testata inforMARE
Cerca
4 maggio 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
10:08 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook
E' più facile per le imprese delle regioni ultraperiferiche dell'UE ottenere aiuti statali
Dal gennaio 2002 le imprese con fatturato annuale di oltre 40 milioni di euro dovranno tenere separate le contabilità dei servizi svolti per interesse generale e dei servizi commerciali ordinari
30 ottobre 2000
Gli aiuti statali, vietati in linea di massima dalle normative europee della concorrenza, potranno d'ora in poi essere erogati con più facilità alle imprese delle regioni ultraperiferiche dell'Unione Europea: isole Canarie, dipartimenti francesi d'oltremare (DOM), Azzorre e Madeira.
Le nuove linee direttrici adottate dalla Commissione UE conformemente al trattato di Amsterdam infatti ammorbidiscono il controllo sugli aiuti in questione. In particolare permettono sostegni non limitati nel tempo, per compensare i costi supplementari relativi alla posizione geografiche delle regioni interessate.

Nello stesso tempo la Commissione ha deciso che a partire dal 1° gennaio 2002 le imprese che svolgono sia compiti d'interesse generale che servizi commerciali ordinari, il cui fatturato annuale raggiunge o supera i 40 milioni di euro, dovranno tenere conti separati per questi due tipi d'attività. La Commissione ha modificato in questo senso una direttiva del 1980 relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie tra Stati ed imprese pubbliche. Si tratta d'impedire che i poteri pubblici sovvenzionino le attività puramente commerciali di certe imprese (nel novero possono essere comprese certamente molte compagnie di navigazione) attraverso compensazioni
300L0052
Direttiva 2000/52/CE della Commissione, del 26 luglio 2000, che modifica la direttiva 80/723/CEE relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie fra gli Stati membri e le loro imprese pubbliche
Gazzetta ufficiale n. L 193 del 29/07/2000 PAG. 0075




LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,
visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l'articolo 86, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) La direttiva 80/723/CEE della Commissione(1), modificata da ultimo dalla direttiva 93/84/CEE(2), fa obbligo agli Stati membri di assicurare la trasparenza delle relazioni finanziarie tra i poteri pubblici e le imprese pubbliche. Detta direttiva impone agli Stati membri di acquisire determinate informazioni di carattere finanziario e di trasmetterle alla Commissione su richiesta di quest'ultima, mentre altre informazioni devono essere fornite sotto forma di relazioni annuali.
(2) Negli ultimi anni vari settori economici caratterizzati in passato dall'esistenza di monopoli nazionali, regionali o locali sono stati o vengono ora aperti alla concorrenza, parzialmente o completamente, in applicazione del trattato o di normative degli Stati membri e della Comunità. Tale processo ha messo in luce la necessità di assicurare che le regole di concorrenza contenute nel trattato siano applicate con equità ed efficacia in tali settori, e in particolare di evitare che si verifichi lo sfruttamento abusivo di posizioni dominanti ai sensi dell'articolo 82 del trattato e che vengano erogati aiuti di Stato ai sensi dell'articolo 87 del trattato che non siano compatibili con il mercato comune, salvo il disposto dell'articolo 86, paragrafo 2.
(3) In tali settori gli Stati membri concedono spesso a determinate imprese diritti esclusivi o speciali, o erogano pagamenti o riconoscono compensazioni di altro genere a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale. Queste imprese operano spesso anche in concorrenza con altre imprese.
(4) Ai sensi dell'articolo 86, paragrafi 2 e 3 del trattato, rientra di norma nella competenza degli Stati membri incaricare determinate imprese della gestione dei servizi di interesse economico generale da essi definiti, mentre spetta alla Commissione vigilare sulla corretta applicazione delle disposizioni di tale articolo.
