testata inforMARE
Cerca
17 maggio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
03:17 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTSANNO XXI - Numero 10/2003 - OTTOBRE 2003

Porti

Aria nuova per i porti giapponesi

Qualsiasi vettore marittimo, in particolar modo se straniero, è in grado di comprendere le difficoltà correlate alle operazioni portuali giapponesi. I costi sono elevati. Non vi è flessibilità in ordine alle movimentazioni tra terminals. I sindacati, sotto la protezione della JHTA (Autorità Giapponese Trasporti Portuali), sono tutti potenti. Il governo centrale e le politiche locali differiscono tra loro. La burocrazia è problematica. Vi sono resistenze al cambiamento, anche se superficialmente non appare essere così.

Malgrado tutto ciò, per ironia della sorte i porti giapponesi vengono considerati tra i più efficienti dell'Asia. Tuttavia, essi sono sottoutilizzati ed i vettori marittimi non si servono di loro come scali hub.

Secondo Rinnosuke Kondoh, che fino allo scorso mese di maggio è stato vice segretario generale della IAPH (Associazione Internazionale dei Porti e delle Baie) con sede a Tokyo, i problemi dei porti del Giappone sono profondamente radicati, e sarà estremamente difficile risolverli. Un fattore fondamentale per la mancanza di competitività del Giappone sono i suoi alti costi di movimentazione, e, dal momento che i servizi di stivaggio sono al di fuori della competenza di qualsiasi commissione federale governativa, essi sono custoditi e protetti. Spiega Kondoh: "La JHTA è l'unico organismo che tratta con i sindacati, i vettori marittimi e gli stivatori locali. I governi centrale e locali assistono da semplici uditori ed accettano ciò che conclude la JHTA approvando senza discussioni i documenti. Sara difficile che ai sensi di un simile sistema possano realizzarsi dei cambiamenti".

Il settore marittimo si dichiara facilmente d'accordo su ciò che vi è di sbagliato sul fronte del porto giapponese, mentre non accade lo stesso quando si tratta di stabilire in che modo lo si possa migliorare. Un terzo al di fuori delle parti, non coinvolto in beghe politiche, è senz'altro in posizione migliore al fine di fornire una risposta. Infatti, il dirigente di un vettore marittimo straniero ha dichiarato: "A meno che non vi sia una vera e propria deregolamentazione ed una vera e propria concorrenza sul fronte del porto, sarà molto difficile porre rimedio a queste strutture dei costi in Giappone. Fino a quando la situazione sarà questa, ogni carico dirottabile verrà movimentato al di fuori del Giappone".

Il rappresentante di un altro vettore marittimo straniero ha aggiunto: "Non siamo liberi di cambiare da un terminal all'altro nell'ambito di un porto: tutto ciò è sotto il controllo della JHTA. Se il terminal non è d'accordo, allora la richiesta viene rifiutata, dal momento che qui si pensa che il terminal originario abbia dei diritti sui carichi di un vettore, il che rappresenta un concetto molto strano. In teoria, vi è flessibilità negli spostamenti, ma se vi sono interferenze da parte di terzi, essa in pratica non è possibile. In questo scenario, è ovvio che finiamo per pagare troppo. Noi vorremmo restare in buoni rapporti con la JHTA, ma vorremmo anche che le cose cambiassero".

I vettori marittimi stranieri che fanno parte di un'alleanza con un vettore marittimo giapponese, come la MOL o la NYK, possono far leva sulle proprie relazioni al fine di ottenere migliori accordi singoli con l'operatore terminalistico, che potrebbe essere una società consociata (alla MOL od alla NYK). Tuttavia, i costi di movimentazione terminalistica THC medi restano ad un livello di 40.000 yen (340 dollari USA) per 40 piedi. Ciò si confronta in modo sfavorevole con i 105 dollari per 40 piedi a Busan ed i 190 dollari per 40 piedi a Kaohsiung sulla direttrice di traffico Asia/Europa. Inoltre, il costo dello scalo a Tokyo da parte di una nave da 4.000 TEU è dell'ordine dei 30.000 dollari USA, rispetto ai soli 10.000 di Busan.

