Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVI - Numero 4/2008 - APRILE 2008
Tecnologia informatica
Nuovo sito web rende più semplici le spedizioni
Immaginiamo questo scenario: un operatore gestisce una piccola
attività ed acquista le proprie materie prime presso un
grossista locale.
Navigando su Internet, si accorge che adesso sarebbe molto più
facile comprare presso produttori d'oltremare limitandosi a cliccare
sul sito web giusto e, perciò, decide di eliminare la figura
del mediatore, effettuando direttamente le proprie ordinazioni.
Il problema successivo è quello di organizzare il
trasporto in proprio.
Contatta diverse linee di navigazione e, sebbene esse cerchino
di rendergli la vita più facile possibile, ci sono ancora
molti termini e molte condizioni incomprensibili da capire, tali da
fargli passare la voglia di acquistare direttamente per il resto dei
suoi giorni.
Ad esempio, gli si dice che la tariffa di nolo che gli è
stata appena applicata è soggetta a sovrapprezzi al momento
della spedizione, alcuni dei quali sono elevati quasi quanto il
prezzo base, che non ci sono garanzie sugli spazi disponibili e che
la tariffa stessa è soggetta a cambiamenti con breve
preavviso.
In alternativa, allora può andare dalla sua casa di
spedizioni locale, ma, anche in questo caso, gli si richiede di
fornire un mucchio di informazioni e la quotazione che alla fine
riceve conterrà anch'essa un sacco di "se e ma".
Inoltre, le trascorse esperienza gli hanno insegnato che,
quando si dialoga con gli agenti, raramente è colpa loro
quando qualcosa va storto.
Quindi, poiché è difficile accertare le
responsabilità, solitamente in conclusione finirà per
pagare più di quanto aveva messo in preventivo.
La probabile conclusione, perciò, è che finisca
per decidere che acquistare direttamente è ancora più
problematico che tramite intermediari e che, quindi, non ne valga la
pena, ritornando così a lavorare col grossista locale.
Adesso, tuttavia, è disponibile un'altra soluzione.
Dalla metà di gennaio, si possono acquisire trasporti da
una divisione della AP Møller Maersk denominata "Youship.com"
che mira a rendere l'intero procedimento di acquisizione dei noli
facile come comprare un biglietto aereo online.
Prima si prenota, più economico sarà, e si
ottiene una tariffa di nolo fissa valida per otto settimane con
garanzia di rimborso entro una certa data.
Occorre solo pagare in anticipo per mezzo di una carta di
credito.
Lars Jensen, direttore della Youship.com, commenta: "Abbiamo
preso il tradizionale procedimento delle spedizioni e lo abbiamo
trasformato da capo a piedi al fine di soddisfare le esigenze dei
clienti che preferiscono fare acquisti online.
Noi crediamo che il mercato stesse aspettando questo tipo di
servizio.
La Youship.com offre una garanzia di spazi con conferma
immediata ed un prezzo tutto compreso allettante per i clienti
direttamente sul sito web".
Il servizio è progettato per i piccoli caricatori
irregolari che non riescono a trarre facilmente vantaggio da accordi
contrattuali a lungo termine.
Esso si adatta altresì ai grandi caricatori che si
trovano a dover insolitamente spedire carichi su piccole direttrici
di traffico non ancora incluse nei loro contratti.
Se la prenotazione dovesse saltare, è disponibile un
rimborso completo, unitamente a spazio libero sulla nave che parte
successivamente.
La chiave per questa porta è il pagamento immediato
mediante carta di credito.
Precisa Jensen: "Un problema per la maggior parte dei
vettori marittimi è che i caricatori vogliono sempre la luna
senza nessun impegno preciso.
Essi desiderano le tariffe meno care disponibili, garanzie di
spazi e sovrapprezzi fissi, ma se la nave salpa più leggera
perché il carico promesso non si è materializzato,
allora i vettori devono pagare il conto.
Con la Youshi.com, se il carico non si concretizza, allora,
proprio come accade per i biglietti aerei acquistati online, il
rimborso completo non è sempre disponibile.
Inoltre, il livello dell'onere di cancellazione dipende da
quanto preavviso viene dato e da se si vuole riprenotare o meno il
medesimo traffico su un'altra nave".
Il conseguimento di quotazioni non comporta più quel
processo da parte dei vettori marittimi simile all'Inquisizione
spagnola, in cui l'identità del richiedente viene controllata
via e-mail e tutto quanto, tranne il colore degli occhi, verificato
prima che venga offerto un prezzo.
E' seccante che, in questi giorni, le tariffe di nolo marittimo
della maggior parte dei vettori vengano usate solo a mo' di
linee-guida, e che essi siano diventati cauti prima di dire ai
propri concorrenti quali tariffe siano disponibili sul mercato.
I clienti della Youship.com devono solo entrare nel sito
pubblico, inserire il porto richiesto per il carico e lo scarico, il
tipo del contenitore richiesto e la data di carico di cui si ha
bisogno, per poi cliccare sul pulsante "mostra le tariffe".
Gli utenti possono anche specificare se c'è bisogno di
tariffe da porto a porto o da varco a varco, mentre non è
possibile scegliere il trasporto terrestre.
Jensen non si sbilanciato sul premio richiesto per il servizio.
Come detto in precedenza, in parte esso dipende da con quanto
preavviso viene effettuata la prenotazione, ma a volte sono
disponibili speciali accordi.
Infatti, è stata già annunciata una gamma
completa di trovate commerciali, tra cui uno sconto di 100 dollari
USA sulla prima prenotazione.
Sono stati altresì offerti un'intera settimana di
"estrazioni fortunate" e sconti sugli high-cube.
Agli acquirenti è stata persino offerta la possibilità
di vincere appezzamenti di terreno sulla luna.
Tutto ciò suona un po' stravagante, ma l'approccio
fiabesco non è che una rappresentazione di tutto ciò
che il sito Youship.com rappresenta: un modo diverso di guardare
allo shipping.
Come altri prodotti internet simili, esso è anche molto
serio, viste le garanzie sugli spazi e le promesse di restituzione
dei denari anticipati.
Lo Youship.com si connette al sistema elettronico della Maersk
Line dietro le quinte, di modo che, di facciata, appare come se i
clienti stessero dialogando con una società diversa.
Spiega Jensen: "Noi siamo, infatti, una divisione davvero
distinta e già facciamo diverse cose in modo diverso rispetto
alla Maersk Line.
Ad esempio, abbiamo il nostro budget, il nostro approccio alle
vendite ed i nostri obiettivi, di modo che come noi li conseguiamo è
affar nostro".
La Youship.com era in origine una creatura della P&O
Nedlloyd nella direttrice di traffico trans-tasmaniana dal 2003.
Il gruppo AP Møller Maersk ha semplicemente modificato
il pacchetto al fine di renderlo più accessibile da parte
degli utenti.
Esso ha davanti a sé ancora una lunga strada da fare,
dato che le coppie di porti sinora offerte sono limitate ed è
confinato entro le direttrici di traffico in cui vengono offerte
solamente i servizi diretti della Maersk.
Il trasbordo viene considerato troppo rischioso, dato che certi
porti sono soggetti ad intasamenti, così come lo sono i
carichi pericolosi.
Afferma Jensen: "Dobbiamo pur cominciare da qualche parte
ed amplieremo la gamma delle rotte offerte man mano che il servizio
si svilupperà.
Naturalmente, è molto importante riuscire ad avere una
buona partenza, senza cercare di correre prima di riuscire a
camminare.
All'inizio, vorremmo in primo luogo assicurarci di poter
consegnare le cose basilari.
Ovviamente, quanto maggiore saranno il supporto ed il feed-back
che otterremo da parte dei clienti, tanto migliore diventerà
il servizio".
Qualcuno potrebbe considerare il servizio come un ulteriore
tentativo da parte della Maersk di far fuori le case di spedizione,
ma Rasmus Arnsfelt, dirigente sviluppo attività della
Youship.com, è stato svelto a sottolineare come molti dei
suoi clienti finora siano state piccole agenzie di logistica.
Dichiara infatti: "Qualcuno, senza dubbio, è stato
attirato dalla capacità di ottenere alla svelta l'indicazione
dei costi di base, quando si effettua la richiesta di una
quotazione.
Si dovrebbe ricordare che anche le piccole agenzie di logistica
trovano difficile negoziare direttamente con i vettori marittimi
quando non dispongono di basi di carico significative da offrire.
Inoltre, noi non offriamo direttamente ai clienti l'ingresso o
lo sdoganamento, ma solo il trasporto marittimo".
Una volta spedito per mare il carico, il "biglietto
elettronico" consegnato dallo Youship.com ai clienti è
molto simile alla polizza espressa della Maersk Line.
In altre parole, non si tratta di una normale polizza di
carico, di modo che non può essere utilizzata come documento
che dà titolo all'effettuazione di pagamenti a fronte di
lettera di credito.
Sotto tutti gli altri aspetti, tuttavia, essa corrisponde bene
alle esigenze dei caricatori.
Le case di spedizione possono inoltre proteggersi dalla
Youship.com offrendo un'ampia gamma di servizi a valore aggiunto,
quali il trasporto ed il magazzinaggio da porta a porta.
Molti offrono anche credito libero ben al di là delle
somme messe a disposizione da molte società di carte di
credito.
Un altro svantaggio dello Youship.com consiste nel fatto che
gli utenti non dispongono di alcune "linea privilegiata"
che li aiuti a compilare correttamente il modulo delle informazioni
richieste.
C'è una chat line, ed una volta alla settimana una
teleconferenza a linee aperte, ma questo è tutto.
Afferma Jensen: "Noi pensiamo che il sito web sia
abbastanza esplicito di per se stesso, ma, se così non fosse,
raccoglieremo questa informazione mediante i feedback ottenuti dalla
chat line o dalla teleconferenza e modificheremo il sito di
conseguenza".
Questo è solamente il tipo di risposta normalmente
offerto da altri fornitori di servizi Internet, ma per quelli a cui
piace dialogare con la gente, può ancora risultare
sconcertante.
I caricatori hanno altresì bisogno di valutare
seriamente l'affidabilità dei loro dati inerenti alla
produzione dei propri fornitori d'oltremare, a causa delle penalità
per cancellazione applicabili nel caso le prenotazioni debbano
essere di conseguenza differite.
Dato che la maggior parte degli acquirenti saranno piccoli,
essi potrebbero non essere in grado di includere questo fattore nei
contratti dei loro fornitori.
Spiega Arnsfelt: "Questo richiede un modo diverso di
pensare.
Ognuno deve avere ben chiaro quello su cui si sta impegnando,
invece di cercare di tenere aperto il maggior numero di opzioni
possibile quanto più a lungo si può: questo è
tutto.
La maggior parte di noi adesso riconosce i limiti imposti dalle
linee aeree su Internet e si è adattata di conseguenza.
Tutto ciò che chiediamo ai nostri clienti è di
comportarsi allo stesso modo.
Quelli che non potranno farlo per ragioni che risiedono al di
là del loro controllo dovrebbero davvero rivolgersi altrove.
Non possiamo compiacere tutti quanti tutte le volte, ma solo
taluni qualche volta". (da: Containerisation
International, marzo 2008, pagg. 57-58)
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società
controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings
che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
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