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26. April 2024 - Jahr XXVIII
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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSJAHR XVIII - Anzahl 9/2000 - SEPTEMBER 2000

Leasing

Buone prospettive per il noleggio di contenitori

Finalmente, dopo una deflazione durata più di quattro anni, il settore del noleggio di contenitori sta sperimentando una ripresa delle proprie fortune collettive.

La domanda di equipaggiamento noleggiato è aumentata negli ultimi mesi in località diffuse in tutta l'Asia ed altrove, dal momento che la crescita dei traffici mondiali si è risvegliata dovunque. Tra i pochi residui luoghi in difficoltà vi è il Nordamerica, che è ancora alle prese con pile di containers riconsegnati. Tuttavia, la maggior parte dei noleggiatori è adesso più ottimista, dato che i flussi di traffico sono nuovamente più bilanciati su tutte le rotte primarie che collegano l'Europa all'Asia e stanno crescendo notevolmente negli altri traffici-chiave, come l'interasiatico.

La sensazione di un ritorno di tempi migliori è condivisa da molti alti dirigenti. John Maccarone, presidente della divisione gestione equipaggiamenti della Textainer, afferma che "il livello di utilizzazione si è rapidamente ripreso ed ora si prevede altresì un incremento delle tariffe di noleggio". Fernand Kesteloot, direttore amministrativo della Gold Container, ha aggiunto che il recente e prolungato ciclo deflazionistico è ora alle spalle. Ian Karan, fondatore e presidente della Capital Leasing, allo stesso modo conferma che il settore del noleggio di boxes si sta ancora una volta "riscaldando", mentre Raphael Che, presidente della Gateway International, riferisce di "risultati molto incoraggianti nel trimestre di apertura".

Tuttavia, l'attuale quadro di tendenza al rialzo ha fatto seguito ad un brusco rallentamento del tasso annuale di crescita dei traffici nel corso del 1999, allorquando si è verificato anche un calo delle consegne di nuove portacontainers. Ciò ha comportato nel 1999 una crescita del 3% del numero di spazi-containers di bordo in termini di TEU operativi, rispetto agli aumenti annui dell'8-9% nel 1997-98.

Un tasso minore di spazi-containers aggiuntivi, unitamente ad una crescita dei traffici inferiore, ha naturalmente indebolito la domanda in generale di equipaggiamento containerizzato ed in particolar modo di boxes noleggiati.

TABELLA 1
TARIFFA* MEDIA GIORNALIERA DI NOLEGGIO CONTENITORI
RIFERITA A CONTENITORI STANDARD DA 20 PIEDI NUOVI
NEGLI ANNI 1995-2000 (IN DOLLARI USA)
AnnoTariffa di noleggio Costo dell'unità
di nuova costruzione
19951,352.400
19961,102.100
19970,901.850
19980,851.700
19990,701.400
2000 10,75 1.500
Note: * = durata presunta quinquennale; 1 = riferimento ai soli primi sei mesi dell'anno
Fonte: dati della Containerisation International Market Analysis

La situazione è stata resa ancora peggiore dalla persistente fase di razionalizzazione del settore marittimo containerizzato, che ha comportato l'avvento di sinergie operative che hanno ulteriormente ridotto la domanda di contenitori noleggiati. Tuttavia, al problema hanno contribuito altresì molte imprese di noleggio che hanno effettuato una errata lettura della situazione del 1998, dal momento che esse si aspettavano che il calo fosse meno grave.

Ciò ha incoraggiato il settore del noleggio ad impegnarsi in notevoli programmi di acquisizioni nel corso del 1998. In effetti, il settore ha ricevuto in consegna oltre 750.000 TEU in quel periodo ed ancora una volta ha superato il numero di unità rilevate dalle linee di navigazione e dagli armatori messi assieme. Questo ha fatto seguito al record di acquisti (oltre 800.000 TEU) nel 1997, quando un certo numero di nuovi arrivati è comparso sulla scena ed i vettori più altri soggetti erano stati superati in modo ancora più netto in fatto di nuovi acquisti. Tuttavia, questi acquisti anteriori erano stati bilanciati da dismissioni-record di vecchi contenitori dalla flotta noleggiata.

Le grosse acquisizioni complessivamente effettuate nel 1997-98 hanno comportato un notevole eccesso di equipaggiamento noleggiato, mentre quantitativi significativi di containers più vecchi e meno attraenti sono stati ritirati dal noleggio e collocati presso "piazzali-cimitero" disseminati in Europa e negli Stati Uniti. Di conseguenza, i tassi di utilizzazione sono calati dall'inizio del 1999 al loro livello più basso dell'ultimo decennio ed oltre, mentre il settore del noleggio master - maggiormente orientato sul servizio e connaturato da termini più brevi - ha sperimentato uno dei suoi peggiori periodi di sempre. Nel 1999, la quota dell'equipaggiamento dei noleggiatori in affitto a lungo termine (rispetto a quelli in noleggio master o ritirati dal noleggio) era salito sino a quasi il 45%, rispetto ad una quota del 35% relativa a cinque anni prima.

L'utilizzazione media è diminuita al di sotto dell'80% per l'intero settore del noleggio, sebbene alcune flotte di unità per carichi secchi dei principali operatori abbiano ottenuto un risultato considerevolmente inferiore al 75%. I tassi di utilizzazione sono stati ancora più bassi - del 70% circa - per la flotta combinata a noleggio master dei contenitori per carichi secchi. Queste cifre percentuali equivalevano a più di 1,35 milioni di TEU a fine noleggio all'inizio del 1999, rispetto ad un totale della flotta noleggiata pari a quasi sei milioni di TEU.

