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Nuovo trimestre record per Maersk mentre si accentua il calo dei carichi containerizzati trasportati dalla flotta
Il gruppo danese ha archiviato i primi tre mesi di quest'anno con un utile netto di 6,8 miliardi di dollari (+150,6%)
4 maggio 2022
Nei primi tre mesi di quest'anno il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk ha registrato i migliori risultati finanziari di sempre grazie alle performance record della divisione Ocean che costituisce il core business dell'azienda e opera principalmente servizi di trasporto marittimo containerizzato. Nel primo trimestre del 2022 i ricavi del gruppo hanno raggiunto il picco storico di 19,3 miliardi di dollari, con un incremento del +55,1% sullo stesso periodo dello scorso anno. Valori record sono stati segnati anche dall'EBITDA e dall'EBIT, attestatisi rispettivamente a 9,1 miliardi (+124,9%) e 7,3 miliardi di dollari (+134,8%), così come dall'utile netto che è stato pari a 6,8 miliardi di dollari (+150,6%).
La sola divisione Ocean, incentrata sull'attività delle compagnie di navigazione marittimi Maersk Line, Hamburg Süd, Aliança e Sealand e sull'attività di hub del gruppo terminalista APM Terminals, ha totalizzato ricavi record pari a 15,6 miliardi di dollari (+64,3%), di cui 13,6 miliardi generati direttamente dall'attività di trasporto marittimo delle merci (+65,3%) e 2,0 miliardi dalle altre attività incluse quelle terminalistiche (+57,5%). I costi operativi sono stati pari a 7,3 miliardi di dollari (+20,9%), di cui 2,5 miliardi di costi di movimentazione dei container (+7,7%), oltre 1,6 miliardi di costi dei combustibili (+51,0%), meno di 2,0 miliardi di costi di gestione del network di servizi (+19,1%), 677 milioni di dollari di costi amministrativi e gestionali (+3,5%) e 432 milioni di altri costi (+70,8%). L'EBITDA ha raggiunto la quota record di 8,2 miliardi di dollari (+138,5%) e un nuovo massimo è stato raggiunto anche dall'utile operativo che è risultato di quasi 7,1 miliardi di dollari (+161,9%).
Se le performance finanziarie della divisione Ocean sono continuate a crescere proseguendo il trend eccezionalmente positivo in corso dalla fine del 2020, nel primo trimestre di quest'anno, così come nei due trimestri precedenti, i volumi di carichi containerizzati trasportati dalla flotta sono invece diminuiti essendo risultati pari a 3,0 milioni di contenitori da 40 piedi (feu), con un calo del -6,7% sul corrispondente periodo del 2021, di cui 1,4 milioni di feu trasportati sulle rotte est-ovest (-6,7%), 904mila teu sulle rotte nord-sud (-7,2%) e 669mila teu dai servizi intra-regionali (-6,0%). Il valore del nolo medio è risultato pari a 4.553 dollari/feu (+71,0%), con un nolo medio di 4.898 dollari/feu relativo ai soli servizi est-ovest (+83,6%), un nolo medio di 5.361 dollari/feu per i soli servizi marittimi nord-sud (+59,7%) e un nolo medio di 2.896 dollari/feu per i servizi intra-regionali (+8,8%).
Il solo settore terminalistico del gruppo danese ha chiuso il primo trimestre del 2022 con risultati finanziari record a partire dai ricavi pari ad oltre 1,1 miliardi di dollari rispetto a 915 milioni nello stesso periodo dello scorso anno e da un EBITDA pari a 675 milioni di dollari rispetto a 323 milioni nel primo trimestre del 2021.
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società
controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings
che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
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