testata inforMARE
Cerca
1 luglio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
19:31 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
C . I . S . Co . notiziario
LEGISLAZIONE

Tempi duri per il settore riparazione contenitori

Secondo Ron Stiff, direttore operazioni e marketing presso la britannica Maintainer Depot Services, "l'attività di deposito dovrà soffrire le pene dell'inferno quest'anno e l'anno prossimo. Non tutte le imprese di questo settore sopravviveranno: i depositi dovranno fondersi per le economie di scala". Stiff stima che gli standard IICL5 comportino una riduzione dei proventi dei depositi del 25% (partendo dai dati relativi al dicembre 1996) e che l'agonia non finisca lì, dal momento che la sua opinione è che gli standard IICL5 non durino a lungo. Stiff ritiene infatti che non ci voglia molto prima che i nuovi standard IICL5 stessi vengano sostituiti (con l'IICL6?) dal momento che tutte le principali compagnie di navigazione (tranne una) non hanno provveduto ad adottare l'IICL5 quale proprio standard di servizio. Stiff stima che persino un riparazione IICL5 "media", a 85 sterline, costi più del doppio di una riparazione standard delle compagnie di navigazione (30 sterline). L'IICL5, pur essendo accettabile come standard fine noleggio, può sembrare inammissibile per quanto riguarda l'inizio noleggio.

Uno dei modi con cui il settore delle riparazioni sta cercando di contrastare il calo dei propri ricavi è lo sviluppo di un nuovo e più concreto sistema di applicazione delle tariffe ai propri clienti. Al momento, secondo Stiff (che è uno dei personaggi più in vista nell'ambito dell'ECRA - Associazione Europea Riparatori Contenitori), un cliente potenziale contatta un deposito e chiede la quotazione delle tariffe relative a tre settori: personale, movimentazioni e magazzinaggio; il deposito, quindi, fornisce le informazioni in merito. Quello che accade successivamente, tuttavia, è che ciascun cliente richiede un numero variabile di extra compresi nel prezzo quotato; ciò che Stiff e l'ECRA stanno cercando di sviluppare è un sistema in cui il deposito chiede al cliente preventivamente con esattezza di quale livello di servizio egli ha bisogno e solo allora quota tariffe di lavoro, movimentazione e magazzinaggio appropriate.

Ma la Maintainer non è la sola a predire un brusco calo dei ricavi per il settore dei depositi. Uno dei principali riparatori di Anversa stima che "i depositi si debbano preparare a far fronte ad una perdita del 20% nei ricavi da colmare in altro modo". La questione è ripresa da un importante riparatore del Medio Oriente: "L'IICL5, in effetti, significa meno lavoro per la nostra attività primaria e comporta meno ore di riparazione e di conseguenza minori ricavi per ciascun box;" dichiara il deposito con sede a Gedda "peraltro, ritengo sia troppo presto per tradurre con precisione in cifre quanto questi nuovi standard influenzeranno i nostri ricavi. Nel prossimo futuro i depositi come i nostri non saranno in grado di sopravvivere esclusivamente con la manutenzione e le riparazioni per le linee di navigazione e dovranno guardarsi intorno alla ricerca di altre fonti di guadagno, diverse dall'attività relativa ai containers".

Solo un'attività secondaria?

"La capacità di produrre profitti di questo tipo di attività è in declino e, sul lungo termine, essa dev'essere considerata come un servizio aggiuntivo, invece di un'attività primaria vera e propria di un deposito containers. Non vi è alcun dubbio che, per quanto riguarda le compagnie di navigazione, l'IICL5 avrà un impatto positivo rispetto alle linee di seconda schiera, ma esse sono anche consapevoli del fatto che senza un'appropriata manutenzione e riparazione le possibilità di incidenti in porto o a bordo delle navi potrebbero aumentare? Dobbiamo aspettare gli incidenti per aprire gli occhi sul fatto che ci vogliono manutenzione e riparazioni?"

Uno dei principali riparatori di Rotterdam è altrettanto pessimista dei suoi colleghi riguardo agli effetti dell'IICL5 sui ricavi dei depositi. "E' troppo presto, secondo me, per ottenere dei risultati precisi, dal momento che l'IICL5 è entrato in vigore solo recentemente; la nostra attuale esperienza, peraltro, indica una riduzione del 50% dei tempi medi di riparazione da 6-7 ore a 3-3,5 ore e da un costo medio da 280 a 140 dollari USA per contenitore". Questo riparatore, tuttavia, si è dimostrato alquanto più ottimista circa i probabili effetti delle nuove procedure CIM, avendo dichiarato che "da principio, questi nuovi sviluppi potrebbero essere positivi se il risultato dovesse consistere in meno perizie e movimentazioni (interne) ed in migliori risultati per i depositi. A mio giudizio, dovrebbe risultarne una maggiore produttività, dal momento che le compagnie di navigazione prenderanno e restituiranno un maggior numero di contenitori dalle società di noleggio e lo faranno più rapidamente in conseguenza delle nuove procedure".

Tutto considerato, tuttavia, la ditta di Rotterdam si è dichiarata d'accordo sul fatto che il settore dei depositi ha di fronte a sé tempi duri: "Si spera che il periodo medio di deposito contenitori diminuisca in conseguenza di una maggiore flessibilità (e dei minori costi) per le compagnie di navigazione che affittano e restituiscono i containers presso le società di noleggio (depositi), comportando maggiori ricavi da movimentazione per noi. Il numero delle movimentazioni per riparazione ovviamente aumenterà in conseguenza del minor numero di ore medie di riparazione per contenitore mentre il ricavo da riparazioni potrebbe diminuire fino al 50% sulla base della medesima produttività, e tutto ciò chiaramente comporterà degli effetti sul numero di operai impiegati. Ciò significherà, altresì, che non saremo più in grado di coprire i costi delle stime e delle perizie con i ricavi delle riparazioni ma dovremo provvedervi con l'applicazione di sovrapprezzi distinti".

L'idea che forse le compagnie di navigazione ed i noleggiatori stiano diventando un po' miopi a causa della propria attuale mania di ridurre i costi di manutenzione e riparazione è illustrata dai commenti di un altro riparatore del Medio Oriente, il quale ha affermato che: "Negli ultimi tre anni, abbiamo sperimentato dei mutamenti che sono avvenuti fondamentalmente in tre fasi. Nella prima fase è avvenuto che i rappresentanti delle linee di navigazione si sono messi a controllare la correttezza delle valutazioni da noi effettuate. Spesso abbiamo ricevuto domande, da parte loro, in ordine alla reale necessità o meno di una determinata riparazione, persino dopo aver mostrato loro i criteri di riparazione appropriati e dopo avergli dimostrato che le nostre stime corrispondevano alle loro esigenze.

Occorre notare che, in genere, il rappresentante di una linea di navigazione non possiede sufficienti cognizioni tecniche sui containers ma è solo interessato a tagliare il più possibile i propri costi "locali". In realtà una volta abbiamo fatto presente al rappresentante di un armatore che essi, se avessero davvero voluto ridurre i costi delle riparazioni, avrebbero dovuto modificare i propri parametri e questo è proprio quanto è stato fatto per mezzo dei criteri dell'IICL5. La seconda fase che abbiamo sperimentato è consistita nel fatto che le compagnie di navigazione di linea hanno domandato una considerevole riduzione delle tariffe ore/uomo, così come delle ore massime consentite per le riparazioni. Allo stesso tempo, non sono insoliti gli annullamenti di ordini di riparazione o persino di stime complete. La terza fase si è verificata adesso con la riduzione dei parametri di riparazione (l'IICL5).

Da allora, solo uno dei nostri clienti ci ha dato istruzioni di utilizzare i criteri di riparazione IICL5 e pertanto è ancora troppo presto per commentare l'impatto che essi avranno. Un altro cliente, tuttavia, ci ha dato istruzioni affinché effettuassimo riparazioni irregolari; con questo termine, intendo l'effettuazione di riparazioni anche al di sotto dei suoi parametri. Ad esempio, utilizzando un qualsiasi stucco per riempire i buchi nel pavimento o mettendo una toppa all'interno di un pannello corroso o bucato dietro le protezioni della ventilazione.

Circa il futuro del nostro settore, la riparazione di contenitori, possiamo dire di essere preoccupati. Siamo messi con le spalle al muro dalle linee di navigazione e le "trattative" sono una via a senso unico. Le linee di navigazione dettano le regole del gioco senza preoccuparsi della nostra esistenza; la nostra attività alla fine non sarà in grado di sopravvivere con le sole riparazioni di contenitori e dovrà trovare altri sistemi per realizzare i profitti sperati. Questa non è una bella situazione, crediamo, dal momento che ci impedirà comunque di concentrarci al 100% sulla nostra attività primaria".

L'affermazione della Maintainer secondo la quale i parametri di riparazione IICL5 potrebbero rivelarsi meno significativi di quanto si sostenga derivano dalle dichiarazioni di un deposito sudafricano, il quale ha commentato: "E' nostro parere che con l'IICL5 si possa ottenere con tutta probabilità una riduzione del 33% dei costi di riparazione di fine noleggio, ma la gente sarà riluttante ad iniziare un noleggio con tali materiali; tutti vogliono unità belle e nuove ed i potenziali clienti di inizio noleggio non prestano molta attenzione all'IICL, dal momento che non hanno intenzione di accettare unità piene di ammaccature, poiché essi temono di doverne pagare lo scotto a fine noleggio. Si verificheranno, di conseguenza, perdite di tempo dovute ad accertamenti dei danni più lunghi ad opera di periti indipendenti al fine di accertare che il deposito si sia conformato ai parametri del proprio cliente, i quali sono estremamente variabili.

Solo uno dei nostri depositi ha sperimentato finora gli effetti dell'IICL5; il cambiamento principale è rappresentato da una riduzione dei ricavi nell'ordine del 40% per ogni unità riparata a fine noleggio. Altra conseguenza che i nostri depositi hanno dovuto subire è consistita nella "esplosione" dei depositi contenitori nel corso del 1996. Nel 1995 c'erano otto depositi - uno più, uno meno - a Durban; il numero attuale è di 20, il che ha comportato un brusco calo delle tariffe. Tutti i depositi "affermati" sono stati notevolmente indeboliti dalla concorrenza di alcuni soggetti che non offrono prestazioni di qualità ma che propongono tariffe più basse a clienti interessati i quali così abbandonano i depositi da tempo esistenti. La produzione ed i profitti della nostra società sono stati duramente colpiti e ci troviamo a dover affrontare la necessità di licenziare parte del personale. Nell'attuale situazione economica dell'Africa meridionale, in cui la disoccupazione è diffusa, ciò costituisce un motivo in più per provocare un genocidio industriale".

Una spada a doppia lama

L'idea che i parametri di riparazione IICL5 possano condurre a perizie di contenitori più care è stata espressa da Karl Knoth, direttore esecutivo della ReMain di Amburgo e vice presidente della GDRA (Associazione Tedesca Depositi e Riparatori). "In passato, fino al 1991 circa, siamo stati più o meno in grado di compensare le spese di movimentazione risultanti dalle procedure di riparazione con i proventi da riparazioni. Da allora, tuttavia, abbiamo notato una riduzione dei guadagni da riparazioni del 40% e non riusciamo più a coprire le spese delle ispezioni con quei guadagni. Dal momento dell'entrata in vigore dell'IICL5 nel novembre scorso, i volumi delle riparazioni per contenitore sono calati ulteriormente, come si può notare dopo soli due mesi.

Se le compagnie di navigazione e le società di noleggio vogliono realmente risparmiare denaro in regime di IICL5, possono farlo solo effettuando saltuariamente le ispezioni dei containers. Tuttavia, se le compagnie di navigazione vogliono continuare a lavorare con i periti, i costi di movimentazione extra devono essere pagati separatamente e di conseguenza sarà difficile conseguire il taglio dei costi programmato".

L'idea che i proventi da riparazioni siano ora così bassi da non riuscire a coprire neppure i costi di movimentazione contenitore del deposito è stata espressa anche da un riparatore svizzero. "Non soltanto l'IICL5 ma anche il costante smantellamento dei loro precedenti volumi di riparazione da parte delle compagnie di navigazione negli ultimi due anni ha comportato la riduzione attuale dell'attività di riparazione, che al momento è ridotta al 40% di quella esistente nel 1994. Negli ultimi 12 mesi abbiamo dovuto licenziare il 20% circa del nostro personale a causa della mancanza di lavoro. Sfortunatamente, non è ancora finita e riteniamo che entro la metà del 1997 dovremo ridurre ancora il personale impiegato.

I quantitativi medi di riparazioni per contenitore sono calati ad un livello così basso che spesso essi non riescono più neanche a ripagare la gru che sposta il box nel deposito. Per questa ragione abbiamo introdotto un "sovrapprezzo movimentazione gru per riparazioni" per contenitore a partire dal 1° gennaio di quest'anno. Oltre a questo sovrapprezzo, verrà applicato un "diritto di stima" per i containers controllati e giudicati da riparare ma poi trasportati in altri Paesi meno cari. In breve, l'IICL5, così come i parametri ridotti delle compagnie di navigazione, ci hanno portato ad una situazione a causa della quale dovremo riflettere se cessare l'attività di riparazione o continuare solo in modo ridotto".

Statistiche aggiornate sull'impatto dell'IICL5 sono state fornite da una ditta dei Terminali ITEL, che gestisce nove depositi negli Stati Uniti. "Dall'entrata in vigore dell'IICL5 il 1° novembre 1996, abbiamo sperimentato, in media, una riduzione dei danni relativi ai locatari pari al 28% circa. Inoltre, il 58% circa dei materiali restituiti a fine noleggio torna ora in condizioni di disponibilità, riparazioni dei proprietari escluse. Il campione in nostro possesso si riferisce a 5.600 containers terminati a partire dall'entrata in vigore dell'IICL5".

Il tono alquanto più positivo dei commenti dell'ITEL è confermato anche da Russell A. De Graef, vice presidente anziano del Gruppo statunitense ContainerPort, nonché nuovo presidente dell'Associazione Internazionale Riparatori Intermodali. "Riteniamo che gli effetti sui volumi (conseguenti all'IICL5) saranno irrilevanti, mentre il costo medio di una riparazione dovrebbe ridursi del 30%. Una volta entrato in vigore l'IICL5, unitamente allo sviluppo delle procedure CIM, i containers resteranno meno fermi e - si spera - saranno sottoposti a meno movimentazioni. Il costo di movimentazione per box ha raggiunto il punto di rottura anni fa ed ogni strumento che possa contribuire ad alleviare la situazione in questo settore è accolto favorevolmente da tutti gli operatori di depositi".

Attuato il passaggio dell'80% del capitale di Louis-Dreyfus Armateurs a InfraVia
Suresnes/Parigi
La famiglia Louis-Dreyfus mantiene il restante 20%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile