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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 7/2005 - LUGLIO 2005 |
Trasporto ferroviario
Disco verde per il Lötschberg
La breccia finale della galleria di base del Lötschberg, in Svizzera, è stata aperta lo scorso 28 aprile, alla presenza di circa 1.100 persone in rappresentanza dei settori politico, trasportistico ed industriale, nonché dei media.
Il nuovo tunnel ferroviario, che è un elemento-chiave del progetto svizzero NEAT per la realizzazione dei nuovi assi ferroviari transalpini, dovrebbe diventare completamente operativo per il traffico merci e passeggeri alla fine del 2007. L'inizio delle operazioni di collaudo è previsto per la fine del 2006 o l'inizio del 2007.
Il tunnel è attualmente la più lunga galleria ferroviaria d'Europa con i suoi 34,6 km, ma perderà questo status allorquando il secondo importante tunnel di base nell'ambito del progetto NEAT, vale a dire il Gottardo, sarà stato completato nel 2015 o 2016, con i suoi 55 km circa.
Il ministro dei trasporti svizzero Moritz Leuenberger ha sottolineato come questi nuovi tunnels ferroviari rappresentino una parte essenziale della strategia svizzera, finalizzata allo sviamento modale delle merci dalla strada alla rotaia.
Il tunnel del Lötschberg è stato costruito dalla BLS AlpTransit, che è stata appositamente costruita per realizzare tali lavori dalla BLS, società ferroviaria locale in cui la tedesca Railion detiene una quota del 20%. Il costo di costruzione stimato del nuovo tunnel è di circa 4,1 miliardi di franchi svizzeri (3,35 miliardi di dollari USA).
Tuttavia, esistono già timori che possano verificarsi colli di bottiglia in altre parti delle principali direttrici transalpine utilizzate per i traffici trasportati dalla Germania all'Italia.
Tra loro, possono citarsi il tratto tedesco a nord di Basilea che dovrebbe essere quadruplicato, nonché varie linee in Italia.
(da: Cargo Systems, giugno 2005, pag. 13)
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