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17 May 2025 - Year XXIX
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FORUM of Shipping
and Logistics

ASSOCIAZIONE SPEDIZIONIERI
CORRIERI E TRASPORTATORI DI GENOVA

Relazione del Consiglio Direttivo

Assemblea Generale,
Genova, 7 maggio 2003

 

Signore e Signori, Gentili Ospiti, Autorità

Nel relazionarVi in merito ai tanti accadimenti che hanno caratterizzato quest'ultimo anno di lavoro del Consiglio Direttivo, oggi giunto alla scadenza del suo mandato, ci siamo chiesti se fosse il caso di assumere, come in altre occasioni è accaduto, un mero atteggiamento di analisi razionale e distaccata, con spunti di accesa critica, correndo in questo caso il concreto rischio di arrivare ad affermare fatti e concetti già scontati nel contenuto e ormai superati dagli eventi, oppure farci coinvolgere in un'accorata e sentita descrizione sul domani della nostra categoria e sul ruolo baricentrico che ci auguriamo possa continuare ad avere.

Ebbene, abbiamo preferito percorrere quest'ultima idea convinti che fosse nostro preciso dovere non solo ribadire con forza la volontà di una classe imprenditoriale che vuole continuare a sentirsi fulcro di un sistema economico vitale, come quello portuale, ma anche protagonista di un cambiamento epocale che avrà nell'informatica e telematica i suoi insostituibili strumenti di evoluzione.

La volontà di una così ambiziosa analisi prospettica non ci esime peraltro dal prendere l'avvio della stessa svolgendo comunque alcune considerazioni generali, funzionali al fine che ci siamo proposti.

Una valutazione consuntiva sui dati in nostro possesso ci invita ad osservare che il 2002 è stato un anno comunque positivo malgrado le apparenze. Parimenti vero è che le cose potevano andare certamente meglio. Nel muovere da tale asserzione non bisogna dimenticare che successivamente agli accadimenti dell'11 settembre 2001 vi erano oggettivi timori di un vero e proprio tracollo dei traffici. Invece, dopo alcuni mesi di flessione, il lavoro è ripreso ed il saldo annuale del porto è stato positivo, sia pure in maniera marginale.

Oggi il commercio internazionale risente pesantemente di una pluralità di condizionamenti derivanti da1la minaccia terroristica, dalla guerra in Iraq, dal perdurare della crisi di nazioni come l'Argentina ed il Venezuela a cui, ultimamente, si è andata ad aggiungere la grave epidemia della Sars che sta tenendo in apprensione il mondo intero.

Preoccupante è adesso la stagnazione dell'economia europea nel suo complesso, con probabili ulteriori effetti negativi sulle esportazioni derivanti dall'apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro. Tuttavia, anche in un quadro di instabilità, le opportunità non sono mancate ne certamente mancheranno in futuro e a tal proposito siamo sicuri che la caparbia flessibilità imprenditoriale di cui sono dotate le aziende del nostro settore saprà fare tesoro di ogni occasione. Non dobbiamo però dimenticare che la perdita di competitività delle imprese italiane, ed in particolare della grande industria, deriva anche dalla insufficienza del nostro sistema infrastrutturale e logistico.

La realtà economica e finanziaria, che è sotto gli occhi di noi tutti imprenditori, ed il suo continuo divenire ci induce a riflettere sul fatto che anche in anni di stagnazione dell'economia il mutare delle tecnologie, dei mercati e delle politiche hanno imposto comunque la necessità di dar corso a dei mutamenti talvolta lenti ma inesorabili. Tutto questo, ed è un aspetto su cui e necessario riflettere, è avvenuto a dispetto di ogni logica particolaristica condizionante la politica locale, troppo spesso paralizzata non tanto da assenza di progettualità quanto dalla logica dei veti incrociati e dai particolarismi.

Il fronte dei "Comitati del NO", a cui ha fatto riferimento il Presidente dell'Assindustria Zara, che si oppone al completamento di Voltri ed alle infrastrutture necessarie per il porto, rappresenta una posizione lontana dagli interessi generali, ma anche da quelli particolari delle aree interessate.

Il difficile rapporto con la città non è solo il grande problema di fondo per l'espansione del porto, ma sempre di più è determinato da una minoranza rumorosa che si oppone a tutto ciò che è impresa, a prescindere dai vantaggi per l'economia cittadina e per le generazioni future.

La domanda di fondo che ogni operatore ed ogni gruppo di interessi ' inclusi i comitati cittadini - ha il dovere di porre prima a se stesso e poi al proprio vicino, è cosa concretamente si stia facendo per abbandonare lo sterile terreno dei buoni propositi e delle tante parole per giungere finalmente alla soluzione di problemi, ormai, arcinoti.

Ai rari successi si alternano, come di consuetudine, situazioni di stasi propositiva e di paralisi fattuale.

Si pensi al problema dei dragaggi nel Porto di Genova ormai fermi alle determinazioni Ministeriali che ne vincolano l'espletamento ai soli fondali di Calata Sanità lasciando nella più completa incertezza la possibilità di dar corso a pari interventi sull'intero bacino di Sampierdarena.

Abbiamo sottolineato più volte come oggi, dopo tanti ritardi, sia necessario non solo realizzare in tempi brevissimi il Piano Regolatore Portuale che consentirà - ripetiamo ' di dar corso alla realizzazione dei lavori più urgenti ed indilazionabili, ma riproporre sin d'ora l'elaborazione di un nuovo Piano Regolatore, che offra soluzioni e prospettive di lungo periodo adeguate all'evoluzione del nostro sistema economico.
Speriamo non sia l'ennesimo libro dei sogni, ma un concreto tentativo di recuperare il tempo perduto nei confronti dei nostri "competitors", sia nel Mediterraneo che nel Nord Europa.

 

INFRASTRUTTURE

L'antico tema della infrastrutture pareva fosse solo ed esclusivamente argomento di frequente confronto tra gli operatori del trasporto e forse, per tale ragione, esso veniva recepito più come un'istanza di categorie che non come una reale esigenza del Paese.

Oggi, ad anni di distanza, pur persistendo una situazione di gravissimo ritardo si è arrivati a maturare la convinzione che tale problema ricopra un importanza fondamentale. Non a caso dunque il Ministero dell'Economia, in un suo rapporto periodico, ha di recente indicato quale strada obbligatoria un rilancio dell'economia Nazionale "il Rafforzamento della dotazione infrastrutture"

Non può dunque che essere salutata positivamente la previsione di finanziamento complessivo previsto dalla legge obiettivo di 24.542 milioni di Euro destinati alle grandi opere infrastrutturali tra cui compaiono la Genova-Milano ed il nodo stradale ed autostradale di Genova con inizio lavori previsto per il primo semestre 2004.

Non nascondiamo però dubbi e timori in quanto a fronte delle imponenti cifre sopra evidenziate, allo stato attuale, la disponibilità non va oltre i 4.800 milioni di Euro di finanziamento pubblico. Chi garantirà allora il necessario apporto finanziario ? Ribadiamo, anche in questa occasione come in precedenti, la necessità di un serio ricorso allo strumento - recentemente riformato - del "Project Financing", nell'auspicio che esso possa costituire strumento di stimolo alle iniziative private.

Secondo l'accordo quadro sottoscritto lo scorso anno fra Governo e Regione Liguria, i cantieri per gran parte delle principali nuove infrastrutture di trasporto liguri avrebbero dovuto essere aperti nel 2003, con investimenti per 7 miliardi di euro in dieci anni.

Diamo atto al Presidente della Regione di essersi impegnato in maniera concreta in un settore che si rifletterà in modo importante sulla nostra economia e di aver inserito nell'accordo la data di avvio delle opere, tutte essenziali per l'attività dei tre Porti Liguri.

A distanza di un anno dall'accordo, le priorità sono state definite, i tempi non ancora. Ci permetta quindi il Presidente Biasotti di sollecitarlo ancora una volta sull'urgenza dell'apertura dei cantieri.

 

SERVIZI FERROVIARI

Non possiamo dimenticare i grossi disagi che nel 2002 hanno caratterizzato il nostro rapporto con TRENITALIA dovuti in prevalenza all'insufficienza dei mezzi della divisione cargo, ed anche ad una ostinata e miope politica tariffaria che pare concepita per scoraggiare in tutti i modi L'intermodalismo. Nonostante i rilievi già mossi a tal proposito nel corso dell'Assemblea Spediporto dello scorso anno, dobbiamo continuare a fare i conti con una situazione difficile che tende ad acuirsi ogni qual volta si tratti di gestire il c.d. "traffico diffuso".

Recentemente la Divisione Cargo ha annunciato l'entrata in vigore della "Carta dei Servizi ", il nostro auspicio è che "i servizi" non rimangano soltanto sulla carta!

Sul piano europeo la liberalizzazione dei servizi ferroviari ha avuto una forte accelerazione e dovrebbe diventare realtà a partire dal 2005.

Un elemento di grande novità è stato l'avvio della joint-venture MarCo, che ha visto nascere il felice connubio tra Contship Italia e le Ferrovie Tedesche DB, che di fatto ha aperto il mercato italiano alla concorrenza internazionale con un collegamento tra i terminai italiani ed il mercato europeo costituito inizialmente da tre treni blocco la settimana.

Un interessante studio effettuato da Maersk Sealand dimostra che i tempi di trasporto di un container fra Hong Kong e Stoccarda, utilizzando un terminal italiano, e l'avviamento intermodale attraverso le Alpi consentono un risparmio di 516 giorni di viaggio rispetto ad uno scalo ad Amburgo o Bremerhaven per merci provenienti dal Far East e Nord America.

Se avessimo il terzo valico, questo servizio avrebbe Genova come suo porto naturale con un itinerario veloce "port to door" tra i terminai italiani e l'Europa Centrale e dell'Est. Ma per ora tutti i collegamenti transitano dall'Hub Sogemar di Milano verso i centri di smistamento di Basilea, Manhheim, Stoccarda, Monaco e Norimberga, mentre, in una seconda fase, sono previsti collegamenti diretti fra La Spezia e Gioia Tauro e le destinazioni finali.
Così la mancanza del terzo valico e i ritardi degli investimenti in nuovi spazi al servizio della merce escludono il primo porto del Mediterraneo dal primo ingresso degli operatori privati nel trasporto ferroviario. Un campanello d'allarme, l'ennesimo, che sottolinea l'urgenza del passaggio dalle dichiarazioni ai fatti.

 

AREE RETROPORTUALI: IL CASO DI CORNIGLIANO

Non più tardi di 18 mesi fa, come categoria, avevamo salutato con favore il progetto ed il decisionismo messo in mostra dal Presidente della Regione Liguria che, dopo tanti anni di tentennamenti, garantiva la destinazione d'uso di una grande ed importante area, quale quella di Cornigliano, ai traffici portuali .

La recente spartizione, avvallata in sede romana, da Regione, Provincia, Comune ed Associazione industriali non può che lasciarci con l'amaro in bocca.

Un distripark di soli 255.000 metri quadri, peraltro non collegati direttamente alla banchina in quanto divisi da un corridoio di proprietà del gruppo Riva e quindi senza possibilità di usufruire delle banchine, se non attraverso una ipotetica quanto costosa servitù di passaggio, è troppo poco e del tutto insufficiente rispetto alla legittime attese della comunità portuale e delle imprese dello shipping genovese. Tali dati e le considerazioni ad esso correlate trovano, a nostro avviso, ulteriore conferma se confrontati con gli spazi assegnati ad altre destinazioni d'uso: 670.000 metri quadrati al Gruppo Riva e 170.000 all'industria in generale.

E' un errore che rischia di mettere a repentaglio l'esistenza stessa del Distripark, troppo piccolo per essere competitivo. Ricordiamo infatti a tutti che lo studio realizzato nei mesi scorsi dalla Camera di Commercio valuta che il 15% dei contenitori movimentati nel nostro porto necessiti di lavorazioni finali e di successiva distribuzione ai mercati di destinazione. Un'opportunità di ricchezza e di nuova occupazione che deve essere concretizzata al più presto, ma su un'area iniziale che lo studio ha valutato in almeno 50 ettari.

A tal proposito, ed in funzione rafforzativa rispetto al nostro assunto di partenza, desideriamo ricordare che dopo le dismissioni delle aziende di stato del gruppo IRI, Genova è stata aiutata negli ultimi 10 anni quasi esclusivamente "dall'Industria Porto" e grazie al lavoro e sacrificio dei suoi utenti, non ultimi gli spedizionieri. Di tutto ciò pare però non essersi conservata sufficiente memoria in coloro che hanno rappresentato al Ministro Letta le nostre legittime necessità.

Come possiamo continuare ad illuderci che l'Agenzia per la Sicurezza Marittima sarà affidata a Genova quando è evidente che le istanze provenienti dalla nostra città e dal primo porto mediterraneo vengono regolarmente snobbate dal governo e dagli stessi rappresentanti liguri, nonostante l'impegno profuso dai nostri giovani rappresentanti delle varie categorie.

Proponiamo all'attento uditorio un ulteriore elemento di riflessione: nessun porto al mondo ha dato tanti spazi alla città in così poco tempo. I nostri concorrenti, da Marsiglia a Barcellona, stanno espandendo gli spazi portuali e le aree dedicate alla logistica in modo esponenziale, mentre da noi il minimo adeguamento di realtà esistenti diventa terreno di scontri incomprensibili.

Tale atteggiamento, unitamente a quello assunto dalla cittadinanza in altre occasioni sembra confermare l'assenza di una presa di coscienza collettiva che il Porto di Genova non è e non può essere considerato un ospite fastidioso ne, tanto meno, un porto di transito, bensì un elemento fondante una città portuale dove le merci, provenienti da ogni parte del mondo possono fermarsi, essere manipolate, trasformate così da creare lavoro e ricchezza tanto diretta quanto nell'indotto.

Viene dunque da chiedersi se più che l'istituzione di nuovi organismi (ne nascono tutti i giorni) non occorra una nuova consapevolezza cittadina che sia in grado di comprendere l' importanza in termini occupazionali e di ricchezza, di un porto competitivo ed aperto ai traffici internazionali.

Fra pochi mesi si concluderà il secondo mandato del Presidente Avv. Gallanti alla guida dell'Autorità Portuale genovese.

A tal proposito riteniamo che il Presidente Gallanti abbia operato bene, con molta saggezza evitando provvedimenti che avrebbero potuto innescare conflitti nell'ambito portuale con gravi conseguenze operative e di immagine. Non possiamo dimenticare alcuni importanti successi suggellati da accordi di rilievo come quello delle manovre ferroviarie, nonostante le nostre pessimistiche previsioni, e particolarmente il patto sul lavoro, sottoscritto fra compagnie portuali e terminalisti, e che certamente, oltre a confermarsi quale risultato straordinario, darà frutti positivi già nel breve termine.

Pur tuttavia in alcune occasioni avremmo gradito maggior determinazione e decisionismo.

Siamo ora in attesa di conoscere quale fine farà l'area del Terminal Multipurpose che la Compagnia Unica ha restituito all'Autorità Portuale.

Mentre riteniamo che sia legittimo - per alcuni di più in funzione dei volumi movimentati, per altri meno - da parte dei terminalisti dell'area circostante il Multipurpose avanzare la richiesta di ulteriore spazio, necessario allo sviluppo delle proprie imprese, come categoria avremmo gradito che il futuro concessionario, chiunque esso sarà, possa apportare nuovi traffici in grado di sommarsi a quelli già esistenti e che attualmente costituiscono l'utenza del Multipurpose, come nel caso della Tirrenia. Il tutto nell'ottica di preservazione di un terminai di ispirazione pubblica.

Per il rinnovo della carica è nostro auspicio che il Suo successore possa essere, nei propositi e nei fatti, persona al di sopra delle parti dotata di competenze tecniche e manageriali di supporto ad un ruolo non certo semplice, tutto questo anche in considerazione del fatto che il nuovo presidente dovrà necessariamente confrontarsi con la riforma della Legge 84 del 1994, resa urgente dalle modifiche apportate al Titolo V della Costituzione, che - come noto - attribuisce alle regioni una potestà legislativa di livello pari a quello dello Stato in materia portuale. Il nostro giudizio sulla deregulation in materia marittimo portuale è positivo, se consentirà alla Regione di operare con maggiore incisività in un settore complesso ma di vitale importanza come quello dei trasporti, dei porti e del commercio e se l'Autorità Portuale potrà gestire le risorse prodotte dal porto stesso.

Il neo Presidente dovrà da subito confrontarsi con le ormai incombenti problematiche legate alla fase di realizzo del Piano Regolatore Portuale che, speriamo in tempi ragionevoli, ci consenta di confrontarci onorevolmente con la concorrenza internazionale. Da subito, a nostro giudizio, dovremo lavorare tutti insieme ad un piano integrativo e non sostitutivo. Un piano che traguardi il 2020 per il quale sono richieste opere necessarie a preservare la nostra quota di mercato. Certo, sarà necessario minimizzare i fastidi prefigurando opere quanto meno dannose possibili.
Però - se vogliamo esistere e stare sul mercato - la comunità deve rendersi conto che qualche fastidio dovrà pur sopportarlo.

 

LA POSIZIONE DI SPEDIPORTO

Posti davanti a questo quadro di insieme le case di spedizione potevano, sentendosi parte di un meccanismo complesso ed apparentemente immutabile, lottare nella loro quotidianità cercando di difendere la propria posizione oppure, in alternativa, rimboccarsi le maniche e cominciare a pensare di percorrere un autonomo percorso staccandosi dal coro dei rassegnati pessimismi.

Consapevole, perché co-autrice del cambiamento, che il porto di Genova ha vissuto nell'ultimo decennio un fenomeno evolutivo di travolgente intensità, che ha visto incrementare in misura esponenziale il traffico delle merci, conseguenza anche del progressivo riaffermarsi di Genova quale porto di riferimento del Mediterraneo; testimone della trasformazione del porto vecchio in porto sempre più turistico tout court e del progressivo spostamento del traffico verso ponente, ha compreso che un ulteriore passo in avanti poteva essere compiuto solo abbandonando un certo processo operativo, ancorato all'elemento documentale/cartaceo, per scommettere sulla telematica.

Siamo, nei fatti e nella sostanza, fermi sostenitori ed assertori che il futuro della nostra categoria dipenda direttamente dalla nostra capacità di implementare in modo completo, esteso e radicato nuove tecnologie informatiche e telematiche asservendole ai traffici, alle merci ed alle sempre più spinte esigenze di celerità.

Il senso pratico che connota la nostra attività, ha fatto sì che facendo tesoro delle passate esperienze, che purtroppo e da soli ci hanno visto investire direttamente come categoria ingenti capitali senza ottenere alcunché, ci lanciassimo, con nuovo entusiasmo, in un nuovo progetto, gestito dalla comunità spedizionieristica raccolta intorno ad Hub Telematica Scarl.

Consapevoli che la realtà portuale sia costituita da un complesso eterogeneo di soggetti tutti egualmente importanti e tutti parimenti coinvolti nella movimentazione della merce, abbiamo intuito l'importanza, in primo luogo, di ricorrere alla creazione di un nodo telematico comune che, adeguatamente supportato da una rete informatica in grado di relazionare tra loro i tanti soggetti del mondo portuale, potesse consentirci, in seconda battuta, di pianificare una strategia comune di ampio respiro che dovrà necessariamente, ed al più presto, coinvolgere tutte le categorie.

Altresì coscienti della complessità dei traffici e degli impegni di ogni singolo operatore abbiamo pensato di analizzare il nostro lavoro per settore valutandone gli elementi di maggiore criticità.

Per mezzo di Hub Telematica Scarl abbiamo così cominciato a sottoscrivere importanti impegni di collaborazione e note di intesa con i principali Terminal Portuali VTE, SECH, MESSINA. Attraverso un progetto che poneva alla propria base la con divisione di informazioni riguardanti la merce in arrivo e partenza dai terminai portuali è stato possibile implementare con successo tutta una serie di servizi e di informazioni di rilevante entità.

Dalle quotidiane problematiche operative con le Agenzie Marittime ed i Terminal non potevamo non prendere spunto e meditare di sviluppare servizi da rendere per via telematica e che andranno a sgravare, anche sotto il profilo economico, le nostre aziende da procedure operative purtroppo ancora troppo macchinose.

E' in tutto questo che noi intravediamo il futuro della categoria: nella capacità di rendersi protagonista di una trasformazione che il tempo, i traffici ed il business hanno reso ormai ineluttabile.

Non meno importante potrà risultare la collaborazione di tutti gli operatori portuali quali Terminalisti, Trasportatori, Agenti anche se, in quest'ultimo caso è bene ricordare come, a fronte di un leale e costruttivo rapporto interassociativo, faccia spesso e volentieri da contr'altare un difficile rapporto con le Agenzie troppo spesso indifferenti alle corrette istanze dei nostri associati e reiteratamente inadempienti rispetto ad alcuni importanti impegni del passato ma anche del presente.

Un progetto che pur così ambizioso è a nostra portata di mano non può fare a meno del supporto dei nostri organismi di rappresentanza nazionale.

 

FEDESPEDI E CONFETRA

Teniamo da subito a dire, in prima battuta, che su alcuni temi di rilievo nazionale siamo ad auspicare un più incisivo intervento dei nostri massimi organismi di rappresentanza.

La nostra categoria è infatti in attesa, da tempo, di una normativa che valga a limitare, nei confronti della committenza, la responsabilità in materia di trasporto (siamo l'unica categoria che non detiene limiti di responsabilità sul trasporto, sia esso via terra, mare, aereo); così come stiamo ancora attendendo la definizione della ratifica sulla tariffa a forcella dell'accordo contenitori .

Un invito quindi al Presidente Vavassori affinché le buone intenzioni non restino tali ma si trasformino al più presto in concreti risultati intorno ai quali la categoria potrà esprimere la propria soddisfazione.

 

AEROPORTO

La volontà di partecipare allo sviluppo economico della nostra città ci ha portato a voler riconquistare con tenacia un posto all'interno del c.d.a. dello scalo aeroportuale genovese che rimane, a nostro avviso, strategico ai fini fin qui delineati. Siamo pertanto lieti di poter essere diretti testimoni di alcuni importanti successi, forieri, senza dubbio, di futuri sviluppi anche sul fronte merci.

Sono infatti imminenti i primi voli su Bruxelles e Bari, mentre sono avviate serie trattative per un'altra tratta importante europea. Invitiamo dunque tutte le categorie a cercare di utilizzare e far conoscere queste nuove opportunità al fine di riuscire a mantenere se non anche ad incrementare tali servizi.

Sul fronte Cargo l'impegno comune è quello di cercare di aumentare l'appetibilità del nostro scalo al fine di aumentarne i volumi. Anche se siamo consci delle difficoltà esistenti vista la concorrenza dei servizi di linea disponibili presso altri aeroporti.

Infine, la nostra categoria non può che sostenere con favore la ricerca di un partner forte e propositivo, in grado di dare, con il suo ingresso nell'azionariato esistente, maggior respiro internazionale al nostro scalo. Anche in questa circostanza siamo però consapevoli che le segnalazioni fino ad oggi avanzate dall'advisor all'azionariato dell'Aeroporto risentano sensibilmente della delicata situazione internazionale che certo non favorisce la promozione e valorizzazione del settore Aeroportuale.

 

IL RAPPORTO CON LE ISTITUZIONI

Se le prospettive di sviluppo del nostro porto sono certamente notevoli e di indubbio interesse, queste stesse risultano ad oggi seriamente minacciate da un rischio di paralisi indotta dall'immensa quantità di documenti che a tutt'oggi, sulla base della normativa esistente, accompagnano ogni genere di merce.

Anche qui la causa del problema, figlio di quanto fino ad ora sostenuto, non può che essere ricercata nella inadeguatezza di procedure superate dai tempi e dai volumi di traffico.
Con molta soddisfazione dobbiamo riconoscere che abbiamo trovato nelle Istituzioni che insieme a noi operano quotidianamente, quali Agenzia delle Dogane, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Sanità Marittima, soggetti seriamente interessati non solo ad esaminare ed analizzare i problemi esistenti ma a studiarne, unitamente agli operatori, le soluzioni pratiche.

Per riuscire in tutto questo abbiamo, di comune accordo, deciso di costituire un tavolo tecnico, di recente nascita, dove esaminare, discutere ed elaborare, assieme all'intera comunità spedizionieristica, rappresentata anche dall'Associazione Spedizionieri Doganali e dal Consiglio Compartimentale, un programma di sviluppo tecnologico che confluirà in un protocollo informatico di comune condivisione.

 

CAMERA DI COMMERCIO

Abbiamo accolto con interesse la proposta formulata del Sig. Giulio Schenone - Presidente degli Agenti Marittimi - di far confluire all'interno della Consulta del Mare della Camera di Commercio il CUOP, ciò in base alla considerazione che spesso gli argomenti trattati in seno ai molti organismi ad oggi esistenti sono spesso similari, per non dire identici, e lo stesso vale per i rappresentanti delle categorie chiamati a farne parte.

Arrivare quindi alla costituzione di un unico organismo, salvaguardando le rappresentanze e l'autonomia delle rispettive categorie, che possa operare attraverso la regia dell'Ente Camerale può certamente costituire una valida alternativa.

 

PROVINCIA DI GENOVA

Una categoria che voglia guardare con ottimismo costruttivo al futuro non può tralasciare di considerare l'elemento formativo come fondamentale tassello di crescita. Per tale ragione anche per l'anno in corso, grazie all'ormai consolidata collaborazione con il Centro Professionale Altiero Spinelli e grazie al finanziamento messoci a disposizione dalla Provincia di Genova, è in avanzato stato di progettazione il terzo corso per "Tecnico dei Trasporti e Logistica" che auspichiamo possa, come già per il 2002, garantire ai suoi 15 partecipanti l'assunzione presso aziende del settore.

 

COMUNE DI GENOVA

Un'importante iniziativa assunta dalla nostra Sezione Corrieri ed avvallata dal nostro Consiglio ha portato la nostra Associazione a potersi fregiare di essere tra i soci fondatori l insieme alla Camera di Commercio e alle principali Associazioni di categoria genovesi, e cuore pulsante di una nuova società la Genova Eco-Distribuzione Merci srl che prima in Italia, sta sperimentando con successo nuove tecnologie di distribuzione eco-compatibile attraverso l'utilizzo di veicoli elettrici.

Progetto a cui, come molti di voi ricorderanno, venne già dato notevole risalto in occasione della passata edizione dell'ELF e che portò a Genova importanti esperti a livello nazionale ed europeo.

Parlando di ELF è giusto ricordare l'impegno che la nostra categoria ha profuso, in occasione dell'edizione 2002, al fine di creare e far crescere un evento che almeno nei nostri intendimenti poteva e doveva essere il salone della logistica e dei suoi protagonisti.

In previsione dell'ormai sempre più vicino 2004, che incoronerà Genova come capitale della cultura, l'auspicio è che i soggetti a ciò preposti possano, con maggiore vigore rispetto a quanto fino ad oggi ci pare di aver recepito, promuovere tale avvenimento, innanzitutto nella stessa Genova, in Italia e nel Mondo, intorno al quale sarebbe bello vedere risorgere un certo mecenatismo privato, stimolato magari da opportuni provvedimenti di sgravi a carattere fiscale.

 

Conclusioni

Infine è doveroso e corretto attribuire il giusto plauso alla Segreteria per il lavoro svolto - talvolta silenzioso ma costante - da poco sotto la direzione del nuovo Segretario Generale Dott. Giampaolo Botta al quale desidero porgere un particolare augurio di buon lavoro, nell'auspicio che egli possa garantire la necessaria continuità al delicato ruolo svolto dalla segreteria di un'associazione impegnata su molteplici fronti.
Mentre i Presidenti passano la mano - oggi è il mio turno - è importante che il segretario generale resti a lungo.

Non posso illudermi di aver accontentato tutti i soci - e chi mai potrà? - ma ritengo essermi impegnato a fondo per far bene figurare " Associazione Spedizionieri in tutte le sedi, mettendo in primo piano etica e trasparenza in ogni mio passo, fiducioso che tale eredità venga raccolta dal nuovo Presidente.

Grazie della cortese e paziente attenzione.

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Brussels
Vessels will have to use fuel with a maximum sulphur content of 0.1%.
Norwegian Cruise Line Holdings Reports Quarterly Net Loss of -$40.3 Million
Norwegian Cruise Line Holdings Reports Quarterly Net Loss of -$40.3 Million
Miami
In the first three months of this year, revenues fell by -2.9%
DSV Completes Acquisition of Schenker
Hedehouse
In the first three months of this year, the Danish logistics group's operating result increased by +17.5%
Hapag-Lloyd expects to close the first quarter with very positive performance
Hamburg
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
Singapore
In the period the container fleet transported 3.1 million TEU (+2.3%)
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
Shanghai
The fleet transported 6.5 million containers (+7.5%)
In the last quarter of 2024, Eurokai port terminals handled over 3.2 million containers (+9.4%)
Hamburg
In Germany, traffic was 1.9 million TEU (+14.0%) and in Italy 443 thousand TEU (+7.9%)
OOIL orders 14 new 18,500 teu containerships
Hong Kong
Dalian, Nantong shipyards win $3.1 billion contract
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), the subsidiary of the Chinese shipping group COSCO Shipping Holdings that operates containerized maritime transport services with ...
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Beijing
In the period, seaports handled 73.1 million containers (+8.3%)
Passenger terminal completed at Rizzo dock in Messina port
Messina
Work begins on remodeling the seabed of the port of Reggio Calabria
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS closed the first quarter with a net profit of 1.2 billion dollars (+6.6%)
Atlanta
Revenues down slightly following sale of Coyote Logistics
Second Large Cruise Ship Built in China Launched
Shanghai
It will join the Adora Cruises fleet at the end of 2026
Uiltrasporti underlines the need to keep Italian ports under public control
Rome
The liner shipping industry contributes substantially to the U.S. economy.
Washington
This is highlighted by an analysis carried out by S&P Global Market Intelligence on behalf of WSC and PMSA
Toll worsens from explosion in Iranian port of Shahid Rajaee
Tehran
It caused 46 deaths and injured over 1,200 people
Tender for concession of container terminal at Ukrainian port of Chornomorsk to be announced by mid-year
Kiev
The management will include the general cargo terminal
Wärtsilä's first quarter is positive
Helsinki
New orders value growth slows
CEVA Logistics (CMA CGM group) will buy the Turkish Borusan Lojistik
ESPO: The EU Parliament's Budget Committee's request for more funding for transport, energy and infrastructure is welcome
Brussels
The importance of financing TEN-T networks to enable their adaptation for both military and civilian dual-use purposes was highlighted
Solidarity contribution for the families of port workers who are victims of accidents at work
Rome
It was established by the National Bilateral Port Authority
Bureau Veritas Marine & Offshore Division Reports Record Quarterly Revenue
Neuilly-sur-Seine
New historical peak also for the classified fleet
PSA reportedly considering selling its 20% stake in Hutchison Ports
Singapore
This is according to "Reuters", which had already floated this hypothesis at the end of 2022
DP World to operate multipurpose terminal at Syrian port of Tartous
Damascus
An investment of 800 million dollars is planned
Mercitalia Logistics - Logtainer Agreement
Rome
The aim is to develop intermodal maritime transport services in Italy and Europe.
Port of Long Beach Sets New Container Traffic Record for April
Long Beach/Hong Kong
Hong Kong port handled 1.2 million containers (+6.0%)
RINA closes 2024 with revenues once again at a record level
Genoa
In the first quarter, turnover increased by +12% and new orders by +16%
The fourth edition of the national conference "Interporti al centro" will be held on May 23rd
Rome
Organized by UIR, it is scheduled at the Interporto Rivers in Venice
In the UK, express delivery company Evri and DHL's e-commerce division merge
London
Another 20 tractors coming for Contship Group's Hannibal
The Spice
They will be taken into delivery between the end of this year and the first months of 2026.
In April, the port of Singapore handled over 3.6 million containers (+7.1%)
Singapore
In terms of weight, containerized traffic decreased by -2.5%
Assagenti suggests the priorities that will have to be addressed by the next president of the port of Genoa
Genoa
Danaos Corporation's Quarterly Revenues Steady
Athens
Net profit down -23.5%
Cargo traffic in Montenegro ports stable in first quarter
Podgorica
Growth of +73.9% in volumes to and from Italy
Prysmian inaugurates the new cable-laying vessel Prysmian Monna Lisa
Milan
Finnish plant producing high-voltage submarine cables expanded
Second container terminal inaugurated at Cameroonian port of Kribi
Yaounde
It has a quay of 715 linear meters and a seabed depth of -16 meters
Eurogate Intermodal has bought the Deisser trucking company
Hamburg/Stuttgart
The Stuttgart-based company specializes in the container segment
Discount announced on transit fee for large container ships in Suez Canal
Ismailia
15% reduction for ships of at least 130,000 SCNT tons
The Simplified Logistics Zone of the Port and hinterland of La Spezia is ready to be made operational
Genoa/La Spezia
Regional councilor Piana made this known
Port of Genoa, the TAR for Lazio has annulled the Ignazio Messina-Terminal San Giorgio merger
Rome
Grimaldi Euromed's appeal accepted
Fincantieri closes first quarter with record new orders
Trieste
Strong growth in revenue and EBITDA
Stop, other Regions should follow Abruzzo's example by introducing the regional ferrobonus
Rome
The laying of the first pillar of the logistics park under construction in Tortona was celebrated
Tortona
The project is scheduled for completion in May 2026.
The Customs Free Zone enclosed in Genoa as an opportunity to mitigate the impact of duties
Genoa
Spediporto highlights it
Taiwan's Evergreen and Yang Ming saw revenue decline in April
Keelung/Taipei
Compatriot Wan Hai Lines' turnover grows
In the first three months of 2025, RCL containerships transported 658,000 TEU (+8.9%)
Bangkok
Revenues up +37.6%
The preparation process for the Port Regulatory Plan of Ancona has begun
Ancona
Preliminary verification of the Strategic Environmental Assessment has begun
d'Amico International Shipping reports quarterly revenue and earnings decline
Luxembourg
Balestra di Mottola: We do not expect any impact on us from any port tariffs applied in the US for ships built in China
Towards the final approval of the nomination of Francesco Benevolo as president of the port of Ravenna
Rome
The MIT has forwarded the proposal to the Transport Commission of the Chamber
The decline in vehicle volumes transported by the Wallenius Wilhelmsen fleet continues
Lysaker
The first three months of 2025 were closed with revenues of 1.3 billion dollars (+3.4%)
Shipping agents, customs agents and freight forwarders of La Spezia applaud Pisano's appointment
The Spice
For the presidency of the AdSP - they rejoice - "one of us" has been chosen
MIT appoints Bruno Pisano as president of the AdSP of the Eastern Ligurian Sea
Rome
DHL Buys IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Strengthening the e-commerce segment
V.Ships created V.Yachts to provide its services to large yachts
London
It will be based in Monaco
Mercitalia Rail transports scrap iron from Pomezia to steel mills in Northern Italy
Milan
Finnlines revenues increased by +2.3% in the first quarter
Helsinki
The volumes transported by the fleet are increasing, with the exception of cars
NYK to build third car terminal at Barcelona port
Barcelona
Work begins on the electrification of the MSC Crociere terminal
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
The Verdane investment fund sells Danelec to the GTT group
Paris
Danish company develops technologies for digitalization of maritime transport
Israeli forces attacked the port of Hodeyda
Jerusalem
IDF, measures taken to limit damage to ships
Vard signs new contract with Dong Fang Offshore for OSCV vessel
Trieste
It will be delivered in the first quarter of 2028
Collaboration protocol between the Federation of the Sea and WSense
Rome
Among the aims, to promote intelligent and sustainable management of marine resources
A conference on maritime engineering works and climate change in Rome on Wednesday
Rome
It will be held at the Auditorium Fondazione MAXXI
The 2024 general financial statement of the Eastern Adriatic Sea Port Authority has been approved
Trieste
It records a general administrative surplus of almost 283 million euros
Accelleron Industries Announces Further Investments in Italy
Baden
The aim is to strengthen technological leadership in fuel injection systems for the decarbonisation of the maritime sector.
UAE's AD Ports continues to invest in Egypt
Cairo/Abu Dhabi
Usufruct contract to develop and manage a logistics and industrial park near the port of Port Said
The 2024 final budget of the Central Adriatic Sea Port System Authority has been approved
Ancona
Green light from the Management Committee
RFI, tender awarded for maintenance and telecommunications enhancement works
Rome
Program worth approximately 180 million euros
Contract signed assigning CMA CGM the management of the container terminal at the port of Latakia
Damascus
Investments of 230 million euros expected in the first four years
Rizzo appointed extraordinary commissioner of the Strait Port System Authority
Messina
DHL Group revenues increased by +2.8% in the first three months of 2025
Bonn
Net profit of 830 million euros (+3.9%)
Purchase of area for new cruise terminal in Marghera completed
Venice
It is expected to become operational in the 2028 cruise season.
CMA CGM Completes Acquisition of Air Belgium
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Strengthen our air capacity with immediate effect
In the first three months of 2025, freight traffic in Albanian ports decreased by -1.8%
Tirana
Passengers also decreasing (-1.6%)
In 2024, 94.4 million tonnes of goods were transported on the Austrian rail network (+2.2%)
Vienna
31.8% of the total volume was achieved on routes longer than 300 kilometres
The final budget and the annual report 2024 of the AdSP of Sardinia have been approved
Cagliari
Pilot project for the unified issuing of port access permits for haulers
Interporto Padova's 2024 financial statements unanimously approved
Padua
Revenues up +7.3%
Redevelopment works underway at the agri-food hub of the port of Livorno
Leghorn
Works worth six million euros
Bluferries is ready to put the new ro-pax Athena into service in the Strait of Messina
Messina
It can carry up to 22 trucks or 125 cars and 393 people
Approved the financial statement for the financial year 2024 of the AdSP of the Ionian Sea
Taranto
424.8 million port works completed in the last decade
Kalmar reports lower quarterly revenue, higher new orders
Helsinki
In the first three months of 2025, net profit was 34.1 million euros (+2%)
Antonio Ranieri is the new maritime director of Liguria
Genoa
He takes over from Admiral Piero Pellizzari who was discharged from the service upon reaching the age limit
In the first quarter of 2025, China's CIMC recorded a 12.7% increase in container sales
Hong Kong
Revenues grew by +11.0%
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
The fourth edition of the national conference "Interporti al centro" will be held on May 23rd
Rome
Organized by UIR, it is scheduled at the Interporto Rivers in Venice
A conference on maritime engineering works and climate change in Rome on Wednesday
Rome
It will be held at the Auditorium Fondazione MAXXI
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› File
Last year, the revenues of the Chinese group CMPort increased by +3.1%
Hong Kong
In the first three months of 2025, port terminals handled 36.4 million containers (+5.6%)
The financial statements of the AdSP of Western Liguria and the Central-Northern Tyrrhenian Sea have been approved
Genoa/Civitavecchia
Konecranes revenues increased by +7.7% in the first three months of 2025
Helsinki
343 million euros of new orders for port vehicles (+37.5%)
Kuehne+Nagel posts first quarter of growth
Schindellegi
The logistics group's net sales amounted to 6.33 billion Swiss francs (+14.9%)
Application by TDT (Grimaldi group) for the construction and management of 50% of the Terminal Darsena Europa in Livorno
Leghorn
The company has requested an extension of the duration of the current concession
In 2024, 58 million invested in the modernization of the ports of Livorno, Piombino and the island of Elba
Leghorn
The final budget and the annual report of the AdSP have been approved
EIB advice to strengthen climate resilience of the ports of Volos, Alexandroupolis and Patras
Luxembourg
It will assist port authorities in identifying and managing climate risks
In the first quarter the port of Valencia handled 1.3 million containers (+3.4%)
Valencia
Transhipment traffic decline
The Management Committee of the Central Tyrrhenian Sea Port Authority has unanimously approved the 2024 financial statement
Naples
SOS LOGistica will acquire the qualification of Third Sector Entity
Milan
The association currently has 74 members
In the first three months of 2025, freight traffic in the ports of Barcelona and Algeciras decreased
Barcelona/Algeciras
Hupac transfers intermodal service with Padua to Novara
Noise
Until now the other terminal was the one in Busto Arsizio
PSA SECH has operated the first 400-meter train at Parco Ferroviario Rugna
Genoa
Capacity up to 20 pairs of trains per day
The 2024 financial statement of the Eastern Liguria Port Authority was unanimously approved
The Spice
The war clearance preparatory to the expansion of the Ravano Terminal in La Spezia is nearing completion
The Spice
The AdSP has invested over 600 thousand euros in it
Francesco Rizzo appointed president of the AdSP of the Strait
Rome
He has repeatedly denounced the uselessness of the construction of the bridge over the Strait
US aircraft attack Yemeni port of Ras Isa
Tampa/Beirut
38 dead and over a hundred injured
In 2025 Stazioni Marittime predicts an increase in ferry and cruise traffic in the port of Genoa
MIT Mobility Report Highlights Rising Demand for Both Passengers and Freight
Rome
In the first quarter, cargo traffic in Russian ports decreased by -5.6%
St. Petersburg
Both dry goods (-5.3%) and liquid bulk (-5.8%) are decreasing
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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