testata inforMARE
Cerca
18 aprile 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
02:55 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTSANNO XXII - Numero 5/2004 - MAGGIO 2004

Studi e ricerche

Il fattore Cina nelle attività containerizzate

In ogni settore dell'industria dei contenitori, si parla del "fattore Cina". Le navi portacontainers che percorrono in direzione ovest la rotta Cina-Europa, ovvero le tratte transpacifiche in direzione est, operano regolarmente con fattori di carico prossimi al 100%. Al fine di alimentare il vorace settore cinese delle esportazioni, le rinfusiere cariche di carbone e minerale grezzo inondano i terminal rinfuse del paese. In effetti, la domanda di materie prime è talmente grande che le tariffe di giornaliere di noleggio per le rinfusiere di tutte le dimensioni sono triplicate in appena un anno. Nel contempo, a gennaio, le tariffe di noleggio per le navi Suezmax hanno raggiunto il loro livello più alto degli ultimi 30 anni.

E' comprensibile che così tante società straniere - dalle multinazionali produttrici di beni di consumo ai fornitori di logistica agli operatori portuali - siano così interessati ad istituire una presenza nel paese. I volumi containerizzati sono cresciuti del 25-30% anno dopo anno nel corso dell'ultimo decennio, e gli analisti affermano che questo tasso non mostra alcun segnale di rallentamento. John Fossey della Drewry Shipping Consultants afferma: "Si guarda ancora ad una crescita annuale del PIL del 7-9%. Normalmente, ne consegue che la crescita dei containers sia da due a tre volte superiore alla suddetta, ed in realtà, nell'ambito dell'intera industria marittima internazionale, non vi è alcun settore che in qualche modo non subisca le conseguenze di ciò che sta accadendo in Cina".

Ma quale impatto ciò comporterà sull'industria portuale globale, è ancora incerto, e molto dipenderà alla fine dalle decisioni effettive del governo cinese in relazione alla riforma di tale settore. Attualmente, sembra che le infrastrutture destinate alle rinfuse quali i terminals del carbone a Tinjan, Guangzhou e Shanghai siano senza esitazioni fuori dall'ordine del giorno, dal momento che il governo le considera quali punti strategici vitali, il che sorprende ben poco, dato l'apparentemente insaziabile appetito di energia della Cina. Tuttavia, nuove opportunità di investimento in infrastrutture containerizzate per gli operatori stranieri sembrano fiorire quasi quotidianamente e vi sono pochi dubbi che, con gli attuali tassi di crescita, vi sia una precisa necessità sia di capitali stranieri che di capacità terminalistica.

"La singola sfida maggiore che la Cina si trova a dover affrontare è quella inerente alla sua capacità di tenere il passo con il suo potenziale di crescita" afferma Fossey, il quale aggiunge: "Anche se certamente le sue infrastrutture portuali internazionali si stanno attrezzando per cominciare a far fronte agli standard internazionali in termini di efficienza di movimentazione, c'è ancora una enorme pressione sui sistemi di trasporto dell'hinterland, e persiste sempre il problema della carenza di capacità che incombe su tutto il paese. E' abbastanza probabile che quest'anno i risultati containerizzati complessivi della Cina consistano in 40 milioni di TEU, e movimentarli è un problema di prim'ordine".

Come sempre nel settore dei trasporti, la catena delle forniture è forte nella misura in cui lo è il suo anello più debole, ed i recenti sviluppi hanno mostrato quanto le principali linee di navigazione si preoccupino di assicurarsi a breve ed a lungo termine capacità di banchine e di piazzali. Attualmente, nessun vettore è in possesso di concessioni relative a terminal contenitori tanto da poterli utilizzare come infrastruttura dedicata. La normativa cinese sancisce che si debba trattare di terminal ad utenza comune, ma Fossey crede che ciò possa cambiare non appena il nuovo massiccio sviluppo portuale di Yangshan a Shanghai si troverà in prossimità dell'inizio delle operazioni a regime.

"Sinora, nessun vettore avrebbe potuto effettuare operazioni in un terminal proprio, ma a partire dallo Yangshan i criteri potrebbero cambiare, poiché si tratta di un'infrastruttura talmente grossa che l'autorità portuale potrebbe decidere di recuperare immediatamente alcuni dei propri investimenti dividendola tra i vettori. Di sicuro, tutti i vettori hanno espresso pubblicamente il proprio interesse ad effettuare operazioni in terminal propri in quel luogo" afferma.

Infatti, nello scorso mese di ottobre l'amministratore delegato del gruppo HPH (Hutchison Ports Holdings), John Meredith, aveva dichiarato di credere che le linee di navigazione sarebbero state invitate ad assumere concessioni al riguardo e che, di conseguenza, la HPH non avrebbe partecipato a gare di appalto per alcuna concessione inerente alle utenze comuni. Ci si aspetta che le offerte relative alla seconda fase del progetto - la prima fase attinente a cinque ormeggi appartiene unicamente al gruppo Shanghai International Port, cioè la ex Autorità Portuale di Shanghai, ed è stata finanziata mediante risorse nazionali - possano essere ricevute a metà di quest'anno. Se agli investitori stranieri sarà consentito di detenere i diritti operativi o gestionali, resta una domanda oscuramente senza risposta, sebbene molti ritengano che, dato l'impegno della Cina nella W.T.O., non sarebbe avventato presumere che in effetti il controllo potrebbe essere ceduto agli operatori stranieri.

Anche alla luce dell'attuale incertezza, una schiera di operatori terminalistici e di linee di navigazione internazionali hanno finora mostrato interesse a questo progetto, tra cui la Cosco e la APMT (AP Moller Terminals), oltre alla PSA Corp di Singapore ed alla britannica P&O Ports. Tuttavia, se nel contesto delle riforme cinesi c'è una "cosa sicura", è che la MTL (Modern Terminals Ltd) con sede a Hong Kong vi effettuerà operazioni in qualche infrastruttura. La MTL non solo ha siglato un accordo con il vettore cinese CSC (China Shipping Group), ma, ai termini del CEPA (accordo di più stretta collaborazione economica) siglato tra il governo di Pechino e l'esecutivo di Hong Kong lo scorso anno, alle ditte di Hong Kong sarà consentito di operare stabilmente in Cina un anno prima rispetto ad altre ditte straniere. La MTL, quindi, dispone senza dubbio di una posizione privilegiata di partenza e, dato il ribadito entusiasmo dell'amministratore delegato Eric Bogh Christensen per Yangshan, se a qualche operatore straniero fosse consentito di partecipare, la MTL sarebbe in prima posizione.

Shanghai, peraltro, non rappresenta l'unica realtà del settore portuale cinese. Infatti, mentre in altre regioni del mondo si sta assistendo ad un consolidamento degli scali portuali da parte delle linee di navigazione, in Cina in vettori stanno di gran lunga ampliando la propria copertura con scali diretti in un numero sempre maggiore di porti diversi. "In parte, ciò ha a che fare con il sistema tariffario a controllo statale, il quale fa sì che le tariffe di movimentazione dei box presso i porti cinesi siano molto basse, ma c'entra anche il fatto che vi sono così tanti carichi che fuoriescono da zone diverse della Cina, da rendere spesso sensata l'istituzione di uno scalo diretto, e questa è la linea di tendenza relativa a tutti i servizi di linea primaria" dichiara Fossey.

Una recente prova di questo è costituita dal modo in cui i porti di Bo Hai - Tianjin, Dalian e Qingdao - ed altri porti minori più a sud quali Xiamen e Ningbo sono stati trasformati negli ultimi due anni da piccole infrastrutture per la movimentazione delle attività di cabotaggio cinesi e per un'infarinatura di traffici interasiatici a quella che adesso costituisce parte integrante di rotte principali Asia/Europa od Asia/Nordamerica di molti vettori.

Peraltro, anche se il settore marittimo usufruisce delle munificenze attuali indotte dai traffici cinesi, i leaders del paese stanno lanciando occhiate nervose alle proprie province occidentali. Una delle questioni maggiormente delicate nella politica cinese è rappresentata dal crescente divario economico tra le sue emergenti zone costiere ed il proprio occidente colpito dalla povertà, e Pechino è particolarmente sensibile all'accusa di non star facendo niente per incoraggiare la crescita ad ovest.

Di qui, la politica del "vai ad ovest", che secondo alcuni aprirà l'hinterland cinese agli operatori terminalistici, così come agli spedizionieri ed agli operatori di trasporto intermodale. Al momento, l'arteria dell'hinterland che sta usufruendo del successo maggiore è senza dubbio il corridoio dello Yangtze, ed una partecipazione straniera, almeno ad un livello modesto, è già presente a Nanjing - che ha movimentato 470.000 TEU nel 2001 e che si prevede movimenterà circa 2 milioni di TEU entro la fine del decennio - ed a Chongqing. E non solo: molti vettori, adesso, dispongono sul fiume di propri servizi di chiatte quasi completamente dedicati, sebbene i regolamenti attualmente proibiscano loro di impiegarvi tonnellaggio proprio. "Si darà spesso il caso che la Maersk Sealand, la APL e la OOCL andranno da un operatore fluviale locale e si prenderanno tutto il suo spazio disponibile, espletando così in effetti il servizio in modo da collegarlo con i servizi marittimi a lungo raggio del vettore. La conseguenza, è il controllo esclusivo di alcune chiatte".

Una fonte della OOCL conferma che lo Yangtze resta la propria principale rotta intermodale, ed anche se egli aggiunge che la rete ferroviaria dispone di un potenziale, esso dipende da un notevole investimento in infrastrutture, materiale rotabile e sistemi informatici. "Attualmente, la domanda eccede l'offerta di trasporto ferroviario. L'incremento della fornitura di capacità ferroviaria potrà solo ridurre il divario tra offerta e domanda. Solamente il 5% circa delle nostre merci viaggiano via rotaia. Non si dovrebbe dimenticare l'altra grande rete generatrice di carichi e che la concorrenza con le ferrovie su molti fronti avviene tramite le idrovie interne" afferma.

Non bisogna fare un eccessivo sforzo di immaginazione per prevedere una qualche specie di futuro coinvolgimento dei vettori nelle operazioni dei terminals sul fiume Yangtze, a meno che, naturalmente, gli operatori terminalistici non riescano ad arrivarvi per primi.

Ciononostante, nel decimo piano quinquennale del governo (2002-2007), un ammontare enorme di finanziamenti è stato riservato allo sviluppo delle infrastrutture ad ovest al fine di migliorare i suoi collegamenti con il mondo esterno. Ma alcuni operatori trasportistici si domandano quanto presto i vantaggi che ne derivano cominceranno a diventare evidenti. "I dirigenti delle aziende sembrano riluttanti a localizzare una piena capacità produttiva ad ovest, malgrado le iniziative del governo, vale a dire gli incentivi fiscali ed i meno cari sviluppi del territorio, perché, quando si tiene conto di tutto quanto, i costi di produzione e distribuzione eccedono quelli della fascia costiera" afferma Brian Lutt, presidente della APL per la Cina.

Anche se le esportazioni dalle zone costiere sono aumentate del 40% rispetto agli ultimi anni, le esportazioni dalle zone interne dell'ovest sono state solamente la metà delle prime, ed una recente ricerca della Drewry ha rivelato come la maggior parte del traffico containerizzato della Cina abbia origine da, ovvero destinazione verso, un raggio di sole 150 miglia dalla costa. Come accade per tutto quanto in Cina adesso, anche quello sta cambiando, e la recente installazione da parte della Ford di una nuova infrastruttura a Chongqing rappresenta un esempio del quantitativo in costante crescita degli investimenti diretti stranieri nell'hinterland cinese.

Pur se questi progetti alla fin fine riusciranno a conseguire qualche successo significativo, nessuno si fa illusioni sul fatto che la catena della fornitura non abbia bisogno di noetvoli rinforzi. Per il traffico containerizzato, ciò attiene in modo particolare alla creazione di una rete di depositi merci interni ed alcuni operatori ritengono che questa esigenza rappresenti una enorme opportunità per le ditte straniere. "Non vi è alcuna ragione perché un operatore internazionale non debba istituire una specie simile di rete interna, così come vediamo fare a soggetti come la P&O Ports o la ECT in Europa" dichiara un dirigente del porto di Hong Kong. "Infatti, la necessità di questo genere di cose in Cina è più pressante di qualsiasi altra cui io possa pensare".

Come si è già visto in Europa, potrebbe anche ben succedere che gli operatori terminalistici comincino a dimostrare grande interesse all'effettuazione dei servizi intermodali stessi. Di sicuro la HPH ha recentemente dato il via a questo processo con il lancio dei suoi nuovi servizi multimodali sulla SPR (Ferrovia Shenzhen Pingyan), nella quale la HPH detiene una quota del 65%, mentre il residuo 35% appartiene alla società portuale Shenzhen Yantian. Il servizio collega lo YICT (Yantian International Container Terminal), gestito dalla HPH, con l'hinterland cinese settentrionale oltre Guangdong - una delle zone promosse nell'ambito del programma "vai ad ovest" - ed è pronto a trarre vantaggio dalla crescita economica locale.

Con un investimento complessivo di circa 42 milioni di dollari, il servizio impiega cinque locomotori diesel lungo i 24 km dedicati delle sue tre ferrovie, al terminale delle quali esso si collega alle principali arterie ferroviarie che portano a Guangdong. La SPR dispone altresì di un'infrastruttura per containers da 50.000 metri quadrati servita da 18 elevatori a forca, 4 impilatrici ed una RTG. "Con il vantaggio conferito dallo stato dello YICT quale porto ad acque profonde nella Cina meridionale, la Ferrovia di Pingyan è in grado di offrire eccellenti servizi di trasporto multimodali tra cui partenze, arrivi e trasbordi di treni dedicati, containers ferroviari, carri ferroviari internazionali e refrigerati. Nei servizi della Ferrovia di Pingyan sono previsti anche il trasbordo di carichi alla rinfusa su camion ed altre attività correlate" afferma un portavoce della HPH, sebbene egli rifiuti di rivelare i suoi attuali volumi.

La strategia consistente nella fornitura di servizi a valore aggiunto e di connessioni intermodali potrebbe essere pronta a diventare una delle armi più importanti nell'arsenale degli operatori terminalistici. Tuttavia, avverte Fossey, ci vorrà del tempo, dal momento che i livelli di penetrazione del container in gran parte dell'interno restano nella fascia percentuale del 40-60% e che notevoli quantitativi di carichi generali vengono ancora movimentati alla rinfusa. "La principale ragione di ciò è rappresentata dai costi, dal momento che molti caricatori dell'interno sono estremamente sensibili ai costi e che le tariffe relative alle rinfuse sono generalmente inferiori a quelle dei contenitori" afferma. "Ciò tuttavia deriva anche dal fatto che molti non sono consapevoli del costo reale e dei vantaggi al servizio comportati dal container".

Ciononostante, tutti nel settore concordano sul fatto che i livelli di penetrazione dei contenitori saliranno sicuramente. Le opportunità che ciò presenterà ai vettori ed agli operatori sono enormi. La vera sfida è quella di identificare correttamente le migliori localizzazioni per i terminals, nonché - e ciò è vero per qualsiasi impresa straniera che investe in Cina - quella di scegliere buoni soci locali.
(da: PortStrategy, marzo 2004)




