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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | YEAR XXIV - Number 1/2006 - JANUARY 2006 |
Trasporto marittimo
La Safmarine irrompe sul mercato transpacifico
La Safmarine, consociata della AP Møller-Maersk, sta facendo valere le proprie relazioni con la propria società-gemella Maersk Sealand nella speranza di diventare un operatore di prima fila nei traffici transpacifici 2006.
Anche se la compagnia di navigazione è nota per la propria specializzazione nei traffici nord-sud, adesso sta traguardando le direttrici di traffico est-ovest. Mediante l'incremento degli accordi inerenti a spazi-containers con la Maersk Sealand, il vettore marittimo è ora in grado di offrire sette servizi settimanali dall'Asia agli Stati Uniti, tra cui l'aumento della copertura dei porti della Costa Orientale statunitense.
Peter Ehenreich, dirigente anziano della Safmarine per l'Asia e l'Oceania, ha dichiarato: "La Safmarine è un piccolo soggetto nel contesto di questo traffico, ma siamo in condizione di offrire una maggiore copertura dei servizi procurandoci nuova capacità presso la nostra società-gemella. Possiamo prevedere il raddoppio delle dimensioni nei traffici transpacifici il prossimo anno.
Abbiamo ambizioni di crescita, ma non per semplice amore della medesima. Non stiamo programmando l'ingresso in alcun accordo sugli spazi-containers che non siano quelli con la Maersk Sealand. In passato, abbiamo concentrato le spedizioni sulla Costa Occidentale statunitense, ma nel 2006 amplieremo la nostra capacità sulla Costa Orientale USA.
Puntiamo agli attuali clienti della Safmarine, ma stiamo anche lavorando sul mercato occasionale con gli nvoccs. Molti clienti di medie dimensioni del transpacifico sono attirati dalla Safmarine perché noi ci riserviamo del tempo per interagire con loro mediante servizi maggiormente personalizzati".
Secondo le statistiche della PIERS Maritime Research Services, la Safmarine ha trasportato poco meno di 7.000 TEU dal sud-est asiatico lo scorso anno, ovvero lo 0,7% del mercato complessivo. Tuttavia, l'accresciuta capacità della Safmarine assicura al gruppo AP Møller l'opportunità di allargare la propria base clientelare con caricatori minori che probabilmente non interesserebbero alla Maersk Sealand.
(da: Containerisation International, dicembre 2005, pag. 13)
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