L'impatto di questi alti costi sui volumi containerizzati movimentati dai principali porti per containers giapponesi è riassunto con chiarezza nella tabella. La crescita è stata virtualmente inesistente presso tutti i primi 10 porti nel 2001. Piccoli progressi sono stati fatti nel 2002 a Tokyo e Nagoya, ma Kobe ed Osaka sono tornati a presentare una crescita negativa da un anno all'altro rispettivamente del -3% e -0,4%.

VOLUMI CONTAINERIZZATI PRESSO
I PRIMI 10 PORTI GIAPPONESI (2000-2002)

Porto

2001

Cambiamento
%

2002

Cambiamento
%

Tokyo

2.535.841

-3,9

2.712.348

7

Yokohama

2.245.939

-0,7

2.300.984

2,5

Nagoya

1.736.089

-1,2

1.789.644

3,1

Kobe

1.802.012

-11,6

1.747.936

-3

Osaka

1.502.995

2

1.496.907

-0,4

Hakata

493.265

4

510.372

3,5

Shimizu

321.282

-14,5

344.175

7,1

Kitakyushu

338.033

-4,8

338.830

0,2

Yokkaichi

111.002

7,2

117.565

5,9

Shimonoseki

66.890

2,4

65.556

-0,2

Totale

11.153.348

 

11.424.317

 

Note: Sono compresi i TEU carichi e vuoti, fatta eccezione per il traffico nazionale.

Fonte: Istituto per il Trasporto Portuale Avanzato del Giappone.

I costi, in questo caso, non rappresentano l'unico argomento problematico, dal momento che l'economia giapponese non se la passa molto bene da 10 anni a questa parte e la produzione continua ad emigrare oltremare alla volta della Cina e di Taiwan. La crescita complessiva dei carichi relativa ai primi 10 porti nel 2002 ammontava solamente al 2,4%, rispetto all'oltre 30% presso la maggior parte dei porti cinesi ed al 17% di Busan.

Ulteriori statistiche rivelano che il Giappone dispone di altri 48 porti in grado di movimentare traffico containerizzato. Cumulativamente, i loro risultati sono ammontati a 1,35 milioni di TEU nel 2002. Tutti questi porti hanno all'ordine del giorno l'utilizzazione di pubblico denaro. La crescita complessiva dei volumi dei 48 porti è stata di un rispettabile 10% nel 2002, sebbene partisse da una base alquanto sottile. Molti potrebbero trarne la conclusione che non avrebbe molto senso tentare di sviluppare questi porti minori a spese dei primi 10 porti, che almeno hanno la capacità di attirare importanti clienti per mezzo dei propri enormi hinterland.

Le modifiche alla normativa portuale giapponese del 2001 dovrebbero in teoria avere contribuito a rendere maggiormente competitivo il fronte del porto. Si suppone che la deregolamentazione abbia indotto i principali porti a restare operativi 24 ore su 24, sette giorni su sette, con l'unica eccezione del 1' gennaio. Ciò evidentemente dovrebbe aver portato ad operazioni portuali indisturbate, il che può essere d'aiuto ai vettori che caricano nel corso dei fine settimana o quando le navi sono in ritardo. Le opinioni sono contrastanti, circa l'efficacia di tale provvedimento.

Commenta Kondoh: "Sebbene gli effetti sopra citati si siano verificati, lo è stato in modo estremamente di basso profilo. Molti nel settore ritengono che questa flessibilità abbia comportato costi del lavoro aggiuntivi, ma che, poiché i volumi sono i diminuzione, l'esigenza di tale flessibilità è in effetti diminuita". La riduzione dei diritti portuali, dei diritti di ormeggio e degli affitti sono state le altre misure prese da diversi porti al fine di ridurre l'onere finanziario sui propri clienti. A giugno dl 2002, il Porto di Kobe ha ridotto i propri oneri di affitto del 15%. Un mese più tardi, Kobe ha offerto sconti in relazione all'utilizzazione delle proprie gru sugli ormeggi pubblici ai vettori marittimi che effettuano operazioni dal Giappone alla Cina. Nello scorso mese di maggio, il Porto di Osaka ha introdotto vari pacchetti i cui sconti spaziano dal 10% al 50% in ordine ai diritti di ingresso al porto, all'utilizzazione degli ormeggi pubblici ed all'uso dei rimorchiatori. Ancora una volta la risposta è stata pressoché silenziosa, dal momento che questi rappresentano solo una fettina dei costi complessivi.

