testata inforMARE
Cerca
05 December 2023 - Year XXVII
Independent journal on economy and transport policy
10:11 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERSANNO XXXVIII - Numero 31 GENNAIO 2020

TRASPORTO FERROVIARIO

'L'EQUILIBRIO SULLA NUOVA VIA DELLA SETA NON POTRÀ MAI ESSERE RAGGIUNTO'

La IEC ha condotto uno studio in cui è stato misurato l'impatto dei fattori macroeconomici sulla crescita del trasporto merci ferroviario eurasiatico.

Anziché analizzare il solo mercato del trasporto merci ferroviario, si è guardato a come l'economia si muoverà da qui al 2030.

Una delle conclusioni che sono state tratte è che l'equilibrio fra est ed ovest non sarà mai paritario come piacerebbe al settore del trasporto merci ferroviario.

Mai 50:50

Nell'anno 2018 la ripartizione dei flussi di transito eurasiatico in direzione ovest ha rappresentato il 56,6% dei traffici complessivi (per contenitori carichi) mentre il traffico in direzione est ha rappresentato il 43,4%.

Si tratta di un dato impressionante.

Anche se gli operatori considerano il traffico in direzione est una seria problematica, al giorno d'oggi riempiono la maggior parte dei propri treni che si dirigono verso est.

Tuttavia, se si guarda all'equilibrio previsto nel 2030, i numeri non cambiano granché.

Piuttosto, essi mostrano un divario ancora maggiore.

Secondo il documento della IEC, il rapporto a 10 anni da ora sarà del 57,9% (in direzione ovest) e del 42,1% (in direzione est).

"Ciò potrebbe risultare ancora più squilibrato a causa dei mercati in crescita del Giappone e della Corea del Sud, anche i quali hanno tipici mercati di esportazione" afferma Ekaterina Kozyreva, direttrice dei progetti internazionali alla IEC.

Lo squilibrio è causato da una diversa struttura delle derrate scambiate.

Entro il 2030 ci si aspetta che la quota delle merci ad alto valore aggiunto nelle esportazioni cinesi continui a crescere quanto ai volumi, per quanto meno rapidamente che in passato, mentre i paesi europei incrementeranno i volumi delle merci non containerizzate scambiate con la Cina, spiega la Kozyreva.

Altri fattori

Queste previsioni si basano sui meccanismi di mercato dei traffici, i cosiddetti fattori macroeconomici.

Ci sono naturalmente molti altri fattori che potrebbero influenzare i volumi di trasporto merci eurasiatici, afferma la Kozyreva.

Tali fattori sono stati evidenziati nello studio della IEC.

La riduzione delle sovvenzioni cinesi è un fattore importante.

Ma anche gli sviluppi infrastrutturali svolgono un ruolo.

La IEC ha condotto un'indagine fra i soggetti attivi nel mercato al fine di valutare questi fattori nel periodo a medio termine e complessivamente 16 di loro hanno risposto in rappresentanza di importanti soggetti ferroviari sia in Europa che in Asia.

Il fattore macroeconomico ha preso 8 voti, tanto quanto la cancellazione del supporto governativo in certi paesi, mentre le limitazioni di capacità delle infrastrutture ne ha presi meno: 6 voti.

Sono stati evidenziati anche i rischi politici, ma svolgono solo un ruolo minore, secondo le risposte degli interpellati.

Tutte queste risposte sono state testate successivamente in un modello matematico in un software TMF® di proprietà della IEC.

Combinazione

"Ciò che è importante comprendere in base a tali risultati è che non si tratta solo di una questione economica o infrastrutturale.

È la combinazione di questi fattori e, soprattutto, quale viene per primo.

Se al momento giusto venissero adottati certi provvedimenti, se ne potrebbe trarre il massimo vantaggio, mentre potrebbe essere diverso se ciò venisse fatto prima" afferma la Kozyreva.

Al fine di spiegare che cosa intende, porta ad esempio i prossimi mercati del Giappone e della Corea del Sud.

Laddove i traffici ora avvengono principalmente con la Cina, il corridoio si sta attrezzando per trasportare molto di più alla volta di, ed in gran parte da, questi paesi asiatici.

Le direttrici saranno attraverso la Russia fino al porto di Vladivostok, dove le navi si collegano con il Giappone o la Corea del Sud.

L'infrastruttura portuale di Vladivostok dev'essere migliorata se vuole movimentare i volumi in crescita.

Tempismo perfetto

"Se ci fossero navi più regolari da e per il porto di Vladivostok senza o prima dell'accelerazione della ferrovia Transiberiana a 7 giorni da Vladivostok a Krasnoe, i volumi potrebbero incrementarsi di 36.000 TEU carichi nel 2030.

Tuttavia, se le medesime linee di raccordo venissero organizzate dopo l'accelerazione, i volumi indotti ammonterebbero ad oltre 50.000 TEU nel solo percorso Asia-Europa-Asia (i volumi Asia-Asia qui non vengono calcolati).

Lo stesso vale per i tempi di consegna del viaggio attraverso la Russia, che potrebbero essere notevolmente migliorati con l'aumento della velocità dei treni lungo il corridoio transiberiano.

Se ciò venisse fatto prima del decremento delle sovvenzioni cinesi a livello del 20%, i volumi indotti potrebbero raggiungere 246.000 TEU carichi.

Tuttavia, se le stesse misure venissero adottate dopo il decremento delle sovvenzioni, i volumi indotti non raggiungerebbero nemmeno 107.000 TEU carichi, anche se il traffico correlato alla parte settentrionale della tratta transiberiana non dipende così tanto dalle sovvenzioni in Cina come le direttrici via Kazakhistan.

Tuttavia, sarà già troppo tardi ed i traffici torneranno sul mare.

"L'ambizione è quella di raggiungere un milione di TEU sulla Nuova Via della Seta.

Nel 2018 abbiamo movimentato 345.000 TEU carichi.

L'obiettivo milionario potrebbe essere raggiunto, ma questo dipende moltissimo dalla tempistica e, più precisamente, dall'ordine delle misure adottate.

Se le condizioni sono favorevoli, ma le soluzioni sono intempestive o mal combinate, l'impatto non sarà quello desiderato.

Ci si dovrebbe anche chiedere: miglioriamo i tempi di consegna o le infrastrutture portuali?

Stabilire questa priorità è molto importante per la crescita sulla Nuova Via della Seta".

Bilanciare le soluzioni

Questo significa che, malgrado le generalmente favorevoli condizioni macroeconomiche da qui al 2030 per la crescita dei transiti, le ferrovie perderanno comunque questa battaglia per il raggiungimento dell'equilibrio?

No di certo, dichiara la Kozyreva.

"Non c'è un equilibrio raggiungibile per i traffici Cina-Europa-Cina, ma la struttura dei traffici Europa-Russia od Europa-Kazakhistan è molto più simile a quella del caso Cina-Europa.

Ciò significa che i treni in transito integrati da merci in esportazione con fermate temporanee presso predefiniti maggiori hub logistici sul loro percorso in direzione est potrebbero essere una soluzione per equilibrare la situazione ed assicurare una migliore logistica interni per i soggetti del mercato.

La questione è stata discussa nell'ambito di alcuni paesi di transito, ma molte limitazioni ancora ne bloccano la realizzazione: la mancanza di un quadro normativo per la combinazione di treni in transito ed in esportazione in Russia e Kazakhistan, la carenza di prodotti correlati al mercato per i clienti (l'attuale idea di pagare per la velocità potrebbe essere deviata verso due prodotti: pagare di più per la velocità e pagare di meno per lasciarci equilibrare i flussi), la carenza di una rete bilanciata di hub in diversi paesi che consentirebbe una migliore combinazione di flussi in transito ed in esportazione ed una carenza della messa in atto di soluzioni digitali per assicurare una combinazione senza problemi.

Tutti questi aspetti devono essere presi in considerazione congiuntamente dai soggetti del mercato e dalle autorità.

Assieme al corretto ordine ed alla giusta tempistica delle azioni questo assicura l'equilibrio lungo la Nuova Via della Seta ed i vantaggi per tutte le parti".
(da: railfreight.com, 7 gennaio 2020)



