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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSYEAR XVI - Number 4/98 - APRIL 1998

Sea Transport

Il difficile momento dei vettori marittimi asiatici

Sin dall'estate del 1997, l'Asia è precipitata in una crisi finanziaria, avendo le svalutazioni monetarie svelato la fondamentale debolezza delle "tigri dell'economia" (Sud Corea, Indonesia, Malaysia, Filippine e Tailandia). Persino Hong Kong, Taiwan e Giappone non sono andati esenti da tali sofferenze, sebbene in questi Paesi la malattia, principalmente in termini di calo delle tariffe di trasporto, si sia rivelata meno grave.

Le cifre parlano da sole:

  • la rupia indonesiana è scesa di più dell'80% dall'estate 1997;

  • il won sud-coreano è calato del 50% rispetto al livello del gennaio 1997;

  • il baht tailandese è diminuito del 55% rispetto al livello del gennaio 1997;

  • il nuovo dollaro taiwanese è sceso del 25% sin dal gennaio 1997;

  • sono falliti 8 dei 30 maggiori agglomerati industriali sud-coreani, noti come chaebol.

Nel caso della Corea del Sud, la struttura industriale e commerciale del Paese è stata minata dalle impennate valutarie ed in particolar modo dal pacchetto di rifinanziamento pari a 57 miliardi di dollari USA, sponsorizzato dal F.M.I., destinato alla revisione del sistema nazionale bancario e dei vasti agglomerati industriali. L'aumento dei capitali è in fase di rallentamento ed a essere colpiti più duramente sono i progetti d'investimento esteri.

In Europa sia la Hyundai che la Samsung Industries hanno rinviato i propri rispettivi piani relativi alla costruzione di nuove fabbriche di elettronica. Nessuna sa quando il clima migliorerà e cosa ne sarà delle strategie al ribasso delle chaebol quando ciò avverrà.

Sebbene sia difficile procurarsi dei dati, un dirigente di un vettore - che ha chiesto di restare anonimo - ha suggerito che le importazioni nel Sud-Est asiatico (principalmente in Tailandia, Malaysia, Indonesia e Filippine) ed in Sud Corea potrebbero diminuire di una percentuale oscillante tra il 30 ed il 50% nel 1998. Il maggior declino verrà fatto registrare dai beni di consumo durevoli, dai prodotti alimentari non di prima necessità, dai capi di moda di lusso e dalle merci di prima qualità, dal momento che le economie in questione avranno ancora bisogno di importare molte materie prime fondamentali (carta straccia, rottami metallici, resine) per le proprie attività industriali. E le esportazioni si avviano ad essere la forza a sostegno di qualsiasi ripresa futura e sostenibile.

A questo riguardo, le esportazioni relative agli Stati Uniti dovrebbero grosso modo resistere, dal momento che più del 50% dei traffici containerizzati transpacifici riguarda merci del tipo materie prime. Tuttavia, certe componenti dei computers, le merci di qualità e le derrate alimentari (cereali, frutta e pesce), che negli ultimi anni si erano dimostrate un settore merceologico estremamente favorevole, finiranno per diradarsi a poco a poco.

"Le nostre esportazioni alla volta della Tailandia e dell'Indonesia sono ferme ed il mercato sud-coreano è notevolmente giù" ha dichiarato Jillian Morley, dirigente trasporti della Blue Diamond Growers con sede a Sacramento, che esporta mandorle in Asia. "Le mandorle sono un prodotto non essenziale. Non sono come il riso, mentre le proteine si possono ricavare da altre derrate e da zone più vicine a casa loro".

Prima della crisi, le esportazioni della Blue Diamond in Corea del Sud ammontavano a 200 TEU all'anno, mentre i traffici diretti in Indonesia ed in Tailandia si aggiravano tra i 30 ed i 50 TEU/anno.

La J. R. Simplot di Boise, nell'Idaho, uno dei principali fornitori di patatine da friggere della MacDonalds e di altre catene di ristorazione in Asia (principalmente Sud Corea, Giappone ed Indonesia), ha dovuto registrare un calo dello stesso tipo. "Le nostre spedizioni alla volta della Corea del Sud sono diminuite del 30% rispetto al settembre 1997" ha affermato Fred Zerza, vice presidente per le pubbliche relazioni della società. "Peraltro, il Giappone, che rappresenta il 90% dei nostri traffici, ha tenuto bene e l'Indonesia, a proposito della quale ci aspettavamo un calo, ha fatto registrare cambiamenti trascurabili. Naturalmente, può anche darsi che il vero e proprio impatto della crisi non sia stato ancora avvertito".

La Simplot movimenta quasi 5 milioni di libbre di patatine da friggere alla settimana dalla Costa Occidentale del Nord America all'Asia. Dato che in un container da 40 piedi ad alta cubatura possono stare 44.000 libbre di prodotto, ciò equivale a circa 114 FEU alla settimana.

Torben Galst, dirigente del dipartimento trasporto di linea della Maersk Line, pensa che le esportazioni in Europa possano riprendersi al più presto e poi tenere bene, dato il peso che in quell'ambito rivestono i prodotti di scarto e riciclabili, le resine ed i prodotti chimici industriali.

Egli, peraltro, ritiene che le ripresa dei traffici interasiatici possa richiedere più tempo. "I consumatori dell'Asia per lo più traggono le proprie merci finite da altri Paesi asiatici" ha spiegato. "Questi volumi hanno subito una riduzione, ma si riprenderanno sul medio termine dal momento che sarà più economico acquistare queste merci localmente piuttosto che oltremare, laddove le tariffe spesso sono fissate in dollari USA e/o altre valute forti".

Kim Balling, direttore generale del marketing societario della OOCL, concorda con tale impostazione: "In ambito asiatico, la zona più colpita sarà il Sud-Est asiatico, dove i volumi potranno persino calare". Il dirigente ha fatto sapere che la OOCL sta già pensando a varie opzioni di collocazione e/o reimpiego del tonnellaggio, al fine di adeguarsi ai mutevoli flussi dei carichi.

Egli si aspetta che in questa regione i servizi marittimi di linea vengano ristrutturati e che diverse compagnie specializzate in traffici locali siano costrette a riorganizzare le proprie risorse ed a definire i debiti pendenti.

"Come si spera, ciò comporterà uno sviluppo positivo" ha fatto notare Balling "in termini di adozione di prassi tariffarie più razionali, a dispetto del fatto che i vettori si trovino a dover affrontare un calo dei volumi ed un eccesso di capacità".

Un certo numero di vettori con sede in Asia ha già annunciato programmi di ristrutturazione nello sforzo di assicurarsi la sopravvivenza alla luce della diminuzione dei ricavi e dei crescenti squilibri commerciali dal momento che la debolezza delle valute ha alimentato le esportazioni ma ha fiaccato le importazioni. Ciò ha comportato che tutte le linee di navigazione che servono l'Asia devono sopportare ulteriori spese operative, dal momento che si sono accresciute le necessità di riposizionamento dell'equipaggiamento vuoto.

Balling ritiene che lo squilibrio nel settore contenitori costituisca il problema più pressante. "L'attuale squilibrio già comporta un serio aggravio dei costi" ha dichiarato. "I calcoli iniziali da noi (la OOCL) effettuati indicano che anche la completa attuazione dei presenti piani finalizzati alla restaurazione delle tariffe potrebbe non bastare a pareggiare i costi aggiuntivi di riposizionamento comportati dagli attesi mutamenti dei modelli di traffico".

Nell'ambito del transpacifico, ad esempio, una percentuale stimata del 35% di tutti i containers movimentati in direzione ovest si riferisce ad unità vuote.

La OOCL spera che i suoi nuovi accordi di servizio nel contesto della Grand Alliance, oltre all'importanza data alle nuove soluzioni informatico-telematiche, possano contribuire ad alleviare le difficoltà.

"Siamo lieti che l'accelerato sviluppo di questi sistemi informatici ci ponga in una posizione che ci consente di concentrarci sulla decisiva questione della gestione dell'equipaggiamento in un momento in cui ciò sembrerebbe essere uno degli aspetti più importanti dei nostri piani operativi per il 1998" ha detto Balling.

I vettori marittimi si sono dimostrati riluttanti a fornire informazioni dettagliate circa il probabile impatto della crisi asiatica sui propri risultati finanziari. "Se la Mitsui OSK Line (MOL) dovesse subire perdite derivanti dagli scambi con l'estero, ciò potrebbe comportare un effetto contrario sulle nostre prestazioni finanziarie 1997-98" ha sottolineato T. Inoue, dirigente della sezione pubblicità della MOL. "Tuttavia, è impossibile quantificarne l'ammontare, sebbene noi ci aspettiamo che sia irrilevante".

Per il momento, peraltro, la MOL rientra nelle previsioni fatte a metà anno (settembre 1997). La linea di navigazione si aspetta che i ricavi aumentino del 6,3% fino a 570 miliardi di yen (4,5 miliardi di dollari USA) e che i profitti netti salgano dai 2,2 miliardi di yen dell'anno fiscale 1996-97 ai 5,5 miliardi di yen del periodo che va fino alla fine del marzo 1998.

Ed Inoue ha recisamente negato che la recente tempesta possa avere comportato effetti sulle esigenze di noleggio della MOL nonché un "impatto materiale" sul programma di spesa capitalistica del vettore.

I portavoce della NYK e della EMC (Evergreen Marine Corp) hanno espresso pareri simili.

"Non si è verificato alcun impatto diretto sulle nostre spese di capitale in seguito ai recenti sconquassi" ha dichiarato Masayoshi Kurita della camera comunicazioni societarie della NYK. "Noi non abbiamo cancellato o rinviato nessuno dei nostri programmi stabiliti".

La MOL ha individuato le direttrici di traffico transpacifica ed interasiatica come quelle che sono fonte di maggiori preoccupazioni. Inoue ha affermato che le esportazioni sia dal Giappone che da altri Paesi asiatici sono diminuite e che le tariffe hanno corso il rischio di precipitare in una spirale verso il basso.

"Nel transpacifico, sebbene le tariffe abbiano cessato di diminuire in direzione est in ragione di una sostenuta crescita dei traffici, i prezzi in direzione ovest sono calati". In effetti, le tariffe sulle esportazioni statunitensi sono diminuite del 10-15% nell'ultimo paio di mesi.

La paura più grande di Inoue è che le linee secondarie della MOL possano subire una riduzione dei ricavi unitamente a costi operativi più alti. Egli, però, ha dichiarato che "la MOL non si è fatta risucchiare in una strategia di vendite finalizzata alla ricerca di carichi a qualsiasi prezzo giusto per riempire l'equipaggiamento vuoto.

"L'obiettivo della MOL è quello di essere selettivi" ha detto Inoue "nonché di riempire il nostro spazio di carichi le cui tariffe di trasporto coprano i costi correlati".

Il pensiero della Evergreen è simile. "Per adeguarci alla dura situazione, abbiamo tracciato una serie di strategie che a nostro giudizio rinforzeranno la nostra competitività nel settore" ha dichiarato un dirigente della società, che ha citato le seguenti iniziative:

  • continuare ad espandere la flotta al fine di migliorare le economie di scala;

  • sviluppare nuove rotte e nuovi mercati per incrementare i volumi complessivi dei carichi;

  • continuare ad implementare la gestione dei costi ed i programmi di attività;

  • capitalizzare "l'intero potenziale" della propria rete globale;

  • ricercare più carichi che pagano tariffe di trasporto più alte, quali le attività a temperatura controllata.

Infatti, trovandosi a dover affrontare tali fosche prospettive ed il calo dei ricavi, gli operatori del transpacifico in direzione ovest così come quelli delle conferenze e gli indipendenti stanno impiegando tutte le proprie risorse nel tentativo di sostenere i proventi nell'ambito del mercato in direzione est, che se la passa meglio.

Nel novembre 1997, i 13 membri del TSA (Accordo di Stabilizzazione del Transpacifico) si erano accordati al fine di aumentare le tariffe di 300 dollari USA per FEU (circa il 10%) a partire dal 1° maggio 1998. Il TSA ritiene che lo spazio sulle navi potrà divenire scarso nell'estate/autunno 1998 dal momento che il divario fra la domanda e l'offerta di tonnellaggio si ridurrà ulteriormente, si approssimerà la stagione degli acquisti festivi e resterà salda la fiducia dell'economia e dei consumatori statunitensi. L'opinione del TSA è che gli importatori pagheranno prezzi più alti nel timore che i propri carichi possano essere tagliati fuori.

Secondo il TSA, i traffici in direzione est nei primi 11 mesi del 1997 sono aumentati del 12,5% ma le tariffe sono rimaste basse.

"Il nostro obiettivo è costituito dai ricavi" ha riferito un portavoce del TSA. "Noi riteniamo che il servizio di trasporto sia notevolmente sottovalutato nel contesto di un settore in cui le navi sono piene, la domanda di importazioni è sostenuta e gli importatori ottengono i prodotti con forti sconti a causa delle valute deboli".

Ha poi aggiunto: "Le tariffe sono seriamente calate rispetto a due anni fa e persino rispetto a 10 anni fa".

E gli operatori del TSA pensano che i vettori non aderenti al TSA, in primo luogo la Cosco e la Zim Israel Navigation Co, finiranno per adeguarsi. Come ha spiegato il dirigente di un vettore, "non hanno molto da scegliere, dal momento che la brutta situazione delle loro linee di seconda schiera non gli consentirà più per molto tempo di non aggregarsi a noi".

Per il 1998, il TSA ritiene che il mercato in direzione est resterà in buone condizioni per la maggior parte dell'anno, a meno che non si verifichino "intoppi" nei mercati cinese e/o giapponese.

Vernon Rolls, dirigente esecutivo capo dell'EMA (Accordo Gestione Direzione Est) - unità operativa regionale della FEFC (Conferenza Trasporto Merci Estremo Oriente), con sede a Londra - spera che il ripristino delle tariffe dell'EMA a 125 dollari/TEU ed a 175 dollari/FEU, fissato a partire dal 1° gennaio di quest'anno, possa resistere, in particolar modo perché i fattori di carico nel 1997 si sono dimostrati saldi.

Tuttavia, la recente volubilità dei traffici sembra avere oscurato la situazione.

"L'utilizzazione delle navi è slittata di una percentuale oscillante tra il 50 ed il 60% nel corso delle prime due settimane di gennaio, ma tradizionalmente questo è sempre stato un momento di stanca subito dopo il periodo festivo e difatti stiamo già registrando un miglioramento (più 70-80% a febbraio)" ha dichiarato. "In direzione ovest non si è verificata proprio nessuna diminuzione. In effetti, è possibile addirittura che si sia verificato un aumento".

Nel caso del traffico Europa/Asia/Europa, la situazione è resa peggiore dalla natura dei traffici, basati su merci pesanti, per lo più spediti in containers da 20 piedi in direzione est, e su merci più leggere (beni di consumo durevoli, prodotti elettrici, articoli di moda, calzature), per lo più caricate su equipaggiamento da 40 e 45 piedi in direzione ovest. L'esigenza di riposizionare più equipaggiamento ad alta cubatura vuoto in direzione est per il viaggio di ritorno è aumentata in misura significativa e si pensa che le tariffe siano calate perché i vettori le hanno ridotte nel tentativo di trovare carichi per il ritorno.

In realtà, ciò che ha colpito duramente i vettori è stata la rapidità con cui la crisi si è verificata. Nell'ottobre dello scorso anno, ad esempio, Rolls parlava di "situazione favorevole". Le cifre relative alla direzione est per il periodo gennaio-ottobre mostravano una crescita annua leggermente superiore al 9%, rispetto allo stesso periodo del 1996. "Quanto alle tariffe, si è certamente verificata una modesta crescita in direzione est a partire dalla metà dell'anno ed un incremento simile è stato registrato anche rispetto alla direzione ovest" aveva dichiarato Rolls.

Il dirigente della conferenza riteneva che fosse troppo presto per fare previsioni in ordine al 1998-99.

Ma non sono stati solo i traffici est/ovest ad alti volumi a essere colpiti. Segnali recentemente raccolti in Australasia mostrano come i vettori impegnati nell'attività di trasporto con unità frigorifere, in particolar modo alla volta del Giappone e delle Corea del Sud, siano stati coinvolti in una battaglia sui prezzi in cui le tariffe per il trasporto di carne surgelata e congelata sono calate del 30% rispetto agli ultimi mesi.

Generalmente parlando, le linee di navigazione si sono concentrate sul taglio dei costi ed in diversi casi sull'aumento del capitale per ridurre e/o onorare le obbligazioni di debito estero a breve termine. Negli ultimi mesi, un certo numero di vettori con sede in Asia, tra cui la Cho Yang Shipping, la Hanjin Shipping Co e la Yangming, hanno ceduto navi e ristrutturato alcuni dei propri servizi di linea.

Nel contempo, si è saputo che la compagnia di navigazione di linea indonesiana a controllo statale Djakarta Lloyd ha venduto le sue tre navi da 1.152 TEU Gowa, Jayakarta e Majapahit con accordi di contro-noleggio.

Fino ad ora, la Hanjin ha ceduto 17 portacontenitori, per più di 35.000 TEU complessivi, principalmente ad armatori greci, le cui transazioni hanno riguardato accordi relativi a vendite con contro-noleggi a termine di durata fra i tre ed i cinque anni. La linea ha altresì stipulato un accordo di vendita e contro-noleggio con il noleggiatore statunitense Interpool, relativo a più di 30.000 dei suoi containers più vecchi.

Anthony Kim, portavoce della Hanjin, ha smentito le voci secondo cui il programma di cessione delle navi era stato realizzato per ragioni meramente finanziarie. "Siamo nel mezzo di un programma di sviluppo delle navi che risulterà nel possesso di una flotta di proprietà di 35 unità da 4.042/5.300 TEU entro il 2000" ha dichiarato. "Se il mercato delle vendite e degli acquisti dovesse restare favorevole, allora potremmo prendere in considerazione altre cessioni".

Ciononostante, si ritiene che il gruppo Hanjin - l'ottavo chaebol sud-coreano in ordine di grandezza che comprende anche l'assai indebitata Korean Air - sia andato incontro a ristrettezze di flusso di cassa negli ultimi mesi, avendo dovuto onorare i mutui a breve termine e gli accordi finanziari, unitamente alle acquisizioni di navi e di attrezzature, nonché l'acquisto di una considerevole quota azionaria della DSR-Senator Linie di Brema.

Al contrario, la decisione della Yangming di vendere ad una banca due delle sue nuove navi della classe di capacità pari a 3.725 TEU, la Ming North e la Ming Zenith, è stata messa in pratica con attenzione alla situazione finanziaria. La Yangming voleva realizzare dei liquidi ma non vendere a titolo definitivo alcuna nave. Alla luce del suddetto accordo, portato a termine nello scorso mese di dicembre, la banca ha concesso alla Yangming "l'uso esclusivo" del tonnellaggio in questione.

Nel contempo, per quanto riguarda gli altri sviluppi, l'operatore taiwanese ha rinviato il già previsto programma di nuove costruzioni relativo a 5 navi da 5.200 TEU. Data la svalutazione del 25% rispetto al dollaro USA del nuovo dollaro taiwanese a partire dalla scorsa estate e la seria situazione di eccesso di tonnellaggio esistente nelle principali direttrici di traffico, la Yangming "aspetterà e starà a vedere che cosa succede" prima di dar corso al proprio programma di espansione della flotta con navi della prossima generazione.

Dal punto di vista operativo, la Yangming mira a partecipare ad ulteriori associazioni, che comportino altri impegni relativi a traffici di attraversamento (il servizio transatlantico inaugurato nel febbraio 1997 ha avuto molto successo) ed una migliore scelta dei carichi al fine di incrementare l'utilizzazione degli spazi-containers nonché aumentare i profitti dei viaggi.

Più di recente, la Yangming ha raggiunto un accordo con la K Line che la impegna in una ampliata rete di servizi transpacifici e che la mette altresì in condizione di scambiare spazi con la Cosco. I tre vettori ora collaborano più strettamente in tutti e tre i principali traffici est/ovest.

Alla P&ON (P&O Nedlloyd), con sede a Londra, Robert Woods, direttore gestione congiunta, ha dichiarato che i problemi non sono stati così seri come ci si aspettava. "In realtà, abbiamo sperimentato un qual certo impatto su tutti i nostri principali servizi (Europa, Nordamerica ed Australasia) svolti da e per l'Asia dal momento che le esportazioni da quell'area sono aumentate mentre le importazioni sono calate" ha dichiarato. "Peraltro, se confrontassimo le nostre esportazioni europee alla volta dell'Asia con quelle di un anno fa, scopriremmo che non siamo molto indietro".

Alla domanda circa le prospettive per il resto del 1998 e quelle del 1999, Woods ha replicato: "Io sono un armatore, non un economista. Perché non lo chiedete a "FT" o ad "Economist"?".

Egli ritiene altresì che il nuovo sistema informatico della P&ON abbia costituito un valido ausilio nella gestione della recente crisi, dal momento che è servito ad affrontare più efficacemente i problemi relativi ai carichi ed all'equipaggiamento containerizzato vuoto. Inoltre, la propria rete mondiale fornisce al vettore un gran numero di opzioni diverse di carico e riposizionamento di cui un vettore di traffico singolo non può disporre.

La P&ON è anche meno esposta al mercato interasiatico, laddove i traffici che connettono il Giappone con l'Indonesia, la Tailandia e la Malaysia hanno sperimentato diversi problemi negli ultimi mesi. Al riguardo, sembra che siano in atto massicce ristrutturazioni.

La NYK e la Hanjin hanno già adeguato diversi dei propri servizi Nord-Est asiatico (Giappone e Corea del Sud)/Sud-Est asiatico tenendo conto del calo dei volumi di carichi movimentati.

Nel settore tailandese, la NYK ha ridotto i propri viaggi da tre partenze/arrivi alla settimana a due, avendo provveduto ad abolire il proprio servizio settimanale a giorno fisso denominato Dragon (Kobe, Kitakyushu, Hakata, Busan, Keelung, Hong Kong, Bangkok, Laem Chabang, Hong Kong, Kobe) ed a rivedere gli orari dei propri collegamenti Clipper e Phoenix.

La Hanjin ha intrapreso iniziative simili. A febbraio di quest'anno, la più grande compagnia di navigazione di linea sud-coreana ha sospeso il proprio collegamento Intra-Asia Express che serviva Giappone, Hong Kong, Singapore e Malaysia, nonché il suo servizio Japan Thailand Express; quest'ultimo veniva effettuato in collaborazione con la Heung-A Shipping.

La Hanjin non si ritirerà da questi mercati, ma sta adeguando il proprio tonnellaggio ed i programmi di servizio alle mutate (ridotte) esigenze del mercato. Singapore e la Malaysia verranno ora servite nell'ambito del risuscitato servizio pendolare PS 1 del vettore (collegamento Europa/Asia/Stati Uniti), che starebbe per comprendere scali diretti a Port Klang.

Nel contempo, le revisioni della Hanjin in ordine al traffico Giappone/Tailandia riguardano un accordo per il noleggio di spazi-containers con il recentemente ravvivato servizio New Tiger Express della K Line. Si è venuto a sapere che la Hanjin acquisirà più o meno 50 TEU sulle 3 navi da 962 TEU impiegate.

I vettori, peraltro, non sono state le sole imprese ad essere colpite dalla crisi. I progetti implicanti i capitali sono stati rinviati e cancellati in Malaysia, nelle Filippine ed in Tailandia, dal momento che tutti questi Paesi stanno pianificando le proprie strategie di ripresa.

Molti progetti portuali ne hanno subito le conseguenze, in particolar modo in Indonesia dove tutti i progetti infrastrutturali sono stati congelati. Esistono ora seri dubbi circa il fatto che la costruzione dei nuovi porti, prevista a Bojonegara, 117 km ad ovest di Giacarta, e sull'Isola di Batam, a nord, inizi realmente.

La Hutchison Port Holdings, azionista del progetto di Bojonegara, è in attesa di sviluppi da parte del governo indonesiano. "Noi restiamo in attesa, ma dal momento che la costruzione deve ancora cominciare, la programmata inagurazione all'inizio del 1999 sembra inverosimile" ha dichiarato Nora Yong, portavoce ufficiale della HPH.

Tony Ongko, capo dell'ufficio dati ed informatica della Indonesia Port Corp II, che gestisce Giacarta, ha confermato la gravità della situazione. "I carichi di importazione sono calati fin del 20%, specialmente dallo scorso mese di novembre" ha dichiarato "e le esportazioni non sono aumentate in maniera significativa, dal momento che le materie prime non sono state ancora importate".

Nelle Filippine, l'importante impresa terminalistica International Container Terminal Services Inc, ha ridotto i propri piani di espansione. "Abbiamo rinviato la costruzione dell'ormeggio 6 finché non migliorerà la situazione dell'economia" ha affermato Narlene Soriano, dirigente pubbliche relazioni della ICTSI, "e quest'anno non ordineremo altro nuovo equipaggiamento. Invece, stiamo concentrando i nostri sforzi sull'aumento dei tassi di produttività del nostro attuale equipaggiamento".

La Soriano ha accennato alle esportazioni filippine che, per la prima volta in molti anni, hanno superato le importazioni; in tale contesto, la movimentazione in entrata di merci di lusso e di parti per l'assemblaggio di veicoli è calata notevolmente.

Nel contempo, si ritiene che una delle maggiori compagnie di trasporto marittimo merci e passeggeri fra le isole filippine, la Negros Navigation Co, sia in trattative con diversi creditori e diverse banche in ordine al rimborso dei mutui.

Non tutti i Paesi, peraltro, sono stati colpiti allo stesso livello e la riduzione del 10% nelle importazioni fatta registrare dalla Tailandia nel 1997 non si è ripetuta in altri Paesi.

Taiwan ha tenuto piuttosto bene, ad Hong Kong ed in Cina regna la calma. Tuttavia, la maggiore preoccupazione è che una base produttiva maggiormente competitiva nel Sud-Est asiatico ed in Corea possa indurre il Governo cinese a svalutare la propria valuta allo scopo di restare competitivi sui mercati globali.

"Dappertutto ci si aspetta che la crisi non persista" ha dichiarato Galst della Maersk. "Una volta risanati i settori finanziari e poste le fondamenta per una nuova crescita, i Paesi colpiti ne usciranno più netti e più forti. Nel 1999 vedremo tornare in auge i traffici mondiali".

L'intero settore del trasporto marittimo spera che ciò avvenga davvero. Dal momento che l'Asia costituisce il 40% circa delle movimentazioni containerizzate mondiali, ogni ricaduta a lungo termine comporterebbe seri danni per il settore containerizzato di linea".
(da: Containerisation International, marzo 1998)

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Transfer of the port of Carrara from the Ligurian to the Tuscan AdSP not without a discussion with the operators
Milan
Dario Perioli, FHP, Grendi and Tarros ask for it
Up to $768 billion in investments needed to adapt world ports to rising sea levels
New York
Port of Los Angeles Feels Impact of New Tariffs on Container Traffic
Los Angeles
A decrease of -4.8% was recorded in May
Assagenti proposes a task force to solve port, logistics and industrial problems
Genoa
A "problem solver" consultative body composed, in addition to the categories of the maritime cluster, of the manufacturing industries of the North-West quadrant
Cargo traffic at the port of Singapore fell by -4.6% in May
Singapore
New crane overturned for delivery in new Tuas port area
In the first quarter of 2025, freight traffic on the Swiss rail network fell by -6.4%
Neuchatel
Service performance at 2.35 billion tonne-km, down -8.2%
ANGOPI fears that new measures to ensure maritime continuity will penalise mooring services
ANGOPI fears that new measures to ensure maritime continuity will penalise mooring services
Ischia
Power: it is necessary to remove them from a perverse mechanism
Dutch HES International to operate bulk terminal in Marseille-Fos port
Marseille
The concession contract will have a minimum duration of 30 years
Ibiza government opposes Trasmed's overnight stay on board ferry program
Ibiza/Valencia
It is considered a "clandestine hotel", while the company defines it as a cruise service
Bruno Pisano appointed extraordinary commissioner of the AdSP of the Eastern Ligurian Sea
Rome
He will take up his post next Monday
Federlogistica proposes a comparison between operators on the congestion fee while waiting for a solution from the government
Genoa
In the first five months of 2025, container traffic in the port of Gioia Tauro grew by +10.3%
Joy Taurus
1,813,071 TEUs were handled
Trasportounito, truck waiting times in ports must be paid
Genoa
Tagnochetti: The Port Fee aims to redistribute the costs of all disruptions more equitably
Commissioners of the AdSPs of the Northern Tyrrhenian, Ionian and Western Liguria appointed
Rome/Genoa
Trade unions concerned about the future of Genoa Port Terminal workers
Political instability and green transition are the main problems that shipping faces
London
This is highlighted in the "ICS Maritime Barometer Report 2024-2025"
The new container terminal of the port of Termini Imerese presented
Palermo
Transfer of traffic handled by Portitalia to the port of Palermo
GCMD survey confirms shipping's commitment to decarbonisation
Singapore
Ports concerned about lack of certainty about demand from shipping companies
The EU Commission has re-identified Port Said East and Tanger Med as neighbouring container transhipment ports
Brussels
Road haulage extends congestion fee application to Livorno port
Livorno/Rome/Milan/Genoa
Fedespedi, they do not solve the problems, but have the only effect of increasing costs
The new Border Control Post has been inaugurated in the port of Livorno
Leghorn
The structure cost 15 million euros
In April, ship transits through the Suez Canal decreased by -7.7%
In April, ship transits through the Suez Canal decreased by -7.7%
Cairo
In the first four months of 2025, the decline in maritime traffic was -14.9%
Port of Genoa, green light for extension of concession to Spinelli until September 30
Genoa
Ok also to the extension to the Campostano group
The National Maritime Fund has started the recognition of scholarships
Genoa
They are granted for basic training and security familiarization courses.
RFI and MIT sign the update to the program contract for approximately 2.1 billion
Rome
Around 500 million euros expected for the management of the railway network
San Giorgio del Porto delivers a vessel for the bunkering of liquefied natural gas
Genoa
It was built for Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): the ports of La Spezia and Carrara have integrated almost perfectly
La Spezia/Bari
Extraordinary Commissioner of the Southern Adriatic Sea Port Authority appointed
Raffaele Latrofa appointed president of the AdSP of the Central-Northern Tyrrhenian Sea
Rome
He is the deputy mayor of Pisa
India's Mazagon Dock Shipbuilders Acquires Control of Sri Lanka's Colombo Dockyard
Mumbai
Investment of approximately 53 million dollars
The Commissioner of the Western Ligurian Sea Port Authority has been granted the powers and prerogatives of the Management Committee
Genoa
The measure pending the restoration of the ordinary top management bodies
The Three-Year Operational Plan 2025-2027 of the Central Adriatic Port Authority has been approved
Ancona
Favorable opinion of the Sea Resource Partnership Body
The public meeting of the International Containers Studies Center will be held in Genoa on July 2nd
Genoa
It will deal with the physical transformations of the container and the digitalization of processes
Andrea Ormesani is the new president of Assosped Venezia
Venice
The board of directors has been renewed. Paolo Salvaro remains general secretary
Witte (ISU): In 2024, the ship salvage sector stabilized from the low of two years ago
London
Finnish Elomatic to Install Tunnel Thrusters on 11 Carnival Cruise Ships
Turku
The works will begin next autumn and will end in 2028
The Assarmatori assembly will be held in Rome on July 1st
Rome
"Mediterranean against the current" the theme of the meeting
Fincantieri has delivered the new cruise ship Viking Vesta to the American Viking
Trieste/Los Angeles
It was built in the Ancona shipyard
The Genoa Coast Guard has placed the container ship PL Germany under administrative detention
Genoa
Italian Navy orders two new Multipurpose Combat Ships from Fincantieri
Trieste
The order to the shipbuilding company is worth 700 million euros
MSC Group to manage cruise services in the ports of Bari and Brindisi
Bari
Ten-year concession with possibility of extension
German Kombiverkehr Returns to Profit in 2024
Frankfurt am Main
The level of revenues remained unchanged at 434.6 million euros.
Deltamarin to design the six new ro-pax vessels ordered by Grimaldi for the Mediterranean routes
Turku
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
The practice of subcontracting in European logistics is creating a parallel labour market where rights are not enforced
Brussels
"Sorry, We Subcontracted You" Report Presented
Tomorrow Grendi will launch the group's fourth ship on routes to and from Sardinia
Milan
"Grendi Star", with a load capacity of 2,800 linear meters, will connect Marina di Carrara and Cagliari
FREMM frigates operational support contract signed between Orizzonte Sistemi Navali and OCCAR
Taranto
The agreement has a total value of approximately 764 million euros
Call to reform the entire driver training system in the transport sector
Rome
Seven proposals presented
In the port of Gioia Tauro, the Guardia di Finanza soldiers seized 228 kilos of cocaine
Reggio Calabria
Two dockers arrested
Port of Livorno, new observatory to find solutions to the problem of port congestion
Leghorn
Marilli: We will seek solutions to reach the possible revocation of the port fee
Lockton PL Ferrari closed the last fiscal year with gross revenues of 34 million dollars
Genoa
Insurance premium volume rose to 350 million
Polish Trans Polonia Group acquires Dutch Nijman/Zeetank Holding
Tczew
It specializes in the transportation and logistics of liquid and gaseous products
d'Amico Tankers Sells Two 2011-Built Tankers for $36.2 Million
Luxembourg
They will be delivered to buyers by the end of July and on December 21st.
The Italian Merchant Marine Academy plans 13 new free courses
Genoa
Over 300 positions available
A delegation of Wista Italy visits the ports of Catania and Augusta
Catania/August
The association is made up of women who hold positions of responsibility in the maritime, logistics and trade sectors.
In the first five months of 2025, the port of Algeciras handled 1.9 million containers (-6.3%)
Algeciras
Empty containers decreased by -5.5% and full ones by -6.4%
Reway Group enters the port railway infrastructure maintenance sector
Licciana Nardi
Two contracts awarded by the AdSP of the Eastern Ligurian Sea
Delcomar and Ensamar take over maritime services with the smaller Sardinian islands
Cagliari
The tender for the six-year concession of the connections has been awarded
Port of Trieste, the newly appointed Gurrieri torpedoes the newly appointed Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): it's a squalid power game
Singapore's SeaLead expands its maritime shipping offering to connect Turkey and Italy
Singapore
Route connected to services transiting the Suez Canal
The US Container Security Initiative program has been extended to Morocco
Rabat
Amrani: Let's consolidate Tanger Med's role as a safe and world-class maritime hub
Very positive first quarter for Greek Euroseas
Athens
Pittas: the positive momentum continued in the second quarter
Assonat and SACE present a plan for Italian tourist ports
Rome
Kuehne+Nagel has opened a new branch in Naples
Milan
The aim is to support the operational growth of the group in Southern Italy
RINA has acquired the entire capital of Finnish Foreship
Helsinki
The Helsinki-based company specializes in consulting in the field of marine and mechanical engineering.
Container traffic down at Barcelona and Valencia ports in May
Barcelona/Valencia
Resumption of containers in transit at the Catalan port
Annual cargo traffic in Greek ports stable in 2024
Piraeus
Domestic volumes are growing, while foreign trade is decreasing
Perplexity of freight forwarders, customs agents and maritime agents of La Spezia at the transfer of the port of Carrara to the Tuscan AdSP
The Spice
Timidly, they "hope for consideration for the progress made so far"
Francesco Mastro appointed extraordinary commissioner of the Southern Adriatic Sea Port Authority
Rome
He will take up office on June 30th.
John Denholm to be new president of the International Chamber of Shipping
Athens
He will take over from Emanuele Grimaldi in a year
Extraordinary commissioners of the two Ligurian Port System Authorities have been installed
Genoa/La Spezia
Matteo Paroli and Bruno Pisano at the helm of the institutions
Container traffic at Hong Kong port drops sharply in May
Hong Kong
1.05 million TEUs were handled (-12.7%)
Assogasliquidi-Federchimica shows the way to accelerate the decarbonization of road and maritime transport
Rome
Amadei: Our sector is ready and the time has come for courageous industrial choices
Eagle S tanker command blamed for cutting submarine cables in Gulf of Finland
Advantages
The accident was caused by the ship's anchor
Online platform to report critical issues that put transport workers at risk
Genoa
It was prepared by Fit Cisl Liguria
GNV to create a direct summer connection between Civitavecchia and Tunis
Genoa
It will run alongside the historic route via Palermo
The unification of Grimaldi's concessions in the port of Barcelona has been completed
Madrid/Barcelona
The contract expires on September 20, 2035.
In the first five months of 2025, cargo traffic in Russian ports fell by -4.9%
St. Petersburg
A decrease of approximately -12% was recorded in May
Raben Logistics Group Creates Subsidiary in Türkiye
Milan
It will have 20 employees and a 2,000 square meter cross-dock warehouse
Alberto Dellepiane confirmed as president of Assorimorchiatori
Rome
The composition of the entire association leadership remains unchanged
Agreement between Fincantieri and Indonesian PMM to develop solutions to face new unconventional underwater challenges
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
The Assarmatori assembly will be held in Rome on July 1st
Rome
"Mediterranean against the current" the theme of the meeting
The public meeting of the International Containers Studies Center will be held in Genoa on July 2nd
Genoa
››› Meetings File
PRESS REVIEW
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› File
Structural adaptation works on dock 23 of the port of Ancona awarded
Ancona
Intervention worth over 11.8 million euros
Conference on the role of LNG and bioLNG for the decarbonisation of transport and industry
Rome
The Federchimica-Assogasliquidi event will take place on Monday in Rome
Dutch Bolidt increases presence in cruise ship sector with acquisition of American Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia has acquired the Genoese customs services company STS
Melzo
The Ligurian company was founded in 1985
Francesco Benevolo has been appointed extraordinary commissioner of the AdSP of the Central-Northern Adriatic Sea
Rome
He is the operations director of RAM - Logistics, Infrastructure and Transport
Montaresi resigns as commissioner of the Eastern Ligurian Port Authority
The Spice
In the eight months of administration - he underlines - we have not lost even a second
Gurrieri has been appointed extraordinary commissioner of the AdSP of the Eastern Adriatic Sea
Trieste
Pending the completion of the formal process for the designation of the president
The commissioners of the AdSP of Western Liguria have handed over their mandate to Minister Salvini
Genoa
The decision is part of the process of designation and nomination of the new leaders
Confetra criticizes the provisions of the decree-law Infrastructure for road transport
Rome
The Confederation urges the blocking of the process of appointing the presidents of the port authorities
Taiwanese Evergreen, Yang Ming and WHL saw revenue decline in May
Keelung/Taipei
The decline is accentuated for the two main companies
South Korea's KSOE wins order to build eight 15,900 TEU containerships
Seongnam
The unit value of each vessel is approximately $221 million.
First port terminal for car traffic of Greek Neptune Lines
Piraeus
It will be inaugurated next year in the French port of Port-La Nouvelle
The assembly of the association of Genoese maritime agents and brokers will be held on June 16th
Genoa
Round Table on Genoa, the hub of the North West and the Mediterranean
BN di Navigazione Board of Directors Renewed
Genoa
BluNavy aims to reach one million passengers by 2025
Viking Line designs world's largest all-electric ro-pax vessel
Viking Line designs world's largest all-electric ro-pax vessel
Åland
Record Monthly Container Traffic at Turkish Ports
Ankara
In May, almost 1.4 million TEUs were handled (+17.6%)
Sergio Landolfi has been elected president of the Customs Association of the Port of La Spezia
The Spice
The board of directors has been renewed
The ferry industry elite will attend the Interferry conference in Salerno in October
Victoria
Event titled "Connections"
Uniport launches an initiative to support ALS research
Rome
Fundraising for the NeMO Clinical Center Serena Foundation Onlus
The Propeller Club of Genoa has analyzed risks and opportunities of using AI in the maritime and insurance sectors
Genoa
The importance of training in the use of technology was highlighted
Chantiers de l'Atlantique delivers luxury cruising yacht Luminara to The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint Nazaire
The ship will debut in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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Editor in chief: Bruno Bellio
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