Afferma Kondoh: "Porti quali Busan e Kaohsiung sono davvero competitivi e - ciò che più importa - determinati. Gli sforzi da parte dei porti giapponesi di ridurre certi diritti di propria competenza sono davvero acqua torrenziale in un cestino di bambù. L'unico punto degno di nota è che non vi è alcuna significativa riduzione in vista dei costi di movimentazione da parte del settore privato".

Quest'ultimo fattore viene considerato come lo strumento decisivo per mezzo del quale i porti giapponesi possono diventare competitivi, e rappresenta la pietra miliare di una potenziale politica radicale in fase di valutazione da parte del MLIT (Ministero del Territorio, delle Infrastrutture e dei Trasporti giapponese). Essa è stata ribattezzata "la politica portuale super-prioritaria". Nello scorso mese di marzo, cinque porti e regioni sono stati selezionati come possibili candidati a porti super-hub (Tokyo e Yokohama, Nagoya, Kobe ed Osaka, Kitakyushu e Hakata).

Masayoshi Ikono, vice direttore pianificazione e ricerca del MLIT, spiega: "Il governo giapponese è molto preoccupato del fatto che i propri porti containerizzati internazionali siano diventati molto meno competitivi in Asia dal 1995 a causa degli alti costi di movimentazione dei carichi e delle tariffe e dei diritti portuali, così come del lungo tempo necessario per accedere ai contenitori d'importazione. Il nostro obiettivo è quello allestire terminal contenitori commerciali nei porti super-hub, a somiglianza di ciò che accade a Singapore ed a Hong Kong, nonché di attirare i principali vettori marittimi internazionali. Verrà nominato un unico dirigente del terminal privato allo scopo di controllare ciascun porto containerizzato. Ciò abbasserà i costi di movimentazione e quelli portuali".

Ikono aggiunge che si tratta di un vero e proprio scostamento dalla tradizionale politica portuale, che normalmente si incentrava solamente sull'espansione dei porti containerizzati attraverso programmi di lavori pubblici ad alto costo, piuttosto che su una reale concentrazione sulla razionalizzazione e sulle strutture di costo. L'incoraggiamento della concorrenza tra gli operatori terminalistici dovrebbe costituire un tema-chiave del progetto. Aiuti finanziari governativi verranno assegnati ai porti prescelti, allo scopo di conseguire gli obiettivi complessivi.

I porti prescelti stanno attivamente preparando i propri programmi da presentare al MLIT, e sembrano non esserci scadenze temporali precise al riguardo. L'intenzione del MLIT, peraltro, è quella di designare i porti selezionati entro la fine del 2003 e di completare i progetti per la fine del 2007.

Questa politica sembra radicale, ed almeno è positiva, dal momento che la revisione del settore portuale adesso sembra essere ai primi punti all'ordine del giorno della politica del governo. In teoria, esso è ora impegnato in alcuni seri cambiamenti. Anche in questo caso, gli osservatori sono scettici, dato che in precedenza non si è mai verificato alcun cambiamento significativo e quel poco che è successo è avvenuto a passo di lumaca.

Kondoh, che da molti anni lotta per le riforme, commenta: "Le maggiore esigenze del governo ai sensi di questa nuova politica sono quelle finalizzate alla creazione di un operatore terminalistico unificato. E' già molto difficile selezionare un così gran numero di stivatori e di imprese correlate fino a farli diventare un piccolo gruppo. Se pervenisse ad una razionalizzazione, la JHTA dovrebbe rinunciare a dei membri e ciò causerebbe grande preoccupazione, dal momento che i numeri sono una fonte di potere e che il monopolio verrebbe perduto".

Il dirigente di un vettore marittimo straniero ha detto: "L'intenzione è quella di conseguire una riduzione del 30% circa delle spese di movimentazione complessive, che, se andasse a buon fine, mitigherebbe alla fine la differenza oggi esistente tra i costi medi di movimentazione in Giappone e quelli a Busan od in Cina. La sfida è questa: come razionalizzare un settore di attività che si è fatto da sé? E come si può riuscire a farlo in modo efficace senza ricorrere a licenziamenti di personale?

Un rappresentante del Porto di Kobe ha detto: "Noi non sappiamo in realtà quali siano peraltro i vantaggi di questo programma. Per ridurre i costi di movimentazione terminalistica, il MLIT dovrà fondere le imprese di stivaggio ed essi non saranno d'accordo al riguardo".

Il presidente della JHTA Mutsumi Ozaki ha presentato una risposta ufficiale alla politica portuale super-prioritaria del governo, per quanto egli si sia tenuto alla larga dai controversi argomenti della perdita di posti di lavoro e della razionalizzazione. "Il MLIT ha imputato al porto ed alla amministrazione portuale la responsabilità di elaborare programmi per lo sviluppo dei porti super-hub. Nel contempo, porti ed amministratori portuali sono nei guai, perché non sanno quanto il governo li supporterà" ha dichiarato.

Ozaki è un sostenitore dei soli due porti super-hub, uno ad est ed uno ad ovest. Le sue proposte erano le seguenti:

  • il governo nazionale dovrebbe assumersi la completa responsabilità finanziaria della costruzione di mega-terminals, che a loro volta dovrebbero non imporre oneri agli utenti;
  • iniziative di contributo allo sviluppo dei porti e delle baie dovrebbero provvedere alla realizzazione di software correlati all'informatica;
  • gli amministratori di porti e baie dovrebbero rilevare gli attuali terminals che dovessero risultare superflui rispetto alle necessità in conseguenza dello sviluppo di mega-terminals ed il governo dovrebbe assicurare mutui ad interessi zero al fine di acquisirli;
  • il governo dovrebbe assicurare sovvenzioni alle compagnie di navigazione ed ai fornitori di servizi dei porti e delle baie che dovranno spostarsi nei nuovi mega-terminals.

Nel caso venisse fornita una risposta soddisfacente a queste domande, Ozaki ha promesso che la JHTA aprirà i varchi del terminal 24 ore su 24 ed assicurerà tre turni a movimentare le operazioni presso tutti i mega-terminals prescelti.

Non è pervenuta alcuna reazione ufficiale a tali "domande", ma forse possono essere tratte diverse conclusioni. La strada da percorrere non sarà facile, ed è improbabile che la JHTA accetti qualsiasi proposta che possa mettere a repentaglio la sua salda posizione sul fronte del porto. Non è stata assolutamente menzionata la questione della riduzione dei costi di movimentazione terminalistica, dal momento che ciò ridurrà le entrate del settore dello stivaggio. Tutta l'enfasi è stata posta sui forzieri del governo centrale che dovrebbero pagare tutto quanto, mentre nulla dovrebbe provenire dal settore privato. Ed è senz'altro inconcepibile che il contribuente giapponese possa essere d'accordo al riguardo. Infine, Ozaki non promette nulla di più di quanto in teoria viene già messo i atto sul fronte del porto giapponese.

Le proposte del MLIT sono positive, ma è probabile che il cambiamento si verifichi solo in modo assai lento. Ciononostante, il dirigente di un vettore marittimo straniero continua a sperare: "Le forze di mercato stanno portando i porti del Giappone in una posizione globalmente più competitiva, e ciò si intensificherà. Io ritengo che la struttura complessiva dei costi in Giappone tenderà al ribasso".

Tuttavia, il tempo non è dalla parte dei giapponesi. Anche se si riuscirà a ridurre del 30% i costi di movimentazione entro il 2007, quanto più competitivi saranno diventati nel frattempo Busan, Gwangyang, Kaohsiung e Shanghai?

I vettori marittimi stranieri vogliono a tutti i costi essere operativi con propri terminals e ciò inevitabilmente migliorerà la concorrenza e - si spera - abbatterà i costi. Essi non vorranno dichiararsi apertamente contro gli stivatori e la JHTA per ovvie ragioni, ma vorranno invece sollevare obiezioni, in via alternativa, presso la FMC (Commissione Marittima Federale) degli Stati Uniti.

