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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSYEAR XVII - Number 9/99 - SEPTEMBER 1999

Leasing

Difficile momento per il noleggio di contenitori

Il settore del noleggio di contenitori, che da tempo si trova in una difficile situazione, deve ancora affrontare un incerto futuro, dato che sta per cominciare il suo quarto anno consecutivo di ribasso. Le società di noleggio stanno infatti sopportando un mercato depresso sin dalla fine del 1995, allorquando la domanda di equipaggiamento noleggiato iniziò rapidamente a calare. Da allora, le fortune di molti noleggiatori non si sono mai riprese per davvero, anche se la crescita annua dei traffici è rimasta generalmente sostenuta (almeno fino al 1998) ed i vettori marittimi hanno ricevuto in consegna un numero record di nuove portacontainers.

Come si evince dai dati contenuti nell'ultima indagine annuale sul settore del noleggio di contenitori a livello mondiale pubblicata con il titolo di Analisi di mercato di Containerisation International, le prospettive per il 1999 per i noleggiatori non sono proprio rosee. La possibilità di realizzare profitti per molti operatori rappresenta ora un'illusione, mentre il consolidamento resta una priorità-chiave. Tuttavia, le possibilità di conseguire ulteriori economie di scala operative stanno diventando sempre più limitate.

Un problema-chiave è rappresentato dalla diminuzione delle tariffe di noleggio medie giornaliere. Queste ultime sono calate di più del 30% nei quattro anni che hanno seguito il 1995 e di più del 10% dal 1997 e recentemente hanno raggiunto il loro punto più basso degli ultimi 20 anni. Il declino è stato così grande che le attuali tariffe di noleggio master sono poco diverse da quelle ottenibili per un noleggio a lungo termine quadriennale in relazione ad un equipaggiamento equivalente. Gran parte dei noleggiatori, di conseguenza, non sono stati in grado di incrementare negli ultimi anni il proprio giro d'affari annuo, malgrado il notevole aumento delle dimensioni e del valore delle proprie flotte di equipaggiamento.

L'utilizzazione media ha fatto registrare una simile tendenza verso il basso. Essa è sprofondata bruscamente nel 1996, si è ripresa brevemente nel 1997 e poi è calata addirittura più di prima sino a raggiungere livelli che non venivano registrati sin dalla metà degli anni '80. L'utilizzazione, a dispetto di una piccola ripresa nel corso del secondo trimestre del 1999, è stata recentemente calcolata a meno dell'80% per l'intera flotta di box noleggiati, con una percentuale del settore per carichi secchi vicina al 75%. Il punto di rottura (per il settore nel suo complesso) viene generalmente indicato attorno all'80%. Più di 1,25 milioni di TEU sono attualmente fuori noleggio rispetto ad una flotta complessiva di quasi sei milioni di TEU.

Anche i prezzi dei contenitori nuovi sono scesi nel corso degli ultimi quattro anni e ad un ritmo persino più rapido rispetto a quello delle tariffe di noleggio. Tuttavia, ciò ha comportato vantaggi solamente per quelle ditte di noleggio di containers che sono state in grado di impegnarsi recentemente in cospicui programmi di investimento in equipaggiamenti. Anche in questi casi, peraltro, il declino dei prezzi medi di box nuovi è stato così rapido che i containers acquistati dai noleggiatori dal 1997 in poi hanno un costo di deprezzamento maggiore di quello pagato per il nuovo equipaggiamento che ora esce dalle fabbriche. E tutto questo affligge non solo le ditte affermate, ma anche i nuovi entrati sul mercato, quali la Gateway Container International e la Capital Lease.

Il continuo movimento verso il basso dei prezzi ha comportato un forte impatto sull'intero settore del noleggio di contenitori, nel senso che ha seriamente eroso il valore della sua flotta containerizzata negli ultimi anni. Il numero complessivo dei TEU relativi a containers in noleggio operativo può anche essere aumentato di più del 50% nei cinque anni a partire dalla metà del 1994, ma il suo costo di sostituzione, basato sugli attuali prezzi prevalenti, è a mala pena cambiato. Il valore è rimasto fermo, anche se i vettori cumulativamente hanno investito 7 miliardi di dollari in nuovo equipaggiamento containerizzato nel corso degli ultimi cinque anni ed attualmente sono impegnati nel loro più ingente acquisto di TEU, partito nel 1997-98.

TABELLA 1
PROPRIETA' DELLA FLOTTA CONTAINERIZZATA MONDIALE
IN RELAZIONE AGLI ANNI 1995-99 (IN MIGLIAIA DI TEU)
 Metà 1995 Metà 1996Metà 1997 Metà 1998Metà 1999
Noleggiatori (prime dieci società) 4.0704.4004.660 5.1305.530
Noleggiatori (altri)315 330485440 420
Noleggiatori (totale)4.385 4.7305.145 5.5705.950
Altri proprietari * (totale)4.875 5.4306.1106.650 7.060
Totale complessivo9.260 10.16011.255 12.22013.010
Noleggiatori (quota %)47,4 46,645,745,6 45,7
Altri proprietari * (quota %)52,6 53,454,354,4 54,3
Note: * = Vettori marittimi ed altri operatori di trasporto
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


I prezzi dei contenitori nuovi (malgrado gli ultimi promettenti segnali in ordine alla possibilità che essi siano prossimi a stabilizzarsi) sono diminuiti del 40% rispetto al loro punto più alto del 1995. Essi sono calati di oltre il 20% negli ultimi due anni, da circa 1.800 dollari USA (per un 20 piedi standard proveniente dalla Cina) fino a 1.400 dollari USA. Questo declino deve essere preso in considerazione unitamente alle tabelle di deprezzamento utilizzate dalla maggior parte delle società di noleggio, che indicano il 6-7% circa all'anno rispetto al costo originario dell'equipaggiamento (equivalente ad un periodo prima della rottamazione pari ad approssimativamente 15 anni).

Ciò conferma che il nuovo equipaggiamento, fresco di fabbrica, ha un costo minore (e può perciò dettare una tariffa di noleggio più competitiva) rispetto a qualsiasi cosa costruita nel 1997 o prima. La situazione è naturalmente peggiore per i noleggiatori in possesso di equipaggiamento fornito nel 1994-95, dato che gran parte di esso era stato acquistato al prezzo astronomico di circa 2.300-2.400 dollari per 20 piedi. Tali unità sono ancor più penalizzate dal deprezzamento se confrontate con l'attuale produzione.

La situazione è stata resa tanto più difficile dal fatto che gli affittuari tendono sempre a scegliere l'equipaggiamento nuovo rispetto a quello vecchio, anche quando non vi sono incentivi di costo allettanti. Sorprende poco, pertanto, che i vettori marittimi siano stati prontissimi negli ultimi mesi ad accettare nuovi marchi di contenitori sulla base di allettanti accordi di noleggio a termine, restituendo nel contempo ai proprietari quanto più possibile del proprio vecchio equipaggiamento.

Il problema principale si accentra sulla ricommercializzazione dell'equipaggiamento containerizzato usato, una volta scaduto il suo periodo di noleggio iniziale, nonché la contrattazione di nuovi contratti secondo tariffe accettabili. Com'era prevedibile, il settore del noleggio master è quello che è stato colpito più duramente, dal momento che l'equipaggiamento coinvolto in questi contratti viene spesso noleggiato per periodi relativamente brevi e può essere restituito nel giro di soli 1-2 anni dall'acquisto originario. Di modo che, quantitativi notevoli di nuovo equipaggiamento assegnato al noleggio master nel 1997 sono già divenuti disponibili per il rinoleggio, ma a tariffe ribassate.

Il settore del noleggio master ha sofferto le maggiori erosioni del livello tariffario e le più brusche diminuzioni di utilizzazione. Anche i noleggiatori che stipulano contratti di noleggio master hanno assistito alla scalata delle proprie spese, dato che l'esigenza di riposizionare gli equipaggiamenti da punti di fine noleggio stagnanti in Nordamerica ed in Europa alla volta dei "punti caldi" di domanda asiatici è cresciuta rapidamente. Questa tendenza si è incrementata nel corso del 1998 e nel 1999, dato che molti paesi Asiatici hanno notevolmente aumentato le proprie esportazioni e peraltro tagliato nuovamente le importazioni, generando pertanto squilibri commerciali.

La necessità di recuperare i containers a costi fino a 400 dollari per unità da "località-cimitero" ha solo aggiunto problemi per la crescente flotta dei noleggiatori. Molte unità costruite recentemente nel 1997 (così come in anni precedenti) sono non solo "sopravalutate" rispetto al nuovo equipaggiamento di marca, ma giacciono arenate nei depositi di tutta l'Europa e degli Stati Uniti. Gran parte di esse devono sopportare spese di deposito, sino ad 1 dollaro al giorno in alcune località.

Alcuni noleggiatori hanno affrontato il problema dirottando fisicamente le loro scorte di contenitori nelle zone di domanda, e persino su scala più larga utilizzando tonnellaggio noleggiato. Sia la GESeaCo che la Textainer hanno fatto ricorso a tale espediente negli ultimi mesi; la prima ha impiegato due navi per ricollocare circa 5.000 TEU ogni mese. Come ha spiegato Rob Ward, presidente e dirigente capo della GESeaCo, questa mossa è stata considerata necessaria al fine di ottenere un migliore servizio per la domanda dei clienti, riducendo nel contempo la gestione a lungo termine unitamente con la gestione dell'equipaggiamento più obsoleto di scorta. Essa inoltre diminuisce l'esigenza del noleggiatore di continuare ad acquistare boxes in zone di domanda relativamente alta, come la Cina.

L'iniziativa "Tradex 1", lanciata recentemente dalla TAL (Transamerica Leasing), è finalizzata a conseguire grosso modo lo stesso obiettivo e, segnatamente, a far sì che l'equipaggiamento fermo e vecchio ricominci a muoversi. Le argomentazioni della Tradex vertono sul fatto che è preferibile piazzare i containers a noleggio a tariffe minime, di modo che almeno contribuiscano al fatturato, piuttosto che lasciarli fuori noleggio ad ingenerare ricavi negativi a causa delle spese di deposito.

La TAL (che fa ora parte del Gruppo Dutch AEGON) inizialmente ha reso disponibili circa 70.000 TEU delle proprie unità per carichi secchi più vecchie per un noleggio a basso costo mediante il Tradex (che si basa su Internet). Questo equipaggiamento è stato noleggiato a tariffe basse sino a 0,3 dollari al giorno e si dice che l'iniziativa nel suo complesso abbia migliorato il tasso di utilizzazione della società. La maggior parte degli altri operatori di prima linea sta attentamente sorvegliando gli sviluppi del Tradex.

Un altro modo ovvio di affrontare il problema delle scorte di equipaggiamento è quello di accelerare il ritmo al quale i contenitori più vecchi vengono ritirati dalla flotta noleggiata. Anche qui, i due nomi di punta (GESeaCo e TAL) hanno aperto la strada e non è stata cosa di poco conto, poiché essi dispongono di alcune delle più grandi scorte di equipaggiamento più vecchio. Le dismissioni annue dalla flotta noleggiata sono rapidamente aumentate nel 1997 fino a più di 300.000 TEU e le due ditte principali si sono liberate di più di 350.000 TEU complessivamente nel corso del biennio 1997-98. Anche gli altri, tra cui la Textainer, la Triton, la Cronos e la Florens, hanno incrementato il proprio ritmo di dismissioni a partire dal 1997. Il tasso di dismissioni annue dei noleggiatori prima del 1997 era attestato a circa 220.000.

E' probabile che le dismissioni dalla flotta noleggiata calino un poco nel corso del 1999, sebbene ci si aspetti che il loro numero cresca rapidamente dal 2000 in poi. Uno dei fattori che comporteranno tale conseguenza è la previsione che le valutazioni dei containers dovranno cambiare sulla scia della recente brusca diminuzione dei prezzi delle unità di nuova costruzione. Si sa che alcuni noleggiatori di punta stanno prendendo in considerazione l'apporto di modifiche alle proprie schede di ammortamento, al fine di consentire alle unità più vecchie di essere dismesse subito (perdendo alla svelta, perciò, il loro valore residuo). Si parla, ad esempio, di un periodo di durata pari a 12 anni (equivalente ad un deprezzamento annuo dell'8% circa) in luogo dell'attuale 6-7% su 14-15 anni.

Ciò dovrebbe senza dubbio contrastare l'anomalia del possedere equipaggiamento più vecchio con un valore più elevato di quello nuovo. Tuttavia, qualsiasi aggiustamento in tal senso potrebbe rivelarsi doloroso, dal momento che esso richiede alle imprese di assorbire una grossa perdita di capitale una tantum. Esso, poi, capiterebbe in un momento in cui molte ditte di noleggio stavano valutando la possibilità di espandere (piuttosto che di ridimensionare) i propri tassi di deprezzamento, in conseguenza del fatto che i containers di costruzione più recente tendono a durare più a lungo in servizio rispetto all'equipaggiamento precedente.

TABELLA 2
LE PRINCIPALI SOCIETA' DI NOLEGGIO PER DIMENSIONI DELLA FLOTTA
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 Metà 1998
TEU reali
Metà 1998
TEU/beni *
Metà 1999
TEU reali
Metà 1999
TEU/beni *
Transamerica Leasing1.170 1.6301.1601.670
GESeaCo1.1351.565 1.1301.570
Textainer Group605540 850760
Xtra International 1230 205--
Interpool - CAI690655 830775
Triton Container Intl530 615625720
Florens Container Corp 2440 560460585
Cronos Group360435 355425
Gateway Container Corp150 135200180
Capital Lease120105 135115
Gold Container6560 9080
Carlisle Leasing25150 30180
Altri4201.205 4651.265
Vari - noleggio finanziario 3 8651.120900 1.150
Totale complessivo6.805 8.9807.230 9.475
Totale - noleggio operativo5.570 7.3805.950 7.830
Note: * = calcolati in TEU/ beni finanziari; 1 = la Xtra Corp ha posto la propria flotta di contenitori marittimi sotto la gestione della Textainer a giugno di quest'anno; 2 = compresi i containers noleggiati a termine alla Cosco; 3 = compresi i containers finanziati separatamente da società di noleggio e trasporti già esistenti.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


Un altro metodo collaudato che viene utilizzato per combattere l'eccesso di offerta, la diminuzione dei ricavi ed i costi insostenibili è costituito dall'acquisizione di flotte già sul mercato, normalmente per mezzo di fusioni. Un numero record di containers è stato trasferito tra società di noleggio nel corso egli ultimi due anni. Quattro transazioni di dimensioni considerevoli sono state concluse dall'inizio del 1998 e hanno comportato un ulteriore consolidamento tra società di primo piano.

Come rivela la Tabella 2, il 77% circa dei TEU in noleggio operativo è ora controllato dai cinque più grandi gruppi di noleggio di box, mentre anche la quota detenuta dalle 10 società maggiori è aumentata rispetto al 1997. Le stesse prime cinque principali entità attualmente detengono il 70% circa dei beni/TEU noleggiati in termini finanziari. Un anno prima (alla metà del 1998) le prime cinque società/gruppi possedevano una quota minore (70%) di TEU e solo il 65% in termini finanziari.

Il raggiungimento di un consolidamento mediante fusioni resta allettante per i principali operatori del settore, dato che li mette in condizione di conseguire ulteriori economie di scala, guadagnando altresì quote di mercato, senza aggiungere nuovo equipaggiamento alle scorte esistenti. Fino ad oggi, si sono verificate più di 40 fusioni tra società di noleggio, secondo i dati contenuti nell'Analisi di mercato di Containerisation International, che hanno comportato il coinvolgimento di più di 4,4 milioni di TEU. Circa due terzi di tutte le transazioni hanno avuto luogo a partire dal 1990.

La più grossa transazione degli ultimi 18 mesi è stata costituita dalla fusione della ex flotta della Genstar (di proprietà della GE Capital) con quella posseduta dalla Sea Containers, al fine di costituire la GESeaCo. Questo accordo è stato concluso alla metà del 1998, dopo molti mesi di trattative e ha portato più di 1,1 milioni di TEU relativi a contenitori standard e speciali sotto il controllo della nuova gestione. Quest'ultima opera attraverso la sede londinese della Sea Containers.

Circa il 70% di questa flotta proviene dalla GE, in termini di valore, mentre il restante 30% proviene dalla Sea Containers. Tutti i futuri investimenti, effettuati per conto della GESeaCo, dovranno essere ripartiti al 50% tra i due soci. Ward ha spiegato che le due flotte da quel momento sono state integrate e che le economie operative ora interagiscono.

Più o meno nello stesso periodo in cui è stata costituita la GESeaCo, la Interpool ha acquistato una quota del 50% nella CAI, collegando perciò queste due società di primo piano in una entità singola che controlla quasi 700.000 TEU; la relativa flotta, da allora, è aumentata sino a 830.000 TEU. La Interpool attualmente detiene circa 520.000 TEU (per lo più in noleggio a lungo termine), mentre la CAI ne ha 310.000 (per lo più in noleggio master). L'obiettivo, in questo caso, è quello di fornire uno sfogo di noleggio master per i contenitori più vecchi della Interpool che terminano l'attività di noleggio a lungo termine, consentendo nel contempo alla CAI di conseguire un'economia di scala operativa maggiore di quella che potrebbe ottenere attraverso una semplice crescita organica.

La Textainer è sempre stata uno dei soggetti maggiormente dediti alle acquisizioni tra tutti i noleggiatori. Essa ha assunto il controllo gestionale della flotta di 55.000 TEU noleggiata dalla PrimeSource nell'aprile del 1998, e subito dopo ha dato inizio alle trattative con la Xtra Corp in ordine ad un rilevamento gestionale simile riguardo alla flotta di box marittimi, pari a 230.000 TEU, di quest'ultima. Tali trattative hanno fatto seguito ad un precedente fallito tentativo da parte della Interpool (congiuntamente alla Apollo Management) di ricapitalizzare ed assumere il controllo dell'intero gruppo Xtra.

Di fatto, l'associazione Interpool/Apollo si è sciolta alla fine del 1998 e la Textainer ha portato a compimento i propri piani relativi alla Xtra nello scorso mese di aprile, procedendo alla fusione nel mese di giugno. Sebbene la fusione di equipaggiamento containerizzato noleggiato mediante accordi di gestione sia del tutto nuova, il patto della Textainer con la Xtra è uno dei pochi casi in cui l'equipaggiamento sia stato procurato presso un concorrente che rimane in attività in altri campi correlati. Malgrado la chiusura della Xtra International (branca della società per il noleggio di contenitori marittimi), la Xtra Corp continua ad effettuare servizi per i mercati del noleggio interno/intermodale statunitense, che costituisce la sua attività primaria.

Sotto molti aspetti, il contratto della Textainer con la Xtra è simile a quello dell'accordo della GESeaCo, dato che in questo caso la Sea Containers (attraverso la GESeaCo) gestisce beni noleggiati per conto della GE. Entrambi gli accordi differiscono dalla maggior parte delle precedenti transazioni, compreso l'assorbimento della flotta della PrimeSource da parte della Textainer, il rilevamento dell'equipaggiamento della Trans Ocean Ltd da parte della TAL e la precedente acquisizione della flotta della Matson Leasing ad opera della stessa Xtra. In tutti questi casi, la fusione ha comportato la scomparsa del soggetto "più debole" la cui flotta è stata acquistata.

L'integrazione della flotta della Xtra con i già notevoli possedimenti della Textainer ha fatto compiere alle dimensioni complessive della sua flotta un ulteriore balzo del 35% sino a quasi 850.000 TEU e le ha assicurato la terza posizione in classifica dietro alla TAL ed alla GESeaCo. John Maccarone, presidente della Textainer Equipment Management, si aspetta che la flotta raggiunga il milione di TEU nel giro di uno-due anni. Conferma infatti: "Adesso, stiamo per sfidare i due leaders del mercato".

La Textainer sta inoltre continuando a crescere mediante acquisizioni di nuove costruzioni, avendo ricevuto in consegna più di 100.000 TEU nel 1998 (oltre alla flotta della PrimeSource). Essa è stata superata nelle acquisizioni dalla Triton Container International, che ha preso in consegna più di 120.000 TEU nel 1998. La Triton resta un caso unico tra i primi dieci noleggiatori in classifica, per il fatto che ha sempre fermamente evitato le espansioni per mezzo di fusioni, di modo che afferma di essere una flotta cresciuta organicamente, che comprende solamente box con il marchio "Triton".

I vantaggi commerciali derivanti dall'operare una flotta "incontaminata" sono sottolineati da Mark Bennett, vice presidente per l'Europa. "Ciò continua a distinguerci dai nostri concorrenti" ha dichiarato "poiché molti di loro trasportano una varietà di marchi diversi nell'ambito delle loro flotte acquisite mediante precedenti acquisizioni". La Triton attualmente è in quinta posizione nell'ambito di una classifica recentemente consolidata, dietro alla Interpool-CAI, e controlla più di 600.000 TEU.

Il 1998 è stato un'annata quasi da record per gli acquisti delle società di noleggio (v. Tabella 3), tanto che ha quasi raggiunto il record di tutti i tempi - pari a 750.000 TEU - di consegne di nuove costruzioni nel 1997. Altri grossi acquirenti di contenitori nuovi nel 1998 sono state la Interpool, la CAI e la Gateway, che tra tutte hanno ricevuto più di 220.000 TEU. Attiva sono state anche la Capital, la Florens e la Gold Container. I due leaders del settore (TAL e GESeaCo) hanno ricevuto nel 1998 un numero proporzionalmente minore di TEU, così come hanno fatto la Xtra e la Cronos. Queste ultime due ditte hanno ridotto gli investimenti, dal momento che il loro futuro resta incerto.

La TAL e la GESeaCo anche nel 1998 si sono impegnate in considerevoli investimenti, poiché hanno preso in consegna un numero proporzionalmente grande di unità speciali. Queste includono refrigerati, cisterne e (nel caso della GESeaCo) box cellulari pallet-wide. Si dice che la TAL nel 1998 abbia sborsato almeno 150 milioni di dollari per nuove attrezzature. La GESeaCo ha speso 75 milioni di dollari, tutti quanti investiti successivamente alla costituzione della società nel mese di maggio. Ci si aspetta che entrambe effettuino acquisizioni ancora maggiori nel 1999, con la GESeaCo già intenzionata a spendere 120 milioni di dollari. La TAL, oltre al suo programma di nuove costruzioni, ha recentemente acquistato 2.800 TEU di equipaggiamento cisterna usato dalla Stolt-Nielsen Leasing.

E' già stato appurato che il settore del noleggio di box acquisterà meno containers nel 1999 (rispetto al 1998 ed al 1997). Le ultime cifre pubblicate dalla IICL (Istituto dei Noleggiatori Internazionali di Contenitori) indicano che le principali (prime nove) società in classifica riceveranno solo 590.000 TEU quest'anno. Quasi la metà andranno a tre società, la Triton, la Textainer e la Gateway, che dovrebbero prenderne da 85.000 a 105.000 TEU ciascuno (v. Tabella 3).

TABELLA 3
PRINCIPALI SOCIETA' DI NOLEGGIO
ED I LORO NUOVI ACQUISTI DI CONTENITORI
(IN MIGLIAIA DI TEU)
 19971998 1999 *
Transamerica Leasing50 4550
GESeaCo 145 3040
Textainer Group65105 85
Xtra International 125 20-
Interpool Group8585 60
CAI 14570 60
Triton Container Intl95 125105
Florens Container Corp 295 4555
Cronos Group305 5
Gateway Container Corp100 7090
Capital Lease8045 40
Gold Container2025 25
Altri80105 85
Vari - noleggio finanziario 3 505050
Totale complessivo865 825750
Totale - noleggio operativo755 735650
Note: * = alcuni totali sono stimati; 1 = le flotte della GE-Genstar e della Sea Containers si sono fuse nella GESeaCo nel 1998; la Interpool ha acquistato una quota del 50% nella CAI nel 1998; la Xtra Corp ha collocato la sua flotta containerizzata marittima in cogestione con la Textainer nello scorso mese di giugno; 2 = compresi i container noleggiati a termine alla Cosco; 3 = compresi i contenitori finanziati separatamente da società di trasporto e noleggio già esistenti.
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International


La Gateway, ad esempio, dovrebbe comprare almeno 90.000 TEU, molti dei quali saranno consegnati nel corso della seconda metà dell'anno. Il presidente Raphael Che ha commentato che "vi sono ancora un sacco di opportunità di espansione e di conseguire quote nel contesto dell'attuale mercato". La flotta della sua società dovrebbe secondo le previsioni raggiungere i 260.000 TEU entro al fine dell'anno, collocandola in ottava posizione dietro la Cronos (attualmente ferma a circa 350.000 TEU).

La restante produzione (ammontante a 300.000 TEU) sarà suddivisa tra la TAL, la GESeaCo, la Interpool, la Florens e la Capital. Altri più piccoli ma attivi nomi (classificati al di là dei primi nove) sono la Gold, la United Container Systems, la Amphibious Container Leasing e la Bridgehead Container Services. Ci si aspetta che questi ultimi ricevano almeno 70.000 TEU nel complesso. La produzione totale per il settore del noleggio di box potrebbe perciò arrivare a 650.000 TEU, sebbene questa cifra possa comprendere qualche transazione di noleggio-acquisto.

Per il 1999 potrebbe essere previsto un calo dei quantitativi acquistati dai noleggiatori, dati i considerevoli investimenti effettuati nel corso dei due anni precedenti. Tuttavia, questa previsione è stata influenzata anche dall'idea che i prezzi dei containers si siano finalmente assestati al livello più basso. I prezzi in Cina si sono ripresi di qualche percentuale nel secondo trimestre del 1999, facendo seguito ad una crescita selettiva del costo dei materiali. Essi potrebbero aumentare ulteriormente nel corso dei prossimi sei mesi, anche se hanno ancora molta strada da fare prima di riuscire a conseguire nuovamente i livelli del 1998.

Allo stesso tempo, la disponibilità di finanziamenti è ora meno sicura di quanto non lo fosse negli ultimi anni. Si dice che le fusioni recentemente avvenute nel settore bancario abbiano già ridotto i fondi a causa della diminuzione del numero delle fonti disponibili. Inoltre, molti prestatori che in precedenza assistevano il settore del noleggio di containers da quel momento si sono resi conto della diminuzione di ricavi rispetto alle offerte, nonché del fatto che non vi è ancora in vista alcuna reale ripresa.
(da: Containerisation International, luglio 1997)

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DSV Completes Acquisition of Schenker
Hedehouse
In the first three months of this year, the Danish logistics group's operating result increased by +17.5%
Hapag-Lloyd expects to close the first quarter with very positive performance
Hamburg
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
Singapore
In the period the container fleet transported 3.1 million TEU (+2.3%)
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
Shanghai
The fleet transported 6.5 million containers (+7.5%)
In the last quarter of 2024, Eurokai port terminals handled over 3.2 million containers (+9.4%)
Hamburg
In Germany, traffic was 1.9 million TEU (+14.0%) and in Italy 443 thousand TEU (+7.9%)
OOIL orders 14 new 18,500 teu containerships
Hong Kong
Dalian, Nantong shipyards win $3.1 billion contract
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), the subsidiary of the Chinese shipping group COSCO Shipping Holdings that operates containerized maritime transport services with ...
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Beijing
In the period, seaports handled 73.1 million containers (+8.3%)
Passenger terminal completed at Rizzo dock in Messina port
Messina
Work begins on remodeling the seabed of the port of Reggio Calabria
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS closed the first quarter with a net profit of 1.2 billion dollars (+6.6%)
Atlanta
Revenues down slightly following sale of Coyote Logistics
Second Large Cruise Ship Built in China Launched
Shanghai
It will join the Adora Cruises fleet at the end of 2026
Uiltrasporti underlines the need to keep Italian ports under public control
Rome
The liner shipping industry contributes substantially to the U.S. economy.
Washington
This is highlighted by an analysis carried out by S&P Global Market Intelligence on behalf of WSC and PMSA
Toll worsens from explosion in Iranian port of Shahid Rajaee
Tehran
It caused 46 deaths and injured over 1,200 people
Tender for concession of container terminal at Ukrainian port of Chornomorsk to be announced by mid-year
Kiev
The management will include the general cargo terminal
Wärtsilä's first quarter is positive
Helsinki
New orders value growth slows
CEVA Logistics (CMA CGM group) will buy the Turkish Borusan Lojistik
ESPO: The EU Parliament's Budget Committee's request for more funding for transport, energy and infrastructure is welcome
Brussels
The importance of financing TEN-T networks to enable their adaptation for both military and civilian dual-use purposes was highlighted
Solidarity contribution for the families of port workers who are victims of accidents at work
Rome
It was established by the National Bilateral Port Authority
Bureau Veritas Marine & Offshore Division Reports Record Quarterly Revenue
Neuilly-sur-Seine
New historical peak also for the classified fleet
PSA reportedly considering selling its 20% stake in Hutchison Ports
Singapore
This is according to "Reuters", which had already floated this hypothesis at the end of 2022
Federagenti, Italy must give a sharp acceleration to the projects of ZES, free zones and Special Logistics Zones
Rome
Pessina: There is no space for reflections prey to bureaucracy
In the first quarter of this year, freight traffic in the port of Rotterdam decreased by -5.8%.
Rotterdam
Both disembarkation (-3.1%) and embarkation (-11.9%) loads are decreasing
Increase in container cargo is not enough for the port of Antwerp-Bruges to avoid a -4.0% decline in quarterly traffic
Antwerp
The decline in liquid bulk cargoes worsened (-19.1%)
The China Shipowners' Association considers the measures taken by the US against Chinese ships a typical example of unilateralism and protectionism
Beijing/Washington
The WSC reiterates that such measures could undermine American trade, harm U.S. manufacturers, and undermine efforts to strengthen the nation's maritime industry.
COSCO Expresses Strong Opposition to US Planned Taxes on Chinese Ships
Shanghai
They distort fair competition - the Shanghai group denounces - and hinder the normal functioning of shipping
Growing share of new entrants in European rail transport sector
Madrid
In 2023, rail freight transport performance decreased by -8%
New Chinese Ship Taxes That Will Only Raise Prices for Americans
Washington
The executive vice president of the US Chamber of Commerce denounced it
Fincantieri closes first quarter with record new orders
Trieste
Strong growth in revenue and EBITDA
Stop, other Regions should follow Abruzzo's example by introducing the regional ferrobonus
Rome
The laying of the first pillar of the logistics park under construction in Tortona was celebrated
Tortona
The project is scheduled for completion in May 2026.
The Customs Free Zone enclosed in Genoa as an opportunity to mitigate the impact of duties
Genoa
Spediporto highlights it
Taiwan's Evergreen and Yang Ming saw revenue decline in April
Keelung/Taipei
Compatriot Wan Hai Lines' turnover grows
In the first three months of 2025, RCL containerships transported 658,000 TEU (+8.9%)
Bangkok
Revenues up +37.6%
The preparation process for the Port Regulatory Plan of Ancona has begun
Ancona
Preliminary verification of the Strategic Environmental Assessment has begun
d'Amico International Shipping reports quarterly revenue and earnings decline
Luxembourg
Balestra di Mottola: We do not expect any impact on us from any port tariffs applied in the US for ships built in China
Towards the final approval of the nomination of Francesco Benevolo as president of the port of Ravenna
Rome
The MIT has forwarded the proposal to the Transport Commission of the Chamber
The decline in vehicle volumes transported by the Wallenius Wilhelmsen fleet continues
Lysaker
The first three months of 2025 were closed with revenues of 1.3 billion dollars (+3.4%)
Shipping agents, customs agents and freight forwarders of La Spezia applaud Pisano's appointment
The Spice
For the presidency of the AdSP - they rejoice - "one of us" has been chosen
MIT appoints Bruno Pisano as president of the AdSP of the Eastern Ligurian Sea
Rome
DHL Buys IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Strengthening the e-commerce segment
V.Ships created V.Yachts to provide its services to large yachts
London
It will be based in Monaco
Mercitalia Rail transports scrap iron from Pomezia to steel mills in Northern Italy
Milan
Finnlines revenues increased by +2.3% in the first quarter
Helsinki
The volumes transported by the fleet are increasing, with the exception of cars
NYK to build third car terminal at Barcelona port
Barcelona
Work begins on the electrification of the MSC Crociere terminal
The Verdane investment fund sells Danelec to the GTT group
Paris
Danish company develops technologies for digitalization of maritime transport
Israeli forces attacked the port of Hodeyda
Jerusalem
IDF, measures taken to limit damage to ships
Vard signs new contract with Dong Fang Offshore for OSCV vessel
Trieste
It will be delivered in the first quarter of 2028
Collaboration protocol between the Federation of the Sea and WSense
Rome
Among the aims, to promote intelligent and sustainable management of marine resources
A conference on maritime engineering works and climate change in Rome on Wednesday
Rome
It will be held at the Auditorium Fondazione MAXXI
The 2024 general financial statement of the Eastern Adriatic Sea Port Authority has been approved
Trieste
It records a general administrative surplus of almost 283 million euros
Accelleron Industries Announces Further Investments in Italy
Baden
The aim is to strengthen technological leadership in fuel injection systems for the decarbonisation of the maritime sector.
UAE's AD Ports continues to invest in Egypt
Cairo/Abu Dhabi
Usufruct contract to develop and manage a logistics and industrial park near the port of Port Said
The 2024 final budget of the Central Adriatic Sea Port System Authority has been approved
Ancona
Green light from the Management Committee
RFI, tender awarded for maintenance and telecommunications enhancement works
Rome
Program worth approximately 180 million euros
Contract signed assigning CMA CGM the management of the container terminal at the port of Latakia
Damascus
Investments of 230 million euros expected in the first four years
Rizzo appointed extraordinary commissioner of the Strait Port System Authority
Messina
DHL Group revenues increased by +2.8% in the first three months of 2025
Bonn
Net profit of 830 million euros (+3.9%)
Purchase of area for new cruise terminal in Marghera completed
Venice
It is expected to become operational in the 2028 cruise season.
CMA CGM Completes Acquisition of Air Belgium
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Strengthen our air capacity with immediate effect
In the first three months of 2025, freight traffic in Albanian ports decreased by -1.8%
Tirana
Passengers also decreasing (-1.6%)
In 2024, 94.4 million tonnes of goods were transported on the Austrian rail network (+2.2%)
Vienna
31.8% of the total volume was achieved on routes longer than 300 kilometres
The final budget and the annual report 2024 of the AdSP of Sardinia have been approved
Cagliari
Pilot project for the unified issuing of port access permits for haulers
Interporto Padova's 2024 financial statements unanimously approved
Padua
Revenues up +7.3%
Redevelopment works underway at the agri-food hub of the port of Livorno
Leghorn
Works worth six million euros
Bluferries is ready to put the new ro-pax Athena into service in the Strait of Messina
Messina
It can carry up to 22 trucks or 125 cars and 393 people
Approved the financial statement for the financial year 2024 of the AdSP of the Ionian Sea
Taranto
424.8 million port works completed in the last decade
Kalmar reports lower quarterly revenue, higher new orders
Helsinki
In the first three months of 2025, net profit was 34.1 million euros (+2%)
Antonio Ranieri is the new maritime director of Liguria
Genoa
He takes over from Admiral Piero Pellizzari who was discharged from the service upon reaching the age limit
In the first quarter of 2025, China's CIMC recorded a 12.7% increase in container sales
Hong Kong
Revenues grew by +11.0%
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
Last year, the revenues of the Chinese group CMPort increased by +3.1%
Hong Kong
In the first three months of 2025, port terminals handled 36.4 million containers (+5.6%)
The financial statements of the AdSP of Western Liguria and the Central-Northern Tyrrhenian Sea have been approved
Genoa/Civitavecchia
Konecranes revenues increased by +7.7% in the first three months of 2025
Helsinki
343 million euros of new orders for port vehicles (+37.5%)
Kuehne+Nagel posts first quarter of growth
Schindellegi
The logistics group's net sales amounted to 6.33 billion Swiss francs (+14.9%)
Application by TDT (Grimaldi group) for the construction and management of 50% of the Terminal Darsena Europa in Livorno
Leghorn
The company has requested an extension of the duration of the current concession
In 2024, 58 million invested in the modernization of the ports of Livorno, Piombino and the island of Elba
Leghorn
The final budget and the annual report of the AdSP have been approved
In the first quarter the port of Valencia handled 1.3 million containers (+3.4%)
Valencia
Transhipment traffic decline
EIB advice to strengthen climate resilience of the ports of Volos, Alexandroupolis and Patras
Luxembourg
It will assist port authorities in identifying and managing climate risks
The Management Committee of the Central Tyrrhenian Sea Port Authority has unanimously approved the 2024 financial statement
Naples
SOS LOGistica will acquire the qualification of Third Sector Entity
Milan
The association currently has 74 members
In the first three months of 2025, freight traffic in the ports of Barcelona and Algeciras decreased
Barcelona/Algeciras
Hupac transfers intermodal service with Padua to Novara
Noise
Until now the other terminal was the one in Busto Arsizio
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
A conference on maritime engineering works and climate change in Rome on Wednesday
Rome
It will be held at the Auditorium Fondazione MAXXI
The conference "New sustainable marine fuels - Decarbonize Shipping" will be held in Genoa on Monday
Genoa
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› File
PSA SECH has operated the first 400-meter train at Parco Ferroviario Rugna
Genoa
Capacity up to 20 pairs of trains per day
The 2024 financial statement of the Eastern Liguria Port Authority was unanimously approved
The Spice
The war clearance preparatory to the expansion of the Ravano Terminal in La Spezia is nearing completion
The Spice
The AdSP has invested over 600 thousand euros in it
Francesco Rizzo appointed president of the AdSP of the Strait
Rome
He has repeatedly denounced the uselessness of the construction of the bridge over the Strait
US aircraft attack Yemeni port of Ras Isa
Tampa/Beirut
38 dead and over a hundred injured
In 2025 Stazioni Marittime predicts an increase in ferry and cruise traffic in the port of Genoa
MIT Mobility Report Highlights Rising Demand for Both Passengers and Freight
Rome
In the first quarter, cargo traffic in Russian ports decreased by -5.6%
St. Petersburg
Both dry goods (-5.3%) and liquid bulk (-5.8%) are decreasing
Andrea Giachero confirmed as president of Spediporto
Genoa
The board of directors of the association of Genoese freight forwarders has also been renewed for the three-year period 2025-2028
Study for monitoring vehicular traffic in the ports of Venice and Chioggia
Milan
Order awarded to Circle and Arelogik
In Italy, the rail freight transport sector is in deep trouble
Geneva
Fermerci calls for making traffic incentives structural and increasing and for refinancing the incentive for the purchase of locomotives and wagons
Global Maritime Forum report on optimising ship calls to reduce emissions
Copenhagen
Virtual arrival and just-in-time arrival approaches proposed
In the first quarter of this year, container traffic in the port of Gioia Tauro grew by +15.5%
Joy Taurus
Construction of the "Dockworker’s House" has begun
GNV has taken delivery of the second of four new ro-pax vessels in China
Genoa
"GNV Orion" will be able to accommodate 1,700 passengers and transport up to 3,080 linear metres of cargo
After ten quarters of decline, container traffic in the port of Hong Kong returns to growth
Hong Kong
In the first three months of this year 3.39 million TEUs were handled (+2.1%)
Fincantieri acquires stake in WSense
Rome
The ninth FREMM unit "Spartaco Schergat" delivered to the Italian Navy
Container traffic at the ports of Long Beach and Los Angeles increased by 26.6% and 5.2% in the first quarter
Long Beach/Los Angeles
Trump's tariffs impact imminent
The new edition of the Practical Manual of Maritime Traffic has been presented
Genoa
Written by Assagenti, it turns fifty
In the first three months of 2025, the port of Singapore handled 10.5 million containers (+5.8%)
Singapore
In weight, containerized traffic recorded a decrease of -1.4%
Regulations signed for LNG bunkering at Fincantieri shipyard in Genoa
Genoa
Define the methods of transferring fuel from ship to ship
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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Editor in chief: Bruno Bellio
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