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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXVI - Numero 30 APRILE 2018
TECNOLOGIA INFORMATICA
IL CAMMINO VERSO LA CLASSIFICAZIONE DIGITALE
Dopo un rapido avvio, la DNV GL continua a tenere il passo della
trasformazione digitale dei propri servizi di classificazione.
"Abbiamo iniziato a guardare all''apprendimento automatico
come strumento per ammodernare la classificazione nel 2016"
afferma Morten Østby, consulente principale senior della DNV
GL.
"Quando il gruppo di lavoro si è reso conto di
quanto importante questo potesse essere, si è provveduto alla
sua attuazione ad aprile del 2017.
E per l'autunno era in produzione".
Tale realizzazione accelerata è abbastanza tipica della
trasformazione digitale in atto nelle attività di
classificazione della DNV GL.
"Lo scopo è quello di spingere i clienti verso
un'interfaccia digitale" afferma Østby, "in cui i
clienti e le navi possano mantenersi aggiornati, ricevere le
notifiche e trarre vantaggio dalle funzioni di stoccaggio digitali;
e questo è solo l'inizio".
L'alleato di Østby nella spinta all'ammodernamento della
classificazione, l'ingegnere principale senior Arun Sethumadhavan,
sottolinea il principale centro di attenzione dell'iniziativa
digitale: "La facilità di accesso e la comprensione sono
importanti per i clienti.
Oggi ciò significa accesso alla telefonia mobile e
funzionalità ampliata".
Il trampolino di lancio per il viaggio attraverso il moderno
universo della classificazione della DNV GL è un portale
online personalizzato che fornisce un accesso su misura e sicuro a
tutti i servizi digitali ed alle risorse ausiliarie.
A novembre 2017 queste cose sono state incorporate nella
piattaforma Veracity della DNV GL.
Assolutamente efficiente
"La prenotazione intelligente delle ispezioni è una
importante iniziativa finalizzata allo snellimento del precedente
compito manuale noioso e spesso inefficiente" afferma Østby.
La Prenotazione Intelligente delle Ispezioni è un
servizio della DNV GL che consente ai clienti di mantenere le
proprie navi in condizioni operative nella maniera più
efficiente possibile.
Il servizio fra gli altri vantaggi minimizza l'impatto a bordo
delle ispezioni e delle verifiche e riduce il lavoro amministrativo
a terra ed a bordo.
La soluzione per la prenotazione intelligente delle ispezioni
trova automaticamente la finestra ottimale per le ispezioni
periodiche di una nave, consentendo di coprire il maggior numero
possibile di ispezioni e richieste di controllo e di verifiche nel
corso di un'unica visita, per evitare le ispezioni multiple.
"Sulla base di questa finestra temporale e di un elenco di
possibili porti immesso dall'operatore, il sistema ricerca altresì
l'ubicazione geografica più vicina, rappresentando la portata
e la durata dell'ispezione e la disponibilità dell'ispettore
e rilascia una raccomandazione" afferma Østby.
"Questo minimizza sia il tempo occorrente per prenotare
l'ispezione sia il disturbo per la nave, tenendo bassi nel contempo
i costi mediante il contributo alla riduzione dei tempi di viaggio
dell'ispettore".
Ci aspetta che una versione potenziata dell'applicazione sia
disponibile prima del 2019, informa Østby: "Quando il
cliente richiede un'ispezione, il sistema stimerà le opzioni
di scalo portuale sulla base del Veracity ETA Predictor (previsore
del tempo atteso di arrivo) e farà una comparazione fra tali
porti allo scopo di contribuire a identificare dove possa essere
realizzata appieno l'ispezione ed anche dove siano favorevoli i
costi di viaggio e di lavoro straordinario".
È stato inoltre aggiunto alla funzione di comparazione un
collegamento con tutti i fornitori di servizi approvati dalla DNV GL
nel rispettivo paese al fine di migliorare l'efficienza e tenere
bassi i costi dell'ispezione.
Applicazione per l'apprendimento
Molti miglioramenti sono resi possibili mediante l'introduzione
dell'apprendimento automatico nel processo di prenotazione delle
ispezioni.
"L'apprendimento automatico è utilizzato per
calcolare il tempo richiesto per ciascuna ispezione" afferma
Østby.
"Quando l'ambito e gli altri parametri vengono impostati,
il sistema produce una stima dei tempi basata su dati storici".
La DNV GL ha inoltre integrato l'apprendimento automatico nel
proprio servizio DATE (Accesso Diretto agli Esperti Tecnici) in cui
la descrizione del problema di un cliente trasmessa per posta
elettronica potrebbe rendere difficile l'assegnazione del caso alla
categoria, all'esperto ed alla sezione corretti per un trattamento
veloce.
"Una difformità fra la descrizione e
l'interpretazione può comportare l'instradamento della
richiesta all'esperto sbagliato" afferma Sethumadhavan.
"Ora il DATE usa l'apprendimento automatico per vagliare i
casi basati sui dati storici e li indirizza rapidamente all'esperto
appropriato.
Questo riduce la valutazione manuale ed abbatte il tempo perso
nel reinstradamento e nella ricerca di un altro esperto.
Stiamo già vedendo che la valutazione assistita da
apprendimento automatico è più precisa nell'ordine
dell'80% e questo dato migliora tutti i giorni".
Ogni instradamento valutato tramite apprendimento automatico
riceve una classificazione di affidabilità prima di essere
attuato.
Ogni richiesta che non abbia ricevuto una classificazione di
affidabilità molto alta viene restituita per essere vagliata
manualmente.
"L'apprendimento automatico viene scelto per l'assegnazione
ad una categoria solo quando il livello di affidabilità è
molto alto" spiega Sethumadhavan.
"Mediante l'utilizzazione della logica di apprendimento
permanente, il sistema di apprendimento automatico perfeziona
costantemente i propri criteri di selezione e migliora rapidamente i
propri ottimi risultati".
Ma ci sono altri fattori umani che complicano il processo di
consulenza.
"Anche se tutti noi usiamo solo l'inglese, ci sono diversi
modelli e regole di linguaggio in diverse parti del mondo"
afferma Østby.
"Abbiamo dovuto insegnare alle macchine ad accettare parole
composte e diverse grafie.
Possiamo persino insegnare loro la valutazione del linguaggio
inesatto".
Riflettendo istantaneamente gli aggiornamenti, i certificati
elettronici sono accessibili in tutto il mondo.
Certificati elettronici su domanda
La DNV GL conduce esperimenti sui certificati elettronici da
diversi anni, avendo conseguito la conformità ISO ed
essendosi procurata l'adesione di molti stati di bandiera, 53 al 1°
aprile 2018.
"Questo davvero dimostra quanto rapidamente la tecnologia
possa essere adottata una volta che sia stato comprovato che è
fattibile" afferma Østby.
"Nel giro di sei mesi dopo il lancio ufficiale a metà
ottobre 2017, sono stati rilasciati approssimativamente 70.000
certificati elettronici per oltre 7.500 navi operative, incluse
molte nuove classi e nuove costruzioni ed il loro numero cresce
rapidamente ogni giorno".
I clienti ne traggono notevoli vantaggi, afferma Østby,
poiché sono messi in grado di condividere certificati in
tutto il mondo immediatamente dopo il rilascio.
"Porti, organismi di valutazione, stati di bandiera,
noleggiatori, acquirenti, assicuratori: tutti quanti vogliono vedere
i certificati" dichiara.
"Prima, gli armatori ed i comandanti dovevano conservare
copia dell'originale inviando nel contempo molteplici copie a terra.
Gli aggiornamenti manuali erano un compito enorme ed il sistema
non era affatto sicuro.
Ora l'originale firmato digitalmente è sicuro pur essendo
facilmente accessibile nella Nuvola".
Utilizzando una funzione di firma di posta elettronica, ogni
aggiornamento di un certificato elettronico o il rilascio di uno
nuovo attiva l'invio di una notifica a tutte le parti coinvolte con
allegato il documento verificato.
I documenti sono accessibili attraverso l'interfaccia della DNV
GL, cioè il portale sullo stato della flotta.
Inoltre, possono essere anche assicurate le disposizioni
relative ai controlli di autenticazione/validazione ed all'accesso
attraverso un sito web pubblico sicuro, il Trust.dnvgl.com, che si
serve di un numero unico di rintracciamento riportato sul
certificato ovvero mediante la condivisione di codici di accesso
provvisori generati dal portale sullo stato della flotta.
"Tutte le transazioni sono in linea con le direttive
dell'IMO" afferma Østby.
La risposta complessiva da parte degli stati di bandiera al
regime dei certificati elettronici è stata positiva.
"Finora più dell'85% della flotta della DNV GL è
coperto dall'accettazione della bandiera per il rilascio di
certificati obbligatori per loro conto" conferma Østby.
L'adozione della nuova realtà digitale comporta un
cambiamento comportamentale per gli interessati, nota Østby,
e la DNV GL desidera aiutare coloro che non hanno familiarità
o sono a disagio con le transazioni digitali al fine di
familiarizzarli con nuovi metodi e di fargli imparare a credere nel
sistema.
Molti armatori hanno richiesto la certificazione elettronica per
tutte le loro navi al più presto possibile.
"Gli armatori ne ravvisano i vantaggi.
Le approvazioni vengono verificate e completate automaticamente,
i processi complessi come i frequenti aggiornamenti dei certificato
sono automatizzati e non c'è alcune manipolazione umana dei
documenti" riassume Østby.
"Ciò riduce il lavoro atto ad assicurare la qualità
per la verifica dei certificati ed essi, una volta che sono nel
sistema, non si possono mai perdere".
La DNV GL è orgogliosa di essere all'avanguardia della
rapida marcia verso l'ammodernamento della classificazione,
apportando efficienza, precisione e sicurezza ai processi di
classificazione e prenotazione delle ispezioni che erano rimasti
virtualmente immutati per decenni, se non per secoli.
Dal suo computer situato a terra l'ispettore può istruire
il personale a bordo nel corso di un'ispezione su video.
L'ispezione a distanza: occhi dappertutto
L'ispezione delle navi spesso presenta una trappola: l'oggetto
può essere una struttura piuttosto semplice oppure un
elemento delle attrezzature di bordo, ma all'occhio umano si
richiede comunque di verificare il suo stato.
Tradizionalmente questo significava che la persona che effettua
la verifica dev'essere a bordo.
Ma questo non è più necessariamente vero.
La tecnologia a distanza abilita gli occhi a vedere l'oggetto
d'ispezione da virtualmente ovunque nel mondo.
Equipaggiato con qualcosa di semplice come una app sullo
smartphone, il personale di bordo può collegarsi con
l'ispettore a terra mentre l'ispezione è in corso.
"L'ispettore gestisce ciò che viene immesso e valuta
la qualità dei dati" afferma Østby.
In altre parole, il "cameraman" a bordo riceve
istruzioni dall'ispettore a terra che funge da "regista".
Un requisito fondamentale è che l'ispettore deve avere
una effettiva esperienza a bordo.
"Bisogna esserci stati per essere in grado di capire che
cosa si sta vedendo" conferma Østby.
"Ma il cliente deve voler cooperare" aggiunge.
"Devono essere fornite le prove delle riparazioni o del
ripristino".
Per il momento la tecnologia verrà utilizzata nelle
ispezioni occasionali, non per la certificazione, e possibilmente
per elementi selezionati da monitorare successivamente quando
l'ispettore ha lasciato la nave.
L'ispezione a distanza potrebbe anche essere usata per la
certificazione dei materiali e delle componenti.
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