
|

|
16 maggio 2022
|
|
- Civolani (TEA): oggi le imprese di trasporto italiane sono
lasciate sole, allo sbando, senza una legge chiara
-
- L'associazione ha manifestato la disponibilità a farsi
carico di elaborare una proposta organica
-
«L'inadempienza del governo ha paralizzato tutto il mondo
dei trasporti eccezionali. Oggi le imprese di trasporto italiane
sono lasciate sole, allo sbando, senza una legge chiara». Lo
ha denunciato Luca Civolani, presidente di Trasportatori Eccezionali
Associati (TEA), ricordando che l'esecutivo aveva promesso un Tavolo
Tecnico Nazionale entro il 30 aprile scorso, ma - ha lamentato
Civolani - nulla è stato fatto.-
- Lo stato di crisi del settore degli operatori dei trasporti
eccezionali è stato evidenziato dal segretario nazionale
dell'associazione: «incontro quotidianamente imprenditori - ha
spiegato Marcello Bano - che chiedono risposte, non possono
sostenere stipendi ed investimenti in un clima di totale incertezza
sul futuro, dovuto alla completa mancanza di risposte. Il governo -
ha sollecitato Bano - deve agire subito. Il Tavolo Tecnico non può
attendere oltre, serve un progetto serio e concreto, che dia fiducia
alle imprese e noi come TEA siamo pronti a presentarlo».
-
- TEA ha infatti espresso la propria disponibilità a farsi
carico di elaborare una proposta organica, che coniughi sicurezza
stradale ed efficienza funzionale al settore dei trasporti
eccezionali, che - ha ricordato l'associazione - rappresentano un
fattore non trascurabile per l’economia del Paese.
-
- TEA ha specificato che da troppo tempo la legislazione che
regola il settore è oggetto di interventi tampone, non sempre
coordinati e qualche volta estemporanei, mentre per ridare certezze
indispensabili all’industria produttrice dei veicoli per
trasporti eccezionali, alle aziende che impiegano questi veicoli e
all’intero mondo della committenza, è necessario
innanzitutto disporre di conoscenze approfondite di norme
internazionali, europee e nazionali dedicate alla sicurezza
stradale, nella definizione più ampia, che - ha spiegato
l'associazione - comprende strade, veicoli e conducenti e saperne
coniugare, in maniera armonica , esigenze e prospettive. Per TEA,
«queste visioni oggi non sono adeguatamente presenti nelle
discussioni e le norme, come è chiaramente visibile, non sono
adeguate alla realtà».
-
- TEA ha quindi auspicato «un cambiamento di rotta, ove - è
la richiesta dell'associazione - innovazioni normative e tempi siano
certi, e - ha ribadito TEA - siamo disponibili a farci carico di
impegni propositivi, mettendo a disposizione tutte le risorse
culturali e funzionali, necessarie al raggiungimento di obiettivi
non più rinviabili, come la definizione certa di limiti
ponderali, delle procedure autorizzative, delle modalità e
contenuti dei controlli effettivi, tutte condizioni ineludibili per
garantire funzionalità, economicità e sicurezza».
|
|
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
|