Steven Blust, presidente della FMC, ha riferito al Congresso statunitense nello scorso mese di marzo che la commissione è rimasta delusa dalla mancanza di progressi nel miglioramento della concorrenza presso i porti giapponesi a seguito delle proprie procedure di deregolamentazione. Nessuna relazione di vettore marittimo alla FMC è stata resa pubblica dal 2001, ma la FMC "continua a monitorare la situazione".

C'è un sacco di retorica ed un sacco di relazioni sono in corso di redazione, ma come al solito non ci sono iniziative precise sul fronte del porto giapponese.

Per il momento.
(da: Containerisation International, settembre 2003)




DALLA PRIMA PAGINA
CMA CGM ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 1,12 miliardi di dollari (+42,8%)
Marsiglia
Ricavi in crescita del +12,1%
ECSA e SEA Europe spiegano come garantire e accrescere la competitività dell'industria marittima dell'UE
Stettino/Bruxelles
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Genova
Nel settore dei container, deciso rialzo dei trasbordi (+107,3%) e lieve calo dell'import-export (-0,7%)
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
Brema/Amburgo
La società terminalista HHLA registra ricavi trimestrali record
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Koper è cresciuto del +9,9%
Koper
Prosegue la crescita dei volumi di carichi containerizzati
Paul Pathy è stato eletto presidente del BIMCO
Copenaghen
È presidente e amministratore delegato della canadese Fednav
Prossimo al via il progetto di resecazione della banchina di Ponente del porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Non è da assoggettare alla procedura VIA
HMM ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del +52,5%
HMM ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del +52,5%
Seul
La flotta della compagnia sudcoreana ha trasportato 930.629 container (+4,2%)
Nel primo trimestre i ricavi della Hapag-Lloyd sono cresciuti del +18,6% e l'utile netto del +49,6%
Nel primo trimestre i ricavi della Hapag-Lloyd sono cresciuti del +18,6% e l'utile netto del +49,6%
Amburgo
La flotta della compagnia ha trasportato 3,3 milioni di container (+8,8%)
In attenuazione la crescita dei risultati economici trimestrali di Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
La seconda compagnia ha registrato una flessione degli utili
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico crocieristico nei terminal di GPH è aumentato del +30%
Istanbul
Nel periodo sono stati scalati da 1.568 navi (+53%)
Nel primo trimestre del 2025 il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -17,1%
Nel primo trimestre del 2025 il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -17,1%
Il Cairo
Crescita del +16,4% del valore dei diritti di transito pagati dalle navi
Stamani la cerimonia della posa della prima pietra della Darsena Europa nel porto di Livorno
Stamani la cerimonia della posa della prima pietra della Darsena Europa nel porto di Livorno
Livorno
Previsti cinque anni di lavori e un investimento di 550 milioni di euro
La Russia investirà sei miliardi di dollari nei prossimi sei anni per lo sviluppo della cantieristica navale
Mosca
Prevista la costruzione di oltre 1.600 navi civili entro il 2036
USA e Cina concordano di sospendere i dazi per 90 giorni e di ridurli di 115 punti percentuali
Pechino/Washington
Scenderanno rispettivamente al 30% e al 10% rispetto agli attuali 145% e 125%
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti della Tunisia è diminuito del -2,6%
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +8,9%
Ravenna
Incremento delle rinfuse secche, delle merci containerizzate e di quelle convenzionali
Il porto di Ancona ha chiuso il primo trimestre con un traffico di 2,1 milioni di tonnellate di merci (+4%)
Ancona
Nello scalo di Ortona è stato segnato un calo del -9% e in quello di Vasto una crescita del +14%
Nel primo trimestre i ricavi di Costamare sono diminuiti del -6,1%
Monaco
Portato a termine lo spin-off della Costamare Bulkers
È diventata operativa la banchina di Ponente del porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Approdo della portacontainer “MSC Bridge”
Positivi i risultati finanziari trimestrali del gruppo Maersk
