testata inforMARE
Cerca
9 settembre 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:13 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
C . I . S . Co . newsletter
INTERNATIONAL TRADE

In aumento il trasporto combinato con l'Est europeo

Alla luce dei cambiamenti politico-sociali in atto nei Paesi dell'ex-blocco orientale, si è verificata una notevolissima crescita economica che stimola il traffico trasfrontaliero. Molti operatori di trasporto combinato prevedono che, se dovessero migliorare le condizioni economiche, nell'area in questione vi sarebbe un considerevole potenziale di nuovi flussi di traffico, con i correlativi vantaggi che questi ultimi comportano.

In generale, lo sviluppo degli scambi è strettamente collegato con le relazioni tra i Paesi membri dell'Unione Europea. Nel 1994, i flussi di traffico tra l'Unione Europea e l'Europa Orientale sono diminuiti di pari passo con il ribasso dell'economia che Paesi occidentali hanno dovuto affrontare, sebbene sul lungo termine i traffici abbiano il potenziale necessario per crescere, ed in alcuni casi raddoppiare, entro il 2010. Detto ciò, esistono alcune difficoltà nel riuscire a sviluppare il mercato: si tratta di una molteplice sfida (che peraltro non comporterà problemi insormontabili).

Con lo sviluppo dell'economia, l'intera popolazione acquisisce un maggior reddito disponibile che la mette in grado di effettuare più viaggi su distanze più lunghe. Quando si associa alla scarsità delle infrastrutture, la crescita della mobilità personale - così come quella delle merci - unitamente alla crescita economica ed alla frammentazione del settore dell'autotrasporto (laddove in media la maggior parte delle ditte di trasporto hanno meno di 20 dipendenti e da 1 a 3 veicoli) crea problemi per i governi dei Paesi implicati. Per questi motivi, vi è bisogno che lo sviluppo di nuove infrastrutture avvenga rapidamente ed in modo relativamente conveniente allo scopo di conservare la crescita economica ed il benessere.

Problemi potenziali

Il problema che si trovano a dover affrontare quelli che guardano ad est è il seguente: date le opportunità potenziali di crescita, come possono gli operatori trasportistici conseguire un accesso al mercato, evitando nel contempo i costi esterni? La risposta potrebbe consistere nell'ulteriore sviluppo del trasporto combinato.

Secondo i dati pubblicati dagli operatori di trasporto combinato dell'Europa sud-orientale, lungo l'asse da nord-ovest a sud-est sono transitate 19 milioni di tonnellate di merci. Data l'espansione in atto di questa regione europea, esiste la reale esigenza di valutare in che modo il trasporto combinato possa divenire una componente utile del processo di trasporto complessivo.

Secondo gli operatori di trasporto combinato da e per l'Europa sud-orientale, il settore in questione deve riuscire a soddisfare determinati parametri allo scopo di diventare una soluzione efficace dal punto di vista dei costi sia per i caricatori che per i vari governi. Il sistema dovrebbe diventare tale al fine di incoraggiare gli autotrasportatori - specialmente quelli che operano a lungo raggio - ad utilizzare le infrastrutture di trasporto combinato (quale ad esempio l'Autostrada Viaggiante). Un altro presupposto consiste nel fatto che i tempi di viaggio tra l'origine e la destinazione divengano più rapidi rispetto a quelli attualmente offerti dagli operatori attivi sul mercato.

Con lo sviluppo del traffico trasfrontaliero, la situazione ideale consisterebbe nell'adozione delle procedure di sdoganamento presso il terminal e nell'investimento in terminali ad alto grado di accessibilità. Un primo esempio di questo tipo di operazioni è il Quadrante Europa di Verona, che è situato all'intersezione tra le principali autostrade.

Sebbene la realizzazione di tali sviluppi sia ancora prematura per quanto riguarda l'Europa Orientale, è stato dato invece un notevole impulso alla politica dei governi allo scopo di cercare di incoraggiare l'utilizzazione del trasporto combinato. L'Ungheria, ad esempio, ha effettuato sforzi significativi al fine di migliorare le infrastrutture terminalistiche site nei pressi di Szeged, nel sud del Paese, dove vi è un impianto per l'Autostrada Viaggiante. Al posto dei veicoli pesanti che viaggiano attraverso il Paese alla volta del terminal appena fuori Budapest, con i conseguenti problemi di inquinamento e di intasamento delle strade della capitale, il governo ha ritenuto di migliorare il terminal in questione nonché di incoraggiare gli operatori ad utilizzare l'infrastruttura localizzata nei pressi del confine con la Romania.

Tuttavia, allo scopo di far sopravvivere il trasporto combinato e di svilupparlo in una opzione sostenibile, vi è bisogno di una armonizzazione della politica dell'Unione Europea con quella dell'Europa Orientale. Attualmente, ciascuno Stato ha una politica diversa al riguardo. La Tabella 1 si riferisce a vari Paesi dell'Europa Orientale, con le relative strategie politiche destinate ad incoraggiare lo sviluppo del trasporto combinato.

TABELLA 1
PAESI DIVERSI CON DIVERSA REGOLAMENTAZIONE DEL TRASPORTO
PAESE
Bulgaria
Rep. Ceca
Croazia
Ungheria
Romania
Rep. Slovacca
Slovenia
Peso massimo per veicoli (tonn.)
38
48
40
40
40
40
40
Esenzione per 44 tonn. in caso di raccolta e consegna
no
no
no
no
no
Imposta minima e massima annuale in ECU per autoveicolo da 40 tonn. $USA
90
104
1.280
1.500
2.000
2.330
530
620
d.n.c.
d.n.c.
1.160
1.400
2.000
2.330
Esenzione totale o parziale dalle imposte
no
no
no
no
Limiti alla circolazione dei veicoli pesanti nei periodi festivi
-
no
-
Imposta sul gasolio (ECU x Lt) $USA
0
0
d.n.d.
0
0
0
0
Esenzione dai limiti di circolazione per le operazioni intermodali
-
-
-
no
Finanziamenti per investimenti in trasporto combinato
no
no
Fonte: UIRR


Sin dall'apertura dei mercati dell'Europa Orientale, vi sono state molte imprese intermodali dell'Est che hanno aderito all'UIRR, nella speranza di incoraggiare la comunità locale e gli enti governativi ad adottare il trasporto combinato. Uno dei principali problemi che lo sviluppo del trasporto combinato comporta in questa regione consiste nel fatto che molti autotrasportatori non dispongono dell'equipaggiamento adatto, ad esempio swap bodies e semirimorchi moderni, che possa trarre vantaggi dal trasporto sia accompagnato che non accompagnato.

La strategia della Hungarokombi

La Hungarokombi, operatore di trasporto combinato con sede a Budapest, ha rapidamente incrementato i carichi - relativamente ai traffici sia accompagnati che non accompagnati - in Ungheria, sin dall'inizio dei servizi nel 1991. Nel giugno del 1992, la modalità dell'autostrada viaggiante è stata concretamente messa in atto tra la città austriaca di Wels e la capitale ungherese Budapest.

In seguito a tali sviluppi, il governo ungherese si è posto il problema di valutare l'ipotesi di adottare la suddetta modalità al fine di ridurre l'intasamento provocato dal veicoli stranieri in transito attraverso il Paese che finiscono per congestionare i terminals intorno a Budapest. Il risultato è stato, come accennato, che il governo ungherese ha spostato il terminal dell'autostrada viaggiante da Budapest a Szeged, nel sud del Paese in prossimità del confine rumeno, di modo che gli autotrasportatori rumeni non debbono più percorrere lunghe distanze in Ungheria. Allo scopo di incoraggiare l'uso del terminal, il governo consente agli autotrasportatori che si servono dell'autostrada viaggiante di non chiedere il rilascio dei permessi stradali.

Lo sviluppo del trasporto non accompagnato, favorito dalle ferrovie austriache, costituisce il prossimo passo nell'evoluzione del trasporto combinato.


TABELLA 2
MOVIMENTAZIONI MERCI UNITIZZATE ALLA VOLTA DELL'EUROPA ORIENTALE
Paese di origine e destinazione
Spedizioni
Consegne a destinazione
Totale
Bilaterale con la Germania
2.918.000
6.506.000
9.424.000
Transito in Germania
1.151.988
2.017.536
3.169.524
Bilaterale con l'Austria
555
2.261.760
2.816.370
Bilaterale con l'Italia
736
2.789.600
3.525.600
Totale
5.360.598
13.574.896
18.935.494
Fonte: Adria Combi, CEMAT, Hungarokombi, Kombiverkehr, Ökombi



János Fári della Hungarokombi spiega che il traffico non accompagnato è cresciuto in modo assai più lento.

Sebbene il trasporto accompagnato riesca ad ottenere il risultato di togliere i camion dalle strade per metterli sul treno, l'autista ed il trattore restano pur sempre insieme al rimorchio, generando così inefficienze per il sistema.

In Ungheria, 100.000 movimentazioni camionistiche all'anno vengono trasportate per mezzo di servizi autostrada viaggiante, dirottando tale traffico dalla rete stradale. Ciò non sarebbe possibile nel caso che le imprese di trasporto dovessero effettuare investimenti in costosi equipaggiamenti ovvero dovessero mutare radicalmente le proprie procedure operative. Gli automezzi in questione vengono caricati su carri speciali a pianale ribassato, mentre gli autisti viaggiano su vagoni-letto al seguito.

Le strategie dell'Europa Occidentale

Gli operatori ferroviari dell'Europa Occidentale, al contrario, sperano di riuscire a sviluppare il tipo di trasporto non accompagnato nonché di mettere in grado le ferrovie di gestire il servizio con maggiore efficienza. Sebbene questo sia il desiderio degli operatori occidentali, un ostacolo alla sua realizzazione potrebbe essere costituito dagli investimenti richiesti per lo sviluppo e l'acquisto delle infrastrutture. Sul breve termine, trovare il denaro da investire in equipaggiamenti non rappresenta una delle priorità. Sul lungo termine, l'investimento nel trasporto non accompagnato comporterebbe costi operativi minori per gli operatori dell'autotrasporto, sebbene, allo scopo di rendere possibili gli investimenti, nel settore dovrebbero aver luogo ristrutturazioni e fusioni. Nel frattempo, l'Autostrada Viaggiante va avanti. Questa modalità viene adoperata tra Dresda e Lovosice, nella Repubblica Ceca, in combinazione con i servizi non accompagnati. Altri servizi, poi, sono stati sviluppati tra Duisburg e varie destinazioni in Polonia; la Kombiverkehr ha un servizio da Lubecca a San Pietroburgo e Mosca, mentre la Intercontainer Interfrigo effettua servizi da Sopron a Salonicco, in Grecia, ed a Istanbul, in Turchia.

Grandi speranze

Una volta che gli operatori trasportistici e gli autotrasportatori avranno visto che il trasporto combinato funziona, ed avranno cominciato ad investire nello sviluppo di tecnologia più avanzata, ed i governi avranno iniziato a dislocare lo sdoganamento presso i terminali, le lunghe attese attualmente sperimentate dagli autotrasportatori potranno essere evitate, comportando risparmi sui costi e mettendo in grado le imprese di trasporto combinato di diventare più competitive.

Allo stesso tempo, vi è il trasparente desiderio - tra gli operatori trasportistici - di vedere più linee-guida e regolamenti allo scopo di creare un settore d'azione a livello europeo. Come si può notare dalle informazioni contenute nella Tabella 1, esistono notevoli differenze nelle varie politiche governative e negli incentivi per gli operatori, i quali possono anche subire modificazioni a seconda della situazione politica del momento; ciò comporta una qual certa diffidenza nei confronti delle iniziative di sviluppo.
(da: Intermodal Shipper, marzo 1997)

MSC Crociere auspica l'ok alla concessione nei porti di Bari e Brindisi nonostante il preavviso di rigetto dell'istanza
Ginevra
La compagnia presenterà le proprie controdeduzioni all'AdSP
La carenza di impianti di cold ironing nei porti frena anche lo sviluppo delle navi cargo elettriche
Francoforte sul Meno
Paper sull'impatto ambientale delle batterie nel trasporto marittimo oceanico realizzato da CIMAC e Maritime Battery Forum
La tedesca MOSOLF Port Logistics & Services compra la connazionale TO Group
Kirchheim unter Teck/Brema
La transazione includerà le sedi in Belgio, Spagna, Polonia ed Emirati Arabi Uniti
Nel primo trimestre del 2024 è tornato a crescere il traffico nei porti belgi
Bruxelles
Aumento dei carichi all'imbarco
Saipem si è aggiudicata due contratti offshore in Arabia Saudita del valore di un miliardo di dollari
Milano
A luglio calo del traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado
Genova
Particolarmente consistente la flessione nel settore delle crociere
Christiania Shipping (gruppo Eitzen) acquisirà la Navquim Holding
Le Havre
La compagnia olandese possiede e opera una flotta di 13 stainless steel chemical tanker
Kongsberg venderà il segmento dei sistemi di governo delle navi alla società di private equity Norvestor
Oslo
Nel 2023 queste attività hanno generato ricavi pari a circa 850 milioni di corone norvegesi
Oakley Capital cede a Lloyd's Register una quota di maggioranza nella Ocean Technologies Group
Londra/Lussemburgo
La transazione sarà portata a termine nell'ultimo trimestre di quest'anno
Inaugurato il nuovo terminal crociere di Fusina, a Marghera
Venezia
Attesa quest'anno una crescita del +9% del traffico crocieristico a Venezia
Nella prima metà del 2024 il traffico dei container nei terminal di CMPort è stato di 71,8 milioni di teu
Hong Kong
Registrata una crescita del +7,9%
Grimaldi ha preso in consegna la quinta nave ro-ro multipurpose di classe “G5”
Napoli
La “Great Casablanca” sarà impiegata nei collegamenti tra Nord Europa e Africa Occidentale
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Le imprese portuali tedesche invocano misure per contrastare l'effetto dell'aumento dei prezzi delle tracce ferroviarie
Amburgo
La tedesca BLG istituisce una propria filiale in Turchia
Brema
La nuova società BLG Uluslararasi Tasimacilik Ltd. ha sede a Istanbul
Il minerale di ferro della Vale arriverà alle acciaierie europee attraverso il porto di Tarragona
Tarragona/Kallo
La prima nave è approdata al terminal di Euroports
Nel secondo trimestre i ricavi della cinese COSCO Shipping Ports sono aumentati del +4,5%
Hong Kong
Nella prima metà del 2024 l'incremento è stato del +3,0%
Prosegue il trend di calo dei risultati economici di MPC Container Ships
Oslo
Nel secondo trimestre del 2024 i ricavi hanno registrato una diminuzione del -32,7%
Deciso rialzo dei risultati finanziari trimestrali di Regional Container Lines
Bangkok
Nel periodo aprile-giugno i ricavi sono cresciuti del +16,6%
Vard costruirà una seconda Ocean Energy Construction Vessel ibrida per Island Offshore
Trieste
La consegna è prevista per il primo trimestre del 2027
Nel porto di Galveston è iniziata la costruzione del terminal crociere che sarà home port di MSC Crociere
Galveston
Sarà inaugurato a fine 2025
La Spezia si propone come sede della Giuseppe Garibaldi trasformata in nave museo
La Spezia
Evidenziato il legame della città con la Marina Militare
In Giappone al via uno studio per la realizzazione di navi per il trasporto di CO2 liquefatta
Tokyo
Verranno definite le caratteristiche progettuali e costruttive
GNV affida a Telemar la gestione e la manutenzione dei sistemi di soccorso e sicurezza della navigazione
Oslo/Parigi
Accordo relativo a tre navi attualmente in costruzione in Cina
In crescita il traffico navale negli Stretti di Malacca e di Singapore
Port Klang
Nel periodo gennaio-luglio sono transitate 54.563 navi (+7,2%)
Il gruppo navalmeccanico sudcoreano HD KSOE acquisirà la maggioranza della Convion
Espoo
La società finlandese è specializzata nello sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile
Attesa una rilevante crescita della partecipazione a Green Logistics Expo
Padova
Due i meeting principali: gli Stati Generali della Logistica del Nord Est e della Lombardia e Mercintreno
A luglio il porto di Algeciras ha movimentato 399mila container (-1,9%)
Algeciras
Nei primi sette mesi di quest'anno il traffico è stato pari a 2,8 milioni di teu (+2,0%)
In crescita i risultati semestrali della cinese COSCO Shipping International
Hong Kong
Nei primi sei mesi di quest'anno i ricavi sono aumentati del +8,2%
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 17 luglio a Roma si terrà l'assemblea pubblica di Assiterminal
Roma
Messina (Assarmatori): con il rinnovo del Ccnl dell'industria armatoriale valide risposte alle esigenze dei lavoratori
Il 25 giugno a Genova si terrà l'assemblea di Assagenti
Genova
Evento dal titolo “Mari inquieti. Rotte e conflitti: l'incognita dei traffici”
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Die Rettung der Meyer Werft geht in die entscheidende Phase
(WirtschaftsWoche)
Samsung, HMM clash in US over shipping rates
(The Korea Times)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 17 luglio 2024
››› Archivio
USB, proseguire nella denuncia puntuale di ogni tentativo di autoproduzione non autorizzata nei porti
Nella prima metà del 2024 i ricavi della OOIL sono cresciuti del +2,3%
Hong Kong
Calo degli utili
Attacco ad una nave cisterna Suezmax greca nel Mar Rosso
Southampton/Atene
È avvenuto a 72 miglia nautiche ad ovest di Hodeidah
CD Cargo ha esercitato opzioni con Bombardier Transportation per 11 locomotive TRAXX 3MS
Petrolifera Italo Rumena ha acquisito la svedese Nordic Storage
Bologna
L'azienda gestisce sette depositi di stoccaggio in Svezia e in Danimarca
In Grecia il comandante di un traghetto è stato arrestato per violazione della sicurezza
Alessandropoli/Keratsini-Drapetsona
Accelleron sigla un accordo per l'acquisizione della canadese True North Marine
Baden
L'azienda è specializzata nell'ottimizzazione delle rotte delle navi sulla base delle condizioni meteo-marine
Magellan Circle sigla un accordo di collaborazione con la Digital Container Shipping Association
Milano
Partnership incentrata sulle opportunità di finanziamento dell'UE
PIL ordina a Hudong-Zhonghua Shipbuilding la costruzione di cinque portacontainer dual-fuel da 13.000 teu
Singapore
Noatum acquisirà il controllo dell'agenzia marittima egiziana Safina
Madrid/Il Cairo
Sarà ribattezzata Noatum Maritime Egypt
Nel primo semestre del 2024 i terminal di Hutchison Ports hanno movimentato 42,3 milioni di container (+7%)
Hong Kong
Lo scorso mese il traffico containerizzato nel porto di Hong Kong è calato del -6,8%
A luglio il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +52,6%
Long Beach
Nuovo record per questo mese e picco storico dei contenitori vuoti
A luglio il traffico dei container nel porto di Los Angeles è aumentato del +37,3%
Los Angeles
Seroka: è effetto di un'alta stagione anticipata
Nel trimestre aprile-giugno il traffico delle merci nei porti tunisini è diminuito del -10,5%
La Goulette
Stabili le merci varie e gli idrocarburi. Sensibile calo delle rinfuse secche
Positivi i risultati trimestrali dell'impresa terminalista tedesca HHLA
Amburgo
Nel periodo aprile-giugno il traffico dei container nei terminal portuali dell'azienda è aumentato del +1,1%
Nei primi sette mesi del 2024 il porto di Singapore ha movimentato 23,8 milioni di container (+6,1%)
Singapore
Il traffico totale delle merci è stato di 366,9 milioni di tonnellate (+7,1%)
Nel secondo trimestre del 2024 il traffico delle merci nei porti croati è diminuito del -7,8%
Zagabria
Solo i container in crescita con 1,15 milioni di tonnellate (+10,5%)
Wallenius Wilhelmsen registra ricavi ed EBITDA trimestrali record
Lysaker
In calo il volume di rotabili e merci trasportati dalla flotta
Yilport Holding parteciperà alla gestione dei porti salvadoregni di Acajutla e La Unión
San Salvador
Previsto un investimento di oltre 1,6 miliardi di dollari
Carlo Merli è stato nominato amministratore delegato di Gruppo Setramar
Ravenna
Assumerà l'incarico il prossimo primo settembre
PSA acquisirà il controllo dell'operatore intermodale polacco Loconi International
Singapore
La società di Gdynia movimenta un traffico annuo pari a circa 250mila container
T&E esorta nuovamente le compagnie crocieristiche a indirizzarsi verso l'uso di e-fuel
Bruxelles
Ulichina: è l'unica soluzione verde e scalabile per decarbonizzare le attività marittime
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile