Una delegazione delle Fiandre guidata da Paul Kumpen, presidente della società Scheepvaart che si occupa della gestione della navigazione dei canali interni, è stata ricevuta ieri sera nella sede dell'Autorità Portuale di Venezia dal segretario generale Franco Sensini, insieme con Giuseppe Scaboro, assessore alle Attività Produttive della Provincia di Venezia, Raffaele Bazzoni, presidente dell'Unione Navigazione Interna Italiana (UNII), associazione che accompagnava la delegazione, e Sergio Vazzoler, nella doppia veste di vicepresidente dell'UNII e consigliere del Comune di Venezia.
La visita al porto di Venezia aveva lo scopo di approfondire la conoscenza della realtà portuale veneziana e italiana e di fornire un quadro generale sulla situazione della navigazione interna e costiera sia dal punto di vista del trasporto delle merci sia per quanto concerne il turismo.
«La necessaria alternativa al crescente problema del traffico stradale - ha dichiarato Raffaele Bazzoni - sono i fiumi, le ferrovie e il mare». L'utilizzo delle vie di comunicazione d'acqua ' ha commentato l'assessore Scaboro - suggerisce quasi «un ritorno al passato».
Lungo i canali navigabili interni delle Fiandre, la cui gestione è affidata a società come la Scheepvaart (80% di partecipazione statale e 20% privata) - ha ricordato oggi l'ente portuale di Venezia - si svolge un traffico di 250 mila container e un totale di 40 milioni di tonnellate di merce all'anno.
Si tratta della seconda visita in questa settimana al porto di Venezia da parte di una delegazione estera: lunedì scorso è stata la volta di un gruppo di parlamentari giapponesi, facente capo al ministero dei Trasporti, guidata da Katsutsugu Sekiya. Oltre al carattere istituzionale - ha spiegato l'Autorità Portuale di Venezia - la visita dei parlamentari giapponesi ha avuto la finalità di conoscere l'attuale situazione delle attività portuali veneziane relative al settore passeggeri. La delegazione, accolta dal presidente dell'authority portuale, Giancarlo Zacchello, è stata accompagnata presso le strutture della Marittima dove si insediano le attività legate alla crocieristica e ai traghetti, alla navigazione fluviale e al corto raggio. Particolare interesse - ha sottolineato l'ente portuale - ha suscitato la Stazione Crociere del porto di Venezia che, inaugurata nel 2002, è stata concepita come struttura polivalente utilizzata sia per l'accoglienza di navi e passeggeri, sia per manifestazioni fieristiche e congressuali.