(5) L'articolo 86, paragrafo 1, del trattato fa obbligo agli Stati membri di non emanare né mantenere, nei confronti delle imprese pubbliche e delle imprese cui riconoscono diritti speciali o esclusivi, alcuna misura contraria alle norme del trattato stesso. L'articolo 86, paragrafo 2, del trattato detta i principi relativi alle imprese incaricate della gestione di servizi d'interesse economico generale. L'articolo 86, paragrafo 3, del trattato affida alla Commissione il compito di vigilare sull'applicazione dell'articolo 86 rivolgendo agli Stati membri opportune direttive o decisioni. Le disposizioni interpretative allegate al trattato mediante il Protocollo sul sistema di radiodiffusione pubblica negli Stati membri statuiscono che le disposizioni del trattato che istituisce la Comunità europea non pregiudicano la competenza degli Stati membri a provvedere al finanziamento del servizio pubblico di radiodiffusione, nella misura in cui tale finanziamento sia accordato agli organismi di radiodiffusione ai fini dell'adempimento della missione di servizio pubblico conferita, definita e organizzata da ciascuno Stato membro e nella misura in cui tale finanziamento non perturbi le condizioni degli scambi e della concorrenza nella Comunità in misura contraria all'interesse comune, tenendo conto nel contempo dell'adempimento della missione di servizio pubblico. Per vigilare sull'applicazione delle disposizioni dell'articolo 86 del trattato la Commissione deve disporre delle informazioni necessarie. Ciò presuppone la definizione delle condizioni atte ad assicurare la trasparenza.
(6) Situazioni complesse legate alla diversità delle forme di imprese, pubbliche e private, cui siano riconosciuti diritti speciali o esclusivi o che siano incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale, nonché la varietà delle attività che possono essere esercitate da una singola impresa ed i diversi gradi di liberalizzazione del mercato nei vari Stati membri possono ostacolare l'applicazione delle regole di concorrenza, e in particolare dell'articolo 86 del trattato. È pertanto indispensabile che gli Stati membri e la Commissione abbiano accesso ad informazioni dettagliate sulla struttura finanziaria ed organizzativa interna di tali imprese, e in particolare a dati contabili distinti ed attendibili in relazione alle diverse attività esercitate da una stessa impresa; informazioni del genere non sono sempre disponibili o non sono sempre suffcientemente dettagliate o attendibili.
(7) Nelle scritture contabili devono essere distinte le diverse attività individuando i costi e i ricavi relativi a ciascuna di esse e specificando i metodi di imputazione e di ripartizione dei costi e dei ricavi. Una simile contabilità separata deve riportare, da un lato, i prodotti ed i servizi per i quali lo Stato membro ha riconosciuto all'impresa diritti speciali o esclusivi o ha affidato all'impresa la gestione di servizi d'interesse economico generale e, dall'altro, ogni altro prodotto o servizio sul mercato dei quali opera l'impresa medesima. L'obbligo di tenere una contabilità separata non deve peraltro applicarsi alle imprese le cui attività siano limitate alla prestazione di servizi di interesse economico generale e che non esercitino attività alcuna al di fuori dei suddetti servizi. Non appare infatti necessario prescrivere la contabilità separata nel settore dei servizi di interesse economico generale o in quello dei diritti speciali o esclusivi, quando ciò non sia necessario per la ripartizione dei costi e ricavi tra tali servizi e prodotti e quelli che non rientrano nell'ambito dei servizi di interesse economico generale o dei diritti speciali o esclusivi.
(8) Chiedere agli Stati membri di provvedere affinché le imprese in oggetto tengano una contabilità distinta costituisce il modo più efficiente per garantire l'equa ed efficace applicazione delle regole di concorrenza alle imprese stesse. La Commissione ha recentemente adottato una comunicazione sui servizi di interesse generale in Europa(3), nella quale si sottolinea la loro importanza. Va tenuto debitamente conto dell'importanza dei settori interessati che possono implicare la prestazione di servizi d'interesse generale, della forte posizione di mercato talvolta detenuta dalle imprese di cui trattasi e della fragilità della concorrenza emergente nei settori ove è in atto la liberalizzazione. In ottemperanza al principio di proporzionalità, ed ai fini dell'obbiettivo essenziale della trasparenza, è necessario e adeguato introdurre la contabilità separata. La presente direttiva non va al di là di quanto è necessario a tal fine, ai sensi dell'articolo 5, terzo comma, del trattato.
(9) In determinati settori, vi sono già norme comunitarie che obbligano gli Stati membri e talune imprese a tenere una contabilità separata. È necessario assicurare la parità di trattamento di tutte le attività all'interno della Comunità ed estendere l'obbligo della contabilità separata a tutte le fattispecie analoghe. La presente direttiva non è intesa a modificare le norme specifiche stabilite allo stesso scopo in altre disposizioni comunitarie e non deve quindi applicarsi alle attività di imprese che rientrano nel campo d'applicazione di tali disposizioni.
(10) Considerata la limitata incidenza potenziale sulla concorrenza ed al fine di evitare oneri amministrativi eccessivi, non è al momento necessario prescrivere la tenuta di una contabilità separata alle imprese il cui fatturato netto totale annuo sia inferiore a 40 milioni di EUR. Considerati i limitati effetti potenziali sugli scambi tra gli Stati membri, attualmente non è necessario prescrivere la tenuta di una contabilità separata per la prestazione di talune categorie di servizi. La presente direttiva deve lasciare impregiudicata l'applicazione di tutte le altre norme concernenti la trasmissione di informazioni dagli Stati membri alla Commissione.
(11) Nei casi in cui il compenso per la prestazione di servizi d'interesse economico generale è stato determinato per un periodo appropriato nell'ambito di una procedura pubblica, trasparente e non discriminatoria, non sembra al momento necessario esigere che le imprese interessate tengano una contabilità separata.
(12) L'articolo 295 del trattato stabilisce che il trattato stesso lasci del tutto impregiudicato il regime di proprietà esistente negli Stati membri. Vanno evitate ingiustificate discriminazioni tra imprese pubbliche e private nell'applicazione delle regole di concorrenza. La presente direttiva deve quindi applicarsi sia alle imprese pubbliche che alle imprese private.
(13) Gli Stati membri presentano strutture territoriali amministrative diverse. La presente direttiva deve riguardare le autorità pubbliche di qualsiasi livello in ciascuno degli Stati membri.
(14) La direttiva 80/723/CEE deve pertanto essere modificata in conformità,
HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1
La direttiva 80/723/CEE è così modificata:
1) Il titolo è sostituito dal seguente:
"Direttiva 80/723/CEE della Commissione, del 25 giugno 1980, relativa alla trasparenza delle relazioni finanziarie tra gli Stati membri e le loro imprese pubbliche e alla trasparenza finanziaria all'interno di talune imprese".
2) Gli articoli 1 e 2 sono sostituiti dal testo seguente:
"Articolo 1
1. Gli Stati membri assicurano, nei modi previsti dalla presente direttiva, la trasparenza delle relazioni finanziarie tra i poteri pubblici e le imprese pubbliche facendo risultare quanto segue:
a) le assegnazioni di risorse pubbliche operate dai poteri pubblici direttamente alle imprese pubbliche interessate;
b) le assegnazioni di risorse pubbliche effettuate da parte dei poteri pubblici tramite imprese pubbliche od enti finanziari;
c) l'utilizzazione effettiva di tali risorse pubbliche.
2. Fatte salve le norme comunitarie specifiche, gli Stati membri provvedono affinché la struttura finanziaria ed organizzativa delle imprese soggette all'obbligo di tenere una contabilità separata risulti correttamente da tale contabilità, in modo che emerga chiaramente quanto segue:
a) i costi e i ricavi relativi alle distinte attività;
b) i metodi dettagliati con i quali detti costi e ricavi sono imputati o attribuiti alle distinte attività.

Articolo 2
1. Ai fini della presente direttiva si intendono per:
a) 'poteri pubblici', tutte le autorità pubbliche, compresi lo Stato, le amministrazioni regionali e locali e tutti gli altri enti territoriali;
b) 'impresa pubblica', ogni impresa nei confronti della quale i poteri pubblici possano esercitare, direttamente o indirettamente, un'influenza dominante per ragioni di proprietà, di partecipazione finanziaria o della normativa che la disciplina;
c) 'imprese pubbliche attive nel settore manifatturiero', tutte le imprese la cui principale area di attività, corrispondente almeno al 50 % del fatturato annuo totale, rientri nel settore manifatturiero. Si tratta delle imprese le cui operazioni rientrano nella sezione D - attività manifatturiere (da sottosezione DA a sottosezione DN compresa) della classificazione NACE (Rev 1)(4);
d) 'impresa soggetta all'obbligo di tenere una contabilità separata', ogni impresa che fruisca di diritti speciali o esclusivi riconosciuti da uno Stato membro a norma dell'articolo 86, paragrafo 1, del trattato o sia incaricata della gestione di servizi di interesse economico generale a norma dell'articolo 86, paragrafo 2, del trattato che riceva in relazione a tali servizi aiuti di Stato in qualsiasi forma - in particolare contributi, sussidi o indennizzi - e che eserciti anche altre attività;
e) 'attività distinte', da un lato, le attività relative cui i prodotti o servizi per i quali ad un'impresa siano stati riconosciuti diritti speciali o esclusivi ovvero relative ai servizi di interesse economico generale della cui gestione l'impresa sia stata incaricata e, dall'altro, le attività relative a ogni altro prodotto o servizio svolte dall'impresa medesima;
f) 'diritti esclusivi', i diritti riconosciuti da uno Stato membro ad un'impresa mediante qualsiasi disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa che riservi alla stessa, con riferimento ad una determinata area geografica, la facoltà di prestare un servizio o esercitare un'attività;
g) 'diritti speciali', i diritti riconosciuti da uno Stato membro ad un numero limitato di imprese mediante qualsiasi disposizione legislativa, regolamentare o amministrativa che, con riferimento ad una determinata area geografica:
- limiti a due o più - senza osservare criteri di oggettività, proporzionalità e non discriminazione - il numero delle imprese autorizzate a prestare un dato servizio o una data attività, o
- designi - senza osservare detti criteri - varie imprese concorrenti come soggetti autorizzati a prestare un dato servizio o esercitare una data attività, o
- conferisca ad una o più imprese - senza osservare detti criteri - determinati vantaggi, previsti da leggi o regolamenti, che pregiudichino in modo sostanziale la capacità di ogni altra impresa di prestare il medesimo servizio o esercitare la medesima attività nella stessa area geografica a condizioni sostanzialmente equivalenti.
2. L'influenza dominante è presunta qualora i poteri pubblici si trovino nei riguardi dell'impresa, direttamente o indirettamente, almeno in una delle seguenti situazioni:
a) detengano la maggioranza del capitale sottoscritto dell'impresa;
b) dispongano della maggioranza dei voti attribuiti alle quote emesse dall'impresa;
c) possano designare più della metà dei membri dell'organo di amministrazione, di direzione o di vigilanza dell'impresa."
3) All'articolo 3, i termini "articolo 1" sono sostituiti dai termini "articolo 1, paragrafo 1".
4) È inserito il seguente articolo 3 bis:
"Articolo 3 bis
1. Per garantire la trasparenza di cui all'articolo 1, paragrafo 2, gli Stati membri adottano le misure necessarie affinché in ogni impresa soggetta all'obbligo di tenere una contabilità separata:
a) i conti interni corrispondenti alle attività distinte siano separati;
b) i costi e i ricavi siano correttamente imputati o attribuiti sulla base di principi di contabilità dei costi applicati in modo coerente e obiettivamente giustificati;
c) i principi di contabilità dei costi secondo i quali vengono tenuti conti separati siano chiaramente definiti.
2. Il paragrafo 1 si applica unicamente alle attività che non siano disciplinate da norme comunitarie specifiche e lascia impregiudicati gli obblighi incombenti agli Stati membri o alle imprese in forza del trattato o di tali norme."
5) Gli articoli 4 e 5 sono sostituiti dal testo seguente:
"Articolo 4
1. L'articolo 1, paragrafo 1, non si applica alle relazioni finanziarie fra i poteri pubblici e gli enti seguenti:
a) le imprese pubbliche, per quanto riguarda la prestazione di servizi che non siano atti ad incidere sensibilmente sugli scambi fra gli Stati membri;
b) le banche centrali;
c) gli enti creditizi pubblici, in relazione ai depositi di fondi pubblici effettuati dai poteri pubblici alle normali condizioni di mercato;
d) le imprese pubbliche il cui fatturato netto totale annuo non abbia raggiunto 40 milioni di EUR negli ultimi due esercizi finanziari precedenti quello dell'assegnazione o dell'utilizzazione delle risorse di cui all'articolo 1, paragrafo 1. Tuttavia, per gli enti creditizi pubblici, questa soglia corrisponde ad un bilancio totale pari a 800 milioni di EUR.
2. L'articolo 1, paragrafo 2, non si applica alle seguenti imprese:
a) alle imprese la cui prestazione di servizi non sia atta ad incidere sensibilmente sugli scambi tra gli Stati membri;
b) alle imprese il cui fatturato netto totale annuo sia stato inferiore a 40 milioni di EUR negli ultimi due esercizi finanziari precedenti l'esercizio in cui fruiscano di un diritto speciale o esclusivo riconosciuto da uno Stato membro ai sensi dell'articolo 86, paragrafo 1, del trattato, o in cui siano incaricate della gestione di un servizio di interesse economico generale ai sensi dell'articolo 86, paragrafo 2, del trattato. Tuttavia, per gli enti creditizi pubblici questa soglia corrisponde ad un bilancio totale di 800 milioni di EUR;
c) alle imprese che siano state incaricate della gestione di servizi d'interesse economico generale a norma dell'articolo 86, paragrafo 2, del trattato CE se gli aiuti di Stato che ricevono in qualsivoglia forma, ed in particolare i contributi, sussidi o indennizzi, siano stati fissati per un periodo appropriato con una procedura pubblica, trasparente e non discriminatoria.

Articolo 5
1. Gli Stati membri adottano le misure necessarie affinché i dati relativi alle relazioni finanziarie di cui all'articolo 1, paragrafo 1, restino a disposizione della Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere dalla fine dell'esercizio finanziario nel corso del quale le risorse pubbliche sono state assegnate alle imprese pubbliche interessate. Tuttavia, se le risorse pubbliche sono utilizzate nel corso di un esercizio ulteriore, il termine di cinque anni decorre dalla fine di questo stesso esercizio.
2. Gli Stati membri provvedono affinché i dati relativi alla struttura finanziaria ed organizzativa delle imprese di cui all'articolo 1, paragrafo 2, restino a disposizione della Commissione per un periodo di cinque anni a decorrere dalla fine dell'esercizio finanziario cui tali informazioni si riferiscono.
3. Su richiesta della Commissione, gli Stati membri comunicano i dati di cui ai paragrafi 1 e 2 nonché i relativi elementi di valutazione eventualmente necessari e, in particolare, gli obiettivi perseguiti."
6) All'articolo 5 bis, paragrafo 3, il termine "ECU" è sostituito dal termine "EUR".
7) All'articolo 6, paragrafo 1, i termini "articolo 5, paragrafo 2" sono sostituiti dai termini "articolo 5, paragrafo 3".

Articolo 2
Gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva entro il 31 luglio 2001. Essi ne informano immediatamente la Commissione.
L'articolo 1, paragrafo 2, della direttiva 80/723/CEE, come modificata dalla presente direttiva, si applica a decorrere dal 1° gennaio 2002.
Quando gli Stati membri adottano tali disposizioni, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate di un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

Articolo 3
La presente direttiva entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee.

Articolo 4
Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, il 26 luglio 2000.

Per la Commissione
Mario Monti
Membro della Commissione

(1) GU L 195 del 29.7.1980, pag. 35.
(2) GU L 254 del 12.10.1993, pag. 16.
(3) GU C 281 del 26.9.1996, pag. 3.
(4) GU L 83 del 3.4.1993, pag. 1.

›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
L'Iran annuncia il rilascio dell'equipaggio della portacontainer MSC Aries
Teheran
Il ministro degli esteri conferma che i marittimi della nave sequestrata potranno lasciare il Paese
Merlo (Federlogistica) rilancia l'allarme per l'impatto del ponte sullo Stretto di Messina sul traffico navale
Palermo
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è aumentato del +9,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è aumentato del +9,3%
Ankara
Crescita dei transiti di tutte le principali tipologie di naviglio
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico crocieristico nei terminal della Global Ports Holding è aumentato del +30%
Londra
Il consorzio guidato da GPH è stato selezionato quale offerente preferenziale per il terminal crociere di Casablanca
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Copenaghen
Incremento del +7,0% dei costi operativi dello shipping containerizzato
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Miami
Registrato anche il livello di prenotazioni più elevato di sempre
Nei primi tre mesi di quest'anno i porti cinesi hanno movimentato 76,7 milioni di container (+10,0%)
Pechino
Il traffico complessivo delle merci con l'estero è cresciuto del +9,5%
Le Aziende informano
Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e l'Escola Europea di Intermodal Transport
Degli 80 miliardi di investimenti necessari nei porti dell'UE nel prossimo decennio, una quota rilevante è per la transizione energetica
Bruxelles
Indispensabili i finanziamenti pubblici per poter attuare i progetti pianificati
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Shanghai
In sensibile crescita (+10,5%) i carichi containerizzati trasportati dalla flotta ad eccezione di quelli sulla rotta Asia-Europa (-9,2%)
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
Amburgo
Calo dei volumi movimentati in Germania. Crescita in Italia e record d'attività nei terminal di Tanger Med e Limassol
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container movimentato da COSCO Shipping Ports è aumentato del +9,2%
Hong Kong
Ricavi in aumento del +1,4%
ECSA, bene l'obiettivo UE di produzione del 40% relativamente ai fuel puliti per lo shipping
Bruxelles
Raptis: lavoreremo per assicurare che questo parametro di riferimento si traduca in azioni immediate
Porto Marghera, ok al rinnovo della concessione a Terminal Intermodale Venezia
Venezia
Scadrà nel 2050. Approvato il bilancio 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Settentrionale