European Council of Transport, not addressing the theme of the risk of loss of competitiveness of transhipment ports caused by EU ETS
Brussels
No response to the concerns expressed by Cyprus, Croatia, Greece, Italy, Malta and Portugal
ACGM confirms no to the constitution of an agency for the provision of temporary port work in Taranto
Rome
Following the march back of the AdSP, antitrust will not propose an appeal to the TAR
Maersk will enhance its facilities and logistical activities in Southeast Asia
Copenhagen
Planned investment of more than 500 million
In the port of Valletta the first supply to an electric power ship of the ground network
London
To equip the five quays of the cold ironing terminal, 49.9 million euros have been invested.
Agreement of the Italian Academy of Mercantile-De Wave in the field of shipbuilding
Genoa
Collaboration for the training of technicians for the supervision and installation of facilities on ships
Anthony Veder-Accelleron agreement for assistance to turbochargers of 13 ships
Baden
Agreement based on a fixed fee applied to effective hours of operation
Ellerman seals a slot agreement with MSC related to transatlantic shipping routes
London
It will enter into force on the first January
AdSP of the Northern Adriatic, the Management Committee approves the third change in budget
Venice
Confirmed the adjustment of 25.15% of maritime demanial canons for 2024
Revamped the North East Confectural Steering
Venice
Paolo Salvaro confirmed to the presidency, while Manuel Scortegagna was appointed vice president.
GNV starts a new recruiting campaign
Genoa
The first date on Monday and Tuesday in Naples
Logistics group Public Spinelli publishes its first Sustainability Budget
Genoa
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
Ok the transfer of the concession of Terminal Ferry Barcelona to the Grimaldi Group
Barcelona / Naples
Deliberation by the Catalan Port Authority after the green light of the antitrust authority
The IMO assembly unanimously confirms the appointment of Velasco as secretary general
London
The term, lasting four years, will begin next January.
Launched in Ancona the cruise ship Viking Vela
Trieste
It will be delivered at the end of 2024
Port of the Spezia, signed the contract for the realization of the new pier cruises
The Spezia
Expected two benches of the length of 393 and 339 meters
d' Amico International Shipping will become part of the FTSE Italia Mid Cap Index
Luxembourg
Includes the 60 companies with the largest market capitalization listed on the MTA and MIV markets of Borsa Italiana
Santi Casciano appointed CEO of the Going Gateway and Reefer Terminal
Go Ligure
Will take office on December 15
Rexi : signed the conventions with 12 interports for more than 11 million intended for completion of the network
Rome
The notice for an additional eight million euros will be published shortly.
Saipem has awarded two offshore contracts worth about 1.9 billion
Milan
Are related to activities in Guyana and in Brazil
At the port of Spezia it has been facilitated access to LNG-powered merchant ships
The Spezia
The soak of these units is governed by an Ordinance of the Capitanery in Porto
Maersk Group comes out of the capital of Norway's Höegh Autoliners
Oslo
Sold the last 20 million shares
End the ferry disincite operations Lider Prestij
Rome
You will now proceed to check the safety standards of navigation
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
Conference on changes in port logistics
Ravenna
It will be held in the first December in Ravenna
Conference of Uniport on the future of Italian portuality
Rome
It will be held on December 5 in Rome
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Ports cyber hack reveals Australia's 'vulnerability' to attack
(The New Daily)
Economy Minister: Anaklia port project developing “according to plan”, “no delays” in deadlines
(Agenda.ge)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› File
Liberated the tanker Central Park
Tampa
The intervention of the Combined Maritime Force TF 151 made the attackers desisting, forced into surrender
A ship seized in the Gulf of Aden and one hit by a drone in the Indian Ocean
Attacks on the "Central Park" oil tanker and the "CMA CGM Symi" container ship
Gruber Logistics has opened a new branch in France
Time
It is headquartered in Lyon and will focus on providing comprehensive logistics services
The Propeller Club Ports of La Spezia and Marina di Carrara is born
Marina di Carrara
In the association, the number of inscribed members is growing from the apusian port.
Delivery of deliveries to the summit of the Port System of the Straits of the Straits
Messina
Mega has recalled the obstacles encountered throughout his tenure
Concluded the authorizing process to build the drawers of the new foranea dam in Genoa to go to Ligure
Genoa
Initially five will be made that will be placed in defence of the construction site.
Ok of the City Council at the Regulatory Plan of the Marina Port of Carrara
Marina di Carrara
AdSP satisfaction for the green light to the new planning tool expected since 1981
Impala Terminals buy at auction the HES Hartel Tank Terminal in Rotterdam
Geneva
The construction of the terminal for liquid bulk in the Dutch port will be completed thanks to a further investment
A Implementing Regulation specifies the terms of management of the shipping companies for the EU ETS
Brussels
It was published today in the Official Journal of the European Union
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
Press Reg.: nr 33/96 Genoa Court
Editor in chief: Bruno Bellio
No part may be reproduced without the express permission of the publisher
Search on inforMARE Presentation
Feed RSS Advertising spaces

inforMARE in Pdf
Mobile