Positivi i risultati finanziari trimestrali del gruppo Maersk
Copenaghen
Stabili i volumi di container trasportati dalla flotta. Crescita del +8,4% del traffico nei terminal portuali
La Commissione Europea approva la richiesta dell'Italia di reintrodurre il Registro Internazionale
Bruxelles
Sarà in vigore sino alla fine del 2033
Nel porto di Trieste calano le rinfuse e crescono le merci varie
Trieste
Nel primo trimestre è stata registrata una flessione del -4,3%. A Monfalcone il traffico è aumentato del +54,9%
Nel primo trimestre le merci movimentate dal porto di Venezia sono aumentate del +4,3%
Venezia
In crescita rinfuse solide e carichi containerizzati. Calo del -6,1% delle rinfuse liquide
GNV ordina altre quattro navi ro-pax a Guangzhou Shipyard International
Genova
Le consegne delle unità da 71.300 tsl inizieranno nei primi mesi del 2028
L'intesa fra Regione e commissario straordinario dà il via alla realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno
Firenze
Giani: possono finalmente partire i lavori
Filt, Fit e Uilt sostengono a Genova e Savona l'attività della Ciane che sarebbe messa in pericolo dalla concorrenza della Petromar
Genova
Hupac si concentrerà sul traffico combinato sull'asse nord-sud puntando sulle relazioni ad alto volume
Zurigo
Ricavi trimestrali della DFDS in crescita del +7,5% grazie all'acquisizione di Ekol
Copenaghen
Stabili i volumi di merci trasportati dalla flotta. Calo del -27,5% dei passeggeri
A fine 2025 RAlpin sospenderà il servizio ferroviario di autostrada viaggiante tra Friburgo e Novara
Olten
L'azienda denuncia le numerose e impreviste restrizioni sulla rete ferroviaria
Il terminalista ICTSI chiude un primo trimestre record
Manila
Picco storico dei risultati finanziari e dei volumi di merci in container movimentate
Premuda, operazione di management buy-out sull'intero capitale sociale della compagnia
Genova
È stata attuata con il supporto strategico e finanziario di Pillarstone
Nel primo trimestre di quest'anno i transiti navali nel canale di Panama sono aumentati del +35,9%
Nel primo trimestre di quest'anno i transiti navali nel canale di Panama sono aumentati del +35,9%
Panama
Le navi trasportavano 60,0 milioni di tonnellate di merci (+40,1%)
Nel primo trimestre del 2025 il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è calato del -7,5%
Nel primo trimestre del 2025 il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è calato del -7,5%
Ankara
Sono transitate complessivamente 9.351 navi
Gara per l'ampliamento e l'ammodernamento tecnologico del varco IV del porto di Trieste
Trieste
È relativa alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica del progetto
Domani entrerà in vigore l'Area di Controllo delle Emissioni del Mediterraneo per ossidi di zolfo
Bruxelles
Le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo massimo dello 0,1%
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Miami
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi sono calati del -2,9%
DSV ha completato l'acquisizione della Schenker
Hedehusene
Nei primi tre mesi di quest'anno il risultato d'esercizio del gruppo logistico danese è cresciuto del +17,5%
Hapag-Lloyd prevede di chiudere il primo trimestre con performance assai positive
Amburgo
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
Singapore
Nel periodo la flotta di portacontainer ha trasportato 3,1 milioni di teu (+2,3%)
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Shanghai
La flotta ha trasportato 6,5 milioni di container (+7,5%)
Nell'ultimo trimestre del 2024 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato oltre 3,2 milioni di container (+9,4%)
Amburgo
In Germania il traffico è stato di 1,9 milioni di teu (+14,0%) e in Italia di 443mila teu (+7,9%)
OOIL ordina 14 nuove portacontenitori da 18.500 teu
Hong Kong
Commessa del valore di 3,1 miliardi di dollari ai cantieri di Dalian e Nantong
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
Pechino
Nel periodo i porti marittimi hanno movimentato 73,1 milioni di contenitori (+8,3%)
Completato il terminal passeggeri alla banchina Rizzo del porto di Messina
Messina
Al via i lavori di rimodellazione dei fondali del porto di Reggio Calabria
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,2 miliardi di dollari (+6,6%)
Atlanta
Ricavi in lieve calo a seguito della vendita della Coyote Logistics
Varata la seconda grande nave da crociera costruita in Cina
Shanghai
A fine 2026 entrerà a far parte della flotta della Adora Cruises
Uiltrasporti sottolinea la necessità di mantenere i porti italiani sotto controllo pubblico
Roma
Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo sostanziale all'economia degli USA
Washington
Lo evidenzia un'analisi realizzata da S&P Global Market Intelligence per conto di WSC e PMSA
Si aggrava il bilancio dell'esplosione nel porto iraniano di Shahid Rajaee
Teheran
Ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone
Entro metà anno la gara per la concessione del container terminal del porto ucraino di Chornomorsk
Kiev
La gestione includerà il terminal per merci generali
Positivo il primo trimestre di Wärtsilä
Helsinki
Battuta d'arresto della crescita del valore dei nuovi ordini
CEVA Logistics (gruppo CMA CGM) comprerà la turca Borusan Lojistik
ESPO, bene la richiesta della Commissione Bilancio del Parlamento UE di maggiori finanziamenti per i trasporti, l'energia e le infrastrutture
Bruxelles
Evidenziata l'importanza del finanziamento delle reti TEN-T per consentirne l'adattamento a fini di duplice uso sia militare che civile
Contributo di solidarietà per le famiglie di lavoratori portuali vittime di incidenti sul lavoro
Roma
È stato istituito dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti
La divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas registra un fatturato trimestrale record
Neuilly-sur-Seine
Nuovo picco storico anche della flotta classificata
PSA starebbe valutando di cedere la propria partecipazione del 20% in Hutchison Ports
Singapore
Lo afferma la “Reuters”, che a fine 2022 aveva già ventilato questa ipotesi
DP World gestirà un terminal multipurpose nel porto siriano di Tartous
Damasco
Previsto un investimento di 800 milioni di dollari
Accordo Mercitalia Logistics - Logtainer
Roma
L'obiettivo è lo sviluppo di servizi di trasporto intermodale marittimo in Italia e in Europa
Il porto di Long Beach segna un nuovo record di traffico dei container per il mese di aprile
Long Beach/Hong Kong
Lo scalo portuale di Hong Kong ha movimentato 1,2 milioni di contenitori (+6,0%)
RINA chiude il 2024 con ricavi nuovamente ad un livello record
Genova
Nel primo trimestre il volume d'affari è cresciuto del +12% e i nuovi ordini del +16%
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Nel Regno Unito fusione tra la società di consegne espresso Evri e la divisione per l'e-commerce di DHL
Londra
In arrivo altri 20 trattori per la Hannibal del gruppo Contship
La Spezia
Saranno presi in consegna tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2026
Ad aprile il porto di Singapore ha movimentato oltre 3,6 milioni di container (+7,1%)
Singapore
In termini di peso il traffico containerizzato è diminuito del -2,5%
Assagenti suggerisce le priorità che dovranno essere affrontate dal prossimo presidente del porto di Genova
Genova
Stabili i ricavi trimestrali di Danaos Corporation
Atene
Utile netto in calo del -23,5%
Stabile il traffico delle merci nei porti del Montenegro nel primo trimestre
Podgorica
Crescita del +73,9% dei volumi da e per l'Italia
Prysmian ha inaugurato la nuova nave posacavi Prysmian Monna Lisa
Milano
Ampliato lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta tensione
Inaugurato il secondo container terminal del porto camerunese di Kribi
Yaoundé
Ha una banchina di 715 metri lineari e una profondità del fondale di -16 metri
Eurogate Intermodal ha comprato la società di autotrasporto Deisser
Amburgo/Stoccarda
L'azienda di Stoccarda è specializzata nel segmento dei container
Annunciato uno sconto sulla tassa per il transito delle grandi portacontainer nel canale di Suez
Ismailia
Riduzione del 15% per le navi di almeno 130mila tonnellate SCNT
La Zona Logistica Semplificata Porto e retroporto della Spezia è pronta per esser resa operativa
Genova/La Spezia
Lo ha reso noto il consigliere regionale Piana
Porto di Genova, il TAR per il Lazio ha annullato la concentrazione Ignazio Messina-Terminal San Giorgio
Roma
Accolto il ricorso di Grimaldi Euromed
Fincantieri chiude il primo trimestre con un valore record dei nuovi ordini
Trieste
Forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA
Fermerci, le altre Regioni seguano l'esempio dell'Abruzzo introducendo il ferrobonus regionale
Roma
Celebrata la posa del primo pilastro del parco logistico in costruzione a Tortona
Tortona
Il completamento del progetto è previsto per maggio 2026
La Zona Franca Doganale interclusa a Genova come opportunità per mitigare l'impatto dei dazi
Genova
Lo evidenzia Spediporto
Ad aprile sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
Keelung/Taipei
In crescita il volume d'affari della connazionale Wan Hai Lines
Nei primi tre mesi del 2025 le portacontainer della RCL hanno trasportato 658mila teu (+8,9%)
Bangkok
Ricavi in crescita del +37,6%
Avviato il percorso di preparazione del Piano Regolatore Portuale di Ancona
Ancona
Partita la verifica preliminare della Valutazione Ambientale Strategica
d'Amico International Shipping registra ricavi e utili trimestrali in calo
Lussemburgo
Balestra di Mottola: non prevediamo alcun impatto per noi da eventuali tariffe portuali applicate negli USA per le navi costruite in Cina
Verso l'ok finale alla nomina di Francesco Benevolo alla presidenza del porto di Ravenna
Roma
Il MIT ha trasmesso la proposta alla Commissione Trasporti della Camera
Prosegue il calo dei volumi di veicoli trasportati dalla flotta della Wallenius Wilhelmsen
Lysaker
I primi tre mesi del 2025 sono stati archiviati con ricavi pari a 1,3 miliardi di dollari (+3,4%)
Agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri della Spezia plaudono alla designazione di Pisano
La Spezia
Per la presidenza dell'AdSP - esultano - è stato scelto “uno di noi”
Il MIT designa Bruno Pisano alla presidenza dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
DHL compra IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Rafforzamento del segmento per l'e-commerce
V.Ships ha creato V.Yachts per fornire i propri servizi ai grandi yacht
Londra
Avrà sede a Monaco
Mercitalia Rail trasporta rottami di ferro da Pomezia alle acciaierie del Nord Italia
Milano
Nel primo trimestre i ricavi di Finnlines sono cresciuti del +2,3%
Helsinki
In aumento i volumi trasportati dalla flotta ad eccezione delle auto
NYK realizzerà il terzo terminal per auto del porto di Barcellona
Barcellona
Al via i lavori per l'elettrificazione del terminal di MSC Crociere
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Il fondo di investimenti Verdane vende la Danelec al gruppo GTT
Parigi
La società danese sviluppa i tecnologie per la digitalizzazione del trasporto marittimo
Le forze armate israeliane hanno attaccato il porto di Hodeyda
Gerusalemme
IDF, adottate misure per limitare i danni alle navi
Vard firma un nuovo contratto con Dong Fang Offshore per una nave OSCV
Trieste
Sarà consegnata nel primo trimestre del 2028
Protocollo di collaborazione tra la Federazione del Mare e WSense
Roma
Tra gli scopi, promuovere una gestione intelligente e sostenibile delle risorse marine
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
Approvato il rendiconto generale 2024 dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
Registra un avanzo generale di amministrazione di quasi 283 milioni di euro
Accelleron Industries annuncia ulteriori investimenti in Italia
Baden
L'obiettivo è di rafforzare la leadership tecnologica nei sistemi di iniezione di carburante per la decarbonizzazione del settore marittimo
L'emiratense AD Ports continua ad investire in Egitto
Il Cairo/Abu Dhabi
Contratto di usufrutto per sviluppare e gestire un parco logistico e industriale nei pressi del porto di Port Said
Approvato il bilancio consuntivo 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
Ancona
Via libera del Comitato di gestione
RFI, aggiudicata gara per interventi di manutenzione e potenziamento delle telecomunicazioni
Roma
Programma del valore di circa 180 milioni di euro
Firmato il contratto che assegna a CMA CGM la gestione del container terminal del porto di Lattakia
Damasco
Previsti investimenti pari a 230 milioni di euro nei primi quattro anni
Rizzo nominato commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Messina
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile