
Nel terzo trimestre di quest'anno i terminal crociere che fanno
capo alla Global Ports Holding (GPH), che è il principale
operatore indipendente mondiale del settore, hanno movimentato un
traffico di 3,6 milioni di passeggeri, con un incremento del +39,9%
sullo stesso periodo del 2022. Il dato rappresenta inoltre una
crescita del +622,5% sul terzo trimestre del 2021 quando ancora il
comparto delle crociere era in ripresa dopo il fermo dell'attività
verificatosi per quasi tutto il 2020 a causa della pandemia di
Covid-19, ma anche un incremento di oltre un milione di passeggeri
rispetto al terzo trimestre del 2019 quando ancora la crisi
sanitaria mondiale non era iniziata.
Il volume di traffico crocieristico registrato nel periodo
luglio-settembre del 2023 è stato apportato ai terminal
dell'azienda dagli scali di 1.091 navi, con un rialzo del +15,0%
sullo stesso trimestre dello scorso anno. In particolare, i 302
scali (+22,3%) di navi da crociera ai terminal di GPH nelle Americhe
hanno apportato un traffico di quasi 1,1 milioni di passeggeri
(+27,5%), i 288 scali (+1,4%) ai terminal del gruppo nel
Mediterraneo orientale hanno generato un traffico di 620mila
passeggeri (+34,3%), i 281 scali (+27,7%) ai terminal nel
Mediterraneo occidentale hanno totalizzato oltre 1,1 milioni di
passeggeri (+43,8%) e i 209 scali (+5,6%) ai terminal nel
Mediterraneo centrale, regione che include i terminal in Italia, a
Malta e in Tunisia, hanno prodotto un traffico di 755mila passeggeri
(+61,6%).
Nel terzo trimestre di quest'anno i ricavi della società
sono ammontati a 52,6 milioni di dollari, in crescita del +42% sul
corrispondente periodo del 2022, e il margine operativo lordo è
stato di 35,6 milioni (+42%).