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21 luglio 2022
Vago (MSC Crociere): la chiusura della linea produttiva di
Wärtsilä a Trieste potrebbe generare ripercussioni
negative sulla cantieristica italiana
Ci auguriamo quindi - ha affermato - che su questa decisione
ci possa essere da parte di Wärtsilä un ripensamento
L'annuncio del gruppo finlandese Wärtsilä Corporation
dell'intenzione di chiudere l'attività di costruzione di
motori marini a Trieste, con la conseguente perdita di 450 posti di lavoro
(
del 15
luglio 2022), ha suscitato la preoccupazione di MSC Crociere per
le possibili ricadute negative sulla navalmeccanica italiana.
«Condividiamo - ha commentato Pierfrancesco Vago, executive
chairman della divisione crociere del gruppo MSC - le preoccupazioni
espresse dall'amministratore delegato di Fincantieri in merito alle
eventuali ripercussioni che la chiusura della linea produttiva di
Wärtsilä a Trieste potrebbe generare sulla cantieristica
italiana. Per l'intero settore crocieristico e per il gruppo MSC, la
cui divisione crociere ha commesse importanti presso lo stabilimento
di Monfalcone vicino a Trieste per la costruzione di nuove navi - ha
spiegato Vago - la chiusura dello stabilimento di Wärtsilä
sarebbe una perdita estremamente rilevante. Si tratta, infatti, di
una realtà aziendale che ha dimostrato altissime
professionalità che hanno negli anni contribuito a rendere
completo e competitivo l'intero sistema della filiera cantieristica
italiana. La sua chiusura comporterebbe anche una dispersione di
maestranze specializzate che sarebbero costrette a trovare un
impiego differente o addirittura a trasferirsi all'estero, andando a
portare altrove il loro prezioso know-how. Ci auguriamo quindi - ha
concluso Vago - che su questa decisione ci possa essere da parte di
Wärtsilä un ripensamento, in quanto si rischia di
compromettere l'efficienza e il valore del sistema della
cantieristica navale in Italia».