
È proseguito nel periodo giugno-agosto di quest'anno,	trimestre che è il terzo dell'esercizio fiscale del gruppo	Carnival Corporation, il rialzo dei risultati finanziari registrati	dal gruppo crocieristico statunitense dopo lo “tsunami”	provocato dall'impatto sull'azienda della crisi sanitaria mondiale	del Covid-19. Nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2022 i ricavi	sono ammontati a 4,30 miliardi di dollari, con un incremento del	+668,5% sullo stesso trimestre dell'esercizio precedente, un aumento	del +13.787,1% sul terzo trimestre dell'esercizio 2020 quando	l'attività era pressoché ferma a causa della crisi del	coronavirus e con una flessione del -34,1% rispetto al terzo	trimestre dell'esercizio 2019 quando l'emergenza sanitaria non era	ancora iniziata. I ricavi totalizzati nel terzo trimestre	dell'esercizio 2022 sono ripartiti in 2,59 miliardi generati dalla	vendita delle crociere (rispettivamente +756,4%; la vendita era	cessata nel terzo trimestre 2020; -42,0%) e 1,71 miliardi derivanti	dalle vendite a bordo della navi della flotta (+604,1%; +5.419,4%;	-7,8%).
	
	Nel periodo giugno-agosto di quest'anno i costi operativi del	gruppo si sono attestati a 4,58 miliardi di dollari (+76,1%; +94,0%;	-1,2%). All'aumento delle spese ha contribuito il rincaro del prezzo	del combustibile che nel periodo è risultato pari a 958	dollari per tonnellata di fuel consumato dalle navi, il +78,4% in	più rispetto al terzo trimestre dell'esercizio 2021 e	rispettivamente il +158,2% e +96,7% sugli stessi periodi degli	esercizi 2020 e 2019.	
	Risultato operativo e risultato economico netto sono stati	entrambi di segno negativo e pari a -279 milioni e -770 milioni di	dollari rispetto a risultati anch'essi di segno negativo e pari a	-2,06 miliardi e -2,84 miliardi nel terzo trimestre dell'esercizio	2021 e pari a -2,33 miliardi e -2,86 miliardi nel terzo trimestre	dell'esercizio 2020, mentre il terzo trimestre dell'esercizio 2019	era stato archiviato con un utile operativo di 1,89 miliardi di	dollari ed un utile netto di 1,78 miliardi.	
	Nel terzo trimestre dell'esercizio 2022 la flotta del gruppo ha	ospitato 2,57 milioni di passeggeri rispetto a 340mila nello stesso	periodo dell'esercizio precedente e a 3,75 milioni nel terzo	trimestre dell'esercizio 2019.	
	«Durante il nostro terzo trimestre - ha sottolineato	l'amministratore delegato di Carnival Corporation, Josh Weinstein -	la nostra attività è proseguita nella sua traiettoria	positiva, arrivando ad oltre 300 milioni di EBITDA rettificato e	raggiungendo quasi il 90% di occupazione nelle nostre partenze di	agosto. Andando avanti nell'anno continuiamo a colmare il divario	rispetto al 2019, incrementando l'occupazione su una capacità	che è maggiore e a costi unitari inferiori. Da quando il mese	scorso abbiamo annunciato l'allentamento dei nostri protocolli (le	misure adottate per la pandemia, ndr), abbiamo assistito - ha	spiegato Weinstein - ad un significativo miglioramento dei volumi di	prenotazioni ed ora siamo molto più avanti rispetto ai	rilevanti livelli del 2019. Prevediamo di sfruttare ulteriormente	questo slancio con rinnovati sforzi per generare domanda». 
		