
L'elvetica Accelleron Industries ha annunciato ulteriori
investimenti in Italia attraverso la controllata OMT (Officine
Meccaniche Torino Spa) che realizzerà un aumento della
capacità produttiva e un nuovo centro tecnologico per
rispondere alla domanda elevata del mercato e rafforzare la
leadership tecnologica nei sistemi di iniezione di carburante.
L'obiettivo è di raddoppiare i ricavi totali derivanti dai
sistemi di iniezione rispetto al 2024 portandoli a 150 milioni di
dollari entro il 2029. Entro quest'ultima data sono previsti
investimenti totali per circa 80 milioni di dollari nei siti di
Torino e Brescia.
In particolare, per lo stabilimento di Torino sono già
stati effettuati investimenti in nuovi macchinari e, oltre alle 50
persone assunte l'anno scorso, altre 50 sono previste quest'anno per
arrivare all'assunzione di circa 150 nuovi dipendenti nei prossimi
tre anni. Lo scopo è la costruzione di un nuovo centro
tecnologico entro la metà del 2026 e la cerimonia della posa
della prima pietra si è tenuta all'inizio dello scorso mese.
Il centro offrirà oltre 1.200 metri quadri per test,
assemblaggio e produzione di prototipi, oltre a nuovi uffici per 100
dipendenti. Questo consentirà a OMT di aumentare le attività
di ricerca e sviluppo su nuovi carburanti come ammoniaca e metanolo,
e di liberare spazio nel vicino stabilimento per ulteriori aumenti
di capacità produttiva previsti per il 2027 e 2028. Il
consiglio di amministrazione di Accelleron ha approvato un
investimento totale di 27 milioni di dollari per questo progetto.
Relativamente all'aumento della capacità a Brescia,
l'acquisizione di OMC2, avvenuta la scorsa estate
(
del 3
luglio 2024), ha permesso a OMT di disporre di capacità
produttive aggiuntive che sono attualmente in fase di potenziamento
tramite l'uso degli spazi disponibili nello stabilimento e nuovi
investimenti in macchinari. Nel medio termine è prevista
anche un'espansione, da completarsi entro il 2028, con l'obiettivo
di triplicare la produzione dell'attuale stabilimento OMC2 entro il
2029.
Annunciando i nuovi investimenti, l'amministratore delegato di
Accelleron, Daniel Bischofberger, ha sottolineato che «l'iniezione
di carburante è fondamentale per la decarbonizzazione del
settore marittimo e - ha precisato - stiamo registrando un'elevata
domanda di sistemi dual fuel avanzati, in grado di iniettare due
tipi diversi di carburante. La domanda di mercato - ha spiegato
Bischofberger - supera le nostre attuali capacità
produttive». La domanda è infatti stimolata dalle
esigenze di decarbonizzazione dell'industria marittima mondiale
spinta dalle normative dell'International Maritime Organization,
dell'UE e di altri Paesi. Accelleron ha ricordato che per
raggiungere l'obiettivo net-zero sono necessari carburanti
transitori e alternativi, sistemi di cattura della CO2 a bordo e
misure di efficienza. I motori dual fuel, in grado di bruciare due
tipi diversi di carburante, rappresentano una soluzione transitoria
in attesa che i carburanti CO2-neutral - i cosiddetti carburanti
sintetici o e-fuels - siano disponibili su larga scala. Per
permettere ai motori navali di utilizzare questi nuovi carburanti,
servono nuovi sistemi di iniezione, e la domanda di sistemi dual
fuel moderni oggi supera la capacità produttiva globale.
«Nel 2024 - ha reso noto Klaus Heim, managing director di
OMT - abbiamo registrato una forte crescita del fatturato e un
portafoglio ordini da record. È stato l'anno migliore nei
nostri 95 anni di storia. Con una strategia di crescita chiara e
nuovi investimenti, vogliamo proseguire questa storia di successo e
raggiungere obiettivi ambiziosi ma realistici».