- Con un +19,6% del traffico nel primo trimestre di quest'anno
il porto di Trieste si riavvicina ai livelli pre-pandemia
-
- Prosegue la flessione (in tonnellate) del traffico
containerizzato
-
Nel primo trimestre di quest'anno il porto di Trieste ha
movimentato 14,1 milioni di tonnellate di merci, volume che
rappresenta una crescita del +19,6% sullo stesso periodo del 2021
nonché un calo del -1,1% sul primo trimestre del 2020 quando
ancora l'impatto della pandemia di Covid-19 sulle attività
economiche e sociali era ancora agli inizi e una flessione del -6,4%
sul corrispondente periodo pre-pandemia del 2019.-
- Ad aver registrato un continuo trend di incremento in tutto
questo arco temporale è stato il settore delle merci varie,
ad eccezione dei container, grazie ai rialzi dei volumi crescenti di
rotabili e merci convenzionali. In particolare, nel primo trimestre
del 2022 i carichi ro-ro sono ammontati a 2,2 milioni di tonnellate,
con un rialzo del +11,7% sul primo trimestre dello scorso anno
nonché con aumenti rispettivamente del +27,7% e del +29,8%
sui primi trimestri del 2020 e del 2019. Nei primi tre mesi di
quest'anno le merci convenzionali sono state 365mila tonnellate, con
incrementi del +115,5%, 63,7% e +5,7% sugli stessi periodi del 2021,
2020 e 2019. Negativo, invece, il trend delle merci varie con meno
di 2,0 milioni di tonnellate movimentate nel primo trimestre del
2022 e flessioni rispettivamente del -10,2%, -4,0% e -6,8% sui
corrispondenti periodi degli anni precedenti. Una tendenza alla
diminuzione del traffico dei container che non è tale se
questo flusso di carichi viene conteggiato in termini di contenitori
da 20 piedi movimentati: nel primo trimestre di quest'anno, infatti,
il totale è stato di 201mila teu, con aumenti - grazie al
maggior numero di container vuoti movimentati - del +2,9%, +12,0% e
+6,5% sui primi trimestri del 2021, 2020 e 2019. I 201mila teu del
primo trimestre del 2022 rappresentano il miglior risultato per
questo periodo dell'anno e il quarto in termini assoluti essendo
inferiore solo agli oltre 204mila teu movimentati nell'ultimo
trimestre del 2020 e ai volumi movimentati nel secondo (202mila teu)
e quarto trimestre (202mila teu) del 2019.
-
- Nei primi tre mesi del 2022 il traffico delle rinfuse liquide si
è attestato a 9,4 milioni di tonnellate, con un aumento del
+27,7% sul primo trimestre dello scorso anno e diminuzioni del -7,8%
e -9,0% sugli stessi periodi degli anni precedenti. In particolare,
il traffico di petrolio grezzo è stato di 9,2 milioni di
tonnellate (+27,8%, -7,5% e -8,2%), quello di prodotti petroliferi
raffinati di 175mila tonnellate (+23,3%, -22,8% e -39,3%) e il
traffico di prodotti chimici liquidi di 22mila tonnellate (+21,9%,
+31,6% e 72,4%).
-
- Il volume complessivo delle rinfuse secche è stato di
210mila tonnellate (+62,3%, +89,0% e -66,7%), volume costituito
principalmente da prodotti metallurgici (151mila tonnellate, +47,5%,
+193,4% e -7,4%) e da cereali (28mila tonnellate, +43,2%, -19,1% e
-40,5%).
-
- Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico dei passeggeri di
linea nello scalo portuale giuliano è stato di meno di 3mila
persone, con una ripresa del +64,3% sullo stesso periodo del 2021,
mentre i crocieristi sono stati 2mila, traffico che lo scorso anno
era assente a causa degli effetti della pandemia.
-
- Nel primo trimestre del 2022 il porto di Monfalcone, anch'esso
gestito dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Orientale, ha movimentato 820mila tonnellate di merci (+9,1%), di
cui 649mila tonnellate di rinfuse solide (+24,8%), 136mila
tonnellate di merci convenzionali (-31,4%) e 36mila tonnellate di
rotabili (+4,2%).
|
|