DALLA PRIMA PAGINA
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Anversa-Zeebrugge è cresciuto del +2,4%
Anversa
In aumento i container. Diminuzione degli altri carichi. I porti belgi, olandesi e tedeschi esortano i governi europei a far sì che le industrie rimangano in Europa
Partnership di HD Hyundai Heavy Industries e Anduril Industries nel campo della difesa marittima
Orange County/Seul
Previsti la progettazione, lo sviluppo e la produzione di nuovi tipi di sistemi navali autonomi
d'Amico International Shipping ordina due nuove navi cisterna LR1
Lussemburgo
Commessa al cantiere navale cinese Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Global Infrastructure Partners rinuncia ad acquisire il 49% della malese MMC Port Holdings
New York
CMA CGM Air Cargo annuncia la sua prima linea transpacifica
Marsiglia
Tra l'estate e l'inizio del prossimo anno verranno presi in consegna tre aeromobili
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Nel 2023 nuovo record storico annuale di traffico marittimo negli Stretti di Malacca e di Singapore
Port Klang
Il precedente picco massimo era stato raggiunto nel 2018
HMM annuncia il quasi raddoppio della capacità della flotta entro il 2030
Seul
Previsti incrementi del +63% dei volumi trasportabili dalle portacontainer e del +95% nel settore delle rinfuse
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Singapore ha movimentato dieci milioni di container (+10,7%)
Singapore
Il traffico complessivo delle merci è aumentato del +7,6%
L'Iran ha dato il via all'attacco a Israele con il sequestro della portacontainer MSC Aries
Londra/Manila
Le Aziende informano
ABB fornirà la sua soluzione per il Cold - Ironing nel Porto Internazionale di Portsmouth
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Al via i lavori per la realizzazione del nuovo container terminal veneziano di Porto Marghera
Venezia
Potrà accogliere navi Panamax e avrà una capacità di traffico annua di un milione di teu
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Il Senato francese ha approvato una proposta di legge per limitare il diritto di sciopero nei trasporti
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
Lo scorso anno il traffico dei container a Malta è diminuito del -11,4%
La Valletta
Crocieristi in crescita del +59,1%
Approvata dalla Commissione Trasporti del Congresso spagnolo una proposta per migliorare la competitività del Registro navale REC
Madrid
Plauso dell'ANAVE. Il numero di navi mercantili di bandiera nazionale è sceso al minimo storico
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
In crescita gli attacchi dei pirati contro le navi
Londra
Recrudescenza della pirateria somala
Assarmatori, bene il decreto che delega le verifiche di sicurezza ad organismi riconosciuti
Roma
Messina: un concreto passo avanti nell'ottica di una sempre maggiore competitività della bandiera italiana
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Il traffico marittimo nel canale di Panama dovrebbe gradualmente normalizzarsi da qui al 2025
Balboa
L'inizio della stagione delle piogge, atteso a fine mese, dovrebbe consentire di elevare da 27 a 36 il numero di transiti delle navi
Lo scorso anno sulle navi da crociera mondiali si è imbarcato il numero record di 31,7 milioni di passeggeri (+55,4%)
Lo scorso anno sulle navi da crociera mondiali si è imbarcato il numero record di 31,7 milioni di passeggeri (+55,4%)
Miami
Superato il picco storico dell'anno pre-pandemia del 2019
Aggiornamento delle norme che disciplinano il servizio di ormeggio
Roma
Ok del governo al decreto che istituisce la società pubblica per gestire le autostrade statali a pedaggio
Accordo tra Mercitalia Logistics e Logtainer per lo sviluppo di servizi intermodali che integrano trasporto su ferro, gomma e mare
DFDS compra l'intero network di servizi di autotrasporto tra la Turchia e l'Europa della Ekol Logistics
Copenaghen
Transazione del valore di 260 milioni di euro
Quest'anno nei porti italiani sono attesi 13,8 milioni di crocieristi
Africa Morocco Link ha cambiato proprietà
Casablanca/Atene
Il 51% del capitale è passato da Bank of Africa a CTM e il 49% da Attica a Stena Line
NCL ordina a Fincantieri quattro nuove navi da crociera con lettera di intenti per altre quattro unità
Miami
Quattro unità da 77mila-86mila tsl e quattro da 200mila tsl verranno consegnate tra il 2026 e il 2036
SEA Europe chiede all'UE la definizione urgente di una strategia industriale marittima
Bruxelles
Tytgat: entro il 2035 vogliamo fornire diecimila navi sostenibili e digitalizzate ai settori chiave della blue economy europea
Le navi di MSC rafforzeranno i collegamenti marittimi della Georgia con il Nord Africa e la Spagna
Batumi
Nuova rotazione attraverso gli hub di Gioia Tauro e Marsaxlokk
Nel porto di Napoli è arrivato il nuovo bacino di carenaggio galleggiante
Nel porto di Napoli è arrivato il nuovo bacino di carenaggio galleggiante
Napoli
Prevista la lavorazione di 20-25 navi ogni anno
La Svizzera finanzierà la costruzione di un terminal intermodale a Domodossola
Berna
Sovvenzione di 38,8 milioni di franchi all'investimento di 67,7 milioni previsto dalla tedesca CargoBeamer
I sindacati sottolineano l'altissima adesione allo sciopero per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali
I sindacati sottolineano l'altissima adesione allo sciopero per il rinnovo del contratto dei lavoratori portuali
Roma
Oggi a Genova la manifestazione nazionale conclusiva
Riunione a Bruxelles per scongiurare l'impatto negativo sui porti UE della direttiva ETS
Bruxelles
Rixi: l'obiettivo è di evitare di indebolire la capacità marittima dell'Unione
A febbraio il traffico delle merci nel porto di Ravenna è cresciuto del +2,1%
Ravenna
In calo le rinfuse sia liquide che solide
Nel 2023 i trasporti marittimi lungo la rotta artica hanno raggiunto un volume record di oltre 36 milioni di tonnellate
Nel 2023 i trasporti marittimi lungo la rotta artica hanno raggiunto un volume record di oltre 36 milioni di tonnellate
Mosca
Previste 150 milioni di tonnellate annue entro il 2030
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
Consegna dei lavori di consolidamento della diga foranea del porto di Catania
Catania
Appalto del valore di 75 milioni di euro
Piano per migliorare a Genova e Savona i collegamenti delle ferrovie con terminal crociere e aeroporto
Genova
È stato presentato oggi nel capoluogo ligure
Dal 10 al 12 maggio alla Spezia si terrà “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”
La Spezia
Il programma prevede eventi tecnici e proposte culturali
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nel porto keniano di Lamu sono arrivate tre nuove gru STS
Mombasa
Potranno lavorare su portacontainer della capacità di oltre 18mila teu
Cento nuovi camion IVECO alimentati ad HVO nella flotta della Smet
Torino
Verranno presi in consegna nel corso di quest'anno
Nei primi tre mesi di quest'anno le merci trasportate su rotaia tra Cina ed Europa sono aumentate del +10%
Pechino
Operati 4.541 treni (+9%)
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nel porto di Hong Kong è calato del -2,3%
Hong Kong
A marzo la flessione è stata del -10,6%
Il terminale di rigassificazione FSRU Toscana ha lasciato Livorno diretto a Genova
Livorno
Nello scalo ligure e poi a Marsiglia verranno effettuati interventi di manutenzione
Confermata a Rimorchiatori Riuniti Porto di Genova la concessione dei servizi di rimorchio nel porto di Genova
Genova
Previsti investimenti per 35 milioni di euro per rinnovare la flotta
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della OOIL sono diminuiti del -9,0%
Hong Kong
I container trasportati dalla flotta della OOCL sono aumentati del +3,4%
Mattioli (Federazione del Mare) rilancia il ruolo propulsivo dei cluster marittimi
Roma
Oggi si celebra la Giornata Nazionale del Mare e della cultura marinara
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi di Yang Ming e WHL sono cresciuti del +18,5% e +8,1%
Keelung/Taipei
A marzo gli incrementi sono stati pari rispettivamente a +20,3% e +8,6%
Nel 2023 il traffico merci movimentato dal gruppo Ferrovie dello Stato è calato del -2,0%
Roma
Il Polo Logistica ha registrato una perdita netta di -80 milioni di euro, in miglioramento di 63 milioni
Porto di Genova, inaugurati nuovi locali di Stella Maris presso Stazioni Marittime
Genova
Sono destinati al benessere e alla socializzazione dei marittimi in transito nella Superba
La tedesca Dachser ha acquisito la connazionale Brummer Logistik
Kempten
L'azienda è specializzata nella logistica dei prodotti deperibili
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi della Evergreen sono aumentati del +32,6%
Taipei
A marzo l'incremento è stato del +36,5%
Patto di cooperazione tra le associazioni dei porti e delle compagnie traghetto della Grecia
Il Pireo
Tra le attività, accertarsi che le banchine portuali siano adeguate alle nuove tecnologie navali
Nel 2023 il traffico delle merci nei porti del Lazio è calato del -5,7%. Record delle crociere
Civitavecchia
Passeggeri dei servizi di linea in crescita del +10,0%
A Udine l'Officina Manutenzione Rotabili di FVG Rail è stata dotata di un tornio in fossa
Udine
RINA collaborerà allo sviluppo sostenibile dei porti e dello shipping dell'Indonesia
Genova
Contratto con la Banca Mondiale
Ok dell'assemblea di Interporto Padova alla fusione per incorporazione del Consorzio Zip
Padova
Aumento di capitale di oltre 7,8 milioni di euro suddiviso tra Comune, Provincia e Camera di Commercio
La turca Arkas ordina quattro portacontainer da 4.300 teu a Guangzhou Wenchong Shipyard
Izmir
Al via un investimento di 240 milioni di dollari
Deutsche Bahn avrebbe sollecitato un gruppo di potenziali offerenti a presentare proposte per acquisire DB Schenker
New York
L'invito rivolto, tra gli altri, a DSV, Maersk e MSC
Interferry chiede ai governi di usare gli introiti della carbon tax per dotare le banchine portuali del cold ironing
Victoria
Corrigan: «imperativo che l'estesa installazione di impianti OPS sia intrapresa con urgenza»
Corsi di formazione per gli equipaggi di GNV per evitare le collisioni con cetacei e tartarughe marine
Genova
Realizzati assieme all'ente di ricerca Fondazione CIMA, promuovono anche la tutela della biodiversità
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
Il 16 aprile a Nola il convegno nazionale dell'Unione Interporti Riuniti
Nola
Evento “Interporti al centro. Una rete strategica per l'Italia”
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
DP World e Rumo realizzeranno un nuovo terminal per cereali e fertilizzanti nel porto di Santos
Curitiba/Dubai
Previsto un investimento di quasi 500 milioni di dollari
La singaporiana ONE ristrutturerà il servizio feeder tra l'Adriatico e l'Egitto
Singapore
Verranno inclusi scali a Trieste e al Pireo
Oltre 700mila crocieristi approdati nel 2023 alla Spezia hanno speso complessivamente 71,2 milioni di euro
La Spezia
Il 68,3% di questa somma per l'acquisto dei tour organizzati
Nuovi servizi ferroviari di Rail Cargo Group tra l'Austria, la Germania e l'Italia
Vienna
Incremento della frequenza delle partenze sulla linea Duisburg-Villach-Lubiana
Altre cinque gru di banchina ULCV per il porto malese di Tanjung Pelepas
Gelang Patah
Sono state ordinate alla cinese ZPMC
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
I sistemi di guida autonoma garantiscono benefici alle società di autotrasporto e ai conducenti, assicurano dalla Cina
Shanghai
Deshun Logistics sperimenta le tecnologie di Inceptio Technology in viaggi commerciali
Nel primo bimestre del 2024 il traffico delle merci nel porto di Taranto è diminuito del -7,8%
Taranto
Decisa flessione dl -22,4% a febbraio
Domani al via i tre giorni di sciopero per il contratto dei lavoratori portuali
Roma
Venerdì a Genova si terrà una manifestazione nazionale
Il 16 aprile a Nola il convegno nazionale dell'Unione Interporti Riuniti
Nola
Evento “Interporti al centro. Una rete strategica per l'Italia”
Attica ha venduto il traghetto Express Skiathos per nove milioni di euro
Atene
Costruito nel 1996, è stato ceduto alla 4Naver Shipholding
Il porto cretese di Suda sarà dotato di un nuovo terminal crociere
Drapetsona
Fondi per l'approfondimento dei fondali del porto ellenico di Stylida
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile