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4. Juli 2025 - Jahr XXIX
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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSJAHR XVIII - Anzahl 9/2000 - SEPTEMBER 2000

Leasing

Buone prospettive per il noleggio di contenitori

Finalmente, dopo una deflazione durata più di quattro anni, il settore del noleggio di contenitori sta sperimentando una ripresa delle proprie fortune collettive.

La domanda di equipaggiamento noleggiato è aumentata negli ultimi mesi in località diffuse in tutta l'Asia ed altrove, dal momento che la crescita dei traffici mondiali si è risvegliata dovunque. Tra i pochi residui luoghi in difficoltà vi è il Nordamerica, che è ancora alle prese con pile di containers riconsegnati. Tuttavia, la maggior parte dei noleggiatori è adesso più ottimista, dato che i flussi di traffico sono nuovamente più bilanciati su tutte le rotte primarie che collegano l'Europa all'Asia e stanno crescendo notevolmente negli altri traffici-chiave, come l'interasiatico.

La sensazione di un ritorno di tempi migliori è condivisa da molti alti dirigenti. John Maccarone, presidente della divisione gestione equipaggiamenti della Textainer, afferma che "il livello di utilizzazione si è rapidamente ripreso ed ora si prevede altresì un incremento delle tariffe di noleggio". Fernand Kesteloot, direttore amministrativo della Gold Container, ha aggiunto che il recente e prolungato ciclo deflazionistico è ora alle spalle. Ian Karan, fondatore e presidente della Capital Leasing, allo stesso modo conferma che il settore del noleggio di boxes si sta ancora una volta "riscaldando", mentre Raphael Che, presidente della Gateway International, riferisce di "risultati molto incoraggianti nel trimestre di apertura".

Tuttavia, l'attuale quadro di tendenza al rialzo ha fatto seguito ad un brusco rallentamento del tasso annuale di crescita dei traffici nel corso del 1999, allorquando si è verificato anche un calo delle consegne di nuove portacontainers. Ciò ha comportato nel 1999 una crescita del 3% del numero di spazi-containers di bordo in termini di TEU operativi, rispetto agli aumenti annui dell'8-9% nel 1997-98.

Un tasso minore di spazi-containers aggiuntivi, unitamente ad una crescita dei traffici inferiore, ha naturalmente indebolito la domanda in generale di equipaggiamento containerizzato ed in particolar modo di boxes noleggiati.

TABELLA 1
TARIFFA* MEDIA GIORNALIERA DI NOLEGGIO CONTENITORI
RIFERITA A CONTENITORI STANDARD DA 20 PIEDI NUOVI
NEGLI ANNI 1995-2000 (IN DOLLARI USA)
AnnoTariffa di noleggio Costo dell'unità
di nuova costruzione
19951,352.400
19961,102.100
19970,901.850
19980,851.700
19990,701.400
2000 10,75 1.500
Note: * = durata presunta quinquennale; 1 = riferimento ai soli primi sei mesi dell'anno
Fonte: dati della Containerisation International Market Analysis

La situazione è stata resa ancora peggiore dalla persistente fase di razionalizzazione del settore marittimo containerizzato, che ha comportato l'avvento di sinergie operative che hanno ulteriormente ridotto la domanda di contenitori noleggiati. Tuttavia, al problema hanno contribuito altresì molte imprese di noleggio che hanno effettuato una errata lettura della situazione del 1998, dal momento che esse si aspettavano che il calo fosse meno grave.

Ciò ha incoraggiato il settore del noleggio ad impegnarsi in notevoli programmi di acquisizioni nel corso del 1998. In effetti, il settore ha ricevuto in consegna oltre 750.000 TEU in quel periodo ed ancora una volta ha superato il numero di unità rilevate dalle linee di navigazione e dagli armatori messi assieme. Questo ha fatto seguito al record di acquisti (oltre 800.000 TEU) nel 1997, quando un certo numero di nuovi arrivati è comparso sulla scena ed i vettori più altri soggetti erano stati superati in modo ancora più netto in fatto di nuovi acquisti. Tuttavia, questi acquisti anteriori erano stati bilanciati da dismissioni-record di vecchi contenitori dalla flotta noleggiata.

Le grosse acquisizioni complessivamente effettuate nel 1997-98 hanno comportato un notevole eccesso di equipaggiamento noleggiato, mentre quantitativi significativi di containers più vecchi e meno attraenti sono stati ritirati dal noleggio e collocati presso "piazzali-cimitero" disseminati in Europa e negli Stati Uniti. Di conseguenza, i tassi di utilizzazione sono calati dall'inizio del 1999 al loro livello più basso dell'ultimo decennio ed oltre, mentre il settore del noleggio master - maggiormente orientato sul servizio e connaturato da termini più brevi - ha sperimentato uno dei suoi peggiori periodi di sempre. Nel 1999, la quota dell'equipaggiamento dei noleggiatori in affitto a lungo termine (rispetto a quelli in noleggio master o ritirati dal noleggio) era salito sino a quasi il 45%, rispetto ad una quota del 35% relativa a cinque anni prima.

L'utilizzazione media è diminuita al di sotto dell'80% per l'intero settore del noleggio, sebbene alcune flotte di unità per carichi secchi dei principali operatori abbiano ottenuto un risultato considerevolmente inferiore al 75%. I tassi di utilizzazione sono stati ancora più bassi - del 70% circa - per la flotta combinata a noleggio master dei contenitori per carichi secchi. Queste cifre percentuali equivalevano a più di 1,35 milioni di TEU a fine noleggio all'inizio del 1999, rispetto ad un totale della flotta noleggiata pari a quasi sei milioni di TEU.

Un altro fattore decisivo in gioco in quel momento era rappresentato dal movimento verso il basso dei prezzi dei containers, che ha continuato a far scendere le tariffe giornaliere di noleggio. E' stato proprio nel corso dei primi mesi del 1999 che i prezzi dei box nuovi sono scesi sino al loro punto più basso degli ultimi 20 anni, essendo calati di più del 45% dal 1995. Ciò ha comportato un prezzo franco fabbrica di una unità standard da 20 piedi inferiore ai 1.350 dollari. Anche le tariffe di noleggio erano diminuite di una percentuale simile, ed il noleggio master (di costo maggiore) era stato quello colpito più duramente.

All'inizio del 1999, erano pochi i locatari disposti a pagare la tariffa giornaliera di 1,20 dollari USA ed oltre che ancora serviva per procurarsi il noleggio master per un 20 piedi assai sfruttato, sapendo che i noleggi su termine quinquennale erano fissati a meno di 0,70 dollari/giorno con contenitori nuovi di zecca. Essi erano altresì scoraggiati dal fatto che i noleggi master sovente erano effettuati con equipaggiamento più spesso vecchio che nuovo. Tale situazione contrastava con quella del biennio 1996-97, allorquando un noleggio a termine quinquennale ancora attirava una tariffa di 1 dollaro al giorno (per unità da 20 piedi), mentre la corrispondente tariffa del noleggio master superava gli 1,30 dollari.

Uno dei problemi-chiave che le imprese di noleggio si sono trovate ad affrontare nel 1998-99 è stato il fatto che, sebbene le tariffe di noleggio master fossero state fatte calare dalla corrispondente diminuzione dei prezzi dei contenitori nuovi e dei sovrapprezzi per il noleggio a termine, i costi fissi di servizio correlati al noleggio master erano rimasti alti. Di conseguenza, la fornitura di noleggio master è divenuta sempre più costosa e diseconomica per molti vettori, il che spiega la sua perdita di popolarità negli ultimi anni.

In ogni caso, la scarsa utilizzazione e la riduzione delle tariffe di noleggio ha notevolmente pregiudicato il fatturato ed i profitti di gran parte del settore del noleggio di box. Uno studio dei dati finanziari inerenti a ditte selezionate indica una diminuzione approssimativa del 15-20% nei proventi del 1999 rispetto a quelli del 1998. I profitti al lordo delle imposte sono invece calati del 20% ed oltre.

Alcuni noleggiatori hanno reagito alla situazione che nel 1999 continuava a peggiorare introducendo nuovi stili ibridi di noleggio master a basso costo, offrendo una qualità di servizio inferiore al fine di tenere bassi i prezzi.

Altri hanno incrementato la propria utilizzazione del commercio elettronico e di Internet quali ulteriori strumenti per la riduzione dei costi operativi. Altri ancora si sono semplicemente limitati ad acquistare meno containers, continuando nel contempo ad effettuare ordinazioni per nuovi contenitori in base a contratti a lungo termine. Per quanto le imprese di noleggio nel corso del 1999 abbiano ancora ricevuto in consegna oltre 700.000 TEU complessivi, il totale è risultato inferiore a quello del 1998 ed i noleggiatori hanno investito di meno rispetto ai vettori ed agli altri operatori. Inoltre, il profilo di acquisto dei noleggiatori è risultato più deformato che mai, dato che oltre il 20% di tutte le ordinazioni sono state relative ad un solo acquirente, la Triton Container International, che ha acquisito complessivamente 150.000 TEU.

Si è trattato del maggior singolo acquisto mai effettuato da un solo proprietario (in quanto società di noleggio) in un solo anno. Altri principali acquirenti nel 1999 sono stati la Textainer Group, la Interpool Inc, la CAI e la Gateway Container Corp, seguiti dalla Capital Lease e dalla Gold Container. Tutti costoro hanno ricevuto, cumulativamente, circa 335.000 TEU. Al contrario, i due leaders del mercato, la TAL (Transamerica Leasing) e la GESeaCo, hanno preso in carico relativamente poche nuove unità in rapporto alle dimensioni delle loro flotte, anche se il loro investimento ha incluso una notevole quota di speciali. Sono state proprio le due più importanti società del settore ad effettuare anche una grossa quota delle dismissioni relative alla flotta noleggiata nel 1999, seguite dalla Textainer, dalla Triton e dalla Florens Group.

E' stato nella seconda metà del 1999 che la situazione complessiva dei noleggiatori ha cominciato a cambiare in meglio. I prezzi dei containers da allora si sono attestati ed alla fine hanno cominciato a salire nuovamente. Anche le tariffe medie di noleggio sono leggermente aumentate, sebbene la loro ripresa sia stata come al solito più lenta. Alla fine del 1999, i prezzi dei box nuovi da 20 piedi avevano superato i 1.400 dollari USA, ma il noleggio a termine quinquennale era ancora al di sotto dei 0,70 dollari/giorno. Tuttavia, da quel momento la ripresa del mercato ha preso slancio e le prospettive sono diventate notevolmente brillanti nel corso dei primi mesi del 2000. Nel secondo trimestre, i prezzi dei contenitori nuovi da 20 piedi hanno già raggiunto i 1.500 dollari, spingendo altresì il noleggio a termine quinquennale a 0,75 dollari/giorno.

Anche l'utilizzazione si è ripresa rispetto al suo precedente punto più basso, dal momento che il settore attualmente riferisce una media dell'85-90% per l'intera flotta noleggiata. Gran parte delle principali società ha ora innalzato i propri tassi di utilizzazione ad oltre l'80%, mentre si stima che analogamente venga utilizzato oltre l'80% della flotta di unità per carichi secchi dei noleggiatori, se la si considera isolatamente. Ciò ha fatto sì che si stimi che 400.000-500.000 TEU di contenitori noleggiati abbiano ricominciato a produrre proventi di servizio lo scorso anno. Inoltre, come spiega Maccarone della Textainer: "Una grossa percentuale di equipaggiamento fuori noleggio è intrappolata in Nordamerica e perciò resta per lo più esclusa dall'utilizzazione nel flusso principale".

TABELLA 2
PROPRIETA' DELLA FLOTTA MONDIALE DI CONTENITORI
NELLE ANNATE 1995-99
(I DATI RELATIVI ALLA FLOTTA SONO ESPRESSI IN MIGLIAIA DI TEU)
Fine 1994Fine 1995 Fine 1996Fine 1997 Fine 1998Fine 1999
Noleggiatori
(primi dieci)
3.880 4.2254.4954.780 5.2505.675
Noleggiatori
(altri)
250 330360575 565550
Noleggiatori
(totale)
4.130 4.5554.8555.355 5.8156.225
Altri propr. 1
(totale)
4.6605.1655.685 6.1206.6407.170
Totale
Complessivo
8.790 9.72010.54011.475 12.45513.395
Noleggiatori
(quota %)
47,046,946,1 46,746,7 46,5
Altri propr. 1
(quota %)
53,053,1 53,953,353,3 53,5
Note: 1 = vettori marittimi ed altri operatori di trasporto
Fonte: dati di Containerisation International Market Analysis

Stime prudenti suggeriscono come almeno il 5-6% dell'intera flotta dei noleggiatori possa essere rintracciata a languire nei porti degli Stati Uniti (per lo più sulla Costa Orientale) e quindi, escludendo questi dati, il tasso di utilizzazione complessivo sale a ben oltre il 90%.

