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notiziario
LOGISTICA
Le strategie logistiche globali
di due spedizionieri di San Francisco
Fra tutti i soggetti attivi nel settore
del trasporto merci, gli spedizionieri sono con tutta probabilità
i più adatti ad agire quali terze parti ed a fornire servizi
logistici ai caricatori. Per questo motivo ogni importante spedizioniere
statunitense, europeo ed asiatico dispone di una rete di uffici
globali e di centri di distribuzione. Essi inoltre hanno sviluppato
i sofisticati sistemi informatici che costituiscono il cuore della
catena della domanda e dell'offerta di logistica.
Tuttavia, effettuare la transizione
da spedizioniere convenzionale a fornitore di servizi logistici
globali non è facile come potrebbe sembrare. Ed i problemi
e le opportunità comportate da tale evoluzione sono ben
illustrati dalle esperienze di due società statunitensi,
la Circle International Group e la Fritz Companies, entrambe con
sede a San Francisco.
Negli ultimi anni entrambe le imprese
in questione hanno cercato di reinventarsi ed ora forniscono servizi
integrati di trasporto e di logistica, così come quelli
di spedizione merci tradizionale e di mediazione doganale. In
effetti, la mutazione della Circle è avvenuta all'inizio
di quest'anno, allorquando ha cambiato la propria denominazione
sociale da The Harper Group a Circle International Group, adottando
così la denominazione della propria principale filiale
operativa.
TABELLA 1 |
DATI FINANZIARI SELEZIONATI DELLA FRITZ COMPANIES DAL 1995 AL 1997
IN MIGLIAIA DI DOLLARI USA (ANNI DI 12 MESI COMPUTATI AL 31 MAGGIO)
|
| 1995
| 1996 | 1997
|
RICAVI
| |
Mediazione doganale
| 123.653
| 142.606
| 152.257
|
Spedizioni merci marittime
| 243.497
| 315.037
| 334.701
|
Spedizioni merci aeree
| 448.043
| 491.938
| 531.100
|
Magazzinaggio e distribuzione
| 55.710
| 94.277
| 138.712
|
Totale ricavi
| 870.903
| 1.043.858
| 1.156.770
|
RICAVI NETTI
| |
Mediazione doganale
| 123.653
| 142.606
| 152.257
|
Spedizioni merci marittime
| 82.030
| 100.780
| 147.480
|
Spedizioni merci aeree
| 116.351
| 143.903
| 149.333
|
Magazzinaggio e distribuzione
| 44.453
| 70.279
| 100.301
|
Totale ricavi netti
| 366.487
| 457.568
| 509.371
|
Spese operative
| 315.842
| 418.909
| 506.513
|
introiti dalle operazioni
| 50.645
| 38.659
| 2.858
|
Introiti netti
| 32.310
| 25.001
| 308
|
Fonte: rapporti annuali della Fritz Companies
|
Delle due imprese, la Fritz è
la maggiore in termini di ricavi, avendo fatto segnare un volume
d'affari pari a 1.156,8 milioni di dollari USA nell'anno fiscale
chiusosi il 31 maggio scorso. Ciò, rispetto ai 595,4 milioni
di dollari della Circle nell'anno chiuso al 31 dicembre 1996 (v.
Tabelle 1 e 2). Tuttavia, con un introito netto di 21,6 milioni
di dollari nel 1996, rispetto ai 308.000 dollari della Fritz relativi
al 31 maggio 1997, la Circle ha dimostrato di avere realizzato
maggiori profitti.
TABELLA 2 |
DATI FINANZIARI SELEZIONATI DELLA CIRCLE INTERNATIONAL GROUP
DAL 1994 AL 1996 (IN MIGLIAIA DI DOLLARI USA)
|
| 1994
| 1995 | 1996
|
RICAVI
| |
Spedizioni aeree
| 313.012
| 346.624
| 375.507
|
Mediazioni doganali ed altro
| 77.694
| 102.377
| 116.831
|
Spedizioni merci marittime
| 78.842
| 93.327
| 103.095
|
Totale ricavi
| 469.548
| 542.328
| 595.433
|
RICAVI NETTI
| |
Spedizioni aeree
| 87.467
| 87.747
| 93.686
|
Mediazioni doganali ed altro
| 77.694
| 102.377
| 116.831
|
Spedizioni merci marittime
| 28.978
| 31.687
| 35.101
|
Totale ricavi netti
| 194.139
| 221.811
| 245.618
|
introiti dalle operazioni
| 23.739
| 27.229
| 29.538
|
Introiti netti
| 16.706
| 18.872
| 21.615
|
Fonte: rapporti annuali della Circle International /Harper Group
|
Le meno buone prestazioni della Fritz
nell'anno fiscale 1997 sono state in parte dovute alle maggiori
spese operative, che sono state superiori del 20,9% a quelle dell'anno
precedente, avendo dovuto subire il contraccolpo di un incremento
nel terzo trimestre di 17 milioni di dollari in sconti di dubbia
origine. Questi ultimi potrebbero trovare la propria giustificazione
nei notevoli aumenti dei costi e nella scarsa esperienza nella
fatturazione dei servizi logistici.
Si deve rammentare come nell'anno
fiscale 1996 la Fritz abbia dovuto detrarre 22,5 milioni di dollari
di debiti ed altri costi connessi alla sua precedente acquisizione
della Intertrans Corp. Quest'ultima era la più grande società
con cui la Fritz si era fusa ed aveva rappresentato il culmine
di diversi anni di grintose acquisizioni di società in
tutto il mondo, allorquando la Fritz cercava di garantirsi una
propria presenza globale. Ad esempio, nel solo anno fiscale 1996,
sono state rilevate 16 piccole e medie società ed a partire
dal 1993 sono stati acquisiti più di 50 spedizionieri.
"Abbiamo esaurito la spinta principale
delle nostre acquisizioni" ha dichiarato Lynn C. Fritz, presidente
e dirigente capo della Fritz. "Abbiamo conseguito una rete
globale e ci siamo messi in condizione di fornire tutta una gamma
di servizi ai nostri clienti". La rete mondiale della Fritz
comprende ora più di 9.000 addetti operativi, distribuiti
in 480 località di 115 Paesi.
Tenuto conto che quello che una volta
era un settore assai diversificato ma localizzato adesso costituisce
un sistema consolidato con 15 operatori globali, tra i quali viene
indicata la Fritz, Lynn Fritz rappresenta l'architetto di questa
espansione strategica ed ora egli ritiene che la sua società
disponga di un incomparabile vantaggio nell'azione di guida verso
l'ulteriore consolidamento del settore. Lynn Fritz ha rilevato
il completo controllo amministrativo della società nel
1986 e due anni più tardi anche la proprietà, acquistandola
dagli altri membri della famiglia. Quattro anni più tardi,
tutto ciò è stato reso pubblico.
La Circle, che impiega più
di 3.300 persone e dispone di più di 350 uffici in 96 Paesi,
ha dato inizio al processo di trasformazione interna da spedizioniere
tradizionale a fornitore di servizi logistici globali integrati
all'inizio degli anni '90. La strategia è stata impostata
da una squadra capitanata da Peter Gilbert, che è diventato
presidente e dirigente capo nel 1992. Gilbert si era aggregato
alla Circle un anno prima, allorquando la sua società,
la Sekin con sede a Dallas, è stata acquistata dalla Circle
(o Harper, come si chiamava allora).
Ciò che aveva trovato era un'organizzazione
decentrata cui mancava un obiettivo preciso, una "accolita
di tribù" secondo la sua definizione. Gilbert si è
dato da fare per ristrutturare la società e l'ha consolidata
in una organizzazione con una meta comune, ovvero una "missione",
che come ha spiegato "è quella di venire riconosciuti
quali agevolatori primari di traffici globali".
Per Gilbert, i tre fattori principali
che sono al centro di questa struttura e sono determinanti per
la realizzazione di una strategia logistica globale di successo,
sono gli associati alla società (personale), i suoi sistemi
informatici (la Circle ha investito 15 milioni di dollari in sistemi
informatici nel 1996) ed una gestione di cassa efficace.
"I nostri beni vanno su e giù
con gli ascensori tutti i giorni" ha detto Gilbert, che ha
inoltre fatto capire che l'attirare, reclutare e trattenere il
personale in gamba costituisce un fattore-chiave per il futuro
della Circle. "Devono avere la passione di un missionario
per poter fare questo lavoro. Esso può essere logorante,
spesso le ore non si contano e vi è poco riconoscimento,
ma se riuscissimo ad acquisire persone di questo tipo il nostro
potenziale lavorativo potrebbe diventare enorme" ha dichiarato
Gilbert, il quale ha aggiunto: "E' un triste giorno quando
perdiamo un impiegato di talento. Il secondo peggior giorno è
quando perdiamo un cliente".
Mentre la Fritz ha scelto di crescere
e di allargare la propria copertura globale mediante acquisizioni,
la Circle si è ampliata allineandosi con le società,
ovvero mediante acquisizioni. "Dal momento che la nostra
organizzazione è una società pubblica, la crescita
è senza dubbio la mossa va giusta al fine ottenere economie
di scala" ha detto Gilbert, spiegando che gli sforzi per
ottenerla sono stati - e continuano ad essere - una delle più
impegnative sfide delle Circle. "Dovevamo avere i nostri
sistemi ed averli stabilmente operativi prima di dare il via alla
crescita" ha sottolineato.
Continua Gilbert: "Chiaramente
il settore si sta consolidando e continuerà a farlo. Ciò
che stiamo attivamente perseguendo sono quelle opportunità
in cui possiamo combinare la nostra forza con le organizzazioni
del nostro settore che hanno salde radici nelle proprie localizzazioni
operative, e che peraltro abbiano bisogno di un partner con un'infrastruttura
globale, come noi. Sarebbe l'ideale che riuscissimo ad acquisire
quote di partecipazione in tali società".
Questa strategia è esemplificata
dagli avvenimenti dello scorso anno, allorquando la Circle ha
dato impulso alla propria concessionaria autonoma specialista
in logistica facendo il proprio ingresso in un'alleanza azionaria
con la TDS Logistics. Quest'ultima società rappresenta
il fornitore dominante nord-americano di movimentazioni di materie
prime, di servizi di imballaggio e di consolidamento per la spedizione
oltremare dei veicoli CKD. La TDS serve società quali la
Chrysler, la Ford, la Volkswagen e la General Motors, mentre tra
i clienti autonomi della Circle vi sono la Chrysler, la Ford,
la Volkswagen, la FIAT e la Honda. Quest'anno la Circle ha realizzato
un'associazione con una società di servizi di brokeraggio
ed importazioni tailandese, la Worldbridge Transportation.
Come mostrano le Tabelle 1 e 2, le
spedizioni merci aeree continuano ad essere il maggiore generatore
di proventi lordi di entrambe le società, sebbene le mediazioni
doganali producano i maggiori ricavi netti. Le spedizioni merci
marittime sono relativamente più importanti per la Fritz
che per la Circle.
La logistica non viene indicata presso
entrambe le società come un flusso di ricavi distinto,
ma sia la Fritz che la Circle la identificano come un fattore
di crescente importanza per le proprie rispettive operazioni.
Nel caso della Fritz Companies, il fatto che i ricavi ed i ricavi
netti da magazzinaggi e distribuzione nei 12 mesi fino al 31 maggio
di quest'anno siano stati pari - rispettivamente - al 47,1% ed
al 42,7% in più rispetto all'anno precedente, è
stato attribuito alla rapida espansione della logistica e dell'attività
di gestione della catena di fornitura.
Sebbene sia la Fritz che la Circle
dispongano di una rete di infrastrutture di distribuzione in tutto
il mondo che continuano ad ampliare, nessuna delle due è
una società strutturata su beni patrimoniali sulla falsariga
dei vettori marittimi. Come poteva essere prevedibile, sia Gilbert
che Fritz sostengono che ciò assicura loro una maggiore
flessibilità in ordine allo sviluppo di soluzioni adatte
alla clientela, dal momento che non vi sono specifiche richieste
di utilizzazione di navi o aeroplani propri.
Le soluzioni su misura che entrambe
le società offrono ai caricatori vengono ricavate dalla
lista di servizi logistico-trasportistici che ciascuna di loro
offre. L'approccio è strutturato sulle specifiche che provengono
dal cliente, ma la base è costituita da una gamma di prodotti
generica.
Pertanto, nel caso della Fritz, il
menu di servizi di trasporto e di logistica comprende non solo
il trasporto porta a porta mediante una molteplicità di
modalità, ma anche il controllo delle materie trasportate
(vale a dire distribuzione, consolidamento del venditore, controllo
delle scorte e del magazzinaggio, imballaggio), la gestione delle
informazioni (cioè, EDI, attività di rintracciamento
in linea delle spedizioni, magazzinaggio dati, gestione ordinativi
di acquisto e supporto all'analisi delle transazioni) e servizi
professionali. Quest'ultima funzione comprende la gestione della
catena di fornitura, la strategia finalizzata al soddisfacimento
della clientela, l'assicurazione dei carichi, la revisione delle
procedure logistiche, i rimborsi fiscali, la gestione delle zone
commerciali estere ed i costi fondiari.
Rispetto a questo elenco, la Fritz
afferma di poter fornire una scelta di programmi progettati per
soddisfare esigenze specifiche. Queste ultime spaziano dai servizi
di spedizioni tradizionali e di mediazione doganale ai più
complessi prodotti che comportano una relazione più stretta
tra la Fritz ed i suoi clienti. Si tratta della logistica integrata
(descritta come "una combinazione di nostri servizi primari
che forniamo sulla base di uno specifico programma di gestione")
e della gestione globale della catena di fornitura, laddove la
Fritz lavora a stretto contatto con i clienti al fine di esaminare
le loro operazioni logistiche complessive e "quindi di strutturare
le procedure a livello mondiale".
Alla Circle, viene offerta una gamma
simile di servizi principali di trasporto e di logistica dai quali
possono essere ricavate soluzioni su misura. Tra i prodotti primari
vi sono il trasporto merci marittimi globale, il trasporto terrestre,
i progetti globali, il magazzinaggio e la distribuzione, l'assicurazione
sui trasporti, la mediazione doganale, il trasporto merci aereo
globale, nonché le comunicazioni globali in tempo reale
via EDI su connessioni in linea e scambi in posta elettronica.
Nel 1996, la Circle è stata una delle prime società
di logistica a fornire ai clienti un accesso diretto su Internet
circa le informazioni sugli imbarchi. Oltre all'EDI, i sistemi
informatici della Circle comprendono il CLASS (Soluzioni Avanzate
Sistemi Logistici Circle) ed il MOMENTUM (Sistema Gestione Materiali).
La Circle inoltre offre, tramite la
CSTL (Circle Trade Services Ltd), una gamma di servizi che combina
finanziamento commerciale, ricerca del prodotto ed integrazione
con le scorte della Circle, servizi di gestione del trasporto
e della logistica. Costituita nel 1994, la CSTL agisce quale agevolatore
commerciale mediante la ricerca e la fornitura di prodotti e di
materie prime, il finanziamento delle transazioni commerciali,
la proprietà delle scorte, la fornitura in loco di assistenza
e consulenza commerciale in ordine alle migliori soluzioni commerciali
possibili nella maniera maggiormente razionale dal punto di vista
dei costi.
Alle attività della CSTL si
è recentemente aggiunta anche la CIF (Struttura importazioni
della Circle). Quest'ultima espleta servizi finanziari speciali
che mettono in grado l'importatore di servirsi dell'ordine di
acquisto di un cliente per ottenere una varietà di servizi
collaterali a seconda delle esigenze del cliente. Tra questi servizi,
si possono annoverare l'apertura delle lettere di credito a favore
di un fornitore estero, l'organizzazione della raccolta di merci
finite all'estero, il controllo-qualità delle merci prima
dell'imbarco, il trasporto internazionale, l'assicurazione dei
prodotti fino alla consegna finale, il magazzinaggio, la distribuzione
finale al cliente, la protezione contro i rischi di credito ed
infine la raccolta delle fatture e l'erogazione di fondi.
La CSTL rappresenta ora una delle
divisioni dalla crescita più rapida nell'ambito della Circle,
tanto è vero che il suo è divenuto uno dei settori
principali, della stessa importanza delle divisioni trasporto
aereo e marittimo. Essa adesso ha più di 50 clienti e
più di 200 venditori che piazzano i prodotti attraverso
la sua rete. Nel 1996, la CSTL ha generato 1,7 milioni di dollari
di ricavi netti, pari al 32% dei ricavi netti totali, che rappresenta
una delle percentuali più alte nell'ambito delle divisioni
della Circle.
Queste operazioni sono ben lungi dalle
spedizioni merci convenzionali, ma si tratta della direzione verso
la quale il settore deve tendere se vuole sviluppare ciò
che la Circle - nel suo rapporto annuale 1996 - ha definito come
"un approccio più stretto, consultivo ed informato".
(da: Containerisation International,
ottobre 1997)