna stare al passo con le migliori realtà imprenditoriali, soprattutto in termini qualitativi. E gli armatori italiani lo stanno facendo con ingenti investimenti: nel 2013 la bandiera italiana è passata dal 9° al 5° posto della “White list” del Paris MoU (Memorandum of Understanding di Parigi sul Port State Control).

Anche se possiamo ancora migliorare i risultati ottenuti in alcune aree di competenza di altri accordi (Caribbean, Tokio e USA Mou), quello ottenuto è un risultato importante, che conferma l'incremento del livello qualitativo del naviglio e la nostra crescente attenzione per la sicurezza, grazie anche all'elevata professionalità degli equipaggi.

Nonostante tutto ciò, le pressioni a cui è sottoposto il settore per ridurre il suo impatto sul mare e sull'atmosfera è assimilabile ad un vero e proprio "assedio ambientale". È fondamentale, perciò, che tali norme siano attuabili e realizzabili e, soprattutto, che ciò avvenga per tutti, in base a quanto stabilito dall'IMO (International Maritime Organization).

Ciò vale anche per le norme dell'Ue e per quelle nazionali: norme che a breve entreranno in vigore, più o meno tutte allo stesso tempo, comportando pesanti obblighi ed oneri, anche su unità già in esercizio.

Parliamo di miliardi di dollari USA nell'arco del prossimo decennio!

Ad esempio, viene imposto alle navi l'obbligo di utilizzare combustibili a basso tenore di zolfo, ma sul mercato non sono disponibili in quantità idonea prodotti alternativi agli attuali e le infrastrutture di distribuzione non sono adeguate.

Per poter utilizzare gli attuali combustibili, stiamo facendo investimenti in dispositivi di abbattimento delle emissioni (i cosiddetti scrubber), finalmente consentiti dalla Direttiva europea 2012/33, recepita solo recentemente in Italia. È una soluzione tecnicamente molto complessa, che comporta costi per singolo apparato compresi tra i 4 e i 9 milioni di euro.

Voglio qui mettere in evidenza la positiva sinergia tra Confitarma e Istituzioni realizzatasi durante l'iter parlamentare di recepimento della Direttiva Ue sui limiti di zolfo. Le modifiche proposte sull'inasprimento di tali limiti nel Mar Adriatico e nel Mar Ionio, in nessun modo previsti dalla Direttiva Ue, né tanto meno dall'IMO, avrebbero penalizzato gravemente l'Italia.

Auspicando di condividere sempre questa visione con i ministeri dell'Ambiente e dei Trasporti, lancio un appello, che non vale solo per le norme di carattere ambientale: nel recepimento delle Direttive è bene limitarsi a trasporre semplicemente il dettato comunitario - come fanno gli altri paesi - evitando inutili appesantimenti della norma che si traducono in iter legislativi troppo lunghi, più alti costi per l'industria italiana e perdite di quote di traffico.

Il tutto a vantaggio dei concorrenti: non solo quelli internazionali, ma addirittura quelli comunitari.


CABOTAGGIO E SHORT SEA SHIPPING

Parlando di politica dei trasporti, credo sia importante richiamare l'attenzione sui servizi di cabotaggio del Paese, svolti da importanti compagnie di navigazione italiane con competenza, esperienza, professionalità e capitali adeguati.

Alcune “avventurose” iniziative pseudo-armatoriali, ricorrenti nei periodi estivi sulle rotte per la Sardegna e per la Grecia, hanno male interpretato la filosofia dei servizi low-cost, tipici del settore aereo, utilizzando navi vecchie di 30 anni ed oltre, che sarebbe stato meglio inviare alla demolizione.

Credo siano necessari maggiori approfondimenti e verifiche ministeriali per evitare che navi con bassi livelli qualitativi operino nei nostri mari, danneggiando passeggeri e turismo.

Poco si è detto, poi, sul fatto che le compagnie di navigazione italiane leader nel comparto sono immediatamente intervenute, offrendo a quegli sfortunati passeggeri le loro unità moderne e idonee al servizio.

E nessuno si è chiesto come mai, alla fine, tutte queste “avventure” falliscono regolarmente con ricadute negative economiche e d'immagine sull'intera collettività.

Al tempo stesso, non bisogna sottovalutare l'annosa questione del corretto accesso ai traffici cabotieri nazionali, riservati ad armatori “genuinamente” comunitari e solo ad essi. Cioè, ad armatori che battono la bandiera di uno Stato Membro dell'Unione, rispettano le regole dello Stato ospitante nei traffici con le isole e utilizzano navi gestite da società realmente esistenti ed operanti in territorio comunitario.

E' ora di dire basta a triangolazioni che consentono ad operatori falsamente comunitari di presentarsi in gara, o direttamente nei nostri porti, rompendo equilibri di mercato, questi sì, “genuinamente” comunitari.

Ne va dell'interesse economico delle nostre Imprese ma soprattutto, dell'economia e dell'occupazione del Paese!

Su questo punto purtroppo, attendiamo un riscontro concreto da Roma e Bruxelles ormai da troppo tempo.


RAPPORTI CON LE BANCHE

Grazie al contributo dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana), abbiamo stabilito un costruttivo rapporto di cooperazione con gli stakeholder bancari.

Le imprese armatoriali hanno risposto positivamente alle istanze del sistema creditizio, elevando i requisiti manageriali ed organizzativi, il livello di comunicazione e la trasparenza informativa. Dobbiamo ulteriormente velocizzare i processi di ristrutturazione finanziaria.

Confitarma ha poi promosso in sede ECSA (European Community Shipowner's Associations), anche nell'interesse del sistema bancario, una profonda disamina degli accordi di Basilea, per integrarli e modificarli nel medio termine, al fine di equiparare il trattamento di rischio delle esposizioni bancarie rispetto ad asset class analoghe.

Chiediamo al sistema creditizio di essere più flessibile, evitando reazioni emotive ed ipercicliche, che mettono a rischio competenze costruite con sforzo e sacrificio negli ultimi anni, e rendendo stabile il rapporto già avviato con l'ABI.


RELAZIONI SINDACALI

Esprimiamo la nostra soddisfazione per la ripresa della trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, auspicando che possa concludersi in tempi brevi, grazie a quello spirito di confronto costruttivo che, da sempre, caratterizza le relazioni industriali del nostro comparto.

Con specifico riferimento al settore del rimorchio portuale, e proprio in relazione all'obiettivo comune della difesa dell'occupazione italiana, chiediamo alle Organizzazioni sindacali di tener conto di alcune considerazioni.

L'apertura di questo mercato europeo può essere affrontata con successo soltanto se alle imprese italiane di rimorchio sarà data la possibilità di operare alle stesse condizioni dei concorrenti comunitari, molto più competitivi specie sotto il profilo dell'organizzazione del lavoro.

In caso contrario, appare molto concreto ed imminente il rischio che provider di altri Stati dell'Unione vincano le prossime gare di assegnazione delle concessioni del servizio di rimorchio portuale nei nostri scali, con conseguenze fortemente negative, tanto per le imprese quanto per l'occupazione italiana.

L'obiettivo di Confitarma è sempre quello di evitare aumenti delle tariffe dei servizi nei porti a danno dell'utenza. Il nostro timore è che i criteri adottati nella determinazione dei bandi di gara e le rigidità sindacali sull'organizzazione del lavoro si traducano, nel breve-medio periodo, in incrementi di costi oggettivamente non sostenibili.


FORMAZIONE

Armamento e Organizzazioni sindacali possono svolgere un ruolo strategico, individuando insieme misure innovative nella contrattazione sindacale, che rendano competitivo ed economicamente sostenibile l'imbarco degli allievi e dei terzi ufficiali italiani.

Noi armatori italiani stiamo investendo molto nella formazione dei professionisti del futuro, offrendo posti di lavoro e percorsi di carriera promettenti a bordo, a terra e anche negli altri comparti del cluster marittimo, in linea con le esigenze dell'industria.

Attualmente, più di 38.000 studenti e cadetti stanno studiando nelle accademie marittime in Europa e, di questi, circa 3.000 in Italia.

Lo shipping sta affrontando una sfida generazionale: senza giovani professionisti del mare e uno Stato maggiore qualificato, l'intero cluster marittimo rischia di perdere la sua principale risorsa.


PIANIFICAZIONE STRATEGICA DELLA PORTUALITÀ E DELLA LOGISTICA

L'inefficienza del nostro sistema logistico e infrastrutture portuali non adeguate all'evoluzione dei traffici sono tra le principali cause della perdita di competitività dei porti italiani.

Rilevo peraltro che con l'art.29 del Decreto “Sblocca Italia”, il Governo ha previsto l'adozione di un Piano Strategico Nazionale, volto a migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, agevolare la crescita dei traffici e promuovere l'intermodalità nel traffico merci.

