
La scelta del trasferimento del traffico dei container da
Catania ad Augusta, avvenuta nel marzo dell'anno scorso
(
del
25
marzo 2024), si conferma vincente e strategica. Lo ha
sottolineato l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di
Sicilia Orientale, l'ente che gestisce entrambi gli scali oltre che
i porti di Siracusa e Pozzallo, rendendo noto che già nel
primo quadrimestre del 2025 è stato registrato un
significativo aumento del traffico containerizzato che è
risultato pari a 18.936 teu, con un rialzo del +21,6% sui primi
quattro mesi dello scorso anno.
«Si tratta - ha osservato il presidente dell'AdSP,
Francesco Di Sarcina - di segnali di vivacità del mercato,
seppure ancora iniziali. Bisogna tra l'altro tenere conto delle
contingenze negative di questo momento storico e delle tensioni
nell'area del bacino mediterraneo, a causa delle guerre. L'autorità
portuale sta investendo parecchio sul rilancio di questo porto e lo
spostamento dei contenitori da Catania ad Augusta, che presenta
maggiori spazi e strutture e migliori fondali, è stata
concepita con l'obiettivo di una crescita del comparto. Oggi, a
distanza di poco più di un anno, raccogliamo già i
primi frutti e sono sicuro i miglioramenti nei prossimi tempi
saranno di gran lunga più netti ed evidenti».
Di Sarcina ha evidenziato che nel frattempo proseguono i lavori
per la costruzione del nuovo terminal trapezoidale, che era
un'eterna incompiuta e che finalmente garantirà ulteriori
120.000 metri quadri: «è notizia di questi giorni - ha
spiegato - che RFI ha avviato la progettazione esecutiva del
raccordo ferroviario che porterà le merci direttamente coi
treni; a questo si aggiunge un prezioso lavoro di aggiornamento e
digitalizzazione dei processi che riguardano i contenitori con il
rifacimento del varco portuale, nel quale una corsia sarà
dedicata esclusivamente ai container. Abbiamo incontrato una serie
di resistenze e difficoltà ma sono molto soddisfatto dei
risultati e dello straordinario lavoro degli uffici dell'AdSP».
Inoltre sarà completato anche il punto di controllo
frontaliero che è stato riattivato per l'occasione, le cui
strutture sono in fase di definizione. Di Sarcina ha sottolineato
che si tratta di una serie di progetti che ammontano a
complessivamente a 180 milioni di euro, in corso di completamento
entro il prossimo dicembre, che consentiranno di accelerare il
rilancio dello scalo augustano.
Antonio Pandolfo, general manager e sales director di Europa
Servizi Terminalistici (EST), l'azienda che gestisce il traffico dei
container nel porto di Augusta, ha espresso soddisfazione per i
risultati dei primi quattro mesi del 2025, «soprattutto - ha
specificato - alla luce del trasferimento da Catania ad Augusta.
Guardiamo con molto interesse - ha aggiunto - al completamento del
nuovo terminal che darà un'ulteriore spinta allo sviluppo dei
traffici. Tra i nostri continui investimenti è in arrivo una
nuova gru ibrida da 150 tonnellate che aumenterà l'attuale
dotazione, portandola complessivamente a ben quattro gru portuali».