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Nel 2017 il porto di Napoli ha movimentato 510mila container (+5,5%) e il porto di Salerno 455mila (+17,0%)
Il traffico crocieristico è stato di 927mila passeggeri nel primo scalo (-29,0%) e di 66mila nel secondo (-41,1%)
19 febbraio 2018
Lo scorso anno i porti di Napoli e di Salerno, entrambi amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, hanno movimentato un traffico dei container pari complessivamente a 965mila teu, con una progressione del +10,6% rispetto a 872mila teu nel 2016.
Nel solo porto di Napoli il traffico è stato pari a 510mila teu, in crescita del +5,5% sul 2016. Il traffico di importazione ed esportazione è ammontato a 483mila teu (+1,1%), di cui 379mila container pieni (+20%) e 104mila contenitori vuoti (-2,3%), mentre il traffico di transhipment è stato pari a 27mila teu (+378,2%).
Nel 2017 il solo porto di Salerno ha movimentato 455mila teu (+17,0%), totale costituito esclusivamente da contenitori in esportazione ed importazione di cui 340mila teu pieni (+17,8%) e 114mila teu vuoti (+14,7%).
In termini di peso, lo scorso anno il traffico containerizzato movimentato dai due porti si è attestato a 11,2 milioni di tonnellate (+10,7%), di cui 5,5 milioni di tonnellate movimentate dallo scalo portuale di Napoli (+8,7%) e 5,6 milioni di tonnellate da quello di Salerno (+12,7%).
Nel solo secondo semestre del 2017 i due porti hanno movimentato globalmente 498mila teu (+10,7% sulla seconda metà del 2016) per un totale di oltre 5,7 milioni di tonnellate (+9,7%), di cui 255mila teu (+0,7%) per 2,8 milioni di tonnellate (+2,4%) dal porto di Napoli e 243mila teu (+23,5%) per 3,0 milioni di tonnellate (+17,4%) dal porto di Salerno.
Nell'intero 2017 il traffico dei passeggeri nei due porti campani è stato di 7,4 milioni di persone, con un aumento del +3,6% sull'anno precedente, di cui 6,7 milioni nel porto di Napoli (+1,9%) e 681mila nel porto di Salerno (+24,0%). Il solo traffico crocieristico nei due porti campani è stato di 993mila passeggeri, in calo del -29,9% sul 2016, di cui 927mila a Napoli (-29,0%) e 66mila a Salerno (-41,1%). Nel segmento dei servizi marittimi di linea, a Napoli il traffico ha totalizzato 6,7 milioni di passeggeri (+1,9%), con 857mila trasportati da servizi con percorrenza superiore a 20 miglia (+1,3%) e 5,8 milioni di passeggeri trasportati da servizi a corto raggio (+2,0%), di cui 4,0 milioni imbarcatisi su aliscafi (+4,0%) e 1,8 milioni su traghetti (-2,4%). A Salerno i servizi marittimi di linea hanno trasportato 681mila passeggeri (+24,0%), di cui 122mila dai servizi a lunga percorrenza (+12,1%) e 558mila dai servizi a corto raggio (+27,0%).
Complessivamente lo scorso anno il porto di Salerno ha movimentato quasi 15,0 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +13,8% sul 2016. Oltre ai 5,6 milioni di tonnellate di carichi containerizzati, nel settore delle merci varie sono state registrate anche 8,2 milioni di tonnellate di rotabili (+17,7%) e 1,0 milioni di tonnellate di altri carichi (-5,2%). Inoltre sono state movimentate 131mila tonnellate di rinfuse solide (+8,9%).
Nel 2017, oltre ai 5,5 milioni di tonnellate di merci containerizzate, il porto di Napoli ha movimentato 5,6 milioni di tonnellate di rotabili (-4,6%) e quasi 5,1 milioni di tonnellate di rinfuse liquide (-2,9%), di cui 3,7 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-8,1%), 1,1 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (+20,7%) e 325mila tonnellate di altri carichi liquidi (-5,2%). L'AdSP del Mar Tirreno Centrale deve ancora rendere noto il consuntivo del traffico di rinfuse secche movimentato lo scorso anno dal porto del capoluogo campano.
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società
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