Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
11:41 GMT+1
Il sindacato britannico RMT denuncia il preoccupante aumento dei suicidi tra i marittimi
Il grave problema che si è acuito nel corso della pandemia di Covid-19
6 luglio 2022
La National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT), il principale sindacato britannico del settore dei trasporti, ha espresso estrema preoccupazione per l'elevato numero di suicidi che si verificano tra i marittimi, grave problema che si è acuito nel corso della pandemia di Covid-19. L'organizzazione sindacale ha ricordato che uno studio dell'“International Maritime Healt Journal” stima che il 5,9% dei decessi che avvengono in mare siano riferibili a suicidi, percentuale che, tuttavia, sale al 18,3% se nel conteggio vengono inclusi decessi la cui causa non è precisamente determinata e possono essere ricondotti ad atti di suicidio. RMT ha sottolineato che durante la crisi sanitaria del coronavirus si è verificato un drammatico aumento, stimato del +25%, del numero di marittimi che soffrono di una grave depressione e una crescita del +6% dei decessi attribuiti ad atti di suicidio.
«In un momento in cui stiamo affrontando una crisi del costo della vita - ha evidenziato il segretario generale di RMT, Mick Lynch - l'impatto sulla salute mentale dei nostri associati è immenso. Quando si tratta di suicidio - ha sottolineato - i datori di lavoro devono identificare il problema incoraggiandone la segnalazione e identificando i comportamenti e i modi per dare assistenza. RMT è pronta a supportare i nostri associati e i datori di lavoro relativamente al problema del benessere mentale e a fornire aiuto se incontrano difficoltà».
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore