
Nel primo trimestre di quest'anno la flotta di navi ro-ro della
Wallenius Wilhelmsen ha trasportato automobili, altri rotabili e
merci per un totale di 13,3 milioni di metri cubi, con una
diminuzione - la settima trimestrale consecutiva - del -5,9% sui
primi tre mesi del 2024. In crescita sostenuta sono risultati i
volumi trasportati tra l'Asia e la costa occidentale del Sud America
che sono risultati pari ad oltre 1,4 milioni di metri cubi (+25,9%)
e sono aumentati anche i volumi trasportati sulle rotte tra l'Europa
e il Nord America/Oceania, attestatisi a 1,1 milioni di metri cubi
(+4,0%), e sulle altre rotte mondiali che hanno totalizzato quasi
2,6 milioni di metri cubi (+4,9%). In calo, invece, il traffico
trasportato tra l'Asia e l'Europa, pari a 2,0 milioni di metri cubi
(-12,1%), quello tra l'Europa e l'Asia, pari a 915mila metri cubi
(-39,5%), il traffico sulla rotta tra l'Asia e il Nord America, pari
a 3,4 milioni di metri cubi (-0,5%), e quello transatlantico che è
ammontato a 1,8 milioni di metri cubi (-17,8%).
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo sono cresciuti
del +3,4% a 1,30 miliardi di dollari, di cui 970,2 milioni generati
dai servizi di trasporto marittimo (+4,6%) e 281,0 milioni dalle
altre attività logistiche (-6,5%). Il margine operativo lordo
è stato di 462,0 milioni (+5,4%) e l'utile operativo di 304,8
milioni di dollari (+5,1%), con un contribuito di 268,2 milioni dal
trasporto marittimo (-1,7%) e di 8,6 milioni dalle altre attività
logistiche (-29,4%). L'utile netto è ammontato a 245,8
milioni (+22,1%).
Riferendosi all'introduzione di dazi annunciata dal presidente
americano Donald Trump e alle tasse portuali a carico delle navi
cinesi allo studio dall'amministrazione governativa statunitense, il
presidente e amministratore delegato della Wallenius Wilhelmsen,
Lasse Kristoffersen, ha rilevato che se queste misure potrebbero
avere un impatto sul commercio e sulla crescita globali, Wallenius
Wilhelmsen ritiene di poter beneficiare di nuovi scambi e
opportunità: «mentre rileviamo e prevediamo un calo
delle importazioni statunitensi e, potenzialmente, delle
esportazioni - ha spiegato - altre regioni stanno registrando una
crescita, sopratutto per le esportazioni dall'Asia. Prevediamo che
questo trend proseguirà per il resto dell'anno, con un
conseguente elevato utilizzo della capacità in particolare
per i segmenti Shipping e Government».