Independent journal on economy and transport policy
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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
YEAR XXVI - Number 2/2008 - FEBRUARY 2008
Trasporto ferroviario
Il
settore ferroviario accoglie favorevolmente l'acquisizione
della EWS da parte della DB
La
DB (Deutsche Bahn AG) ha finalmente acquisito la licenza operativa
francese per cui aveva duramente lottato, dopo che la Commissione
Europea ha dato il via libera al suo rilevamento della EWS (English,
Welsh and Scottish Railways).
Anche
se la DB è dovuta passare dalla porta di servizio per
ottenerla, la controversa acquisizione può adesso andare
avanti purché la DB soddisfi gli attuali impegni relativi
all'espansione della EWS.
La
Commissione Europea in origine si preoccupava del fatto che il
suddetto rilevamento potesse affievolire la concorrenza in Francia:
“Le preoccupazioni derivavano dal fatto che la DB potrebbe non
avere incentivi ad occuparsi dell'attività di trasporto
merci ferroviario in Francia con la medesima intensità con
cui lo avrebbe fatto la EWS in assenza della fusione”.
Tuttavia,
tali preoccupazioni sono state alleviate dall'impegno assunto
dalla DB di adempiere i piani della EWS di investire in locomotori e
personale in Francia e di assicurare un accesso corretto ed
indiscriminato alle scuole di addestramento macchinisti ed alle
infrastrutture di manutenzione della EWS a tutti gli operatori
ferroviari terzi, fatta eccezione per la titolare appartenente allo
stato SNCF Fret.
L'acquisizione
- sebbene non sia stato rivelato ufficialmente, si pensa che la
somma si aggiri sui 400 milioni di euro - comprende la consociata
Eurocargo, che possiede la preziosa licenza operativa per la
Francia.
Malgrado
le preoccupazioni originarie circa la possibilità che il
gigante appartenente allo stato potesse incamerarsi una quota di
mercato di controllo nel Regno Unito, i timori di molti erano stati
placati dall'idea dell'aumento dei volumi nell'ambito
della rete, dato che la DB collega le proprie operazioni tedesche
attraverso la Francia ed alla volta del Regno Unito mediante il
Tunnel della Manica.
In
principio, molti esperti ferroviari erano scettici e credevano che
l'ingresso della DB nel Regno Unito potesse soffocare la
crescita della sua rete interamente liberalizzata: risultato,
questo, che molti entusiasti della ferrovia potrebbero pagare a duro
prezzo.
L'Eurotunnel
è stato recentemente assoggettato ad un radicale programma di
ristrutturazione della propria situazione debitoria e ha tagliato le
proprie tariffe di trasporto merci al fine di incoraggiare i
traffici intermodali a tornare alla ferrovia e ad abbandonare gli
operatori di traghetti ro-ro sulla Manica.
Ferrovia
è il termine in voga del momento nel Regno Unito; il settore
sta assistendo a qualche serio investimento che sta innalzando le
speranza di incoraggiare il dirottamento di più merce dalle
altre modalità.
La
Esprit Europe, la divisione di corriere espresso della Eurostar
Regno Unito, ha dichiarato di sperare di ritagliarsi quote di
mercato a discapito delle linee aeree per le spedizioni di carichi
urgenti tra Londra, Parigi e Bruxelles, a seguito dello spostamento
ad un nuovo terminal passeggeri e merci ad alta tecnologia a St.
Pancras (Londra), il 14 novembre scorso.
Lo
sviluppo si è guadagnato i titoli sulla stampa a causa della
promessa di ridurre di 20 minuti il viaggio da Londra al continente.
Il
rilevamento ad opera della DB potrebbe anche fare di più per
il recupero del fallimentare tunnel rispetto a quanto una semplice
ristrutturazione della posizione debitoria potrebbe mai sperare di
combinare.
Tony
Berkeley, presidente del britannico Rail Freight Group, ha
spalleggiato l'iniziativa sin dall'inizio e si è
dichiarato d'accordo sul fatto che il rilevamento
incrementerebbe in modo sensibile i volumi di merci trasportate
attraverso il tunnel.
“Ha
già avuto un effetto positivo” ha dichiarato.
Tuttavia,
molti ritengono che l'iniziativa relativa alla EWS sia stata
qualcosa di più di una disperata manovra della DB per
irrompere nel mercato francese piuttosto che in quello britannico e
Berkeley ha aggiunto che l'acquisizione della EWS era “la
migliore, e forse solo l'unica, opzione” della DB.
La
EWS controlla il 70% circa del mercato ferroviario merci del Regno
Unito, mentre l'approvazione della Commissione Europea non
sarebbe potuta arrivare in un momento migliore per l'operatore
tedesco.
Esso
da mesi era afflitto dalle iniziative sindacali della GDL (l'unione
dei macchinisti tedeschi) che hanno posto in essere vari scioperi in
ordine allo condizioni salariali che sono durati più giorni
ogni volta e che, in alcune zone, hanno portato la rete ad una
condizione di fermo virtuale.
Ora,
secondo il quotidiano tedesco Der Spiegel, il c.e.o. Hartmut Mehdorn
sta minacciando di presentare le dimissioni se i piani di parziale
privatizzazione, che dovrebbero essere messi in atto nel corso
dell'anno, non dovrebbero essere adottati integralmente come
da programma.
L'acquisizione
adesso dipende solo dall'adempimento da parte della DB dei
piani di espansione della EWS e dall'assicurazione di libero
accesso alle proprie infrastrutture dedicate alle attività di
addestramento e manutenzione in Francia.
Essa
ora sarà in grado di fare direttamente concorrenza alla SNCF,
mediante la consociata di EWS Eurocargo.
Non
è ancora chiaro se la DB manterrà il proprio marchio,
dal momento che la DB effettua già operazioni come Railion in
Germania, nei Paesi Bassi, in Italia ed in Danimarca, e possiede lo
spedizioniere Schenker, di modo che è improbabile che la
modifica del marchio di tali servizi costituisca una delle
principali priorità. (da:
CargoSystems, dicembre 2007, pag. 5)
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), the subsidiary of the Chinese shipping group COSCO Shipping Holdings that operates containerized maritime transport services with ...
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