- È proseguito a luglio 2022 il calo del traffico dei container movimentato dal gruppo cinese COSCO Shipping Ports ai moli II e III del porto del Pireo, banchine attraverso cui passa circa il 90% dei volumi containerizzati trattati dallo scalo portuale greco, con un restante 10% movimentato al molo I la cui gestione è comunque controllata dalla stessa azienda cinese ( dell'1 aprile 2020). Il trend negativo è in atto consecutivamente da sei mesi, periodo che sale a dieci mesi escludendo il dato di gennaio 2022 quando il traffico aveva registrato un incremento del +6,4%.
-
- Lo scorso luglio sui due moli della COSCO Shipping Ports sono stati movimentati oltre 391mila teu, con una diminuzione del -12,0% sul luglio 2021. Nei primi sette mesi del 2022 il volume di traffico è ammontato a 3,54 milioni di teu, con un calo del -9,9% sul corrispondente periodo dello scorso anno.
-
- Tra gli altri terminal del gruppo nel Mediterraneo, nei primi sette mesi del 2022 al Reefer Terminal e all'APM Terminals Vado Ligure (Vado Gateway), terminal del porto italiano di Vado Ligure partecipati al 40% dalla COSCO Shipping Ports, al 50,1% dalla APM Terminals del gruppo danese A.P. Møller-Mærsk e al 9,9% dalla cinese Qingdao Port International, sono stati movimentati rispettivamente 39mila teu (-7,8) e 115mila teu.
|