Ministero dei Trasporti e della Navigazione
Servizio di Pianificazione e Programmazione
I Quaderni del Piano Generale dei Trasporti
(luglio 1999)
Telematica per i
trasporti: proposta per l'architettura generale di riferimento per l'Italia
3 Contenuto
dell'architettura
Scopo del presente capitolo è:
Quanto sin qui esposto evidenzia
l'importanza di sancire un quadro di riferimento per lo sviluppo della telematica
per i trasporti, atto a perseguire i premessi obiettivi, attraverso la definizione:
delle linee guida della
"telematica" comuni ai vari modi di trasporto;
dei requisiti generali di sviluppo che
gli standard normativi devono soddisfare;
delle modalità con cui determinate
informazioni di utilità per gli utenti dei trasporti devono essere rese disponibili;
delle caratteristiche che determinati
sistemi, condivisi o utilizzati da più modi di trasporto o comunque da utenti differenti,
devono garantire per un loro proficuo utilizzo.
In tale ottica, il Piano Nazionale, per
facilitare linnovazione telematica, suggerisce che venga avviata, al più presto,
una azione per la definizione dell'architettura nazionale di riferimento per la
telematica per i trasporti.
Larchitettura dovrà indicare ed
integrare, in unottica evolutiva e con un orizzonte temporale maggiore di cinque
anni, in sequenza:
i requisiti per la telematica per i
trasporti (user requirements);
i servizi considerati prioritari;
la descrizione gerarchica delle funzioni
necessarie e delle loro relazioni (Architettura Funzionale);
gli elementi principali
dellarchitettura fisica, in diverse realizzazioni possibili (struttura funzionale,
comunicazioni, architettura logica, architettura organizzativa); gli elementi dovranno
essere descritti in modo indipendente dalle tecnologie ed al livello di definizione
necessario per ricavare le priorità sulle varie normative (giuridiche e tecniche);
le priorità per le condizioni abilitanti
(normative di vari tipi ed azioni non tecniche);
le indicazioni per la formazione e di
divulgazione;
le indicazioni per l'aggiornamento,
revisione, verifica in itinere dellarchitettura .
La proposta prevede che la definizione
dellarchitettura venga affidata ad una unità operativa (facente capo a una
impresa o gruppo di imprese), scelta mediante gara, sulla base di un capitolato specifico.
Lunità operativa dovrà confrontarsi periodicamente con i principali attori
nazionali del settore, cioè con un gruppo di consultazione (per verificare il
consenso sulle scelte principali) e mantenere gli opportuni collegamenti internazionali
(per garantire il coordinamento, almeno a livello europeo). Un comitato tecnico -
direttivo seguirà e verificherà lavanzamento dei lavori (cfr. ' 4.1).
3.1 Livelli dell'Architettura
Come indicato nel cap. 2, l'Architettura
risulta sostanzialmente un quadro di riferimento, una struttura di pensiero inerente la
gestione e lo sviluppo dei trasporti con i relativi supporti tecnologici, derivanti in
prevalenza dal settore delle telecomunicazioni e dell'informatica, quindi dei
"sistemi telematici".
Essa può essere strutturata in tre
livelli principali, le cui connessioni sono definiti dall'Architettura stessa:
Livello della Telematica
Livello dei Trasporti
Livello Istituzionale
a) Livello della Telematica
Questo livello riguarda e definisce la
struttura informativa ed i relativi requisiti di comunicazione, i quali consentono la
connessione tra i vari elementi costitutivi del Livello di Trasporto (2). Il livello della
Telematica è quello che permette la definizione di un sistema ITS e quindi il
coordinamento e la condivisione delle informazioni tra i modi di trasporto, gli utenti e
gli attori coinvolti.
L'Architettura definisce a tal proposito:
quale tipo di informazioni e
comunicazioni sono necessari per supportare i vari servizi di trasporto;
come le informazioni ed i dati devono
essere scambiati ed utilizzati e da quali entità fisiche (sottosistemi);
quali standard devono essere utilizzati o
sono necessari per facilitare questa condivisione delle informazioni tra i diversi utenti.
Nell'identificazione della Telematica per i
Trasporti come ITS, la telematica è un requisito di base per l'introduzione della
"S" di "sistema".
b) Livello dei Trasporti
Esso rappresenta il mondo reale, seppure in
continua evoluzione. Il livello del Trasporto identifica le infrastrutture ed i veicoli
per il trasporto, il traffico, la catena logistica, gli utenti ed attori coinvolti.
L'Architettura definisce, in tale contesto, la terminologia, le caratteristiche comuni e
di interfaccia tra i vari modi di trasporto, i requisiti per la mobilità multimodale e
l'intermodalità.
c) Livello Istituzionale
Tale livello riguarda le relazioni tra i
vari attori coinvolti nella telematica per i trasporti. E necessario individuare
soluzioni organizzative e normative che permettano uno sviluppo facilitato.
LArchitettura riguarda, a tale
livello, la definizione di eventuali attori istituzionali mancanti, di proposte
organizzative, di strutture, anche normative, abilitanti.
Come prerogative salienti dell'architettura
si possono elencare:
la definizione delle linee guida per i
progettisti e realizzatori di sistemi telematici;
la prescrizione dei requisiti di
comunicazione che ciascun sistema/ente, coinvolto nella "Telematica per i
Trasporti" o che ne sia interessato, può fornire al mondo esterno e può aver
interesse a ricevere ed utilizzare;
l'estraneità a scelte di tecnologie
specifiche (pur con la necessità di incorporare sistemi esistenti); l'estraneità a
progetti a politiche particolari o elettive;
lobiettivo chiaro di facilitare
lingresso di diversi attori nel settore della Telematica per i Trasporti, in
particolare nella fornitura di servizi per i sistemi di trasporto intelligenti;
la proposta di scenari di attuazione
della telematica, salvaguardando i requisiti di interoperabilità, perseguiti
contestualmente dalle norme tecniche.
L'impegno dei realizzatori dell'Architettura
consiste nel:
facilitare lo sviluppo
dell'interoperabilità a livello nazionale ed europeo, promuovendo di conseguenza la
definizione di standard normativi;
salvaguardare ed aggiornare
l'architettura col passare del tempo;
sviluppare programmi di formazione ed
addestramento per specifiche applicazioni della telematica;
fornire ai soggetti interessati un
manuale di carattere generale per la realizzazione e l'adozione dei sistemi telematici per
i trasporti;
3.2 Un indice tipo per l'Architettura
La struttura tipica di un documento
completo per la definizione dellArchitettura può essere ripartita nei seguenti
cinque capitoli fondamentali.
1. Introduzione:
fornisce le
indicazioni generali sugli obiettivi e contenuti del documento.
2. Definizioni ed obiettivi:dovrebbe
contenere la descrizione dei principi di base e le definizioni concise della missione del
lavoro; a cosa serve lArchitettura, come deve essere usata e da chi, sono le domande
a cui il lettore dovrà trovare risposta in questa sezione.
3. Requisiti fondamentali dei sistemi
telematici per i trasporti: dovrebbe contenere la descrizione delle caratteristiche
fondamentali che devono essere soddisfatte dai sistemi telematici per i trasporti in
Italia e lanalisi dei servizi potenzialmente realizzabili dai sistemi; prevede
inoltre lanalisi delle esigenze degli utenti e i requisiti minimi dei sistemi per
ogni servizio.
4. Il livello funzionale: dovrebbe
contenere la descrizione delle architetture funzionali e logiche di riferimento per la
realizzazione dei sistemi telematici per i trasporti in Italia. Questo livello
comprenderà anche larchitettura gestionale e organizzativa.
5. Il livello fisico: dovrebbe
contenere alcune possibili indicazioni per larchitettura, a livello dei sottosistemi
e loro collegamenti, riferite alla situazione esistente ed alle tecnologie prevedibili a
breve termine. Essa dovrà comprendere almeno:
la mappatura delle funzioni sui diversi
elementi fisici (ad esempio, centri a diversi livelli, unità distribuite sulla rete di
trasporto, unità sui veicoli, unità sui carichi, unità sui passeggeri, ecc.);
larchitettura dati;
larchitettura di comunicazione.
Particolare attenzione dovrà essere posta
allinterazione tra le diverse applicazioni.
LArchitettura dovrà essere
sviluppata di concerto con l'iniziativa italiana del Ministero dei Lavori Pubblici (Piano
Nazionale della Telematica) e liniziativa europea KAREN, per garantire la
"compatibilità" dei sistemi in Italia col contesto Europeo; altri progetti
settoriali dovranno essere incorporati.
In modo schematico, l'indice
potrebbe quindi essere così strutturato:
1. Introduzione al documento
1.1 Struttura del documento
1.2 Documenti correlati
2. Definizioni di base
2.1 Definizione (vision statement)
2.2 Obiettivo (mission statement)
2.3 Categorie di utenti
3. Requisiti fondamentali dei sistemi
Telematici per i Trasporti
3.1 Elenco dei servizi
3.2 I requisiti fondamentali
3.3 Relazioni tra soggetti, tematiche,
ambiente esterno (context diagram)
4. Il livello logico
4.1 Il modello di riferimento
4.2 Architettura funzionale
4.3 Architettura di controllo
4.4 Architettura informativa
4.5 Architettura gestionale
5. Il livello fisico
5.1 Architettura fisica
5.1.1 Sistemi esistenti
5.1.2 Proposte di architetture fisiche
5.2 Larchitettura di comunicazione
5.3 Normative tecniche
5.4 Costi/benefici
5. Raccomandazioni
5.1 Priorità per lo sviluppo
5.2 Nuove normative tecniche
5.1 Nuove normative giuridiche
Tale indice può costituire un'ossatura di
massima e di partenza per il documento sull'Architettura, ma nulla esclude che esigenze
logiche ed organizzative possano comportare una revisione sostanziale dello stesso.
Telematica per i trasporti
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