Un altro fattore decisivo in gioco in quel momento era rappresentato dal movimento verso il basso dei prezzi dei containers, che ha continuato a far scendere le tariffe giornaliere di noleggio. E' stato proprio nel corso dei primi mesi del 1999 che i prezzi dei box nuovi sono scesi sino al loro punto più basso degli ultimi 20 anni, essendo calati di più del 45% dal 1995. Ciò ha comportato un prezzo franco fabbrica di una unità standard da 20 piedi inferiore ai 1.350 dollari. Anche le tariffe di noleggio erano diminuite di una percentuale simile, ed il noleggio master (di costo maggiore) era stato quello colpito più duramente.

All'inizio del 1999, erano pochi i locatari disposti a pagare la tariffa giornaliera di 1,20 dollari USA ed oltre che ancora serviva per procurarsi il noleggio master per un 20 piedi assai sfruttato, sapendo che i noleggi su termine quinquennale erano fissati a meno di 0,70 dollari/giorno con contenitori nuovi di zecca. Essi erano altresì scoraggiati dal fatto che i noleggi master sovente erano effettuati con equipaggiamento più spesso vecchio che nuovo. Tale situazione contrastava con quella del biennio 1996-97, allorquando un noleggio a termine quinquennale ancora attirava una tariffa di 1 dollaro al giorno (per unità da 20 piedi), mentre la corrispondente tariffa del noleggio master superava gli 1,30 dollari.

Uno dei problemi-chiave che le imprese di noleggio si sono trovate ad affrontare nel 1998-99 è stato il fatto che, sebbene le tariffe di noleggio master fossero state fatte calare dalla corrispondente diminuzione dei prezzi dei contenitori nuovi e dei sovrapprezzi per il noleggio a termine, i costi fissi di servizio correlati al noleggio master erano rimasti alti. Di conseguenza, la fornitura di noleggio master è divenuta sempre più costosa e diseconomica per molti vettori, il che spiega la sua perdita di popolarità negli ultimi anni.

In ogni caso, la scarsa utilizzazione e la riduzione delle tariffe di noleggio ha notevolmente pregiudicato il fatturato ed i profitti di gran parte del settore del noleggio di box. Uno studio dei dati finanziari inerenti a ditte selezionate indica una diminuzione approssimativa del 15-20% nei proventi del 1999 rispetto a quelli del 1998. I profitti al lordo delle imposte sono invece calati del 20% ed oltre.

Alcuni noleggiatori hanno reagito alla situazione che nel 1999 continuava a peggiorare introducendo nuovi stili ibridi di noleggio master a basso costo, offrendo una qualità di servizio inferiore al fine di tenere bassi i prezzi.

Altri hanno incrementato la propria utilizzazione del commercio elettronico e di Internet quali ulteriori strumenti per la riduzione dei costi operativi. Altri ancora si sono semplicemente limitati ad acquistare meno containers, continuando nel contempo ad effettuare ordinazioni per nuovi contenitori in base a contratti a lungo termine. Per quanto le imprese di noleggio nel corso del 1999 abbiano ancora ricevuto in consegna oltre 700.000 TEU complessivi, il totale è risultato inferiore a quello del 1998 ed i noleggiatori hanno investito di meno rispetto ai vettori ed agli altri operatori. Inoltre, il profilo di acquisto dei noleggiatori è risultato più deformato che mai, dato che oltre il 20% di tutte le ordinazioni sono state relative ad un solo acquirente, la Triton Container International, che ha acquisito complessivamente 150.000 TEU.

Si è trattato del maggior singolo acquisto mai effettuato da un solo proprietario (in quanto società di noleggio) in un solo anno. Altri principali acquirenti nel 1999 sono stati la Textainer Group, la Interpool Inc, la CAI e la Gateway Container Corp, seguiti dalla Capital Lease e dalla Gold Container. Tutti costoro hanno ricevuto, cumulativamente, circa 335.000 TEU. Al contrario, i due leaders del mercato, la TAL (Transamerica Leasing) e la GESeaCo, hanno preso in carico relativamente poche nuove unità in rapporto alle dimensioni delle loro flotte, anche se il loro investimento ha incluso una notevole quota di speciali. Sono state proprio le due più importanti società del settore ad effettuare anche una grossa quota delle dismissioni relative alla flotta noleggiata nel 1999, seguite dalla Textainer, dalla Triton e dalla Florens Group.

E' stato nella seconda metà del 1999 che la situazione complessiva dei noleggiatori ha cominciato a cambiare in meglio. I prezzi dei containers da allora si sono attestati ed alla fine hanno cominciato a salire nuovamente. Anche le tariffe medie di noleggio sono leggermente aumentate, sebbene la loro ripresa sia stata come al solito più lenta. Alla fine del 1999, i prezzi dei box nuovi da 20 piedi avevano superato i 1.400 dollari USA, ma il noleggio a termine quinquennale era ancora al di sotto dei 0,70 dollari/giorno. Tuttavia, da quel momento la ripresa del mercato ha preso slancio e le prospettive sono diventate notevolmente brillanti nel corso dei primi mesi del 2000. Nel secondo trimestre, i prezzi dei contenitori nuovi da 20 piedi hanno già raggiunto i 1.500 dollari, spingendo altresì il noleggio a termine quinquennale a 0,75 dollari/giorno.

Anche l'utilizzazione si è ripresa rispetto al suo precedente punto più basso, dal momento che il settore attualmente riferisce una media dell'85-90% per l'intera flotta noleggiata. Gran parte delle principali società ha ora innalzato i propri tassi di utilizzazione ad oltre l'80%, mentre si stima che analogamente venga utilizzato oltre l'80% della flotta di unità per carichi secchi dei noleggiatori, se la si considera isolatamente. Ciò ha fatto sì che si stimi che 400.000-500.000 TEU di contenitori noleggiati abbiano ricominciato a produrre proventi di servizio lo scorso anno. Inoltre, come spiega Maccarone della Textainer: "Una grossa percentuale di equipaggiamento fuori noleggio è intrappolata in Nordamerica e perciò resta per lo più esclusa dall'utilizzazione nel flusso principale".

TABELLA 2
PROPRIETA' DELLA FLOTTA MONDIALE DI CONTENITORI
NELLE ANNATE 1995-99
(I DATI RELATIVI ALLA FLOTTA SONO ESPRESSI IN MIGLIAIA DI TEU)
Fine 1994Fine 1995 Fine 1996Fine 1997 Fine 1998Fine 1999
Noleggiatori
(primi dieci)
3.880 4.2254.4954.780 5.2505.675
Noleggiatori
(altri)
250 330360575 565550
Noleggiatori
(totale)
4.130 4.5554.8555.355 5.8156.225
Altri propr. 1
(totale)
4.6605.1655.685 6.1206.6407.170
Totale
Complessivo
8.790 9.72010.54011.475 12.45513.395
Noleggiatori
(quota %)
47,046,946,1 46,746,7 46,5
Altri propr. 1
(quota %)
53,053,1 53,953,353,3 53,5
Note: 1 = vettori marittimi ed altri operatori di trasporto
Fonte: dati di Containerisation International Market Analysis

Stime prudenti suggeriscono come almeno il 5-6% dell'intera flotta dei noleggiatori possa essere rintracciata a languire nei porti degli Stati Uniti (per lo più sulla Costa Orientale) e quindi, escludendo questi dati, il tasso di utilizzazione complessivo sale a ben oltre il 90%.

Il problema dei grossi quantitativi di equipaggiamento ammucchiati nei depositi statunitensi chiaramente resta una spina nel fianco del settore del noleggio di contenitori, che per altro verso sta giovandosi del ritorno dei tempi belli. La crescita dei traffici annua per quanto riguarda quest'anno si è riaggiustata verso l'alto. Anche i vettori marittimi si sono imbarcati in più vaste operazioni di acquisto di naviglio che finiranno per aggregare almeno 350.000 TEU alla flotta. Tuttavia, dal momento che gli operatori si trovano anche a dover affrontare una forte domanda di investimento in sistemi a valore aggiunto telematici e per la gestione della catena delle forniture, è probabile che rallenti la loro capacità di acquisire contenitori propri, dovendo essi dare nuovamente la priorità alla ricerca dei finanziamenti ed alla conservazione del capitale.

Sebbene i principali vettori abbiano ulteriormente acquisito un gran numero di contenitori per conto proprio nel corso del primo semestre del 2000, si dice che molti di essi adesso stiano rivedendo tale posizione. Non sono solamente le ristrettezze finanziarie che attualmente stanno dissuadendo alcuni vettori dal persistere nel proprio investimento diretto; essi, in realtà, sono altresì influenzati dal recente incremento dei tassi di interesse (i quali a loro volta comportano l'aumento del costo dei finanziamenti), dall'aumento dei prezzi dei containers e dalle difficoltà che si incontrano allorquando si tratta di prenotare in anticipo la capacità delle fabbriche dal quarto trimestre in poi. Si riconosce che alcuni vettori stiano continuando a servirsi del noleggio finanziario, ma la maggior parte ha optato per l'acquisizione di un quantitativo maggiore di box in noleggio operativo.

Il settore del noleggio ha già risposto incrementando il proprio impegno in fatto di acquisizioni per l'annata in corso e prevede un approvvigionamento complessivo pari ad un totale di 800.000 TEU. Ciò corrisponderà ad un altro approvvigionamento record che quasi certamente supererà l'investimento diretto effettuato dai vettori e da altri proprietari per le loro flotte. Anche in questo caso, la Triton è tra le ditte di noleggio con mire maggiormente espansionistiche, dal momento che sta programmando un altro massiccio approvvigionamento di 140.000 TEU per quest'anno. Acquisti quasi da record sono stati messi in bilancio anche dalla Textainer, dalla Interpool e dalla CAI.

La GESeaCo sta, nel contempo, aumentando i propri investimenti per la prima volta da quando la società è stata istituita nel 1998, quale associazione a gestione congiunta tra la Sea Containers e la GE Capital Container Finance (già Genstar). La Cronos Containers ugualmente nel 2000 sarà più attiva che mai dal 1996 sul fronte delle acquisizioni, mentre anche la Capital Lease e la Gold stanno mantenendo i loro sostenuti livelli di acquisto. Investimenti di minore portata sono invece previsti per la TAL, il cui attuale proprietario, la AEGON, ha recentemente messo in vendita la società.

TABELLA 3
CLASSIFICA DELLE PRINCIPALI IMPRESE DI NOLEGGIO DI CONTENITORI
IN RELAZIONE ALLE DIMENSIONI RECENTI DELLA FLOTTA
ED AGLI ACQUISTI DI NUOVE UNITA' (IN MIGLIAIA DI TEU)
ImpresaDimensioni della flotta
alla fine
del 1998

Acquisti
1999
Dimensioni della flotta
alla fine
del 1999

Acquisti
2000 *
Transamerica Leasing1.175 451.16025
GESeaCo1.13545 1.15560
Textainer Group61575 860105
Xtra International 1230 ---
Triton Container International580 145705140
Interpool 2515 6553080
CAI 3285 6553080
Florens Container Corp 4445 4545555
Cronos Group3505 34035
Gateway Container Corp165 6022560
Capital Lease12530 15540
Gold Container8040 3810
Carlisle Leasing308 3810
Altri45587 51295
Totale complessivo6.185 7156.600820
Totale (noleggio operativo)5.815 6756.225775
Note: * =  stimati al secondo trimestre; 1 = la Xtra Corp ha affidato la propria flotta di contenitori marittimi in amministrazione alla Textainer a giugno del 1999; 2 = comprende alcuni contenitori in noleggio finanziario con opzione; 3 = la Interpool ha acquisito una partecipazione del 50% nella CAI nel 1998, ma le loro rispettive flotte vengono classificate separatamente; 4 = comprende tutti i contenitori noleggiati alla Cosco (sebbene questi ultimi non siano stati compresi nel conto del totale operativo)
Fonte: dati di Containerisation International Market Analysis

Tale è la fiducia complessiva del settore del noleggio, che è diffusa la volontà di sottoscrivere i suddetti notevoli investimenti malgrado le prospettive di ulteriori aumenti di prezzo, gli incrementi aggiuntivi dei tassi di interesse ed i futuri problemi nel conseguire spazi produttivi. Ad alimentare il loro crescente buonumore è stata la ripresa della domanda di noleggio master (anche se le tariffe devono ancora esservi adeguate) nonché la cronica penuria di contenitori nelle località meridionali e settentrionali della Cina, che sono altresì due delle principali zone della produzione mondiale di contenitori. Altrove, si riscontra insufficienza di containers nel Sud-Est asiatico, in Corea del Sud, a Taiwan ed in altre zone d'Europa.

Tuttavia, il Nordamerica resta l'area che presenta i problemi più seri, dato che gli squilibri commerciali adesso sono resi peggiori dal recente aumento dei tassi di interesse statunitensi e dall'ulteriore rafforzamento del dollaro USA. Le dimensioni del fenomeno del dirottamento a senso unico dell'equipaggiamento dagli Stati Uniti alla Cina, ovvero alla volta di altre località asiatiche dove la domanda è elevata (e più recentemente in Europa) sono ancora limitate dai costi complessivi dell'operazione. I sovrapprezzi medi di rilocalizzazione possono ammontare a 700-800 dollari USA per unità da 20 piedi in uscita dalle peggiori situazioni portuali, come New York. Molto pochi noleggiatori sono in grado di riassorbire completamente tali costi, quando contrattano i prezzi di dismissione nell'ambito degli accordi di interscambio con i locatari, sebbene alcuni siano riusciti a strappare accordi con i vettori che riposizionano i propri vuoti dagli Stati Uniti all'Asia.

Altri, tra cui importanti nomi quali la GESeaCo e la Textainer, hanno scelto di noleggiare le proprie navi per la movimentazione di contenitori in massa alla volta delle aree di domanda. Questo, per ammissione di uno di coloro che lo hanno fatto, richiede una spesa annua di oltre 25 milioni di dollari. Tuttavia, la stessa società ha aggiunto che tutto questo trasferimento di contenitori rappresenta ancora "solamente una goccia nel mare", specialmente se uno considera che qualcosa come 400.000 TEU di equipaggiamento noleggiato risulta essere giacente in depositi situati in tutto il Nordamerica.

Un problema-chiave concerne l'età media relativamente alta della maggior parte dell'equipaggiamento fuori noleggio, che indebolisce ulteriormente l'opportunità economica della loro re-immissione in un servizio che ingeneri proventi. E' un fatto assodato che i contenitori noleggiati (di tutti i tipi) perdono rapidamente la loro attrattiva nei confronti dei locatari una volta raggiunto qualche anno d'età; oltretutto, le tariffe medie di noleggio calano bruscamente in relazione all'equipaggiamento obsoleto. Si pensa che la maggior parte dei containers riposizionati nel Nordamerica abbia almeno cinque anni e venga perciò piazzata nella massa di attrezzature più vecchie destinate al noleggio master. I potenziali ricavi sono quindi limitati, sebbene i noleggiatori che maggiormente devono subire tale situazione ammettano che preferirebbero che tale equipaggiamento venisse impiegato in qualsiasi modalità di noleggio piuttosto di vederlo giacente in deposito, dove producono oneri che possono arrivare ad 1-2 dollari al giorno.

E' allo scopo di evitare di pagare questi costi cronici che molte imprese di noleggio hanno concordato notevoli periodi di noleggio libero, così come tariffe ridotte molto basse, in ordine all'equipaggiamento utilizzato in zone quali gli Stati Uniti. La necessità di evitare costi di deposito cumulativi serve anche a giustificare l'espediente estremo, per i noleggiatori, consistente nel noleggio di portacontainers sino a 2.000 TEU di capacità al solo scopo di riposizionare i vuoti.

La scelta alternativa ovvia è quella di rivendere tale equipaggiamento sul mercato di seconda mano, sebbene ciò sia limitato dalla necessità di equilibrare l'offerta con la domanda. Sebbene i prezzi dei contenitori usati in genere si siano mantenuti alti in Nordamerica, essi negli ultimi anni si sono notevolmente indeboliti dal momento che sul mercato ha fatto il proprio ingresso altro equipaggiamento. I prezzi sono stati altresì erosi dalla movimentazione di cabotaggio dei contenitori nuovi di marca dalla Cina agli Stati Uniti. La medesima situazione può grosso modo essere riferita all'Europa, malgrado un costante miglioramento della domanda di contenitori noleggiati al fine di trasportare le esportazioni dalle zone del Nord e del Mediterraneo.

Un elemento-chiave nel contesto dell'intero problema della conservazione dei contenitori più datati nella flotta è rappresentato dal relativamente alto prezzo pagato in origine per tale equipaggiamento, rispetto ai prezzi delle unità di nuova costruzione quotati oggi. Il declino dei prezzi dei box nuovi negli ultimi anni è stato così grave che praticamente tutto l'equipaggiamento con tre o più anni di età presenta un onere di costo dovuto al deprezzamento che è più elevato del prezzo attuale dei nuovi contenitori di marca con specifiche identiche. Questo ha ingenerato un grosso fastidio per tutti i noleggiatori, compresi quelli come la Gateway e la Capital che hanno fatto il proprio ingresso nel settore del noleggio solamente nel 1997.

TABELLA 4
FLOTTA MONDIALE DI CONTENITORI IN NOLEGGIO OPERATIVO
SUDDIVISA PER TIPO (DATI IN MIGLIAIA DI TEU)
Fine 1998Fine 1999
Carichi secchi - Standard4.145 4.275
Carichi secchi - High cube864 1.090
Carichi secchi - Speciali322 342
Frigo235252
Cisterne7476
Locali175190
Totale - Noleggio operativo5.815 6.225
Fonte: dati di Containerisation International Market Analysis

Ciò ha comportato conseguenze altresì per quasi tutti i tipi di contenitori (tra cui le unità standard, frigo, cisterne e gran parte delle altre speciali), poiché tutti quanti sono stati assoggettati più o meno alla medesima erosione dei prezzi negli ultimi anni. Tuttavia, i noleggiatori in genere si sono impegnati in misura minore nell'investimento in box speciali (fatta eccezione per i tipi cellulari per pallet) negli ultimi uno-due anni, mentre hanno più che mai concentrato al contrario la propria attenzione sul procacciamento dei 40 piedi high cubes. Essi hanno inoltre acquistato quantitativi più modesti di unità standard da 20 e 40 piedi (alti 8 piedi e 6 pollici), destinandoli per lo più alla sostituzione di quelli vecchi. Le prospettive per il 2000 suggeriscono che le imprese di noleggio effettueranno maggiori investimenti in unità-frigo, acquistando inoltre più ingenti quantitativi di unità standard da 20 e 40 piedi. Saranno altresì aggiunti molti high cubes da 40 piedi in più.

La maggior parte dei noleggiatori guarda ai recenti aumenti dei prezzi dei containers come ad uno strumento per risolvere il problema rappresentato dal proprio equipaggiamento obsoleto "supervalutato". Chiaramente, se i prezzi dovessero conseguire nuovamente il livello di circa 1.800-2.000 dollari per 20 piedi, come si pensa sia possibile che avvenga entro uno-due anni, il problema scomparirebbe. Tuttavia, un certo numero di grandi nomi sta ancora valutando l'opportunità di rivedere gli attuali programmi di ammortamento portandoli a 12 (o persino a 10) anni in luogo degli attuali 15 ed oltre. Ciò porterebbe i programmi di deprezzamento medio dei noleggiatori maggiormente in linea con quelli che già vengono adottati dai vettori, i quali tendono ad ammortizzare le loro flotte di box standard nel giro di 10-12 anni. Tuttavia, questo comporterebbe una perdita di bilancio secca per molte imprese di noleggio.

Il fatto che le flotte della maggior parte dei noleggiatori attualmente abbiano un prezzo troppo alto ha comportato conseguenze su un altro importante aspetto dell'attività; esso, infatti, ha impedito qualsiasi ulteriore fusione tra imprese di noleggio, dal momento che non se ne è verificata nessuna nei 12 mesi a partire da giugno 1999, allorquando avvenne l'ultimo grande consolidamento del settore, in occasione dell'acquisizione del controllo della gestione dei 230.000 TEU della Xtra International ad opera della Textainer, la quale in tal modo è divenuta il terzo maggior noleggiatore. L'accordo Textainer/Xtra ha posto fine alla perdurante corsa alle fusioni ed acquisizioni tra società del settore avvenuta negli ultimi tre anni. Tra esse si possono annoverare: la costituzione della GESeaCo, l'acquisto del 50% della CAI da parte della Interpool; il rilevamento della gestione della flotta della PrimeSource da parte della Textainer; infine, prima di tutti, l'acquisto della TOL da parte della TAL.

E' quasi certo qualche ulteriore consolidamento tra società di noleggio nel 2000/2001, dal momento che adesso quasi sicuramente dovrebbe avvenire la cessione della TAL da parte del suo attuale proprietario, la AEGON. Questo potrebbe comportare il trasferimento di oltre 1,1 milioni di TEU in noleggio operativo, comprendenti quasi ogni diverso tipo di contenitore, ed è già stata sollevata la questione se possa essere rilevata la gestione della notevole flotta di unità per carichi secchi della società.

