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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | YEAR XXIV - Number 1/2006 - JANUARY 2006 |
Porti
La HPH si assicura un'enorme espansione a Yantian
La HPH (Hutchison Port Holdings) ha ufficialmente siglato un contratto inerente ad un'associazione temporanea d'impresa alla fine dello scorso mese di novembre allo scopo di espandere le proprie operazioni a Yantian.
L'accordo, che presenta un valore complessivo di 1,25 miliardi di dollari, era stato approvato da Pechino fin dallo scorso marzo, al fine di tenere il ritmo con l'enorme crescita dei traffici a doppia cifra nella Cina meridionale.
Il progetto Espansione del Porto di Yantian è un investimento congiunto tra la HPH ed il gruppo Shenzen Yantian Port; i due operatori ne detengono, rispettivamente, il 65% ed il 35%.
La HPH già dispone di una significativa quota del 48% nell'ambito delle fasi progettuali I e II, nonché una quota del 43% nella fase III.
I programmi relativi alle infrastrutture comprendono una banchina aggiuntiva pari 3.927 metri, dotata di sei ormeggi per containers in grado di movimentare navi di capacità pari a 10.000 TEU ed oltre.
Il primo ormeggio sarà operativo nella seconda metà del 2006, mentre il completamento del secondo progetto è previsto per la fine del 2010. Si ritiene che la capacità complessiva di tutti e 15 gli ormeggi sia approssimativamente pari a 12 milioni di TEU.
Nei primi sei mesi del 2005, Yantian ha movimentato 3,31 milioni di TEU, con un incremento annuo del 19,9%, ma sembra che il ritmo della crescita sia rallentato negli ultimi mesi.
Le statistiche ufficiali rivelano che le movimentazioni ad ottobre sono state pari ad 1,49 milioni di TEU, quindi in calo rispetto agli 1,54 milioni di TEU di settembre.
Lo scalo di Nansha, situato sulla riva occidentale del delta del Fiume delle Perle, ha stabilmente incrementato la propria quota di traffico nella Cina meridionale, movimentando 750.000 TEU da settembre 2004 a settembre 2005. Unitamente a Dachan Bay, che diventerà operativo nel 2007, è divenuto una seria minaccia per Yantian.
(da: Containerisation International, dicembre 2005, pag. 10)
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