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nei terminal portuali della cinese CMPort è cresciuto del +9,0%
Hong Kong
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Miami
Record storico dei passeggeri imbarcati. Picco delle performance economiche per il periodo. Liberty: quella in corso è la wave season migliore nella storia
Nel terzo trimestre del 2023 il traffico delle merci nei porti dell'UE è diminuito del -6,5%
Lussemburgo
I carichi allo sbarco e all'imbarco sono calati rispettivamente del -7,2% e -5,4%
In crescita le performance di Bureau Veritas nel settore navale e offshore
Parigi
Record del valore del portafoglio ordini e della flotta in classe
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Marsiglia
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
ESPO indica le questioni da affrontare per consentire ai porti europei di affrontare le prossime sfide
Bruxelles
Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Barcellona
A marzo 2024 sono stati movimentati 348mila teu (+34,3%), di cui 154mila in trasbordo (+63,9%) e 194mila in import-export (+17,4%)
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
Bruxelles
Butler: esortiamo l'Unione a collaborare con noi per salvaguardare un settore marittimo sostenibile, competitivo e sicuro
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Accelerare i tempi per fare del porto della Spezia e del suo retroporto la prima ZFD
La Spezia
Lo chiedono agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri
Affidato il servizio di instradamento veicoli e passeggeri nei porti di Olbia e Golfo Aranci
Cagliari
Sarà gestito dalla romana Italpol Servizi Fiduciari
Deciso calo del -15,1% delle merci nel porto di Taranto nel primo trimestre
Taranto
I carichi allo sbarco sono diminuiti del -21,0% e quelli all'imbarco del -8,7%
Quest'anno il forum nazionale per il trasporto ferroviario delle merci Mercintreno si terrà a Padova
Padova
Si svolgerà nell'ambito di Green Logistics Expo
Inaugurata a Safaga, in Egitto, una fabbrica per la costruzione di rimorchiatori
Safaga
Dieci unità navali saranno realizzate per la Suez Canal Authority
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nuovo servizio Italia-Libia-Egitto di Tarros e Messina
La Spezia/Genova
Sarà inaugurato a metà giugno e realizzato con due navi
Domani PSA Venice aprirà il terminal veneziano alla comunità portuale e alla città
Venezia
Hannibal programma l'attivazione di un collegamento ferroviario tra Italia, Ungheria e Romania
Melzo
Entro la fine del 2024 saranno inaugurate due rotazioni settimanali
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Tirreno Centrale
Napoli
Annunziata: i prossimi anni , fondamentali per ultimare gli investimenti europei del PNRR
Sensibile aumento della produzione e vendita dei dry box della CIMC
Hong Kong
L'azienda cinese risponde ad una crescita della domanda
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Il 6 maggio riunione al MIT sul futuro della Gioia Tauro Port Agency
Il bilancio 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Orientale mostra un avanzo primario di sei milioni
La Spezia
Nell'anno nuovi investimenti per circa 17 milioni di euro
Utile netto trimestrale della Cargotec a 81,2 milioni (+11,8%)
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi sono diminuiti del -1,7%
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Singapore
Nei primi tre mesi del 2024 le merci in container trasportate dalla flotta sono aumentate del +15,6%
La genovese Messina ha preso in consegna la nave più grande della sua flotta
Genova
La “Jolly Verde” è una portacontainer da 6.300 teu
Definitiva l'inclusione del porto di Civitavecchia nella rete Core del network TEN-T
Civitavecchia
Mercoledì l'ok del Parlamento europeo
Nel 2023 le merci trasportate da Rail Cargo Group sono diminuite del -11%
Vienna
Ricavi in flessione del -1,8%
Sostenuta crescita trimestrale dei nuovi ordini acquisiti da Wärtsilä
Helsinki
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -9,8%
DIS ordina altre due nuove navi cisterna LR1
Lussamburgo
Nuova commessa al cantiere Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Una portacontainer della MSC bersagliata con missili e droni nel Golfo di Aden
San'a'/Portsmouth
Nessun danno alla nave e all'equipaggio
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Nel primo trimestre del 2024 gli ordini di mezzi portuali prodotti da Konecranes sono calati del -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
Sommariva: è necessario presentarsi sul mercato come un sistema coordinato
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile