
|

|
22 giugno 2022
|
|
- Maggiore autonomia amministrativa e finanziaria, tra le
richieste delle Autorità di Sistema Portuale italiane
-
- Giampieri: è necessaria per dare risposte veloci alle
necessità delle imprese
-
«La portualità italiana ha registrato un incremento
dei traffici nel 2021, e nel 2022 il primo trimestre ha mostrato un
dato in stabile crescita, anche se gli effetti complessivi della
guerra Russia-Ucraina iniziamo ora a contabilizzarli con la
variabile della grande incertezza determinata dalla durata effettiva
che questo conflitto avrà». Lo ha affermato il
presidente dell'Associazione dei Porti Italiani (Assoporti), Rodolfo
Giampieri, nella sua relazione all'assemblea dell'organizzazione
tenutasi oggi a Roma che ha iniziato tracciando un quadro
dell'attuale scenario.-
- «Certo è - ha proseguito Giampieri - che ci siamo
trovati di fronte ad una realtà che probabilmente era stata
sottovalutata. La delocalizzazione delle attività ha creato,
nei momenti più intensi e difficili, problemi
nell'approvvigionamento di alcune materie prime e ciò ha
portato le imprese alla rivalutazione delle scelte commerciali
precedenti, creando il fenomeno che chiamiamo near-shoring e
re-shoring (preferisco dire; l'accorciamento della catena
logistica). Il Mediterraneo è tornato al centro delle rotte
e, in quest'ottica, l'Italia diventa strategica, sia per destino
geografico che per capacità di reazione. Per questo motivo,
oggi serve più che mai visione e coraggio nelle scelte da
effettuare per sfruttare le opportunità che si stanno
creando».
-
- Il presidente di Assoporti si è soffermato anche sul tema
della tassazione delle Autorità di Sistema Portuale italiane
imposta dall'UE
(
del 4
dicembre 2020). «Come noto - ha ricordato Giampiero - le
AdSP coordinate da Assoporti, hanno presentato ricorso avverso la
decisione della Commissione Europea in materia di tassazione delle
attività nei porti, considerate attività di natura
economica. Su questo argomento non voglio entrare nel tecnicismo
giuridico, ma vorrei dire che Assoporti è convintamente in
prima linea con tutte le AdSP, auspicando che si trovi una soluzione
che tenga conto della peculiarità del settore, e che eviti di
indebolire un comparto strategico della logistica moderna italiana».-
- Giampieri è tornato poi sulla richiesta di una maggiore
autonomia per le Autorità di Sistema Portuale: «ogni
giorno - ha evidenziato - le AdSP sono in prima linea, in
un'amministrazione attiva, operativa in un mondo in profondo e
veloce cambiamento. Dobbiamo dare risposte, facilitare relazioni e
investimenti e applicare le norme, tutto con l'obiettivo di creare
le migliori condizioni per la crescita economica del Paese. Ed è
per questo che sarebbe opportuno riscoprire un valore fondamentale,
principio fondante delle Autorità Portuali prima, delle AdSP
adesso: maggiore autonomia amministrativa e maggiore autonomia
finanziaria per dare risposte veloci alle necessità delle
imprese».
-
- Il presidente ha parlato anche dei fondi per i porti nell'ambito
del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: «a favore dei
porti, della logistica e dei trasporti marittimi - ha specificato -
tra PNRR e Fondo Complementare sono previsti circa quattro miliardi
per interventi per l'ammodernamento e il potenziamento delle
infrastrutture, la realizzazione del Piano nazionale del Cold
ironing, l'efficientamento energetico, e per agevolare
l'intermodalità con la realizzazione dell'ultimo miglio
ferroviario. Tutto questo ci fa ben sperare perché vediamo
questi investimenti e gli obiettivi che ne fanno parte come un
lascito (legacy direbbero gli inglesi ) per le generazioni future».
|
|
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
|