Independent journal on economy and transport policy
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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVIII - Numero 31 GENNAIO 2020
TRASPORTO STRADALE
I CAMION SENZA AUTISTA POTREBBERO DOMINARE I TRAFFICI DI
TRAGHETTI DEL REGNO UNITO NEL GIRO DI UNA GENERAZIONE
I camion senza autista potrebbero dominare i traffici ro-ro del
Regno Unito nel giro di una generazione, secondo un rapporto
pubblicato dalla British Ports Association in collaborazione con la
ditta di consulenze specializzata in trasporto merci MDS Transmodal,
il quale prevede che la diffusione dei veicoli pesanti autonomi
indurrà una nuova categoria di 'ro-ro accompagnato' con una
quota di mercato dell'80% entro il 2050.
Il libro bianco nota che se i veicoli pesanti senza autista
dovessero sostituire gran parte dei camion convenzionali e del
trasporto containerizzato nel giro di una generazione,
trasformerebbero il modo in cui il mercato ro-ro funziona in Gran
Bretagna.
I cambiamenti previsti comprendono una significativa crescita
della quota di mercato dei traffici ro-ro 'accompagnati senza
autista', in particolare attraverso i porti del Mare del Nord e
della Manica occidentale.
Il documento conclude ci si aspetta che gli sviluppi tecnici e
le pressioni commerciali ed ambientali incoraggino gli operatori di
trasporto merci a guardare a modalità nuove ed innovative per
spedire i traffici di valore relativamente alto che saranno
trasportati in semirimorchi attraverso i porti britannici del
futuro.
Lo studio esamina come i traffici di merci fra le isole
britanniche ed il continente europeo potrebbero cambiare a lungo
termine dopo la Brexit.
Esso traccia come una grande percentuale dei traffici marittimi
del Regno Unito viaggerà nel 2050 nel contesto di uno
scenario di "autonomia e riduzione del carbonio' in cui i
veicoli pesanti autonomi ed a basse emissioni saranno diffusamente
impiegati.
Ciò comporterà conseguenze sui porti del Regno
Unito e sullo shipping ma anche sulle strade e le altre
infrastrutture nazionali del Regno Unito come i colleganti
ferroviari, si sottolinea.
Il libro bianco 'The Impact of Autonomous and Ultra-Low
Emission HGVs on the British RORO Port Market' è
pubblicato nel contesto del Port Futures Programme della BPA che
esamina le tendenze emergenti nel settore marittimo ed esplora le
opportunità e le problematiche che si potranno presentare ai
porti britannici nel corso dei prossimi 50 anni.
Phoebe Warneford-Thomson, analista in materia di politiche ed
economia presso la British Ports Association, afferma: ""Ci
sono senza dubbio notevoli problematiche in vista per il settore
ro-ro ed il settore portuale allargato, come la trasformazione alle
emissioni zero di carbonio ed il passaggio all'automazione.
Tuttavia, con la dettagliata analisi e la lungimiranza mostrate
in questo rapporto, siamo in grado di programmare i cambiamenti in
vista e trasformarli in lucrose opportunità.
Mediante la previsione delle future tendenze nel settore ro-ro
ed il far sì che i porti possano provvedere alla potenziale
crescita della tipologia di traffico 'accompagnato senza autista' si
possono prevedere tali cambiamenti ed essere pronti a massimizzare i
vantaggi economici".
Chris Rowland, direttore generale della MDS Transmodal, afferma:
"Restano barriere tecniche, normative ed economiche riguardo
all'impiego di veicoli pesanti autonomi sulla rete autostradale
britannica da qui al 2050.
Tuttavia, data la politica che impone la riduzione delle
emissioni e la necessità derivante dal mercato di
incrementare l'efficienza del trasporto merci stradale, in
particolare alla luce dei costi in aumento per gli autisti dei
veicoli pesanti, prevediamo un notevole impegno a livello di settore
per superare queste barriere.
Questo a sua volta potrebbe avere implicazioni per gli altri
mercati.
Il nostro modello di scenario per i veicoli autonomi ed
elettrici nel 2050 suggerisce che i potenziali sviluppi comprendono
un considerevole spostamento del traffico verso la modalità
ro-ro 'accompagnata senza autista' attraverso i porti situati sul
Mare del Nord e della manica occidentale e questo comporterebbe
implicazioni per le operazioni portuali ro-ro ed il quantitativo di
terreno richiesto".
Il modello di scenario che utilizza il GBFM (GB Freight Model)
della MDS Transmodal suggerisce che l'introduzione dei veicoli
pesanti autonomi comporterebbe una spinta alla modalità ro-ro
accompagnata, che si assicurerebbe una quota di mercato dell'80% nel
2050.
Poiché questo impulso della quota è in gran parte
dovuto ai costi inferiori per gli autisti, si realizzerebbe un nuovo
tipo di traffico ro-ro 'accompagnato senza autista'.
Questo incremento dei veicoli pesanti autonomi ed il conseguente
aumento dei traffici ro-ro 'accompagnati senza autista'
comporterebbe la crescita dei traffici attraverso i porti in quasi
tutte le parti della Gran Bretagna, ma in particolare attraverso
l'Humber e la Manica occidentale.
Le conseguenze sugli specifici porti variano a seconda della
loro attuale composizione di traffici ro-ro accompagnati e non
accompagnati ed a seconda della loro ubicazione geografica.
Il rapporto conclude che, malgrado gli ostacoli da superare
prima che i veicoli pesanti autonomi e ad emissioni ultra-base siano
operativi sulle autostrade britanniche, è probabile che ci
sia una notevole futura concentrazione sul superamento di questi
ostacoli dato che gli operatori cercano di ridurre i costi e restare
competitivi.
Inoltre, ciò farebbe sì che le filiere britanniche
di trasporto marittimo a corto raggio diventino sia più
efficienti dal punto di vista economico che più sostenibili.
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