L'attuazione di alcune misure dovrà essere chiarita, ma tale Piano finalmente prevede l'eliminazione di investimenti inutili o ripetitivi. In altre parole, l'eliminazione del grave fenomeno degli investimenti “a pioggia”.

Non è detto che l'accorpamento dei porti sia la soluzione migliore per il rilancio della portualità italiana, date le obiettive diverse esigenze esistenti tra porti di interesse nazionale e porti regionali. Sarebbe forse più utile adeguare la governance dei porti minori alle loro dimensioni.

Ribadiamo la nostra disponibilità a contribuire a definire una riforma portuale ispirata a criteri di competitività ed efficienza.


PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FATTORE DI COMPETITIVITÀ

Su questo punto è importante essere molto chiari: il rilancio della competitività necessita per le imprese già gravate da un pesante fardello burocratico, di un contesto amministrativo adeguato.

Concordo in pieno con l'allarme lanciato dal Presidente di Confindustria, quando parla di “giungla normativa”: in Italia abbiamo circa 80.000 leggi tra nazionali e regionali, e queste determinano tempi infiniti e procedure burocratiche farraginose e poco trasparenti, che comportano la perenne incertezza del diritto. Conosciamo tutti quali sono le conseguenze.

La recente riorganizzazione del ministero delle Infrastrutture e trasporti ha portato all'accorpamento in un'unica Direzione generale delle diverse competenze marittime e portuali. E' l'ennesimo intervento, dopo una lunga serie di frammentazioni e distribuzioni in altre sedi delle specifiche competenze marittime che, di certo, meriterebbero più attenzione in un Paese come il nostro.

Speriamo almeno che questa Direzione - la quale dovrebbe necessariamente essere rafforzata - consenta di delineare una politica marittimo-portuale integrata, ormai mancante da troppi anni e auspicata dall'Unione europea.

Siamo convinti che il Governo debba avviare un processo di riorganizzazione complessivo che riporti sotto un'unica struttura, non necessariamente ministeriale (ad esempio ENAC) tutte le competenze che afferiscono al settore marittimo-portuale.

La Grecia ha ricostituito il Ministero della marina mercantile, la Francia ha creato un Segretariato generale che si interfaccia direttamente con il Presidente della Repubblica, la Spagna ha il Ministero dei Trasporti da cui dipende l'organismo Puertos del Estado.

L'Italia, che fino al 1993 aveva una Governance integrata dell'intero settore, oggi, paradossalmente, è l'unico paese del Mediterraneo ad aver suddiviso le competenze del settore marittimo-portuale tra numerose amministrazioni che spesso non comunicano e non possono quindi elaborare una strategia politica marittima unitaria.

Riconosciamo con piacere che l'Amministrazione sta finalmente avviando il processo di semplificazione delle procedure e di informatizzazione.

In questo contesto, auspichiamo che si possa estendere al comparto mercantile un sistema telematico centrale analogo a quello realizzato dall'Amministrazione e recentemente adottato per la Nautica da Diporto.

Un tangibile esempio, per quanto ci riguarda, è sicuramente la sinergia tra Confitarma e i ministeri delle Infrastrutture e dei trasporti, degli Affari esteri, dello Sviluppo economico e il Comando generale delle Capitanerie di porto, per individuare soluzioni ai problemi delle visite ispettive delle navi all'estero e degli adempimenti consolari.

A breve, toccheremo con mano i primi risultati di questa iniziativa. Ma c'è ancora molto da fare.

Vorremmo, in particolare, che il Parlamento finalmente approvasse quei provvedimenti legislativi di semplificazione a costo zero che, da almeno cinque anni, proponiamo inascoltati.

Infine, auspico che la nuova Autorità di regolazione del trasporto tenga sempre presenti le peculiarità di un comparto già ampiamente regolato a livello internazionale, europeo e nazionale.


************************

Logistica e shipping sono la cerniera tra le diverse economie del mondo e mettono in rete l'economia nazionale. È assolutamente necessario tutelarne la competitività.

Anche l'Unione europea, negli ultimi anni, ha individuato nella politica marittima integrata una delle azioni fondamentali per avere una crescita intelligente, sostenibile e solidale.

Approvando la Dichiarazione di Atene, la Presidenza italiana dell'Ue da Lei rappresentata, Signor Ministro, ha riconosciuto l'importanza del ruolo del trasporto marittimo per l'economia e il benessere dell'Europa e ha promosso una serie di azioni mediante sostegni finanziari concreti.


********************

A conclusione del mio primo anno di presidenza, ribadisco di aver accettato questo incarico consapevole che la complessità delle sfide che stiamo vivendo, e che ancora ci attendono, vanno affrontate con grande coraggio e tenacia:

  • salvaguardare la competitività della flotta di bandiera, mantenendo inalterata l'architettura normativa del Registro Internazionale;

  • promuovere ricerca e sviluppo, per nuovi investimenti in navi ancor più efficienti, competitive ed eco-compatibili;

  • dedicare attenzione alla formazione di risorse umane nazionali adeguate allo sviluppo della flotta mercantile;

  • rafforzare la nostra presenza nelle sedi internazionali ed europee, ove si elabora la politica marittima;
  • semplificare le norme e snellire le procedure burocratiche che condizionano il settore.
Sono assolutamente determinato in tal senso e so di poter contare su una Confitarma compatta e unita più che mai.

Accanto agli armatori, ci sono porti, cantieri navali, agenti, terminalisti, spedizionieri, e ancora compagnie di assicurazioni, studi legali, istituti finanziari, enti di classifica, assieme alle imprese di pesca e alla nautica da diporto, che danno vita all'insieme di attività che anima le nostre tante città di mare.

Agli operatori e alle Istituzioni del mare va il nostro ringraziamento, perché anche attraverso loro il mondo marittimo assume un senso economico e sociale molto importante per il Paese.


›››Archiv
AB DER ERSTE SEITE
Fünf italienische Häfen im Network der containergestützten Seeverkehrsdienste von Gemini Cooperation
Kopenhagen/Hamburg
In Genua und Vado werden sie Primärdienste annehmen. La Spezia, Livorno und Triest, die von Shuttles berührt werden
Zugeordnet zu Automar ein weiteres Gebiet von 40000 Metern im Hafen von Gioia Tauro
Gioia Tauro
Als Lagerstätte für die Durchfuhr von Personenkraftwagen
HMM wird bis 2030 etwa 17,5 Milliarden Dollar investieren, um seine Wettbewerbsfähigkeit zu steigern.
Seoul
54% der Mittel werden für das Containersegment, 24% für die Massengutsegmente, 18% für die Entwicklung der Logistik und 4% für die Verbesserung der Umwelt-und Digitalentwicklung verwendet.
Die ECSA begrüßt die Bedeutung, die der Shipping-Sektor im Mario Draghi-Bericht anerkannt wird
Brüssel
Das Dokument über die Zukunft der europäischen Wettbewerbsfähigkeit weist jedoch auf den Rückgang der EU-Flotte hin.
MSC hat seine neuen Standalone-Services, während HMM, ONE und Yang Ming die Premier Alliance bilden.
Seul/Singapore/Keische/Genf
Die neue Allianz wird fünf Dienste in Italien gegen die 19 der MSC bringen.
Hupac, einschließlich der französischen Zugangstrecken für Alptransit in der schweizerischen Transfer-Politik
Chiasso
Bertschi: Die Anpassung der Linie Belgien-Metz-Straßburg-Basel auf ein Vier-Meter-Profil ist eine absolute Priorität.
Die Verhandlungen über die Erneuerung des Vertrages für die deutschen Hafenarbeiter sind auf der Zielgeraden zu Ende.
Berlin/Bremen
Die ZDS-Vereinigung und die Gewerkschaft des Verbandes haben eine vorläufige Vereinbarung unterzeichnet.
Föderalagenten, auch nur die Hypothese einer Privatisierung der Häfen mit dem einzigen Zweck, Kasse zu machen
Rom
Santi: Privatisierungen haben in Italien keine aufregenden Ergebnisse erzeugt.
Im Juli im Hafen von Ravenna wurden die Massengüter aufgezogen und die anderen Waren gesunken.
Ravenna
In den ersten sieben Monaten des 2024 ist der Kreuzfahrverkehr um -14,3% gesunken.
Hapag-Lloyd, erneuert den parasozialen Pakt der CSAV-Aktionäre und Kühne Maritime
Las Condes
Das Abkommen wird bis zum Ende des Jahres 2030 gültig sein.
Vestas Blades die Gewährung der Logistikplatte für den Hafen von Taranto
Taranto
Vorschlag im Einklang mit den Zielen von AdTP für die Entwicklung von Hub-und Offshore-Windhubkraftanlagen und deren Komponenten
Freie freie Zeit am Eingang von MSC in die Hauptstadt der deutschen HHLA
Hurg
Im Parlament von Hamburg 72 Ja-Stimmen bei 33 Gegenstimmen
WTO, die Überhöhung des Welthandels, aber die Zukunft ist unberechenbar.
WTO, die Überhöhung des Welthandels, aber die Zukunft ist unberechenbar.
Genf
Die Unsicherheit beruht auf geopolitischen Spannungen, regionalen Konflikten, der Änderung der Geldpolitik in den Industrieländern und der Schwächung der Exportaufträge.
-Die Kalura hält sich an? Es ist an der Zeit, über die Privatisierung der Häfen zu sprechen
Medlog (MSC) hat das britische Logistikunternehmen Maritime Transport gekauft.
Felixstowe
Die Gesellschaft von Felixstowe hat 3.000 Beschäftigte.
Die chinesischen CSSC-und CSIC-Maschinengruppen kündigen einen Verschmelzungsplan an.
Shanghai
Die Operation wird auf der Grundlage eines Abkommens über den Austausch von gestrigen Aktionen zwischen den beiden Unternehmen durchgeführt.
Wallix und Telenor Maritime kündigen eine Partnerschaft an, um die IT-Sicherheit im Seeverkehrssektor zu erhöhen
Paris/Arendal
Sie konzentriert sich insbesondere auf die digitalen Lösungen mit Fernzugriff.
Le Aziende informano
La turbosoffiante industriale compie 100 anni
Nel 2024 ricorre il 100° anniversario della prima turbosoffiante per motori di grandi dimensioni
Er gibt noch eine Tür zu einer Fähre der Jadrolinija Flotte.
Zagreb
Unbenutzter Angriff des kroatischen Präsidenten Milanovic auf den Ministerpräsidenten und den Geschäftsführer der Schifffahrtsgesellschaft
COSCO Shipping Development bestellt den Bau von 42 Renfusinen
Shanghai
Umschaltung des Gesamtwerts von fast 1,8 Mrd. USD
Vergangenen Monat verzeichneten die chinesischen Häfen einen neuen historischen Containerverkehrsdatensatz.
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Peking
Die einzigen Seehäfen haben 25,6 Mio. Teu (+ 8,3%) verschleut.
Weitere Aufspaltung der vierteljährlichen wirtschaftlichen und operativen Leistung der COSCO-Gruppe
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Shanghai
Im Zeitraum April bis Juni dieses Jahres stiegen die Einnahmen um +19,0%. Ordiniert 12 neue Containerschiffe von 14.000 Teu
Verkaufsverkäufe von Containern, die von CIMC produziert werden
Hongkong
Die Firma hat neue Semester-und Quartalseinkommen erfasst.
In der ersten Hälfte des Jahres 2024 stieg der Frachtverkehr in den marokkanischen Häfen um +15,3%.
Rabat
Appelle von Dominguez (IMO-Entschließung) zur Einstellung der Angriffe auf Schiffe im Roten Meer
London
Hervorgehoben durch das Risiko schwerer Schäden durch Ölverschütten
In der ersten Hälfte des Jahres 2024 wuchs der Frachtverkehr im Hafen von Tanger Med um +13,9%.
Anjra
Im zweiten Vierteljahr wurden 3,5 Millionen Tonnen mehr als im Zeitraum von April bis Juni 2023 umgeschlagen.
Royal Caribbean ordnet Meyer Turku ein viertes Kreuzfahrtschiff mit der Klasse
Royal Caribbean ordnet Meyer Turku ein viertes Kreuzfahrtschiff mit der Klasse "Imit" an.
Miami/Turku
Die Koma umfasst Optionen für eine fünfte und eine sechste Einheit.
Container in Transhipment schüren weiterhin das Wachstum des Containerverkehrs in spanischen Häfen.
Madrid
Im Juli wurden die nationalen Hafenauffangskalen von 1.531.414 teu (+ 6,3%) umgest.
Brand immer noch das Feuer auf Suezmax. Sounion angegriffen am Mittwoch im Roten Meer
Noch immer das Feuer auf der Suezmax Sounion am Mittwoch im Roten Meer aufgibt.
Larissa
Deck auf Deck-Deck und an der Aufbaustruktur
Auf dem MedCenter Container Terminal von Gioia Tauro 18 neue Karrier-Scherzungen
Gioia Tauro
In den ersten sieben Monaten des 20. Monats hat der Regenbruder mit 2,3 Millionen Containern (+ 11,9%) umgegangen.
Philt-Cgil, das Instrument der Selbstabfertigung ist bereits durch die derzeit geltenden Vorschriften abgedeckt.
Rom
Die Gewerkschaft appelliert an die betroffenen Institute, sie mit Autorität, Strenge und Sachkenntnis umzusetzen.
VSM, die Beteiligung des Staates an der Meyer Werft muss vorübergehender sein, und die Betriebsführung muss der Familie Meyer bestätigt werden.
Im zweiten Quartal wurde das Wachstum der Exporte von Waren der G20 bestätigt.
Paris
Der Wert der Einfuhren und der Anstieg des Einfuhrwertes wurde ebenfalls erhöht, und es wurde auch der Import-Export von Dienstleistungen
Einigung über den Umstrukturierungsplan der Meyer Werft
Papenburg
Es geht um-und das hat Daniel Friedrich (IG Metall) hervorgehoben-, eine enorme Chance für einen Neuanfang zu finden, der ausgebeutet werden muss. Voraussichtlich esuberi
Singamas weist ein erhebliches Wachstum der halbjährlichen Verkäufe von Containerschiffen auf.
Hongkong
Der Durchschnittspreis der Körner von 20 ' für trocken beladene Lasten ist um 7,7% gesunken.
Mindestens 80% des Kapitals des deutschen Meyer-Werft-Unternehmens
Berlin
Die staatliche Intervention wäre zeitweiligen Charakter.
Im Hafen von Valencia wird das Wachstum des Containerschiffs fortgesetzt.
Valencia
In den ersten sieben Monaten des 2024 wurden 3,14 Mio. Teu (+ 13,1%) verschleut.
Stabile Containerverkehr im Hafen von Hamburg in der ersten Hälfte des Jahres 2024
Stabile Containerverkehr im Hafen von Hamburg in der ersten Hälfte des Jahres 2024
Hurg
Im zweiten Quartal verzeichneten auch die Behälter einen Rückgang.
Die brillanten Ergebnisse der pazifischen Dienste und Lateinamerikas sind die vierteljährlichen Leistungsindikatoren der ZIM.
Die brillanten Ergebnisse der pazifischen Dienste und Lateinamerikas sind die vierteljährlichen Leistungsindikatoren der ZIM.
Haifa
Die Krise im Roten Meer verringert die auf der Strecke beförderten Mengen (-30,8%), jedoch nicht die Erlöse (+ 27,1%).
Der wirtschaftliche Verlust des Eisenbahnunternehmens Elvetica FFS Cargo wird angeklagt
Bern
Verringerung der Gütermengen, die von den nationalen und internationalen Diensten befördert werden
Die US-FMC gibt grünes Licht für die Vessel Sharing Agreement Gemini Cooperation
Washington
Die US-Agentur hat angegeben, dass sie die Vereinbarung sorgfältig überwachen wird.
Die European Rail Freight Association legt der EU die Prioritäten für die Entwicklung des Eisenbahnwagenkolls auf.
Brüssel
Vermutter Plakat 2024-2029 der Vereinigung
Das Global Maritime Forum unterstreicht die Notwendigkeit, das Wohlergehen der Seeleute zu erhöhen.
Kopenhagen
Der Mangel an Seearbeitskräften erreichte die Höchstgrenze der letzten 17 Jahre.
Privatisierung der Häfen? Gewürz ruft zum Beispiel das lokale Modell auf.
La Spezia
Fontana: Primärbedürftigkeit wäre es, eine nationale Planung der Ressourcen zu gewährleisten, die der Haft zugewiesen werden.
Nennen Sie die neuen Koordinatoren von sieben der neun TEN-V-Korridore für den transeuropäischen Eisenbahnverkehr
Brüssel
Zwei weitere werden zu Beginn des nächsten Jahres ernannt und ernannt.
Die ZIM weist ein langfristiger Kooperationsvertrag mit MSC auf.
Haifa
Es liegt auf Strecken zwischen Asien und den USA über Panama und Suez
Im zweiten Quartal des Jahres 2024 führte der Hafen von Bremen/Bremerhaven 15,9 Millionen Tonnen Fracht um (+ 9,2%).
Im zweiten Quartal des Jahres 2024 führte der Hafen von Bremen/Bremerhaven 15,9 Millionen Tonnen Fracht um (+ 9,2%).
Bremen
In den ersten sechs Monaten des Jahres wurde das Wachstum von den Containern um +9,9% zugenommen.
MSC Crocktor hofft auf die Konzession in den Häfen Bari und Brindisi, trotz der Kündigungsfrist des Antrags
Genf
Die Gesellschaft wird ihre Gegenabzüge zum AdMP vorlegen.
Der Mangel an ironischen Überzugsanlagen in den Freizonen auch die Entwicklung von Frachtschiffen mit elektrischem Frachtbrand
Frankfurt am Main
Paper über die Umweltauswirkungen von Batterien im Seeschifffahrtsverkehr durch CIMAC und Maritime Battery Forum
MOSOLF-Port Logistics & Services kauft die Landstaatengruppe TO Group
Kirchheim unter Teck/Bremen
Die Transaktion umfasst die Niederlassungen in Belgien, Spanien, Polen und den Vereinigten Arabischen Emiraten.
Im ersten Quartal des Jahres 2024 kam es wieder zu einem Wachstum des Verkehrs in den belgischen Häfen.
Brüssel
Erhöhung der Einschiffungslasten
Saipem hat zwei Offshore-Verträge in Saudi-Arabien mit einem Wert von einer Milliarde Dollar vergeben.
Mailand
Im Juli verringer sich der Frachtverkehr in den Häfen Genua und Savona-Vado
Genua
Besonders groß ist der Rückgang im Bereich der Kreuzfahrten.
Christiania Shipping (Gruppe Eitzen) wird die Navquim Holding übernehmen.
Le Havre
Die niederländische Gesellschaft hat eine Flotte von 13 stationären Chemical-tanker-Flotten und arbeitet mit einer Flotte.
Kongsberg wird das Segment der Schiffsmanagementsysteme an die Private-Equity-Gesellschaft Norvestor verkaufen.
Oslo
Im Jahr 2023 führten diese Tätigkeiten Einnahmen aus, die etwa 850 Mio. norwegische Kronen einnahmen.
Oakley Capital gab Lloyd's Register einen Mehrheitsanteil in der Ocean Technologies Group.
London/Luxemburg
Die Transaktion wird im letzten Quartal dieses Jahres abgeschlossen sein.
Das neue Kreuz-Kreuzungsgebäude in Marghera eröffnet.
Venedig
In diesem Jahr wird ein Wachstum von +9% des Kreuzverkehrs in Venedig erwartet.
In der ersten Hälfte des Jahres 2024 belaufte sich der Containerverkehr in CMPort-Terminals auf 71,8 Mio. EUR.
Hongkong
Ein Wachstum von +7,9% wurde registriert
Grimaldi hat das fünfte Ro-Ro-Ro-Ro-Ro-Schiff der Klasse "G5" geliefert.
Neapel
Die "Great Casablanca" wird in den Verbindungen zwischen Nord-und Westafrika verwendet.
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Die deutschen Hafenunternehmen fordern Maßnahmen zur Bekämpfung der Auswirkungen des Preisanstiegs auf die Zugtrassen.
Hurg
Die Deutsche BLG richtet eine eigene Tochtergesellschaft in der Türkei ein.
Bremen
Das neue Unternehmen BLG Uluslararasi Tasimacilik Ltd. hat seinen Sitz in Istanbul.
Das Eisenerz der Vale wird durch den Hafen von Tarragona an die europäischen Stahlwerke ankommen.
Tarragona/Kallo
Das erste Schiff ist am Terminal Euroports angebäuert.
Im zweiten Quartal erhöhten sich die Einnahmen der chinesischen COSCO-Shipping-Ports um +4,5%.
Hongkong
In der ersten Hälfte des Jahres 2024 wurde der Anstieg um +3,0% erhöht.
Fortsetzung des Trends bei den wirtschaftlichen Ergebnissen von MPC Container Ships
Oslo
Im zweiten Quartal 2024 verzeichneten die Einnahmen einen Rückgang von -32,7%.
Quartalsüberhöhung der vierteljährlichen Finanzergebnisse von Regional Container Lines
Bangkok
Im Zeitraum April bis Juni wuchsen die Erlöse um +16,6%.
Vard baut ein zweites Ocean Energy Construction Vessel Hybrid für Island Offshore auf.
Triest
Die Lieferung ist für das erste Quartal des Jahres 2027 vorgesehen.
Im Hafen von Galveston begann der Bau des Reiseverkehrsterminals, der MSC-Home-Home-Home-Home-Terminal ausgibt.
Galveston
Es wird bis Ende 2025 eröffnet.
Das Gewürz wird als Sitz der Giuseppe Garibaldi in Museum umgewandelt
La Spezia
Hervorgehoben durch die Verbindung der Stadt mit der Marine Militation
In Japan ist eine Studie über die Herstellung von Schiffen für die Beförderung von flüssigem CO2 zu untersuchen.
Tokyo
Definitiv und konstruktiv werden definiert
GNV an Telemar für das Management und die Instandhaltung der Rettungs-und Sicherheitssysteme in der Schifffahrt
Oslo/Paris
Abkommen über drei Schiffe, die derzeit in China gebaut werden
Zunahme des Schiffsverkehrs in den Straßen von Malaks und Singapur
Port Klang
Im Zeitraum Januar bis Juli werden 54.563 Schiffe (+ 7,2%) überträndet.
Die südkoreanische Werftgruppe HD KSOE wird die Mehrheit der Convion übernehmen.
Espoo
Die finnische Gesellschaft ist auf die Entwicklung der Brennstoffzellentechnologie spezialisiert
Es wird ein bedeutender Anstieg der Beteiligung an Green Logistics Expo erwartet.
Padua
Zwei Hauptstreffen: die Generäle der Logistik im Nordosten und der Lombardei und des Mercinusischen Marktes
Im Juli hat der Hafen von Algeciras 399.000 Container (-1,9%) versorgelt.
Algeciras
In den ersten sieben Monaten dieses Jahres betrug der Flugverkehr 2,8 Mio. Teu (+ 2,0%).
Wachstum der halbjährlichen Ergebnisse der chinesischen COSCO Shipping International
Hongkong
In den ersten sechs Monaten dieses Jahres sind die Erlöse um +8,2% gestiegen.
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Am 17. Juli findet in Rom die öffentliche Versammlung von Assiterminal statt.
Rom
Messina (Reeder): mit der Erneuerung des Industriezweiges der armatorienischen Industrie, die auf die Bedürfnisse der Arbeitnehmer reagieren
Am 25. Juni findet in Genua die Hauptversammlung von Assents statt.
Genua
Das Ereignis mit dem Titel "Mari Unbesorgt". Rotte und Konflikte: die Unbekannte des Menschenhandels. "
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Die Rettung der Meyer Werft geht in die entscheidende Phase
(WirtschaftsWoche)
Samsung, HMM clash in US over shipping rates
(The Korea Times)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 17 luglio 2024
››› Archiv
USB, in der pünktlichen Beschwerde über jeden Versuch einer unbefugten Selbstabfertigung in den Häfen
In der ersten Hälfte des Jahres 2024 sind die Einnahmen der OOIL um +2,3% gestiegen.
Hongkong
Gewinn oder Gewinn
Angriff auf ein griechisches Kistern Suezmax in der Rote See
Southampton/Athen
Das war bei 72 Seemeilen westlich von Hodeidah.
CD Cargo hat Optionen mit Bombardier Transportation for 11 locomotive TRAXX 3MS
Petrolifera Italo Rumena hat Schwedisch Nordic Storage erworben
Bologna
Das Unternehmen betreibt sieben Lagerstätten in Schweden und Dänemark.
In Griechenland wurde der Kommandant einer Fähre wegen Verletzung der Sicherheit festgenommen.
Alessandropoli/Keratsini-Drapetsona
Akademische Vereinbarung über den Erwerb des Kanadischen Wahr Wahr North Marine
Baden
Das Unternehmen ist auf die Optimierung von Schiffsrouten auf der Grundlage der Wetterbedingungen spezialisiert.
Magellan Circle versiegelt ein Kooperationsabkommen mit Digital Container Shipping Association
Mailand
Partnerschaft konzentriert sich auf die Finanzierungsmöglichkeiten der EU
Hudong-Zhonghua Shipbuilding von Hudong-Zhonghua Shipbuilding an den Bau von fünf Containerschiffen von 13.000 Teu
Singapur
Noatum wird die Aufsicht über die ägyptische Meeresagentur Safina erwerben.
Madrid/Kairo
Noatum Maritime Egypt wird umgetauft
Im ersten Halbjahr des Jahres 2024 haben die Terminals von Hutchison Ports 42,3 Millionen Container (+ 7%) umgeschlagen.
Hongkong
Letzten Monat ist der containerisierte Verkehr im Hafen von Hongkong um 6,8% gesunken.
Im Juli erhöhte sich der Containerverkehr im Hafen von Long Beach um +52,6%.
Long Beach
Neuer Datensatz für diesen Monat und die historische Spitze der leeren Container
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