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10 giugno 2022
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- NRF ritiene che le importazioni containerizzate negli USA
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- Un'incognita è costituita dall'esito delle trattative
sul lavoro tra Pacific Maritime Association e International
Longshore & Warehouse Union
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«Ci attende un'estate intensa nei porti». Lo ha
annunciato Jonathan Gold, vice presidente Supply chain and customs
policy della National Retail Federation, illustrando le previsioni
contenute nell'ultima edizione del “Global Port Trucker,
l'analisi mensile sull'andamento dei volumi di traffico
containerizzato di importazione nei porti statunitensi realizzata
dalla NRF, che è l'associazione delle imprese di commercio al
dettaglio degli Stati Uniti e l'organizzazione di questo settore più
grande del mondo, in collaborazione con la Hackett Associates. «Gli
articoli per il ritorno a scuola - ha spiegato Gold - stanno già
arrivando e quelli per le vacanze seguiranno subito dopo».
Secondo il rapporto mensile, infatti, anche questo mese le
importazioni nei principali porti container americani dovrebbero
registrare un volume di traffico prossimo ai livelli record dato che
i rivenditori lavorano per soddisfare la domanda dei consumatori,
che è ancora elevata, e per porsi al sicuro rispetto a
possibili interruzioni dell'attività nei porti della costa
occidentale.-
- «La grande incognita - ha spiegato a tal proposito Gold -
è ciò che accadrà con le trattative sul lavoro
nei porti della costa occidentale, dato che l'attuale contratto
scadrà il primo luglio. Noi - ha specificato riferendosi alla
Pacific Maritime Association, l'organizzazione che rappresenta le
principali compagnie di navigazione che fanno scalo nei porti della
West Coast, e alla International Longshore & Warehouse Union
(ILWU), il sindacato che rappresenta i lavoratori portuali -
continuiamo ad incoraggiare le parti a rimanere al tavolo sino a
quando non verrà concluso un accordo, ma parte
dell'incremento dell'attività che abbiamo registrato può
rappresentare una salvaguardia rispetto ad eventuali problemi che
potrebbero sorgere».
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- Una ripresa in atto determinata dalla ripartenza di attività
in Cina: le importazioni dalla Cina - ha confermato Ben Hackett,
fondatore della Hackett Associates - dovrebbero ricominciare ad
aumentare ora che il governo ha allentato la sua politica Covid Zero
e ha iniziato a liberare la popolazione di Shanghai da un blocco
durato mesi.
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- Circa le previsioni dell'andamento del traffico dei container
nei porti, il “Global Port Tracker” ricorda che lo
scorso aprile i porti hanno movimentato un traffico containerizzato
di importazione pari a 2,26 milioni di container teu, con una
diminuzione del -3,6% rispetto ai 2,34 milioni di teu movimentati il
mese precedente quando era stato segnato il record mensile del
numero di contenitori importati da quando NRF ha iniziato a
monitorare le importazioni nel 2002; volume, quello movimentato ad
aprile 2022, che risulta comunque superiore del +5,1% rispetto a
quello totalizzato ad aprile 2021. NRF ritiene che a maggio 2022 il
volume di importazioni containerizzate movimentate dagli scali
portuali sia stato pari a 2,31 milioni di teu, con un calo del -0,9%
sul maggio 2021 che è il secondo mese per volume di traffico
assoluto. Anche a giugno 2022 è atteso un volume di traffico
pari a 2,31 milioni di teu, con un aumento del +7,5% su base annua.
La previsione per luglio 2022 è di 2,30 milioni di teu, con
una crescita del +4,8% sul luglio 2021. Atteso un rialzo su base
annua anche per agosto 2022 con 2,28 milioni di teu (+0,2%), mentre
per il prossimo mese di settembre è atteso un calo del -0,4%
con 2,13 milioni di teu movimentati e una riduzione dei volumi è
prevista anche per il successivo ottobre con 2,13 milioni di teu
movimentati (-3,8%).
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- Per l'intero primo semestre di quest'anno NRF ritiene che i
porti americani potranno movimentare complessivamente 13,5 milioni
di teu di traffico containerizzato di importazione, con un
incremento del +5,3% sulla prima metà del 2021.
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