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Lo scorso anno i terminal della russa Global Ports hanno movimentato oltre 1,6 milioni di container
Il gruppo ha chiuso l'esercizio 2013 con un utile netto di 114,1 milioni di dollari (-7,6%)
18 marzo 2014
Lo scorso anno i terminal portuali e inland del gruppo russo Global Ports, che ha sede legale a Cipro, hanno movimentato un traffico dei container pari ad oltre 1,6 milioni di teu, un volume analogo a quello totalizzato nel 2012. I soli terminal russi del gruppo hanno movimentato 1,4 milioni di teu, con una flessione del -3% rispetto al 2012, mentre il traffico nei terminal finlandesi operati da Global Ports è stato pari a 224mila teu (+25%). Tra le altre tipologie di traffico movimentate dai terminal del gruppo, i rotabili sono ammontati a 24mila tonnellate (0%), le autovetture a 108mila unità (+3%) e le altre merci varie e alla rinfusa a 895mila tonnellate (-26%). Nel segmento del traffico petrolifero il traffico è stato di 9,7 milioni di tonnellate (-7%).
Global Ports ha chiuso l'esercizio finanziario annuale 2013 con un utile netto di 114,1 milioni di dollari su ricavi per 480,0 milioni di dollari, con diminuzioni rispettivamente del -7,6% e del -4,4% sull'esercizio annuale precedente. L'utile operativo si è attestato a 189,5 milioni di dollari, con un incremento del +20,5% determinato dalla consistente riduzione dei costi che sono scesi del -14,4% a 293,7 milioni di dollari principalmente per effetto di costi correlati alla riduzione di valore per 58,0 milioni di dollari del Yanino Logistic Park registrata nel 2012.
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società
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