Tra gli altri noleggiatori di cui si dice che siano in vendita vi è la tedesca UCS (United Container Systems), che appartiene al gruppo danese Foras e controlla una flotta complessiva di quasi 100.000 TEU (noleggio finanziario compreso). Se dovesse prevalere l'attuale situazione di aumento dei prezzi, il che renderebbe l'acquisto di equipaggiamento esistente un'opzione sempre più allettante, potrebbero altresì emergere altri soggetti quali possibili obiettivi di acquisto.
(da: Containerisation International, luglio 2000)


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Brønnøysund/Gursken
Bestellung des Unternehmens Torgin an der Werft Myklebust
Im ersten Quartal verringer sich der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -1,4%.  Containeraufgliederung
Im ersten Quartal verringer sich der Güterverkehr im Hafen von Rotterdam um -1,4%. Containeraufgliederung
Rotterdam
Stark (+ 29,0%) der Feeder-Schiffe, die vom niederländischen Niedergang zu den Häfen des Mittelmeers abreisen
In den ersten drei Monaten des 2024 ist der Frachtverkehr in den russischen Häfen um -3,3% gesunken.
Sankt Petersburg
Drastische Verringerung des Fluggastaufkommens auf die Hafenstraßen der Krim
In den ersten drei Monaten des 2024 ist der Frachtverkehr in den russischen Häfen um -3,3% gesunken.
Tytgat (SEA Europe): Es ist dringend erforderlich, eine europäische Meeresstrategie für den Seeverkehr zu schaffen.
Brüssel
Rundtischkonferenz mit Vertretern der Organe der Europäischen Union
Joe Kramek wird der nächste Präsident und CEO des World Shipping Council sein.
Joe Kramek wird der nächste Präsident und CEO des World Shipping Council sein.
Washington/Brüssel/London/Singapur
Ende Juli in Butler, wenn der Herr Butler in den Ruhestand geht
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Frachtverkehr im Hafen von Antwerpen-Zeebrugge um +2,4%
Im ersten Quartal dieses Jahres wuchs der Frachtverkehr im Hafen von Antwerpen-Zeebrugge um +2,4%
Umkehrt
In einem Anstieg der Container. Verringern Sie die anderen Lasten. Die belgischen, niederländischen und deutschen Häfen appellieren an die europäischen Regierungen, dafür zu sorgen, dass die Industrie in Europa bleibt.
Partnership von HD Hyundai Heavy Industries und Anduril Industries im Bereich der Seeschiffahrt
Orange County/Seul
In Anbetracht der Konzeption, Entwicklung und Produktion neuer Arten von autonomen Schiffssystemen
d' Amico International Shipping bestellt zwei neue cisterna LR1.
Luxemburg
Stellungnahme der chinesischen Werften Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners Verzicht darauf, 49% der malaysischen MMC Port Holdings zu erwerben
New York
CMA CGM Air Cargo kündigt seine erste Transpacierungsleitung an
Marseille
Zwischen dem Sommer und dem Beginn des nächsten Jahres werden drei Flugzeuge geliefert.
Im Jahr 2023 wurde ein neuer jährlicher Seeverkehrskord in den Straßen von Malakund und Singapur
Im Jahr 2023 wurde ein neuer jährlicher Seeverkehrskord in den Straßen von Malakund und Singapur
Port Klang
Der vorhergehende Höchststand wurde im Jahr 2018 erreicht.
HMM kündigt die fast verdoppelte Kapazität der Flotte bis 2030 an.
Seoul
Voraussichtlich in Höhe von +63% der Transportmengen von Containerschiffen und von +95% im Bereich der Massengutfrüchte
Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Singapur zehn Millionen Container (+ 10,7%) umgeschlagen.
Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Singapur zehn Millionen Container (+ 10,7%) umgeschlagen.
Singapur
Der Gesamtverkehr der Waren stieg um +7,6%.
Iran hat den Anschlag auf Israel mit der Beschlagnahme von Containerschiffen zum Angriff genommen. MSC Aries
London/Manila
Ein Team aus dem Korps der Islamischen Revolutionsgarden, die von einem Hubschrauber angelandet wurden, beschlagnahmt das Schiff.
Die Arbeiten für die Errichtung des neuen Containers für den venezianischen Terminal von Porto Marghera
Die Arbeiten für die Errichtung des neuen Containers für den venezianischen Terminal von Porto Marghera
Venedig
Sie können Panamax-Schiffe aufnehmen und eine Jahreskapazität von 1 Million Teu haben.
Der französische Senat hat einen Gesetzesvorschlag angenommen, um das Streikrecht im Verkehr zu begrenzen.
Der französische Senat hat einen Gesetzesvorschlag angenommen, um das Streikrecht im Verkehr zu begrenzen.
Im Jahr 2023 sind die von Rail Cargo Group beförderten Waren um -11% zurückgegangen.
Wien
1,8%-ige Rekaven
Dreimonatliches Wachstum der neuen Bestellungen, die von "Ministertsilä" erworben wurden
Helsinki
In den ersten drei Monaten dieses Jahres sanken die Einnahmen der Gruppe um 9,8%.
DIS bestellt zwei weitere neue Tankschiffe LR1.
Lussamburg
Neue Aufgabe der Werft Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Ein Container von MSC, der mit Raketen und Drohnen im Golf von Aden entgleist.
San'a ' /Portsmouth
Keine Schäden am Schiff und an der Besatzung
Genehmigt die Bilanz 2023 des Adriatischen Adries für Zentrales.
Ancona
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sind die von Konecranes hergestellten Hafenauftragsaufträge um -51,6% gesunken.
Hyvinkää
Grimaldi hat das Multipurpose Ro-Ro-Ro-Ro-Ro-Ro übernommen Great Abidjan
Neapel
Es ist die vierte von sechs Schiffen der Klasse "G5".
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Baltimore mißt Eigentümer und Betreiber des Schiffs zu Dali Die Schuld für den Zusammenbruch der Key-Bridge-Brücke
Baltimore
Es wurde festgestellt, dass die Stromversorgung an Bord, die einen Blackout verursacht hätten, in der Stromversorgung nachgewiesen werden kann.
Fett und IMAT haben die Fünfjahresvereinbarung für die Ausbildung der Besatzungen erneuert
Castel Volturno
Focus auf den neuen Technologien, die an Bord von Schiffen installiert werden
Die vierteljährliche Wirtschaftsleistung von DSV ist noch immer rückläufig.
Healen usene
Im ersten Quartal dieses Jahres ist der Wert des Nettogewinns um -27,2% gesunken.
Genehmigt die Bilanz 2023 des AdMP der Sardinischen See.
Cagliari
Verwaltungsfortschritt in der Verwaltung von 530 Millionen Euro, davon mehr als 475 für die laufenden Arbeiten
Während der Pandemie wurde der US-Export von gefährlichen Gütern in den USA benachteiligt.
Washington
Government Accountability Office-Erhebung
Im Jahr 2023 CEPIM-Hafen von Parma verzeichnete ein Wachstum von +6,8% des Wertes der Produktion.
Bianconese aus Fontevivo
Nettogewinn von Di788000 EUR (+ 223,2%)
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sanken die Einnahmen der USV-Gruppe um -5,3%.
Atlanta
Nettogewinn mit einem Rückgang von -41,3%
Gram hat den Kauf des Schiffs perfektioniert. Wedellsborg
Mailand
Er wird unter dem Namen "Grene Futura" umbenannt.
Grimaldi tröstt seine Präsenz in China mit dem neuen Sitz in Shanghai
Neapel/Shanghai
Die Büros der Grimaldi Shipping Agency Shanghai werden eröffnet.
Genehmigt die Bilanz 2023 des OMP des Westlichen Ligurs
Genua
Die neue Ausstattung der organischen Pflanze des Instituts sieht 50 Annahmen vor, darunter drei Führungspositionen.
Erste Implantationsanlage für LNG-und GNC-Verteilung an Fahrzeuge im Hafen von La Spezia
La Spezia
Es wurde am Standort Stagnoni installiert.
Vereinbarung zwischen MSC, MSC Foundation und Mercy Ships für den Bau eines neuen Krankenhauses
Genf/Lindale
Morgen in Livorno ein Konval über die Geschichte des Bürgerhafens
Livorno
Es wird über Architektur, den Handel und die Politik zwischen dem 16. und dem 20. Jahrhundert gesprochen werden.
Übereinkommen Schiffseigner-ITS Academy G. Caboto für die Ausbildung in den Bereichen Seeverkehr, Hafer und Logistik
Rom
Im ersten Quartal des Jahres 2024 hat der Hafen von Algeciras 1,2 Millionen Container (+ 8,1%) umgeschlagen.
Algeciras
Der Gesamtverkehr hat sich um +3,3% erhöht.
In den ersten drei Monaten dieses Jahres in Valencia ist der Containerverkehr um +12,1% gestiegen.
Valencia
Im März war der Anstieg um +15,7% gestiegen.
La Spezia und Carrara versuchen, die Glocken zu schlachten und die Zusammenarbeit mit den Häfen Genua und Savona zu fordern.
La Spezia
Rückgang des Handelsaustauschs zwischen der Schweiz und Italien
Bern
In den ersten drei Monaten des 20. 24-Monats-Rückgang der Schweizer Exporte. Die Einfuhren sind zollfähig
Hafen von Neapel, Aufprall der Schnellfähre Procida-Insel gegen ein Kaider
Neapel
Ungefähr 30 Hefte zwischen den Fahrgästen
Einberufung des MIT am 23. April zu den Hafenarbeitern ex TCT
Taranto
Die Gewerkschaften haben um die Zukunft der 330 Mitglieder gebeten, die in der Taranto Port Workers Agency eingetragen sind.
Der Pier von außerhalb des Hafens von Arbatax ist voll funktionsfähig.
Cagliari
Im August 2020 wurde er durch die Fähre "Bithia" geschnappt.
Der Hafen von Los Angeles schloss das erste Quartal mit einem Wachstum von +29,6% des Containerverkehrs ab.
Los Angeles
Es wird erwartet, dass der positive Trend fortgesetzt wird.
Der Wert der Umsatzerlöse von ABB im ersten Quartal
Zürich
Die neuen Aufträge sind um -5,0% zurückgegangen. Ende Juli wird Rosengren die CEO-Ladung in Wierod verlassen.
Die Krise der Genossenschaft für die Zusammenarbeit der Arbeitnehmer am Porto-und Gewerkschaftshund-inoffiziell den Institutionen und Gewerkschaften
Salerno
USB Mare und Porti, was im Hafen von Salerno vor sich geht, ist das Ergebnis des Drucks der Reeder.
