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Fincantieri, crescita dei risultati economici e carico di lavoro record
Nel primo semestre i ricavi sono aumentati del +10,1% a 2,53 miliardi di euro
26 luglio 2018
Nei primi sei mesi di quest'anno i ricavi del gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri sono ammontati a 2,53 miliardi di euro, con una crescita del +10,1% sulla prima metà del 2017, di cui 1,89 miliardi di euro nel segmento Shipbuilding (+7,7%), 564 milioni di euro in quello Offshore (+25,9%) e 321 milioni di euro nel settore Sistemi, componenti e servizi (+41,4%). L'EBITDA è stato pari a 183 milioni di euro (+25,3%), di cui 160 milioni di euro nel settore Shipbuilding (+39,1%), sette milioni di euro nel settore Offshore (-68,2%) e 34 milioni di euro nel comparto Sistemi, componenti e servizi (+36,0%). Il gruppo ha registrato un utile operativo semestrale di 118 milioni di euro e un utile netto di 15 milioni di euro, contro rispettivamente 88 milioni e 11 milioni di euro nel primo semestre dello scorso anno.
Nella prima metà del 2018 il valore dei nuovi ordini acquisiti dal gruppo si è attestato a 2,39 miliardi di euro (-45,3%), di cui 1,13 miliardi dal segmento Shipbuilding (-70,8%), 1,10 miliardi dall'Offshore (+191,8%) e 376 milioni dal settore Sistemi, componenti e servizi (+16,4%). Il valore dell'orderbook del gruppo al 30 giugno scorso risultava pari a 27,66 miliardi di euro, in crescita del +6,1% rispetto al 30 giugno 2017, di cui 23,69 miliardi nel segmento Shipbuilding (+4,1%) e 3,02 miliardi in quello Offshore (+21,8%).
Il carico di lavoro complessivo è salito al livello record di euro 29,79 miliardi di euro, con un aumento del +16,7% rispetto a 25,52 miliardi al 30 giugno 2017, di cui 21,99 miliardi di backlog (+7,6%) e 7,8 miliardi di soft backlog rispetto circa euro 5,1 miliardi al 30 giugno 2017, soft backlog - portafoglio che include il valore di opzioni contrattuali, lettere d'intenti e di contratti in fase di negoziazione - che, ha specificato il gruppo Fincantieri, si è in gran parte trasformato in ordini nel mese di luglio. Al 30 giugno il gruppo aveva in portafoglio 99 navi, diventate 109 con gli ordini acquisiti nel mese di luglio.
««Fincantieri - ha detto l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, commentando le performance semestrali del gruppo - ha nuovamente dimostrato di saper trasformare la propria strategia industriale e commerciale in una solida performance economica e finanziaria. Ricavi, utili e marginalità sono in crescita rispetto all'anno scorso, e vedranno un'accelerazione nella seconda metà dell'anno, confermando le linee guida del piano industriale. Ci tengo inoltre a sottolineare ancora una volta la nostra straordinaria capacità di acquisire ordini. Già un record alla chiusura del semestre, con i nuovi ordini acquisiti nel mese di luglio il nostro carico di lavoro complessivo supera i 32 miliardi di euro e testimonia la nostra capacità di costruire e consegnare puntualmente prodotti ad altissimo valore aggiunto. Questi ordinativi assicureranno lavoro a tutti i cantieri italiani per gli anni a venire; solo nel 2018, svilupperemo in Italia circa 15 milioni di ore di produzione, dando un contributo fondamentale all'export del Paese. Fincantieri - ha sottolineato Bono - è un gruppo forte che ha saputo, con le proprie risorse, crearsi un futuro brillante e che, nella sua attuale configurazione, assicura stabilità in termini di lavoro e di margini per i prossimi anni. Forte di questo, l'azienda contribuirà in posizione non subalterna al processo di consolidamento dell'industria cantieristica europea».
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società
controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings
che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
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