Il problema dei grossi quantitativi di equipaggiamento ammucchiati nei depositi statunitensi chiaramente resta una spina nel fianco del settore del noleggio di contenitori, che per altro verso sta giovandosi del ritorno dei tempi belli. La crescita dei traffici annua per quanto riguarda quest'anno si è riaggiustata verso l'alto. Anche i vettori marittimi si sono imbarcati in più vaste operazioni di acquisto di naviglio che finiranno per aggregare almeno 350.000 TEU alla flotta. Tuttavia, dal momento che gli operatori si trovano anche a dover affrontare una forte domanda di investimento in sistemi a valore aggiunto telematici e per la gestione della catena delle forniture, è probabile che rallenti la loro capacità di acquisire contenitori propri, dovendo essi dare nuovamente la priorità alla ricerca dei finanziamenti ed alla conservazione del capitale.

Sebbene i principali vettori abbiano ulteriormente acquisito un gran numero di contenitori per conto proprio nel corso del primo semestre del 2000, si dice che molti di essi adesso stiano rivedendo tale posizione. Non sono solamente le ristrettezze finanziarie che attualmente stanno dissuadendo alcuni vettori dal persistere nel proprio investimento diretto; essi, in realtà, sono altresì influenzati dal recente incremento dei tassi di interesse (i quali a loro volta comportano l'aumento del costo dei finanziamenti), dall'aumento dei prezzi dei containers e dalle difficoltà che si incontrano allorquando si tratta di prenotare in anticipo la capacità delle fabbriche dal quarto trimestre in poi. Si riconosce che alcuni vettori stiano continuando a servirsi del noleggio finanziario, ma la maggior parte ha optato per l'acquisizione di un quantitativo maggiore di box in noleggio operativo.

Il settore del noleggio ha già risposto incrementando il proprio impegno in fatto di acquisizioni per l'annata in corso e prevede un approvvigionamento complessivo pari ad un totale di 800.000 TEU. Ciò corrisponderà ad un altro approvvigionamento record che quasi certamente supererà l'investimento diretto effettuato dai vettori e da altri proprietari per le loro flotte. Anche in questo caso, la Triton è tra le ditte di noleggio con mire maggiormente espansionistiche, dal momento che sta programmando un altro massiccio approvvigionamento di 140.000 TEU per quest'anno. Acquisti quasi da record sono stati messi in bilancio anche dalla Textainer, dalla Interpool e dalla CAI.

La GESeaCo sta, nel contempo, aumentando i propri investimenti per la prima volta da quando la società è stata istituita nel 1998, quale associazione a gestione congiunta tra la Sea Containers e la GE Capital Container Finance (già Genstar). La Cronos Containers ugualmente nel 2000 sarà più attiva che mai dal 1996 sul fronte delle acquisizioni, mentre anche la Capital Lease e la Gold stanno mantenendo i loro sostenuti livelli di acquisto. Investimenti di minore portata sono invece previsti per la TAL, il cui attuale proprietario, la AEGON, ha recentemente messo in vendita la società.

TABELLA 3
CLASSIFICA DELLE PRINCIPALI IMPRESE DI NOLEGGIO DI CONTENITORI
IN RELAZIONE ALLE DIMENSIONI RECENTI DELLA FLOTTA
ED AGLI ACQUISTI DI NUOVE UNITA' (IN MIGLIAIA DI TEU)
ImpresaDimensioni della flotta
alla fine
del 1998

Acquisti
1999
Dimensioni della flotta
alla fine
del 1999

Acquisti
2000 *
Transamerica Leasing1.175 451.16025
GESeaCo1.13545 1.15560
Textainer Group61575 860105
Xtra International 1230 ---
Triton Container International580 145705140
Interpool 2515 6553080
CAI 3285 6553080
Florens Container Corp 4445 4545555
Cronos Group3505 34035
Gateway Container Corp165 6022560
Capital Lease12530 15540
Gold Container8040 3810
Carlisle Leasing308 3810
Altri45587 51295
Totale complessivo6.185 7156.600820
Totale (noleggio operativo)5.815 6756.225775
Note: * =  stimati al secondo trimestre; 1 = la Xtra Corp ha affidato la propria flotta di contenitori marittimi in amministrazione alla Textainer a giugno del 1999; 2 = comprende alcuni contenitori in noleggio finanziario con opzione; 3 = la Interpool ha acquisito una partecipazione del 50% nella CAI nel 1998, ma le loro rispettive flotte vengono classificate separatamente; 4 = comprende tutti i contenitori noleggiati alla Cosco (sebbene questi ultimi non siano stati compresi nel conto del totale operativo)
Fonte: dati di Containerisation International Market Analysis

Tale è la fiducia complessiva del settore del noleggio, che è diffusa la volontà di sottoscrivere i suddetti notevoli investimenti malgrado le prospettive di ulteriori aumenti di prezzo, gli incrementi aggiuntivi dei tassi di interesse ed i futuri problemi nel conseguire spazi produttivi. Ad alimentare il loro crescente buonumore è stata la ripresa della domanda di noleggio master (anche se le tariffe devono ancora esservi adeguate) nonché la cronica penuria di contenitori nelle località meridionali e settentrionali della Cina, che sono altresì due delle principali zone della produzione mondiale di contenitori. Altrove, si riscontra insufficienza di containers nel Sud-Est asiatico, in Corea del Sud, a Taiwan ed in altre zone d'Europa.

Tuttavia, il Nordamerica resta l'area che presenta i problemi più seri, dato che gli squilibri commerciali adesso sono resi peggiori dal recente aumento dei tassi di interesse statunitensi e dall'ulteriore rafforzamento del dollaro USA. Le dimensioni del fenomeno del dirottamento a senso unico dell'equipaggiamento dagli Stati Uniti alla Cina, ovvero alla volta di altre località asiatiche dove la domanda è elevata (e più recentemente in Europa) sono ancora limitate dai costi complessivi dell'operazione. I sovrapprezzi medi di rilocalizzazione possono ammontare a 700-800 dollari USA per unità da 20 piedi in uscita dalle peggiori situazioni portuali, come New York. Molto pochi noleggiatori sono in grado di riassorbire completamente tali costi, quando contrattano i prezzi di dismissione nell'ambito degli accordi di interscambio con i locatari, sebbene alcuni siano riusciti a strappare accordi con i vettori che riposizionano i propri vuoti dagli Stati Uniti all'Asia.

Altri, tra cui importanti nomi quali la GESeaCo e la Textainer, hanno scelto di noleggiare le proprie navi per la movimentazione di contenitori in massa alla volta delle aree di domanda. Questo, per ammissione di uno di coloro che lo hanno fatto, richiede una spesa annua di oltre 25 milioni di dollari. Tuttavia, la stessa società ha aggiunto che tutto questo trasferimento di contenitori rappresenta ancora "solamente una goccia nel mare", specialmente se uno considera che qualcosa come 400.000 TEU di equipaggiamento noleggiato risulta essere giacente in depositi situati in tutto il Nordamerica.

Un problema-chiave concerne l'età media relativamente alta della maggior parte dell'equipaggiamento fuori noleggio, che indebolisce ulteriormente l'opportunità economica della loro re-immissione in un servizio che ingeneri proventi. E' un fatto assodato che i contenitori noleggiati (di tutti i tipi) perdono rapidamente la loro attrattiva nei confronti dei locatari una volta raggiunto qualche anno d'età; oltretutto, le tariffe medie di noleggio calano bruscamente in relazione all'equipaggiamento obsoleto. Si pensa che la maggior parte dei containers riposizionati nel Nordamerica abbia almeno cinque anni e venga perciò piazzata nella massa di attrezzature più vecchie destinate al noleggio master. I potenziali ricavi sono quindi limitati, sebbene i noleggiatori che maggiormente devono subire tale situazione ammettano che preferirebbero che tale equipaggiamento venisse impiegato in qualsiasi modalità di noleggio piuttosto di vederlo giacente in deposito, dove producono oneri che possono arrivare ad 1-2 dollari al giorno.

E' allo scopo di evitare di pagare questi costi cronici che molte imprese di noleggio hanno concordato notevoli periodi di noleggio libero, così come tariffe ridotte molto basse, in ordine all'equipaggiamento utilizzato in zone quali gli Stati Uniti. La necessità di evitare costi di deposito cumulativi serve anche a giustificare l'espediente estremo, per i noleggiatori, consistente nel noleggio di portacontainers sino a 2.000 TEU di capacità al solo scopo di riposizionare i vuoti.

La scelta alternativa ovvia è quella di rivendere tale equipaggiamento sul mercato di seconda mano, sebbene ciò sia limitato dalla necessità di equilibrare l'offerta con la domanda. Sebbene i prezzi dei contenitori usati in genere si siano mantenuti alti in Nordamerica, essi negli ultimi anni si sono notevolmente indeboliti dal momento che sul mercato ha fatto il proprio ingresso altro equipaggiamento. I prezzi sono stati altresì erosi dalla movimentazione di cabotaggio dei contenitori nuovi di marca dalla Cina agli Stati Uniti. La medesima situazione può grosso modo essere riferita all'Europa, malgrado un costante miglioramento della domanda di contenitori noleggiati al fine di trasportare le esportazioni dalle zone del Nord e del Mediterraneo.

Un elemento-chiave nel contesto dell'intero problema della conservazione dei contenitori più datati nella flotta è rappresentato dal relativamente alto prezzo pagato in origine per tale equipaggiamento, rispetto ai prezzi delle unità di nuova costruzione quotati oggi. Il declino dei prezzi dei box nuovi negli ultimi anni è stato così grave che praticamente tutto l'equipaggiamento con tre o più anni di età presenta un onere di costo dovuto al deprezzamento che è più elevato del prezzo attuale dei nuovi contenitori di marca con specifiche identiche. Questo ha ingenerato un grosso fastidio per tutti i noleggiatori, compresi quelli come la Gateway e la Capital che hanno fatto il proprio ingresso nel settore del noleggio solamente nel 1997.

TABELLA 4
FLOTTA MONDIALE DI CONTENITORI IN NOLEGGIO OPERATIVO
SUDDIVISA PER TIPO (DATI IN MIGLIAIA DI TEU)
Fine 1998Fine 1999
Carichi secchi - Standard4.145 4.275
Carichi secchi - High cube864 1.090
Carichi secchi - Speciali322 342
Frigo235252
Cisterne7476
Locali175190
Totale - Noleggio operativo5.815 6.225
Fonte: dati di Containerisation International Market Analysis

Ciò ha comportato conseguenze altresì per quasi tutti i tipi di contenitori (tra cui le unità standard, frigo, cisterne e gran parte delle altre speciali), poiché tutti quanti sono stati assoggettati più o meno alla medesima erosione dei prezzi negli ultimi anni. Tuttavia, i noleggiatori in genere si sono impegnati in misura minore nell'investimento in box speciali (fatta eccezione per i tipi cellulari per pallet) negli ultimi uno-due anni, mentre hanno più che mai concentrato al contrario la propria attenzione sul procacciamento dei 40 piedi high cubes. Essi hanno inoltre acquistato quantitativi più modesti di unità standard da 20 e 40 piedi (alti 8 piedi e 6 pollici), destinandoli per lo più alla sostituzione di quelli vecchi. Le prospettive per il 2000 suggeriscono che le imprese di noleggio effettueranno maggiori investimenti in unità-frigo, acquistando inoltre più ingenti quantitativi di unità standard da 20 e 40 piedi. Saranno altresì aggiunti molti high cubes da 40 piedi in più.

La maggior parte dei noleggiatori guarda ai recenti aumenti dei prezzi dei containers come ad uno strumento per risolvere il problema rappresentato dal proprio equipaggiamento obsoleto "supervalutato". Chiaramente, se i prezzi dovessero conseguire nuovamente il livello di circa 1.800-2.000 dollari per 20 piedi, come si pensa sia possibile che avvenga entro uno-due anni, il problema scomparirebbe. Tuttavia, un certo numero di grandi nomi sta ancora valutando l'opportunità di rivedere gli attuali programmi di ammortamento portandoli a 12 (o persino a 10) anni in luogo degli attuali 15 ed oltre. Ciò porterebbe i programmi di deprezzamento medio dei noleggiatori maggiormente in linea con quelli che già vengono adottati dai vettori, i quali tendono ad ammortizzare le loro flotte di box standard nel giro di 10-12 anni. Tuttavia, questo comporterebbe una perdita di bilancio secca per molte imprese di noleggio.

Il fatto che le flotte della maggior parte dei noleggiatori attualmente abbiano un prezzo troppo alto ha comportato conseguenze su un altro importante aspetto dell'attività; esso, infatti, ha impedito qualsiasi ulteriore fusione tra imprese di noleggio, dal momento che non se ne è verificata nessuna nei 12 mesi a partire da giugno 1999, allorquando avvenne l'ultimo grande consolidamento del settore, in occasione dell'acquisizione del controllo della gestione dei 230.000 TEU della Xtra International ad opera della Textainer, la quale in tal modo è divenuta il terzo maggior noleggiatore. L'accordo Textainer/Xtra ha posto fine alla perdurante corsa alle fusioni ed acquisizioni tra società del settore avvenuta negli ultimi tre anni. Tra esse si possono annoverare: la costituzione della GESeaCo, l'acquisto del 50% della CAI da parte della Interpool; il rilevamento della gestione della flotta della PrimeSource da parte della Textainer; infine, prima di tutti, l'acquisto della TOL da parte della TAL.

E' quasi certo qualche ulteriore consolidamento tra società di noleggio nel 2000/2001, dal momento che adesso quasi sicuramente dovrebbe avvenire la cessione della TAL da parte del suo attuale proprietario, la AEGON. Questo potrebbe comportare il trasferimento di oltre 1,1 milioni di TEU in noleggio operativo, comprendenti quasi ogni diverso tipo di contenitore, ed è già stata sollevata la questione se possa essere rilevata la gestione della notevole flotta di unità per carichi secchi della società.

Tra gli altri noleggiatori di cui si dice che siano in vendita vi è la tedesca UCS (United Container Systems), che appartiene al gruppo danese Foras e controlla una flotta complessiva di quasi 100.000 TEU (noleggio finanziario compreso). Se dovesse prevalere l'attuale situazione di aumento dei prezzi, il che renderebbe l'acquisto di equipaggiamento esistente un'opzione sempre più allettante, potrebbero altresì emergere altri soggetti quali possibili obiettivi di acquisto.
(da: Containerisation International, luglio 2000)


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Mailand
Ruggerone: Es ist eine Infrastruktur des Vertrauens zwischen Kunden und Betreibern
Federagenti, Kreuzfahrten können und dürfen nicht zum Ziel einer wahllosen Hasskampagne werden
Federagenti, Kreuzfahrten können und dürfen nicht zum Ziel einer wahllosen Hasskampagne werden
Rom
Ein "Pakt für das Meer" mit Lösungen zur Bekämpfung des Overtourism, für den Passagierschiffe nicht verantwortlich sind
Neuer Schritt für den Bau des unterirdischen Güterverkehrssystems in der Schweiz
Neuer Schritt für den Bau des unterirdischen Güterverkehrssystems in der Schweiz
Bern
Cargo Sous Terrain plant den Bau eines 500 Kilometer langen Netzes bis Mitte des Jahrhunderts
Carnival verzeichnet Rekordgewinn für den Zeitraum März-Mai
Carnival verzeichnet Rekordgewinn für den Zeitraum März-Mai
Miami
Auch die Zahl der Kreuzfahrtpassagiere erreichte in diesem Quartal ihren Höhepunkt
Federlogistica, es ist rücksichtslos, Eisenbahnbaustellen ohne einen konzertierten Plan zu aktivieren
Genua
Falteri: Die dreiwöchige Trennung des Hafens von Genua vom Eisenbahnnetz bringt ganz Norditalien in Schwierigkeiten
Mehrzweckterminals in acht saudischen Häfen privatisiert
Mehrzweckterminals in acht saudischen Häfen privatisiert
Riad
Vier werden von Saudi Global Ports und vier vom Red Sea Gateway Terminal betrieben.
Öffentliche Debatte über das Projekt Pier VIII im Hafen von Triest gestartet
Öffentliche Debatte über das Projekt Pier VIII im Hafen von Triest gestartet
Triest
Es wird eine Gesamtinvestition von 315,8 Millionen Euro erwartet
Südkoreas HD Hyundai kooperiert mit US Edison Chouest Offshore, um Containerschiffe in den USA zu bauen
Südkoreas HD Hyundai kooperiert mit US Edison Chouest Offshore, um Containerschiffe in den USA zu bauen
Seoul
Die Möglichkeit, andere Schiffstypen zu bauen und Hafenkräne zu errichten, ist vorgesehen
Rixi: Mit dem Omnibus-Dekret ist Phase B des neuen Wellenbrechers von Genua garantiert
Rom
Ausgaben in Höhe von 50 Millionen Euro für 2026 und 92,8 Millionen Euro für 2027 genehmigt
Israelisch-Iranischer Konflikt veranlasst Maersk, Anläufe im Hafen von Haifa auszusetzen
Kopenhagen
Stattdessen werden die Arbeiten im Hafen von Ashdod fortgesetzt.
Engagement der nordeuropäischen Nationen im Kampf gegen die russische Schattenflotte
Warschau
Sollten die Schiffe in der Ostsee und der Nordsee keine gültige Flagge führen, so heißt es in der Erklärung, werden wir im Einklang mit dem Völkerrecht entsprechende Maßnahmen ergreifen.
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Güterverkehr in französischen Häfen im ersten Quartal 2025 stabil
Die Verteidigung
Container und flüssige Massengüter nehmen zu. Zunahme der Entladelasten und Abnahme der Ladelasten
Cognolato (Assiterminal): Heute brauchen wir mehr denn je eine kohärente Hafenpolitik
Rom
Alle kritischen Fragen, die in den letzten Jahren aufgeworfen wurden, seien weiterhin offen, betonte er.
Alessandro Pitto als Präsident von Fedespedi bestätigt
Mailand
Der Verwaltungsrat, der Schiedsrat und der Prüfungsrat wurden erneuert
Eine Protestaktion griechischer Seeleute wird hitzig geführt, wobei die Gewerkschaften PENEN und PNO sehr schwere, auch gegenseitige, Vorwürfe erheben
Piräus
Der von den Gerichten für illegal erklärte Streik blockiert einige Schiffe der Attica-Gruppe im Hafen von Patras
Saipem erhält Auftrag für ein Phosphatabbauprojekt in Algerien, das die Modernisierung des Hafens von Annaba umfasst
Mailand
Auch der Bau von Eisenbahnstrecken ist geplant
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Suezkanal feiert Rückkehr des Transits von Großcontainerschiffen
Ismailia
Heute wurde sie vom Schiff "CMA CGM Osiris" durchquert, das 15.536 TEU transportieren kann.
IMO, ILO, ICS und ITF fordern Schutz der Rechte von Seeleuten vor ungerechtfertigter Kriminalisierung
London
Die "Leitlinien für die faire Behandlung von Seeleuten, die im Zusammenhang mit mutmaßlichen Straftaten inhaftiert sind" wurden im April verabschiedet.
Trumps neue Zölle beeinträchtigen auch den Containerverkehr im Hafen von Long Beach
Langer Strand
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurde ein Anstieg von +17,2 % verzeichnet
Die Verlegung des Hafens von Carrara vom ligurischen zum toskanischen AdSP erfolgt nicht ohne Diskussion mit den Betreibern
Mailand
Dario Perioli, FHP, Grendi und Tarros fordern es
Um die Häfen weltweit an den steigenden Meeresspiegel anzupassen, sind Investitionen in Höhe von bis zu 768 Milliarden US-Dollar erforderlich
New York
Hafen von Los Angeles spürt Auswirkungen neuer Zölle auf den Containerverkehr
Los Angeles
Im Mai wurde ein Rückgang von -4,8 % verzeichnet
Assagenti schlägt eine Task Force zur Lösung von Hafen-, Logistik- und Industrieproblemen vor
Genua
Ein beratendes Gremium zur "Problemlösung", das sich neben den Kategorien des maritimen Clusters auch aus den verarbeitenden Industrien des Nordwestquadranten zusammensetzt
Der Frachtverkehr im Hafen von Singapur ging im Mai um -4,6 % zurück
Singapur
Neuer Kran zur Auslieferung im neuen Hafengebiet von Tuas umgekippt
Im ersten Quartal 2025 sank der Güterverkehr auf dem Schweizer Schienennetz um -6,4%
Neuenburg
Die Serviceleistung lag bei 2,35 Milliarden Tonnenkilometern, ein Rückgang von -8,2 %
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
ANGOPI befürchtet, dass neue Maßnahmen zur Gewährleistung der maritimen Kontinuität die Anlegedienste benachteiligen werden
Ischia
Macht: Es ist notwendig, sie aus einem perversen Mechanismus zu entfernen
Niederländisches Unternehmen HES International betreibt Massengutterminal im Hafen von Marseille-Fos
Marseille
Der Konzessionsvertrag hat eine Mindestlaufzeit von 30 Jahren
Die Regierung von Ibiza lehnt das Übernachtungsprogramm an Bord der Fähre von Trasmed ab
Ibiza/Valencia
Es gilt als "heimliches Hotel", während das Unternehmen es als Kreuzfahrtservice definiert
Bruno Pisano zum außerordentlichen Kommissar der AdSP des östlichen Ligurischen Meeres ernannt
Rom
Er wird seinen Posten am kommenden Montag antreten
Federlogistica schlägt einen Vergleich der Betreiber hinsichtlich der Staugebühr vor, während auf eine Lösung der Regierung gewartet wird
Genua
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wuchs der Containerverkehr im Hafen von Gioia Tauro um +10,3 %
Freude Stier
1.813.071 TEU wurden umgeschlagen
Trasportounito, LKW-Wartezeiten in Häfen müssen bezahlt werden
Genua
Tagnochetti: Die Hafengebühr zielt darauf ab, die Kosten aller Störungen gerechter zu verteilen
Kommissare der AdSPs des nördlichen Tyrrhenischen, Ionischen und westlichen Ligurien ernannt
Rom/Genua
Gewerkschaften besorgt über die Zukunft der Beschäftigten im Hafenterminal von Genua
Politische Instabilität und der grüne Wandel sind die Hauptprobleme der Schifffahrt
London
Dies wird im "ICS Maritime Barometer Report 2024-2025" hervorgehoben.
P&O Maritime Logistics (DP World Group) erwirbt 51 % von NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Nova Marine Holding und Algoma Central Corporation behalten 49 %
Stabiler Güterverkehr in den Häfen von Genua und Savona-Vado Ligure im Mai
Genua
Am Flughafen der ligurischen Hauptstadt wurde ein Rückgang von -2,4 % verzeichnet; am Flughafen Savona wurde ein Anstieg von +7,2 % verzeichnet
Consilium Safety Group erweitert Präsenz in der Türkei und auf dem maritimen Markt
Göteborg
Ares Marine übernommen
Die ersten InnoWay-Güterwaggons haben das Werk Bagnoli della Rosandra verlassen
Fincantieri hat in Südkorea eine neue Innovationsantenne eröffnet
Seoul
Es liegt im Herzen des Technologieviertels von Seoul.
Die Kommissare der verschiedenen AdSPs übernehmen auch die den Verwaltungsausschüssen zugewiesenen Befugnisse
Rom
Bestimmungen für die Hafenbehörden des Ionischen Meeres, der Mittel-Nördlichen Adria, des Östlichen Ligurischen Meeres und des Nördlichen Tyrrhenischen Meeres
INCICO mit Sitz in Ferrara übernimmt Italiana Sistemi und konzentriert sich auf Verkehrstechnik
Ferrara/Neapel
Es ist spezialisiert auf Infrastruktur- und Anlagenbau im Schienen- und Straßenverkehr
Hupac kündigt Erweiterung des Shuttles Duisburg-Singen mit Verbindungen nach Italien an
Lärm
Es gibt tägliche Abfahrten
Die Übertragung von 80 % des Kapitals von Louis-Dreyfus Armateurs an InfraVia wurde umgesetzt
Suresnes/Paris
Die Familie Louis-Dreyfus behält die restlichen 20 %
Hafen von Genua, grünes Licht für die Verlängerung der Konzession an Spinelli bis zum 30. September
Genua
Ok auch zur Erweiterung der Campostano-Gruppe
Der Nationale Maritime Fonds hat mit der Anerkennung von Stipendien begonnen
Genua
Sie werden für Grundausbildungen und Sicherheitseinweisungen erteilt.
RFI und MIT unterzeichnen die Aktualisierung des Programmvertrags über rund 2,1 Milliarden
Rom
Rund 500 Millionen Euro für die Verwaltung des Schienennetzes erwartet
San Giorgio del Porto liefert ein Schiff zur Bunkerung von Flüssigerdgas
Genua
Es wurde für Genova Trasporti Marittimi gebaut
Pisano (AdSP Liguria Orientale): Die Häfen von La Spezia und Carrara haben sich fast perfekt integriert
La Spezia/Bari
Außerordentlicher Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Raffaele Latrofa zum Präsidenten der AdSP des Mittel-Nord-Tyrrhenischen Meeres ernannt
Rom
Er ist der stellvertretende Bürgermeister von Pisa
Indiens Mazagon Dock Shipbuilders übernimmt die Kontrolle über Sri Lankas Colombo Dockyard
Mumbai
Investition von rund 53 Millionen Dollar
Dem Kommissar der Hafenbehörde des westlichen Ligurischen Meeres wurden die Befugnisse und Vorrechte des Verwaltungsausschusses übertragen
Genua
Die Maßnahme bis zur Wiederherstellung der ordentlichen obersten Leitungsorgane
Der Dreijahresbetriebsplan 2025-2027 der Central Adriatic Port Authority wurde genehmigt
Ancona
Positive Stellungnahme des Sea Resource Partnership Body
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
Es geht um die physischen Transformationen des Containers und die Digitalisierung von Prozessen
Andrea Ormesani ist der neue Präsident von Assosped Venezia
Venedig
Der Vorstand wurde erneuert. Paolo Salvaro bleibt Generalsekretär
Witte (ISU): Im Jahr 2024 stabilisierte sich der Schiffsbergungssektor vom Tiefstand vor zwei Jahren
London
Finnische Elomatic installiert Tunnelstrahlruder auf elf Kreuzfahrtschiffen von Carnival
Turku
Die Arbeiten beginnen im nächsten Herbst und enden im Jahr 2028
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Fincantieri hat das neue Kreuzfahrtschiff Viking Vesta an die amerikanische Viking-Gruppe ausgeliefert.
Triest/Los Angeles
Es wurde in der Werft von Ancona gebaut
Die Küstenwache von Genua hat das Containerschiff PL Germany unter Verwaltungshaft genommen
Genua
Die italienische Marine bestellt zwei neue Mehrzweckkampfschiffe bei Fincantieri
Triest
Der Auftrag an das Schiffbauunternehmen hat einen Wert von 700 Millionen Euro
MSC Group verwaltet Kreuzfahrtdienste in den Häfen von Bari und Brindisi
Bari
Zehnjährige Konzession mit Verlängerungsmöglichkeit
Deutscher Kombiverkehr kehrt 2024 in die Gewinnzone zurück
Frankfurt am Main
Der Umsatz blieb mit 434,6 Millionen Euro unverändert.
Deltamarin wird die sechs neuen RoPax-Schiffe entwerfen, die Grimaldi für die Mittelmeerrouten bestellt hat
Turku
NÄCHSTE ABFAHRSTERMINE
Visual Sailing List
Abfahrt
Ankunft:
- Alphabetische Liste
- Nationen
- Geographische Lage
Die Praxis der Untervergabe in der europäischen Logistik führt zu einem parallelen Arbeitsmarkt, auf dem Rechte nicht durchgesetzt werden
Brüssel
Bericht "Entschuldigung, wir haben Sie als Subunternehmer beauftragt" vorgelegt
Morgen wird Grendi das vierte Schiff der Gruppe auf den Strecken von und nach Sardinien einsetzen
Mailand
"Grendi Star" mit einer Ladekapazität von 2.800 Laufmetern wird Marina di Carrara und Cagliari verbinden
Vertrag zur operativen Unterstützung von Fregatten der FREMM zwischen Orizzonte Sistemi Navali und OCCAR unterzeichnet
Tarent
Der Gesamtwert der Vereinbarung beträgt rund 764 Millionen Euro
Forderung nach einer Reform des gesamten Fahrerausbildungssystems im Transportsektor
Rom
Sieben Vorschläge vorgelegt
Im Hafen von Gioia Tauro beschlagnahmten Soldaten der Guardia di Finanza 228 Kilo Kokain
Reggio Calabria
Zwei Hafenarbeiter festgenommen
Hafen von Livorno, neues Observatorium zur Lösung des Problems der Hafenüberlastung
Livorno
Marilli: Wir werden nach Lösungen suchen, um die mögliche Aufhebung der Hafengebühr zu erreichen
Lockton PL Ferrari schloss das letzte Geschäftsjahr mit einem Bruttoumsatz von 34 Millionen Dollar ab
Genua
Das Versicherungsprämienvolumen stieg auf 350 Millionen
Polnische Trans Polonia-Gruppe übernimmt niederländische Nijman/Zeetank Holding
Tczew
Es ist spezialisiert auf den Transport und die Logistik von flüssigen und gasförmigen Produkten
d'Amico Tankers verkauft zwei 2011 gebaute Tanker für 36,2 Millionen Dollar
Luxemburg
Die Auslieferung an die Käufer erfolgt Ende Juli bzw. am 21. Dezember.
Die italienische Handelsmarine-Akademie plant 13 neue kostenlose Kurse
Genua
Über 300 Stellen verfügbar
Eine Delegation von Wista Italien besucht die Häfen von Catania und Augusta
Catania/August
Der Verein besteht aus Frauen, die verantwortungsvolle Positionen in den Bereichen Seefahrt, Logistik und Handel innehaben.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 wurden im Hafen von Algeciras 1,9 Millionen Container umgeschlagen (-6,3 %)
Algeciras
Die Zahl der leeren Container sank um -5,5 % und die der vollen um -6,4 %
Reway Group steigt in den Sektor der Instandhaltung der Hafenbahninfrastruktur ein
Licciana Nardi
Zwei Aufträge vom AdSP des östlichen Ligurischen Meeres vergeben
Delcomar und Ensamar übernehmen Seeverkehrsdienste mit den kleineren sardischen Inseln
Cagliari
Die Ausschreibung für die sechsjährige Konzession der Anschlüsse wurde vergeben
Hafen von Triest, der neu ernannte Gurrieri torpediert den neu ernannten Torbianelli
Triest
Russo (Pd): Es ist ein schmutziges Machtspiel
Singapurs SeaLead erweitert sein Seeschifffahrtsangebot, um die Türkei und Italien zu verbinden
Singapur
Route mit Anschluss an den Verkehr durch den Suezkanal
Das US-Programm "Container Security Initiative" wurde auf Marokko ausgeweitet
Rabat
Amrani: Lassen Sie uns die Rolle von Tanger Med als sicheres und erstklassiges maritimes Zentrum festigen
Sehr positives erstes Quartal für Greek Euroseas
Athen
Pittas: Die positive Dynamik setzte sich im zweiten Quartal fort
Assonat und SACE präsentieren einen Plan für italienische Touristenhäfen
Rom
Kuehne+Nagel hat eine neue Niederlassung in Neapel eröffnet
Mailand
Ziel ist es, das operative Wachstum der Gruppe in Süditalien zu unterstützen
RINA hat das gesamte Kapital der finnischen Foreship übernommen
Helsinki
Das in Helsinki ansässige Unternehmen ist auf Beratung im Bereich Schiffs- und Maschinenbau spezialisiert.
Containerverkehr in den Häfen von Barcelona und Valencia im Mai rückläufig
Barcelona/Valencia
Wiederaufnahme des Containertransports im katalanischen Hafen
Jährlicher Güterverkehr in griechischen Häfen im Jahr 2024 stabil
Piräus
Inlandsvolumen wächst, Außenhandel geht zurück
Ratlosigkeit der Spediteure, Zollagenten und Seeagenten von La Spezia bei der Verlegung des Hafens von Carrara in die toskanische AdSP
Das Gewürz
Zaghaft hoffen sie auf "Berücksichtigung der bisherigen Fortschritte"
Francesco Mastro zum außerordentlichen Kommissar der Hafenbehörde der südlichen Adria ernannt
Rom
Er wird sein Amt am 30. Juni antreten.
John Denholm wird neuer Präsident der International Chamber of Shipping
Athen
Er wird in einem Jahr die Nachfolge von Emanuele Grimaldi antreten
Außerordentliche Kommissare der beiden ligurischen Hafenbehörden wurden eingesetzt
Genua/La Spezia
Matteo Paroli und Bruno Pisano an der Spitze der Institutionen
Containerverkehr im Hafen von Hongkong geht im Mai stark zurück
Hongkong
1,05 Millionen TEU wurden umgeschlagen (-12,7 %)
Assogasliquidi-Federchimica zeigt den Weg zur Beschleunigung der Dekarbonisierung des Straßen- und Seeverkehrs
Rom
Amadei: Unser Sektor ist bereit und es ist Zeit für mutige industrielle Entscheidungen
Kommando des Tankers Eagle S für das Durchtrennen von Seekabeln im Finnischen Meerbusen verantwortlich gemacht
Vorteile
Der Unfall wurde durch den Schiffsanker verursacht
Online-Plattform zur Meldung kritischer Probleme, die Transportarbeiter gefährden
Genua
Es wurde von Fit Cisl Liguria vorbereitet
GNV schafft eine direkte Sommerverbindung zwischen Civitavecchia und Tunis
Genua
Sie wird entlang der historischen Route über Palermo verlaufen
Die Zusammenlegung der Konzessionen von Grimaldi im Hafen von Barcelona ist abgeschlossen
Madrid/Barcelona
Der Vertrag läuft am 20. September 2035 aus.
In den ersten fünf Monaten des Jahres 2025 ging der Güterverkehr in russischen Häfen um -4,9 % zurück
Sankt Petersburg
Im Mai wurde ein Rückgang von ca. -12% verzeichnet
Raben Logistics Group gründet Tochtergesellschaft in der Türkei
Mailand
Es wird 20 Mitarbeiter und ein 2.000 Quadratmeter großes Cross-Dock-Lager haben
Alberto Dellepiane als Präsident von Assorimorchiatori bestätigt
Rom
Die Zusammensetzung der gesamten Verbandsführung bleibt unverändert
Vereinbarung zwischen Fincantieri und dem indonesischen PMM zur Entwicklung von Lösungen für neue unkonventionelle Herausforderungen unter Wasser
HÄFEN
Italienische Häfen:
Ancona Genua Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Neapel Trapani
Carrara Palermo Triest
Civitavecchia Piombino Venedig
Italienische Logistik-zentren: Liste Häfen der Welt: Landkarte
DATEN-BANK
ReedereienWerften
SpediteureSchiffs-ausrüster
agenturenGüterkraft-verkehrs-unternehmer
MEETINGS
Die Assarmatori-Versammlung findet am 1. Juli in Rom statt
Rom
"Mittelmeer gegen den Strom" das Thema des Treffens
Die öffentliche Sitzung des International Containers Studies Center findet am 2. Juli in Genua statt
Genua
››› Archiv
NACHRICHTENÜBERBLICK INHALTSVERZEICHNIS
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Nachrichtenüberblick Archiv
FORUM über Shipping
und Logistik
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archiv
Auftrag für die strukturellen Anpassungsarbeiten am Dock 23 des Hafens von Ancona vergeben
Ancona
Intervention im Wert von über 11,8 Millionen Euro
Konferenz zur Rolle von LNG und Bio-LNG für die Dekarbonisierung von Verkehr und Industrie
Rom
Die Veranstaltung Federchimica-Assogasliquidi findet am Montag in Rom statt
Das niederländische Unternehmen Bolidt verstärkt seine Präsenz im Kreuzfahrtsektor durch die Übernahme der amerikanischen Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia hat das genuesische Zolldienstleistungsunternehmen STS übernommen
Melzo
Das ligurische Unternehmen wurde 1985 gegründet
Francesco Benevolo wurde zum außerordentlichen Kommissar der AdSP der Mittel- und Nordadria ernannt
Rom
Er ist Betriebsleiter von RAM – Logistics, Infrastructure and Transport
Montaresi tritt als Kommissar der ostligurischen Hafenbehörde zurück
Das Gewürz
In den acht Monaten der Regierung – betont er – haben wir nicht eine Sekunde verloren
Gurrieri wurde zum außerordentlichen Kommissar des AdSP der östlichen Adria ernannt
Triest
Bis zum Abschluss des formellen Prozesses zur Ernennung des Präsidenten
Die Kommissare der AdSP von Westligurien haben ihr Mandat an Minister Salvini übergeben
Genua
Die Entscheidung ist Teil des Prozesses zur Ernennung und Nominierung der neuen Führungskräfte
Confetra kritisiert die Bestimmungen des Gesetzesdekrets Infrastruktur für den Straßenverkehr
Rom
Der Verband fordert die Blockierung des Prozesses zur Ernennung der Präsidenten der Hafenbehörden
Die taiwanesischen Unternehmen Evergreen, Yang Ming und WHL verzeichneten im Mai einen Umsatzrückgang
Keelung/Taipeh
Der Rückgang ist bei den beiden Hauptunternehmen noch stärker ausgeprägt
Südkoreanisches Unternehmen KSOE erhält Auftrag zum Bau von acht 15.900 TEU-Containerschiffen
Seongnam
Der Stückwert jedes Schiffes beträgt ungefähr 221 Millionen US-Dollar.
Erstes Hafenterminal für den Autoverkehr der griechischen Neptune Lines
Piräus
Es wird nächstes Jahr im französischen Hafen Port-La Nouvelle eingeweiht
Die Versammlung des Verbandes der genuesischen Schifffahrtsagenten und -makler findet am 16. Juni statt
Genua
Runder Tisch über Genua, die Drehscheibe des Nordwestens und des Mittelmeers
Der Vorstand von BN di Navigazione wurde erneuert
Genua
BluNavy will bis 2025 eine Million Passagiere erreichen
Viking Line entwirft das weltweit größte vollelektrische RoPax-Schiff
Viking Line entwirft das weltweit größte vollelektrische RoPax-Schiff
Åland
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tel.: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
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