Euronav verkauft seine Unternehmensmanagementgesellschaft in Anglo-Eastern
Antwerpen/Hongkong
Verwaltet die Flotte von Tankschiffen der Antwerpen-Gesellschaft
Genua Industrial Naval hat eine überlebensfähige Kiemunkte von 14.000 t erworben.
Genua
Es kann auch als Wasserbecken für die Schale von Waren bis zu 9,800 Tonnen verwendet werden.
Venice Cold Stores & Logistics erhält den Status eines Steuerlagers für Wein und Schaumwein
Venedig
Erweiterung der Dienstleistungen für Unternehmen im Weinsektor
Gasparat ersucht um die Auszahlung der Gebäude der Einleitungen von der Zahlung des Imu
Nola
Der Präsident der Europäischen Union Zusammengeschlossen hat darauf hingewiesen, dass der Eisenbahnverkehr mit den PNRR-Werften in Gefahr ist.
Hapag-Lloyd Programm für künftige Investitionen zur Erweiterung der Tätigkeit in den Bereichen der Terminals und der Intermodalität
Hurg
In den Märkten konzentriert sich die Gesellschaft auf Afrika, Indien, Südostasien und den Pazifik.
Gründung eines Konsortiums zur Dekarbonisierung des Verkehrs auf der Strecke des Nordpazifik
Vancouver
Das Format besteht aus neun Unternehmen und Instituten und steht anderen Partnern offen.
Im ersten Quartal dieses Jahres erhöhte sich der Containerverkehr im Hafen von Long Beach um +16,4%.
Long Beach
Im März war der Anstieg um +8,3% gestiegen.
Lieferung von Konsolidierungs-und Staudämmen für den Hafen von Catania
Catania
Der Wert von 75 Millionen Euro
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Morgen in Livorno ein Konval über die Geschichte des Bürgerhafens
Livorno
Es wird über Architektur, den Handel und die Politik zwischen dem 16. und dem 20. Jahrhundert gesprochen werden.
Am 11. April wird die sechste Ausgabe der "Italian Port Days" beginnen.
Rom
Auch in diesem Jahr wurde das Projekt in zwei Sitzungen aufgeteilt: die erste im Frühjahr und der zweite vom 20. September bis zum 20. Oktober.
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archiv
Plan zur Verbesserung der Eisenbahnverbindungen zwischen den Eisenbahnen und dem Flughafen von Genua und Savona
Genua
Er wurde heute in der ligurischen Kapuogue vorgestellt.
Vom 10. bis 12. Mai bis zum 12. Mai findet sich "DePortibus-Das Festival der Häfen, die die Welt verbinden"
La Spezia
Das Programm sieht technische Ereignisse und kulturelle Vorschläge vor.
Im kenianischen Hafen von Lamu sind drei neue KGs eingetroffen.
Mombasa
Sie können an Containern für die Kapazität von mehr als 18000 EUR arbeiten.
HVO-gefüttert neue LKW-LKW in der Smet-Flotte
Turin
Diese werden im Laufe dieses Jahres übernommen
In den ersten drei Monaten dieses Jahres stiegen die Güter auf der Schiene zwischen China und Europa um +10%.
Peking
Operationiert 4.541 Züge (+ 9%)
Im ersten Quartal des Jahres 2024 ist der Containerverkehr im Hafen von Hong Kong um -2,3% gesunken.
Hongkong
Im März betrug der Rückgang -10,6%.
Das Abstoßende FSRU Toskana Er hat Livorno direkt nach Genua zurückgelassen.
Livorno
Im Lauf der Light-und dann Marseille werden Instandhaltungsmaßnahmen durchgeführt.
Bestätigt an Rimorchiender Riua Porto di Genova die Konzession der Schleppdienste im Hafen von Genua.
Genua
Voraussichtlich Investitionen in 35 Mio. EUR für die Erneuerung der Flotte
Im ersten Quartal des Jahres 2024 gingen die Einnahmen der OOIL um -9,0% zurück.
Hongkong
Container, die von der OOCL-Flotte transportiert werden, sind um +3,4% gestiegen.
Mattioli (Föderation der Meeresboden) reorange die treibende Kraft der Seeschiffahrer.
Rom
Heute feiern wir den Nationalen Tag der marinaren See und der marinaren Kultur.
Im ersten Quartal des Jahres 2024 sind die Einnahmen von Yang Ming und WHL um +18,5% und +8,1% gestiegen.
Keen/Taipei
Im März betrug die Steigerungsraten +20,3% bzw. +8,6%.
Im Jahr 2023 hat der Güterverkehr der Gruppe Ferrovie des Staates um -2,0% gesunken.
Rom
Das Logistikum hat einen Nettoverleck von -80 Mio. EUR erzielt, was sich auf 63 Mio. EUR verbessert hat.
Hafen von Genua, erwünscht neue Räumlichkeiten von Stella Maris bei Marittime-Stationen
Genua
Sie sind für das Wohlergehen und die Sozialisierung von Seeleuten in Supermärten bestimmt.
Deutsche Dachser hat die Landung Brummer Logistik erworben.
Kempten
Der Betrieb ist auf die Logistik der verderblichen Erzeugnisse spezialisiert
Im ersten Quartal des Jahres 2024 stiegen die Einnahmen von Evergreen um +32,6%.
Taipei
Im März war der Anstieg um +36,5% gestiegen.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genua - ITALIEN
tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
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