
|

|
27 aprile 2022
|
|
- Presentata la nuova Scuola di Alta Formazione per i Medici di
Bordo
-
- In autunno ad Arenzano il primo corso articolato in 12
giornate
-
La Scuola di Alta Formazione per i Medici di Bordo inizierà
il prossimo autunno il primo corso di formazione, a cui potranno
accedere laureati in Medicina e Chirurgia con la priorità per
i medici specializzati in Anestesia e Rianimazione e in Medicina di
Emergenza, con l'obiettivo di fornire le nozioni e le informazioni
avanzate per la gestione del paziente critico in situazioni a basse
o medie risorse e in ambiente remoti come può essere quello
di una nave. Il corso, che si articolerà in 12 giornate di
otto ore ciascuna presso la sede di Arenzano (Genova) dell'Accademia
Italiana della Marina Mercantile, sarà limitato a un numero
massimo di 20 partecipanti e vedrà il contributo economico di
Grandi Navi Veloci che assicurerà una rilevante quota di
cofinanziamento per prendere parte all'intervento formativo. Al
termine i partecipanti riceveranno le certificazioni necessarie a
svolgere la professione a livello nazionale e internazionale.-
- La nuova Scuola di Alta Formazione per i Medici di Bordo, che è
stata presentata questo pomeriggio presso l'auditorium del Ministero
della Salute “Cosimo Piccinno” a Roma, è frutto
di un progetto portato avanti dall'associazione armatoriale
Assarmatori in stretta collaborazione con l'Accademia Italiana della
Marina Mercantile, l'Università di Genova, l'Ordine di Malta,
il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM) e l'Ufficio di Sanità
Marittima, Aerea e di Frontiera (USMAF), un'iniziativa che ha
trovato l'appoggio e il sostegno del Ministero della Salute.
-
- «L'esperienza del Covid - ha evidenziato il
sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, in occasione della
presentazione della Scuola - ha messo in rilievo, tra le altre, la
figura chiave e decisiva del medico di bordo, che in questi due anni
ha dovuto affrontare e gestire situazioni decisamente critiche e
fuori dall'ordinario, assistendo contemporaneamente centinaia di
passeggeri. Un ruolo, troppo spesso poco conosciuto, che però
garantisce tranquillità e sicurezza ai numerosi passeggeri
marittimi. Questo corso, dunque, rappresenta un'incredibile
opportunità in linea con le esigenze di poter disporre di
medici formati specificatamente sulle reali attività da
svolgere a bordo. Questa tipologia di formazione potrebbe
rappresentare un modello replicabile da altre realtà. Il
Ministero della Salute svolgerebbe il ruolo di garante autorizzando
le strutture pubbliche, tenendo il registro dei corsi e dei
certificati emessi, controllando i programmi. In quest'ottica di
rafforzamento della funzione di medico di bordo - ha precisato il
sottosegretario - occorrerà poi far ripartire la Commissione
per la Revisione della Normativa dei Servizi Sanitari di bordo per
giungere in tempi stretti alla revisione ed integrazione delle norme
in materia».
-
- «Il progetto - ha spiegato il presidente di Assarmatori,
Stefano Messina - nasce dalla volontà di noi armatori di
fornire una risposta fattiva ad una problematica qual è la
carenza di una adeguata disponibilità della figura
professionale dei medici di bordo che, soprattutto durante il
periodo estivo, comporta significative criticità che nei casi
più gravi rischiano di interrompere il regolare svolgimento
delle attività soprattutto dei traghetti, mettendo a rischio
la continuità garantita dai servizi stessi. Da questo punto
di vista occorre ricordare come anche la pandemia tutt'ora in corso
abbia ulteriormente sottolineato la necessità di un'adeguata
presenza medica, soprattutto in particolari ambienti come quelli
delle navi. Questa iniziativa, che ci inorgoglisce e per la quale
non possiamo che ringraziare i nostri partner, mira appunto ad
essere una prima risposta concreta e ad offrire nuove stimolanti
opportunità di lavoro a personale e professionisti italiani».
-
- Susy de Martini, consulente di Assarmatori e coordinatrice
scientifica del corso, ha ricordato che «non esisteva fino ad
oggi una scuola specifica per questo in nessuna parte del mondo e
l'Italia - ha sottolineato - stabilisce oggi un primato importante».
|
|
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
|