testata inforMARE
Cerca
2 maggio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:55 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTSANNO XXXV - Numero 15 GIUGNO 2017

TRASPORTO MARITTIMO

L'INIZIATIVA CINESE "BELT AND ROAD": UNA RIORGANIZZAZIONE DEL TRASPORTO MARITTIMO A LIVELLO GLOBALE?

L'interesse per l'iniziativa cinese "Belt and Road" (la cintura economica della via della seta), come adesso si preferisce definire il programma "One Belt, One Road (Una cintura, una via)" introdotto dal presidente Xi Jinping tre anni fa, si è intensificato.

Un'assemblea internazionale svoltasi a Pechino il mese scorso ha focalizzato l'attenzione su di essa.

Questa grande concezione ha due componenti, entrambe le quali sono potenzialmente di grande significato per il settore del trasporto marittimo globale.

La Cintura Economica della Via della Seta delle direttrici stradali, e la Via Marittima della Seta del 21° Secolo, inerente le rotte marittime, sono stati proposti come programmi per collegare la Cina con i paesi asiatici, mediorientali, africani ed europei in modo più efficiente.

Anche se la Via Marittima della Seta sembra di più diretto interesse per il trasporto marittimo internazionale, anche la "Belt and Road" presenta enormi implicazioni per le attività dello shipping.

È probabile che la costruzione o l'aggiornamento delle infrastrutture in numerosi paesi nell'ambito di queste direttrici, agevolando la movimentazione dei traffici e rafforzando in modo più diffuso le attività economiche, si dimostrino influenti.

Sin dal suo esordio, l'iniziativa "Belt and Road" è spesso sembrata alquanto vaga, sebbene i singoli progetti discussi e pianificati abbiano fornito un po' di chiarezza.

Il fondamento logico è stato rivelato, anche se le precise motivazioni dell'entusiasmo della Cina sono aperte a varie interpretazioni.

Le ragioni per perseguire il programma apparentemente sono complesse.

I potenziali vantaggi per il trasporto marittimo internazionale, com'è stato commentato in un recente editoriale di Hellenic Shipping News Worldwide, sono "ancora un po' nebulose", sebbene siano diffuse le aspettative positive.

Ulteriore attenzione sui progressi dell'iniziativa è stata attirata dal forum svoltosi a Pechino nello scorso mese di maggio, al quale hanno partecipato i leader di molti paesi.

Non ci sono stati annunci epocali, fatta eccezione per l'impegno da parte della Cina di investire 124 miliardi di dollari USA.

Ma potrebbe derivarne un rinnovato impeto dei progetti.

Potrebbe essere necessario un impulso di slancio: sulla base di alcune misure, gli investimenti nella iniziativa "Belt and Road" sono diminuiti l'anno scorso.

Che cosa viene rimodellato?

Sorge una domanda onnicomprensiva: il programma sta rimodellando i traffici globali?

La risposta probabilmente dipende da che cosa si intende per rimodellare.

I volumi ed i modelli di traffico coinvolti, nonché la cronologia dei cambiamenti, sono aspetti rilevanti.

Si può presumere che il rimodellamento, in tale contesto, significhi grandi cambiamenti o cambiamenti eventuali nei modelli geografici dei traffici internazionali e nei volumi di traffico movimentati.

Dato il rilievo di alcuni singoli progetti nella struttura dell'iniziativa "Belt and Road", nonché la sempre maggiore frequenza di nuovi articoli in ordine a progetti attuali e futuri, si potrebbe concludere che un rimodellamento sta in effetti avvenendo.

Ma questa conclusione è realistica e precisa?

È certamente chiaro che vengono aperte un certo numero di nuove direttrici internazionali di traffico, mentre altre sono in fase di miglioramento ed aggiornamento.

Esse stanno avendo un impatto su entrambe le parti della "Belt and Road".

I cambiamenti sono significativi e possono diventarlo ancora di più negli anni a venire.

Tuttavia, si potrebbe sostenere che la prova per etichettare questo processo come un "rimodellamento" dei traffici globali non è, o almeno non ancora, del tutto convincente.

Si potrebbe suggerire una caratterizzazione alternativa.

Uno degli aspetti più notevoli dell'iniziativa "Belt and Road" è il cambiamento (forse il rimodellamento) del modello della proprietà e del controllo delle infrastrutture a livello globale che agevola le movimentazioni dei traffici.

L'investimento o la gestione, o entrambi, da parte di società cinese è tipicamente un elemento che definisce i progetti, spesso comportando costruzione ed equipaggiamento cinese.

La proprietà ed il controllo delle infrastrutture da parte cinese non sono sempre completi, ma un maggiore influsso assicura vantaggi e potenzia la sicurezza delle importazioni e le esportazioni relative alla Cina.

Questo aspetto sta certamente cambiando la dinamica dei modelli di traffico e delle tendenze globali.

Ampie implicazioni per i traffici marittimi

Le autorità cinesi spesso rimarcano quella che esse considerano la natura altruistica dell'iniziativa.

La sua manifestazione più visibile è la promozione di attività che rafforzano i traffici commerciali internazionali, che vengono frequentemente descritte come associazioni "vantaggiose per tutti".

Ci si aspetta che tutti i partecipanti traggano vantaggio da questo progetto.

Nondimeno, il fondamento logico che sta alla base dell'iniziativa "Belt and Road" si concentra profondamente sulle importazioni ed esportazioni cinesi, per quanto altri traffici internazionali potrebbero esserne coinvolti indirettamente.

Gran parte dell'accento viene posto sulla parte della Belt che riguarda le direttrici ed i collegamenti terrestri.

Alcuni sono accompagnati da progetti portuali, che sono considerati parte della Via della Seta Marittima.

L'esame più attento dell'iniziativa, ed in particolare della Via della Seta Marittima, che comporta un impatto sui traffici globali di origine marittima evidenzia una caratteristica in particolare.

Sembra probabile che molti dei principali flussi di traffici marittimi da e per la Cina, così come altrove, sulle rotte con elevati volumi, non risentano o ne risentano solo leggermente degli sviluppi dell'iniziativa "Belt and Road".

Alcuni esempi dei traffici con maggiori volumi, dove attualmente si ravvisa un impatto diretto nullo o minimo dei progetti della "Belt and Road" sono elencati di seguito.

Su un periodo più lungo, potrebbe esserci un impatto maggiore in via indiretta, poiché le attività economiche in alcuni paesi importatori si rafforzano.
  • Settore delle rinfuse secche: le esportazioni dei minerali ferrosi da Australia, Brasile, Sudafrica, Canada; le esportazioni di carbone da Australia, Indonesia, Russia, Colombia, Sudafrica, Stati Uniti; le esportazioni di cereali/soia da Stati Uniti, Canada, Australia, Mar Nero, Brasile, Argentina; e molte minori movimentazioni di derrate alla rinfusa.
  • Settore delle cisterne: movimentazioni di petrolio e gas da Medio Oriente, Africa Occidentale, Caraibi.

    In alcuni traffici marittimi in cui il trasporto parziale mediante oleodotti comincia o si incrementa in conseguenza della nuova od ampliata capacità di oleodotti, i costi di trasporto complessivi potrebbero aumentare a causa del trasbordo.
Impatto sui traffici marittimi: pro e contro

Nonostante che una grande percentuale di traffici di origine marittima globali probabilmente ravvisi un impatto piccolo o nullo derivante dall'iniziativa "Belt and Road", altrove possono prevedersi numerosi effetti positivi.

Vari progetti potrebbero rafforzare i volumi dei traffici di origine marittima che determinano la domanda di capacità di trasporto marittimo.

Al contrario, diversi reali o potenziali cambiamenti negativi sono divenuti evidenti:
  • Settore dei contenitori: un direttrice terrestre in espansione fra Cina ed Europa ha già attirato movimentazioni di merci ad alto valore ed urgenti che in precedenza sarebbero state trasportate via mare.
  • Settore del gas: la movimentazione di più gas attraverso i gasdotti nuovi o di maggiore capacità alla volta della Cina funge da freno ai traffici marittimi.

    I condotti che trasportano gas che avrebbe potuto essere spedito come gas naturale liquefatto in cisterne, come il collegamento per gas Myanmar/Chongqing, o su brevi distanze marittime, sono dannosi.
  • Settore delle cisterne: alcuni fornitori di petrolio greggio che esportano in Cina stanno introducendo oleodotti nuovi o di capacità incrementata.

    I volumi movimentati potenzialmente rimpiazzano i carichi di origine marittima.

    Altri oleodotti, come quello da Kyaukphyu nel Myanmar a Chingqing, abbreviano la distanza marittima da diverse fonti di fornitura.
Questi sviluppi dimostrano che gli oleodotti e le correlate infrastrutture portuali risultanti dai progetti dell'iniziativa "Belt and Road" potrebbero limitare o forse addirittura impedire la crescita dei traffici di origine marittima nei relativi traffici.

Ma sembra improbabile che la sostituzione o la restrizione delle movimentazioni marittime possa avere un impatto generale più che modesto sul modello di traffico di origine marittima mondiale.

Guardando ai prevedibili effetti positivi, questi si possono suddividere in influssi diretti ed indiretti.

Entrambi i tipi di influsso potrebbero far aumentare i quantitativi di materie prime o di prodotti semi-finiti e finiti movimentati via mare su una serie di rotte.

In modo forse più ovvio, la costruzione di infrastrutture su ampia scala richiederà un incremento dei volumi dei materiali di costruzione.

Le infrastrutture di trasporto comportano strade nuove o adeguate, ferrovie, oleodotti e porti; anche i centri distributivi ed i parchi industriali fanno parte della visione.

Saranno richiesti altri ponti e gallerie, frangiflutti portuali, banchine e gru, oltre a magazzini.

Unitamente alle centrali ed alle reti elettriche ed alle installazioni per il controllo delle acque come le dighe, ci si immaginano sviluppi in tutta una fascia di territorio asiatico e mediorientale.

Grandi volumi di materiali pesanti per costruzioni come i prodotti in acciaio, il cemento ed i macchinari e le attrezzature pesanti probabilmente saranno forniti via mare dalla Cina, così come da altre fonti.

Quando questi articoli vengono a loro volta prodotti in tutto od in parte in Cina con materie prime importate, si presenta un secondo supporto per i traffici secchi alla rinfusa globali.

Inoltre, se venissero realizzate nuove centrali alimentate a carbone in alcuni paesi sotto l'egida dell'iniziativa "Belt and Road" allo scopo di dare impulso alle forniture di elettricità, ne potrebbero risultare altre importazioni di carbone per caldaie via mare.

Questi impatti diretti potrebbero essere accompagnati da un impulso indiretto.

I miglioramenti della connettività mediante il potenziamento delle infrastrutture trasportistiche, collegando l'industria manifatturiera o l'agricoltura ai mercati globali, potrebbe rafforzare la crescita economica di molti paesi.

Un'economia in fase di sviluppo più rapida di solito dà impulso ai traffici, con favorevoli implicazioni in particolare per le movimentazioni containerizzate così come per le derrate alla rinfusa.

Più prosperità in genere implica più traffici marittimi.

Quanto positivo si dimostri il contributo della tendenza dei traffici di origine marittima dipende in gran parte dalla natura e dalla grandezza (per numero e dimensioni) dei progetti, nonché dallo sviluppo del cronoprogramma dei lavori.

Se tutti i progetti messi assieme sono di grandezza relativamente modesta ed il lavoro di sviluppo si estende per lunghi periodi, i vantaggi a breve termine per i volumi dei carichi movimentati via mare potrebbero non essere una caratteristica degna di nota.

Ma i vantaggi cumulativi a lungo termine potrebbero ancora essere significativi.

La realizzazione delle infrastrutture nei paesi asiatici: quanto è necessaria?

Il potenziale di costruzione di future infrastrutture in Asia è stato messo in evidenza in un rapporto pubblicato nello scorso mese di febbraio dalla ADB (Asian Development Bank).

A seconda dei presupposti assunti, la ADB stima che occorre che i paesi asiatici investano fra 22.600 e 26.200 miliardi di dollari USA nel corso del periodo di quindici anni dal 2016 al 2030.

Questo importo complessivo implica una spesa annua media compresa fra 1.500 e 1.700 miliardi di dollari USA per infrastrutture.

Attualmente si stima che la regione stia investendo annualmente 881 miliardi di dollari USA, per cui viene raccomandato un grande incremento.

La maggior parte di questa spesa per progetti rappresenta infrastrutture fisiche di quattro categorie: a) trasporti: strade, ferrovie, porti ed aeroporti; b) energia elettrica: generazione, trasmissione, distribuzione; c) telecomunicazioni; d) fornitura ed igienizzazione dell'acqua.

L'estremità inferiore della gamma delle stime riflette una spesa che esclude la attenuazione dei cambiamenti climatici ed i costi di adeguamento, mentre all'estremità superiore questi fattori sono compresi.

L'energia ed il trasporto sono i due settori con i maggiori requisiti di spesa, comprendendo rispettivamente il 52% ed il 35% del totale basato sull'estremità inferiore della gamma.

L'analisi della ADB, sebbene non sia specificamente correlata all'iniziativa "Belt and Road", supporta l'argomentazione che ci sia spazio per altre spese inerenti ad immobilizzazioni.

Questo patrimonio supplementare potrebbe ulteriormente migliorare la provvista di capitale di un paese.

Gli analisti della ADB affermano che "le infrastrutture della regione sono migliorate rapidamente, ma restano ben lungi dall'essere adeguate".

Più e migliore trasporto, forniture di energia ed altre necessità fondamentali potrebbero assistere il miglioramento del progresso economico, consentendo il conseguimento di una rapida e sostenuta crescita economica in tutta la regione.

Trasporto marittimo e porti della Via della Seta Marittima

I servizi di trasporto marittimo coinvolti non hanno ricevuto molta attenzione.

A prima vista, questa mancanza di attenzione su un aspetto essenziale potrebbe sembrare sorprendente.

C'è una semplice spiegazione.

I servizi di trasporto per mare assicurati dalla comunità globale dello shipping, della quale gli armatori cinesi costituiscono una parte importante, stanno già fornendo una capacità adeguata alle rotte della Via della Seta Marittima.

Guardando avanti, è probabile che le capacità e possibilità di trasporto restino sufficienti.

In molti settori del trasporto marittimo (portacontainer, rinfusiere, petroliere ed alcuni segmenti specializzati) l'eccesso di fornitura a livello mondiale è una caratteristica ed in diversi mercati lo è da qualche tempo.

Molte altre nuove navi sono in costruzione o sotto ordinazione ed attualmente non c'è nulla che indichi che emergeranno carenze.

Di conseguenza, la capacità supplementare di trasporto marittimo specificamente destinata agli sviluppi della Via della Seta Marittima non viene ancora vista come essenziale.

Per la Cina, il coinvolgimento in servizi di shipping sulla Via della Seta Marittima appare destinato ad espandersi negli anni a venire.

Gli armatori con sede in Cina controllano una delle maggiori flotte mercantili del mondo, che è cresciuta rapidamente negli ultimi anni.

Questi armatori attualmente dispongono dei maggiori volumi nazionali di nuove navi sotto ordinazione, cosa che implica una ulteriore espansione della flotta.

Questa caratteristica, sebbene sia solo un indicatore della futura partecipazione della Cina in traffici specifici, rinforza la generale impressione che indica la persistenza di una sufficiente disponibilità di trasporti.

Secondo un recente rapporto dell'UNCTAD, a livello internazionale l'iniziativa "Belt and Road" "potrebbe contribuire a ridurre i costi di trasporto, incrementare i flussi di traffico ed aprire nuovi mercati per tutti i paesi coinvolti".

Il rapporto aggiunge che il successo dell'iniziativa, dal punto di vista del settoredei trasporti, "dipende moltissimo dall'ottimizzazione delle infrastrutture e dei servizi di trasporto, trasporto marittimo e logistica compresi, richiesta per supportare la connettività in Cina ed oltre".

Nell'ambito della struttura della Via della Seta Marittima, i progetti portuali sono l'elemento di spicco.

In particolare, diversi paesi asiatici - Pakistan, Sri Lanka, Myanmar e Malaysia - sono all'avanguardia.

All'altro capo della Via, la Grecia rappresenta un aspetto degno di nota.

Sviluppi sono in corso o in fase di discussione anche in Indonesia e Vietnam e, al capo occidentale, in Georgia mentre la fattibilità di un nuovo canale attraverso l'istmo di Kra in Tailandia è in corso di indagine.

Vantaggi navali impliciti?

Un altro aspetto dell'iniziativa "Belt and Road" riguarda la libertà dei traffici commerciali ed il libero passaggio delle navi in acque internazionali.

Gli investimenti portuali esteri della Cina sono in parte motivati da un possibile uso navale militare, nel caso di una crisi?

Uno studio di ricerca ravvisa che questo esito non sia plausibile, sostenendo che la Cina non sta realizzando installazioni portuali militari ma solo strutture commerciali.

Peraltro il concetto della "collana di perle", che può essere interpretato nel senso dell'assunzione di toni minacciosi, è causa di ansietà in alcuni paesi asiatici, specialmente in India.

Questa colorita denominazione denota una rete di porti che potrebbero essere utilizzati dalla Cina per proteggere le direttrici marittime lungo le quali viene trasportata una cospicua percentuale dei suoi traffici di importazione ed esportazione di origine marittima.

Rotte marittime decisive sono gli Stretti di Malacca e di Hormuz.

Alcuni dei porti di questa categoria, si suggerisce, potrebbero diventare basi strategiche per la marina militare cinese così come per loro funzione primaria commerciale.

Una disputa riguarda il fatto che basi navali militari ufficiali non siano così necessarie se c'è un accesso navale alle strutture commerciali.

Altri osservatori sostengono che l'idea dell'uso militare non sia convincente.

Conclusioni: gli elementi imponderabili

Fra le ramificazioni dell'iniziativa "Belt and Road", sono divenuti visibili alcuni lati negativi dei mercati globali del trasporto marittimo.

Un prevedibile evidente influsso negativo è rappresentato dalle minori distanze nei viaggi di unità cariche in un certo numero delle principali movimentazioni dei traffici.

Queste riduzioni potrebbero avere un impatto sfavorevole sull'impiego per tonnellata/km delle navi, comportando un indebolimento dei requisiti per i servizi di trasporto via mare.

Ma sembra probabile che tali modifiche vengano più che bilanciate dai cambiamenti che hanno un influsso benefico sulla domanda di capacità di trasporto marittimo.

In particolare, i volumi di traffico aggiuntivi quale conseguenza diretta od indiretta dei progetti indotti dal programma "Belt and Road" potrebbero darvi un impulso.

Probabilmente saranno necessari grandi quantitativi di prodotti finiti o semifiniti correlati alle attività di costruzione, importati dalla Cina o da altri produttori.

Questi ultimi, a loro volta, potrebbero rafforzare le movimentazioni a lungo raggio di materie prime.

Nei paesi in cui le infrastrutture vengono ampliate e migliorate, potrebbe essere potenziata la crescita economica.

Le economie dei mercati principalmente emergenti che ne traggono vantaggio in Asia, nel Medio Oriente ed altrove potrebbero assistere alla realizzazione di volumi più alti di traffici di origine marittima: importazioni, esportazioni o entrambe.

Ma l'impatto sarà assai variabile, a seconda delle singole circostanze specifiche del paese.

Per tale ragione, occorrerà un'analisi molto più dettagliata per determinare la reale entità dei probabili cambiamenti e, anche dopo allora, le incertezze circa le dimensioni e la tempistica del progetto renderanno le previsioni un esercizio d'azzardo.
(da: hellenicshippingnews.com, 6 giugno 2017)



DALLA PRIMA PAGINA
Domani entrerà in vigore l'Area di Controllo delle Emissioni del Mediterraneo per ossidi di zolfo
Bruxelles
Le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo massimo dello 0,1%
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Miami
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi sono calati del -2,9%
DSV ha completato l'acquisizione della Schenker
Hedehusene
Nei primi tre mesi di quest'anno il risultato d'esercizio del gruppo logistico danese è cresciuto del +17,5%
Hapag-Lloyd prevede di chiudere il primo trimestre con performance assai positive
Amburgo
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
Singapore
Nel periodo la flotta di portacontainer ha trasportato 3,1 milioni di teu (+2,3%)
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Shanghai
La flotta ha trasportato 6,5 milioni di container (+7,5%)
Nell'ultimo trimestre del 2024 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato oltre 3,2 milioni di container (+9,4%)
Amburgo
In Germania il traffico è stato di 1,9 milioni di teu (+14,0%) e in Italia di 443mila teu (+7,9%)
OOIL ordina 14 nuove portacontenitori da 18.500 teu
Hong Kong
Commessa del valore di 3,1 miliardi di dollari ai cantieri di Dalian e Nantong
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
Pechino
Nel periodo i porti marittimi hanno movimentato 73,1 milioni di contenitori (+8,3%)
Completato il terminal passeggeri alla banchina Rizzo del porto di Messina
Messina
Al via i lavori di rimodellazione dei fondali del porto di Reggio Calabria
UPS ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,2 miliardi di dollari (+6,6%)
Atlanta
Ricavi in lieve calo a seguito della vendita della Coyote Logistics
Varata la seconda grande nave da crociera costruita in Cina
Shanghai
A fine 2026 entrerà a far parte della flotta della Adora Cruises
Uiltrasporti sottolinea la necessità di mantenere i porti italiani sotto controllo pubblico
Roma
Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo sostanziale all'economia degli USA
Washington
Lo evidenzia un'analisi realizzata da S&P Global Market Intelligence per conto di WSC e PMSA
Si aggrava il bilancio dell'esplosione nel porto iraniano di Shahid Rajaee
Teheran
Ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone
Entro metà anno la gara per la concessione del container terminal del porto ucraino di Chornomorsk
Kiev
La gestione includerà il terminal per merci generali
Positivo il primo trimestre di Wärtsilä
Helsinki
CEVA Logistics (gruppo CMA CGM) comprerà la turca Borusan Lojistik
Istanbul/Marsiglia
Transazione del valore di 440 milioni di dollari
ESPO, bene la richiesta della Commissione Bilancio del Parlamento UE di maggiori finanziamenti per i trasporti, l'energia e le infrastrutture
Bruxelles
Evidenziata l'importanza del finanziamento delle reti TEN-T per consentirne l'adattamento a fini di duplice uso sia militare che civile
Contributo di solidarietà per le famiglie di lavoratori portuali vittime di incidenti sul lavoro
Roma
È stato istituito dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti
La divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas registra un fatturato trimestrale record
Neuilly-sur-Seine
Nuovo picco storico anche della flotta classificata
PSA starebbe valutando di cedere la propria partecipazione del 20% in Hutchison Ports
Singapore
Lo afferma la “Reuters”, che a fine 2022 aveva già ventilato questa ipotesi
Federagenti, l'Italia imprima una brusca accelerazione ai progetti di ZES, zone franche e Zone logistiche speciali
Roma
Pessina: non esistono spazi per riflessioni prede della burocrazia
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Rotterdam è diminuito del -5,8%
Rotterdam
In calo sia i carichi allo sbarco (-3,1%) che quelli all'imbarco (-11,9%)
L'aumento dei carichi in container non basta al porto di Anversa-Bruges per evitare un calo del -4,0% del traffico trimestrale
Anversa
Si è accentuata la flessione delle rinfuse liquide (-19,1%)
La China Shipowners' Association considera le misure adottate dagli USA contro le navi cinesi un tipico esempio di unilateralismo e protezionismo
Pechino/Washington
Il WSC ribadisce che tali misure potrebbero minare il commercio americano, danneggiare i produttori statunitensi e indebolire gli sforzi per rafforzare l'industria marittima nazionale
COSCO manifesta ferma opposizione alle tasse sulle navi cinesi programmate dagli USA
Shanghai
Distorcono la concorrenza leale - denuncia il gruppo di Shanghai - e ostacolano il normale funzionamento dello shipping
Cresce la quota dei nuovi entranti nel settore del trasporto ferroviario europeo
Madrid
Nel 2023 le performance del trasporto merci su rotaia sono diminuite del -8%
Le nuove tasse sulle navi cinesi che non faranno altro che aumentare i prezzi per gli americani
Washington
Lo ha denunciato il vice presidente esecutivo dell'U.S. Chamber of Commerce
Definiti gli importi delle tasse a carico di navi collegate alla Cina in arrivo nei porti USA
Washington
Calcolati in base alla portata netta o al volume di container, saranno applicati da ottobre e verranno progressivamente aumentati
Avviata la gara internazionale assegnare in concessione il nuovo cantiere navale del porto di Casablanca
Casablanca
È il più grande dell'Africa e dal 2019 è inutilizzato
Federlogistica, l'industria deve smettere di approcciarsi alla logistica solo in termini di costi
Genova
Falteri: necessaria una cabina di regia nazionale composta da rappresentanti del settore logistico e dei gruppi industriali
ABB chiude un primo trimestre positivo anche se la crescita del fatturato è inferiore alle attese
Zurigo
Wierod: il nostro consolidato approccio local-for-local ci mette al riparo dalla guerra dei dazi
Nuovo accordo per il salario minimo globale per i marittimi
Ginevra
Il livello salirà a 690 dollari dal primo gennaio 2026 per raggiungere i 704 dal 2027 e i 715 dollari dal 2028
Quest'anno gli scambi mondiali di merci potrebbero calare del -1,5%
Ginevra
Lo prevede la WTO. Okonjo-Iweala: la persistente incertezza minaccia di frenare la crescita globale, con gravi conseguenze negative per il mondo
Nel 2023 circa due terzi di tutte le merci movimentate nell'UE sono state trasportate via mare
Lussemburgo
Nel periodo 2013-2023 è cresciuta solo la quota del trasporto su strada, mentre è diminuita quella delle altre modalità
Sospese le spedizioni postali di merci da Hong Kong agli USA
Hong Kong
Hongkong Post prospetta tariffe esorbitanti e irragionevoli a causa delle azioni ingiustificate e intimidatorie degli Stati Uniti
Confitarma evidenzia la necessità che la strategia di decarbonizzazione non penalizzi lo shipping rispetto ad altre modalità
Roma
Zanetti: garantire inoltre che il processo di implementazione tenga conto delle esigenze operative dell'industria
Intercargo e Intertanko manifestano preoccupazioni sull'accordo per la decarbonizzazione dello shipping
Londra
Evidenziata la complessità della misura adottata dall'IMO e l'inusuale procedura da cui sono state escluse le organizzazioni non governative
Nel primo trimestre del 2025 impennata degli attacchi dei pirati alle navi
Nel primo trimestre del 2025 impennata degli attacchi dei pirati alle navi
Londra
Accentuata crescita degli incidenti negli Stretti di Singapore
Interferry accoglie positivamente l'accordo IMO sulla decarbonizzazione dello shipping, ma ritiene la strategia troppo complessa
Victoria/Pireo
L'associazione degli armatori greci delusa per il mancato riconoscimento del ruolo essenziale dei combustibili di transizione come il GNL
L'International Labour Organization riconosce i marittimi come lavoratori chiave
Londra
ITF e ICS: momento storico
CMA CGM acquisirà il 35% dell'egiziana October Dry Port
Il Cairo
La società gestisce un porto secco nella zona industriale e logistica nei pressi del Cairo
Alla TiL del gruppo MSC l'intero controllo dei terminal di Hutchison Ports
New York
Lo scrive “Bloomberg”, specificando che i terminal panamensi sarebbero gestiti congiuntamente con BlackRock
La bozza di regolamento sulla decarbonizzazione dello shipping approvata dal MEPC include uno standard obbligatorio per il fuel e una tariffazione delle emissioni di gas serra
Londra/Washington/Bruxelles
Prevista l'istituzione di un Fondo per raccogliere le risorse derivanti dalla prezzatura delle emissioni
Task force di cinque associazioni per il rilancio del cargo ferroviario italiano
Roma
Iniziativa di Agens, Assoferr, Assologistica, Fercargo e Fermerci
Il MIT indica Matteo Paroli quale nuovo presidente dei porti di Genova e Savona-Vado
Roma/La Spezia
La community portuale spezzina sollecita un nome anche per l'AdSP della Liguria orientale
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
Confitarma sottolinea l'importanza che la strategia di decarbonizzazione dello shipping sia definita in sede IMO
Roma
La Confederazione italiana precisa di condividere alcune preoccupazioni degli USA
Il WSC ribadisce che le misure di Trump per l'industria marittima nazionale non fanno bene all'economia americana
Washington
Kramek: pronti a supportare l'amministrazione con proposte costruttive
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
Andrea Giachero è stato confermato presidente di Spediporto
Genova
Rinnovato anche il consiglio direttivo dell'associazione degli spedizionieri genovesi per il triennio 2025-2028
Studio per il monitoraggio del traffico veicolare nei porti di Venezia e Chioggia
Milano
Commessa aggiudicata a Circle e Arelogik
In Italia il settore del trasporto ferroviario delle merci è in profonda sofferenza
Ginevra
Fermerci invita a rendere strutturali e aumentare gli incentivi al traffico e a rifinanziare l'incentivo per l'acquisto di locomotive e carri
Rapporto del Global Maritime Forum sull'ottimizzazione degli scali delle navi per ridurre le emissioni
Copenaghen
Proposti gli approcci dell'arrivo virtuale e l'arrivo just-in-time
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +15,5%
Gioia Tauro
Avviata la costruzione della “casa del portuale”
GNV ha preso in consegna in Cina la seconda di quattro nuove navi ro-pax
Genova
“GNV Orion” potrà ospitare 1.700 passeggeri e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico
Dopo dieci trimestri di flessione il traffico dei container nel porto di Hong Kong torna a crescere
Hong Kong
Nei primi tre mesi di quest'anno movimentati 3,39 milioni di teu (+2,1%)
Fincantieri acquisisce una quota in WSense
Roma
Consegnata alla Marina Militare italiana la nona unità FREMM “Spartaco Schergat”
Presentata la nuova edizione del Manuale pratico dei traffici marittimi
Genova
Redatto da Assagenti, compie cinquant'anni
Nel primo trimestre il traffico dei container nei porti di Long Beach e Los Angeles è aumentato del +26,6% e +5,2%
Long Beach/Los Angeles
Prossimo l'impatto dei dazi introdotti da Trump
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di Singapore ha movimentato 10,5 milioni di container (+5,8%)
Singapore
In peso il traffico containerizzato ha registrato un calo del -1,4%
Firmato il regolamento per il bunkeraggio di GNL presso lo stabilimento Fincantieri di Genova
Genova
Definite le modalità di trasferimento del carburante da nave a nave
Gli storici marchi cantieristici Uljanik e 3.Maj verso l'estinzione
Zagabria
Lo Stato conferma l'intenzione di cedere le attività navalmeccaniche nei due siti di Pola e Fiume
Cambiaso Risso ha concluso l'acquisizione della francese Somecassur
Genova
L'azienda transalpina è specializzata nell'assicurazione di super e mega yacht
Nuovo servizio ferroviario settimanale tra il porto di Gioia Tauro e Verona
Gioia Tauro/Verona
Operato da Medlog per il trasporto di merci refrigerate
LA BERS alla ricerca di un partner strategico per lo sviluppo del porto fluviale moldavo di Giurgiulesti
Londra
Lanciata una gara internazionale
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Si svolgerà nella sede della Capitaneria di Porto di Genova
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
I porti turchi hanno segnato il nuovo record di traffico delle merci relativo al primo trimestre
Ankara
Picco storico dei carichi importati dall'estero
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Taranto è cresciuto del +37,6%
Taranto
Aumento di 854mila tonnellate delle rinfuse solide e di 265mila tonnellate delle merci convenzionali
DEME compra la Havfram, società che installa parchi eolici offshore
Zwijndrecht/Washington
Transazione del valore di circa 900 milioni di euro
Avviati da Reggio Calabria i trasporti ferroviari dei convogli per la Metro di Roma
Roma
Commessa aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail
Nel 2024 i volumi movimentati da Magli Intermodal Service sono diminuiti del -2%
Rezzato
Stabile il fatturato
A marzo Yang Ming registra la prima flessione del fatturato dopo 14 mesi di crescita
Keelung/Taipei
Prosegue l'aumento dei ricavi di Evergreen e WHL
La Commissione Europea ha approvato l'acquisizione della tedesca Schenker da parte della danese DSV
Bruxelles
L'impatto sulla concorrenza nei mercati in cui le due aziende operano è ritenuto limitato
Accordo Fincantieri - Kayo per promuovere lo sviluppo dell'industria cantieristica e navale in Albania
Trieste
Possibile creazione di un polo per la costruzione e il refitting navale nella regione
Recente lieve riduzione dei costi della logistica degli autoveicoli nuovi di fabbrica
Bruxelles
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) premiata con l'“Oscar dei Porti”
Miami
L'evento è giunto alla diciottesima edizione
Nei primi tre mesi del 2025 i container trasportati dalle navi della OOCL sono aumentati del +9,3%
Hong Kong
Ricavi in crescita del +16,8%
L'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio vince in appello contro la Zen Yacht
Gioia Tauro
L'azienda condannata al pagamento dei canoni arretrati
Nel porto di Livorno è stato sequestrato un ingente carico di cocaina
Livorno
Due tonnellate di droga individuate dal personale delle Dogane e della Guardia di Finanza
Navantia rinnova l'accordo con il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean
Miami
Sinora il cantiere di Cadice ha effettuato lavori di manutenzione, riparazione e ristrutturazione su 45 navi del gruppo
Quest'anno è atteso un traffico record delle crociere nei porti italiani
Miami
Cemar ritiene che la crescita non si arresterà neanche nel 2026
Accordo HII-HHI per accelerare la produzione navale americana e sudcoreana
National Harbor
L'obiettivo è di rafforzare la base industriale navale delle due nazioni
La Panama Ports Company accusata di aver violato i termini del contratto di concessione
Panama
Il revisore generale dei conti panamense ha annunciato la presentazione di accuse penali
È diventato operativo il Colombo West International Terminal
Ahmedabad
Ha una capacità di traffico pari a 3,2 milioni di teu
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Completata nel porto di Gioia Tauro la nuova struttura polifunzionale di controllo frontaliera PCF - Punto PED/PDI
Gioia Tauro
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
Inaugurato a Miami il nuovo terminal crociere del gruppo MSC
Miami
Può ospitare in contemporanea tre navi di grandi dimensioni
A febbraio il traffico nel porto di Ravenna è cresciuto del +2,1%
Ravenna
Aumento delle rinfuse e calo delle merci varie
Nel 2024 Ferrovie dello Stato Italiane ha registrato una perdita netta di -208 milioni di euro
Roma
Ricavi in crescita del +11,7%. In aumento le merci trasportate dal gruppo grazie all'acquisizione di Exploris
Porto di Genova, Ente Bacini chiede nuovi spazi e il rinnovo della concessione
Genova
Convegno per celebrare il centenario della società
Il 19 giugno a Roma si terrà l'assemblea pubblica dell'Associazione Italiana Terminalisti Portuali
Genova
VARD costruirà una nave per operazioni subacquee offshore per Dong Fang Offshore
Ålesund/Trieste
Il contratto ha un valore di 113,5 milioni di euro
La settimana prossima i porti italiani parteciperanno alla Seatrade Cruise Global
Roma
Marchio dell'iniziativa: “CruiseItaly - One Country, Many Destinations”
Inaugurato ufficialmente il terminal crociere del gruppo MSC nel porto di Barcellona
Barcellona
Nel 2027 sarà dotato di un impianto di cold ironing
Marcegaglia e Nova Marine Carriers costituiscono la joint venture NovaMar Logistic
Lugano/Gazoldo degli Ippoliti
Una general cargo trasporterà le materie prime agli stabilimenti del gruppo siderurgico
Liebherr registra un fatturato annuale record nel segmento delle gru per il settore marittimo-portuale
Bulle
Forte domanda di mezzi per l'industria offshore e per la movimentazione dei container
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile