Il passaggio ufficiale della compagnia Hapag Lloyd alla Preussag, che l'ha acquistata battendo un nutrito numero di concorrenti, rischia di ritardare a causa di obiezioni che potrebbero essere sollevate dalla Commissione Europea. La Bundeskartellamt, l'autorità antitrust tedesca, ha infatti affidato alla Commissione l'esame del caso e questo potrebbe ritardare l'approvazione di Bruxelles fino al prossimo febbraio.
In realtà il mercato tedesco dei trasporti può porre ostacoli a questa operazione, non tanto nel settore del trasporto marittimo, quanto in quello turistico.
La compagnia di navigazione possiede infatti agenzie di viaggio, una compagnia aerea charter e il 30 per cento dell'importante operatore turistico TUI. Anche il principale azionista della Preussag, la WestLB, ha il 30 per cento della TUI, cosicchè potrebbe entrare in possesso del controllo assoluto della società turistica. Una situazione analoga avverrebbe anche per il traffico aereo charter, poiché la WestLB è un importante azionista della compagnia aerea charter LTU.
Si potrebbe quindi formare un gruppo predominante in conflitto con le compagnie concorrenti Lufthansa e Karstadt, che si sono alleate per formare un gruppo impegnato nel settore turistico.
E l'antitrust berlinese teme che la scelta degli utenti venga limitata ai due megagruppi, che sono stati soprannominati il "red camp" e il "yellow camp" dal colore dei loro marchi, rosso per TUI, LTU e Hapag Lloyd, giallo per Lufthansa, Condor, Karstadt e altre compagnie alleate.
Se la decisione su queste concentrazioni dovesse passare, com'è possibile, dalla Commissione Europea alla Bundeskartellamt, la sentenza dovrebbe essere presa entro tre mesi, cioè entro i primi giorni di febbraio. Mentre se l'esame del caso dovesse rimanere a Bruxelles, si avrebbe una decisione al massimo in gennaio. |
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