- Terza flessione trimestrale consecutiva del traffico dei
container nel porto di Anversa
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- Nei primi tre mesi del 2022 il totale dei carichi movimentati
ha registrato un calo del -1,5%
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Nel primo trimestre di quest'anno il traffico complessivo delle
merci movimentato dal porto di Anversa ha segnato una lieve
diminuzione del -1,5% determinata dal terzo calo trimestrale
consecutivo dei carichi containerizzati, che costituiscono oltre la
metà del traffico totale che passa attraverso lo scalo
portuale belga. Il dato globale dei primi tre mesi del 2022 è
stato di 58,3 milioni di tonnellate rispetto a 59,1 milioni nel
corrispondente periodo dello scorso anno.-
- Nel solo settore dei container il traffico è ammontato a
31,3 milioni di tonnellate, con una riduzione del -13,3% sul primo
trimestre del 2021, traffico che è stato realizzato con una
movimentazione di contenitori pari ad oltre 2,7 milioni di teu
(-11,6%). L'Autorità Portuale di Anversa ha spiegato che se
nel 2021 il traffico dei container è rimasto stabile, nei
primi tre mesi del 2022 si è risentito l'effetto delle
disfunzioni dei traffici marittimi containerizzati, degli elevati
volumi di container in importazione che stanno imponendo notevoli
sfide operative rendendo più difficile l'attività dei
container terminal. A ciò si aggiungono gli impatti del
conflitto in Ucraina e delle conseguenti sanzioni imposte alla
Russia.
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- In crescita, invece, le altre merci varie con i rotabili
aumentati del +2,4% a 1,3 milioni di tonnellate e le merci
convenzionali che, come in molti altri porti mondiali, hanno segnato
un rialzo assai più accentuato essendosi attestate a quasi
3,0 milioni di tonnellate (+49,1%). L'ente portuale belga ha
precisato che il traffico di acciaio, che rappresenta la quota
preponderante di quest'ultima tipologia di merci, continua ad essere
sostenuto dal lato delle esportazioni, mentre le sanzioni che da
metà marzo vietano l'importazione di acciaio dalla Russia e
dalla Bielorussia hanno solo un effetto limitato sul volume di
traffico anche perché questi flussi vengono sostituiti da
importazioni da altre nazioni.
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- In aumento anche le rinfuse liquide con 18,9 milioni di
tonnellate (+15,3%) così come le rinfuse secche con 3,8
milioni di tonnellate (+11,0%).
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