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04 July 2025 - Year XXIX
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FORUM of Shipping
and Logistics

ASSOCIAZIONE AGENTI RACCOMANDATARI MEDIATORI MARITTIMI AGENTI AEREI - GENOVA

Assemblea del 29 giugno 2005

Relazione del Presidente
Filippo Gallo

 

Autorità, Illustri Ospiti, Amici e Colleghi, benvenuti,

Vi ringrazio per essere intervenuti alla nostra Assemblea annuale che, per il secondo anno consecutivo, ritengo significativo si svolga in questo Palazzo.

Significativo perché sono fermamente convinto che in un momento difficile per l'intera economia nazionale in cui assistiamo ad un ristagno, per non definirla più pessimisticamente una regressione, dei traffici marittimi, l'Autorità Portuale debba rappresentare il "punto di aggregazione" all'interno del quale tutti noi operatori dello shipping abbiamo il dovere di impegnarci nella ricerca di quelle strategie necessarie allo sviluppo del nostro porto tali da consentirgli di continuare ad essere l'etemento trainante dell'economia cittadina così come storicamente è sempre stato.

Significativo, inoltre, perché quest'anno la nostra Associazione celebra i sessant'anni dalla sua fondazione, datata luglio 1945.

Ringrazio quindi il Presidente Giovanni Novi per l'ospitalità e passo a leggervi questa mia relazione.

 

 

LO SCENARIO ECONOMICO

In un. contesto mondiale dove si continua ad assistere alle accelerazioni dell'Asia, nei paesi dell'Ocse non si sta materializzando quella ripresa economica che sembrava ormai prossima; la conferma viene dagli indicatori ritoccati a fine maggio che vedono una riduzione del Pil dei trenta paesi sia per il 2005 che per l'anno successivo.

Altrettanto accade per Eurolandia dove, sempre l'Ocse, ha rivisto al ribasso le stime del Pil dello scorso dicembre sia per il corrente anno che per il 2006. In tale contesto due paesi vengono definiti "zavorra" e maggiormente responsabili della frenata: l'Italia e la Germania, contraddistinti da una scarsa resistenza agli shock esterni derivanti in gran parte dalla rivalutazione dell'Euro e dal caro petrolio.

Nel nostro paese, in particolare, i settori più soggetti alla concorrenza internazionale scontano anni di costi eccessivi, tali da rendere le perdite di quote di mercato il preludio alla recessione che si prefigura con un Pil negativo di circa mezzo punto per il corrente anno. La previsione per il 2006 riporta l'indice in positivo ma la ripresa non sarà certamente semplice e non potrà essere risolta dal solo Governo, che avrà necessariamente bisogno del sostegno e della collaborazione di tutti gli attori sociali, lavoratori ed imprese.

A conferma ulteriore di questa non florida situazione si deve citare la procedura di infrazione recentemente aperta dall'Unione Europea per lo sforamento del deficit del nostro paese, superiore alla soglia del 3% ormai da due anni ed ulteriormente in aumento nelle previsioni del 2005 e 2006.

Anche dal punto di vista dell'occupazione gli effetti positivi conseguenti alla riforma del mercato del lavoro si sono fermati già alla metà del 2004; facendo risalire la percentuale dei senza lavoro nei primi mesi del 2005 all'8,4%, rispetto all'8,l% dello scorso anno.

Come abbiamo visto, quindi, la situazione economica nel nostro paese è tutt'altro che rosea ed anche i traffici marittimi risentono di questa congiuntura.

 

 

ANALISI DEI TRAFFICI MARITTIMI

Il traffico di Linea

La classifica dei "Top 30" porti containers mondiali dello scorso anno vede la conferma ai primi posti degli scali asiatici con un totale di quasi 92 milioni di teus movimentati.

Le percentuali di incremento, rispetto ai dodici mesi precedenti, vanno dal 7,3% di Hong Kong (che rappresenta, comunque, quasi un milione e mezzo di teus) al 29% fatto segnare da Shanghai (quasi tre milioni e trecentomila teus).

Conseguentemente si sono registrati notevoli incrementi sulle principali linee di traffico: oltre il 14% tra Asia e Nord America ed il 16,5% tra Asia ed Europa.

Recenti autorevoli studi ' Ocean Shipping Consultants - indicano che la domanda mondiale dei porti raddoppierà entro il 2015, con circa 650 milioni di teus movimentati.

La conferma di questa crescita globale la troviamo nelle ordinazioni di nuove costruzioni di navi portacontenitori che vedranno la consegna nell'arco di quest'anno di 92 navi dì. capacità superiore ai 3000 teus e di altre 140 per il 2006.

Le ordinazioni dei due anni successivi non fanno che confermare la corsa al gigantismo navale a cui partecipano tutti i principali vettori: 261 navi in consegna per il 1007 ed il 2008, delle quali solo 11 sotto i 3000 teus, 98 comprese tra i 3000 ed i 5000, 78 tra i 5 ed i 7000 e ben 74 con capacità superiori ai 7000 teus.

Sono numeri certamente impressionanti, tali da far innescare la discussione circa le capacità di risolvere nuovi e numerosi problemi conseguenti alla gestione di questa mole di attività negli scali.

Saranno in grado i porti di accogliere le nuove maxi navi o, contrariamente, verranno messi in crisi?

Assisteremo, quindi, ad una selezione naturale tra i porti che saranno in grado di attrezzarsi prima e meglio ad accogliere queste navi, rispetto agli altri. Sono infatti, ad oggi, pochissimi gli scali europei in grado di offrire pescaggi superiori ai 16 metri, banchine, di lunghezza adeguata e gru in grado di movimentare i container allineati su più file come possono essere posizionati su queste nuove navi.

In Europa, nello stesso arco temporale arriva sino al 2015, si prevede un incremento dei traffici che passerà dai 29 milioni di teus del 2004 a circa 54 milioni.

Attenti a questo fenomeno e forti degli incrementi registrati nel 2004, molti porti europei, in particolare quelli spagnoli e del nord Europa, hanno programmato investimenti e sviluppato capacità ricettive come forse mai in passato era accaduto.

In Italia la crescita del 2004 rispetto ai dodici mesi precedenti è stata invece contenuta: infatti se si escludono Taranto e Cagliari, definiti "nuovi scali" e, quindi, poco rappresentativi dal punto di vista statistico, tutti gli altri porti di importanza nazionale hanno registrato incrementi molto contenuti, attorno al massimo ai tre punti percentuali. Genova ha segnato solo un +1,4%, trasformatosi addirittura in segno negativo nel primo trimestre del 2005.

Come se ciò non bastasse a preoccupare gli operatori dello shipping, il nostro Governo ha risposto ai primi. gridi di preoccupato allarme bloccando addirittura i fondi già stanziati per le opere e le infrastrutture portuali.

Superata, speriamo definitivamente, questa delicatissima fase, auspico che sia ancora possibile un'inversione di tendenza che porti provvedimenti e, conseguentemente, risorse speciali e straordinarie per it settore portuale.

 

Il traffico Tramp

L'andamento del mercato tramp è strettamente collegato a quello dei noli e, conseguentemente, risente principalmente delle fluttuazioni dei traffici di materie prime e combustibili, sia solidi che liquidi.

Un primo dato rilevante è fornito dall'impatto che l'aumento del prezzo del petrolio ha avuto sulle politiche energetiche del nostro paese; infatti, i maggiori produttori di energia hanno indirizzato gli acquisti, laddove possibile, a favore dei combustibili solidi piuttosto che dei prodotti petroliferi.

A livello mondiale si assiste al protrarsi. Costante del fenomeno "merging": è infatti scelta sempre più frequente quella di creare gruppi - specialmente nel campo armatoriale - che permettano di far fronte alle esigenze del trasporto con navi sempre più specializzate e di tonnellaggio adeguato alla domanda. Un esempio di tali politiche è costituito dal gruppo norvegese che fa capo all'armatore John Fredriksen che ha saputo unire flotte di navi cisterna, chimiche, gasiere, contenitori e bulkcarriers. Questo fa si che prenda sempre più campo la presenza di hubagents worldwide, che offrono i servizi d'agenzia a rate fisse, mettendo sempre più a rischio il mantenimento delle nostre tariffe professionali, che vengono deprezzate a favore di accordi globali.

I traffici legati al naviglio tramp nel porto di Genova, comunque, per il 2004, hanno tutti segnalato una crescita nei confronti dell'anno precedente.. Le rinfuse solide hanno avuto un incremento del 5.4%, le rinfuse liquide invece un incremento del 2.7%.

 

 

IL MERCATO DEI NOLI

Carico Secco

Nel periodo dal maggio del 2004 al maggio del 1005 il mercato di questo settore si è mantenuto a livelli record, anche se ha attraversato momenti di alti e bassi.

Per dare un ordine di grandezza le Capesize (navi con portata compresa tra le 120 mila e le 180 mila tonnellate) erano scese a giugno dello scorso anno sotto i 50 mila dollari al giorno, per superare a novembre i 100 mila, riscendendo ,ad oggi, poco sotto i 60 mila.

Le Panamax (portata compresa tra le 60 mila e le 80 mila tonnellate) nel maggio del 2004 erano scese a circa 30 mila dollari al giorno, hanno raggiunto nell'anno picchi di circa 47 mila, per attestarsi, attualmente, a circa 25 mila dollari al giorno.

Infine la Handymax (tra le 35 mila e le 46 mila tonnellate) sono scese appena sotto i 20 mila dollari al giorno, poi arrivate a superare i 40 mila ed, oggi, attorno ai 25 mila.

Analizzando invece il mercato dei noleggi a lungo periodo emerge una situazione di relativa calma: a fronte dei circa 165 "affari" per periodi superiori ai 12 mesi registrati lo scorso anno, se ne possono contare nel corrente anno circa una settantina.

In sostanza si denota un clima di attesa: sia sa parte degli armatori, non ancora disposti ad abbassare i noli ed ottimisti in attesa di una ripresa simile a quella dello scorso anno, sia da parte degli operatori.

 

Carichi Liquidi

L'anno 2004 è stato un record, soprattutto considerando che è arrivato subito dopo il 2003, che già era stato un anno di noli favorevoli. Il perdurante momento di elevato livello dei noli ha permesso così negli ultimi due anni agli operatori di questo settore di accumulare importanti profitti, che sono stati in larga misura reinvestiti nello stesso settore, attraverso l'ordinazione di navi nuove e conformi alle più recenti normative.

Nello specifico il settore delle navi da greggio ha registrato un aumento medio del 69% rispetto ai noli già buoni del 2003, ed il time charter medio è passato da 42 mila dollari al giorno a 73 mila. Nel settore delle navi da prodotti l'aumento è stato del 40%, con il time charter medio che è passato a 24 mila a 34 mila dollari al giorno.

Nel settore dei carichi speciali, gas e chimici, si è visto ugualmente un aumento del 2004 rispetto all'anno precedente, ma a "pelle di leopardo" con noli in forte crescita, come ad esempio nel settore dei chimici sulla rotta Rotterdam Far East (+51 %), ed altri stazionari, come ad esempio per i chimici in provenienza Arabian Gulf.

Nel gas liquido, infine, una semi refrigerata da 3000 metri cubi al giorno è aumentata del 20%, passando da 5.800 dollari al giorno a 7.000, mentre una etileniera da 8000 metri cubi è aumentata del 36 %, passando da 10.200 a quasi 14.000 dollari al giorno.

 

Compra ' Vendita

Nel corso dell'ultimo anno il mercato della compravendita ha confermato l'incremento dei prezzi fino al mesi di febbraio /marzo ed in seguito, nonostante la correzione dei noli degli ultimi tre mesi, i prezzi non hanno ceduto, mantenendo del tutto i picchi raggiunti ad inizio anno.

Solo il numero delle transazioni è leggermente diminuito negli ultimi mesi.

Anche nel settore delle nuove costruzioni è continuata la corsa ai cantieri ed attualmente è praticamente impossibile trovare "slot" liberi in cantieri primari per consegna prima del 2008, sia nel settore del dry che in quello dei tankers. Le quotazioni sono comunque salite del 25% circa.

 

Settore Crociere

L'implementazione di quanto previsto dai port security plans è sfociata, come di consueto, in un aggravio dei costi portuali.

La crescita del traffico sullo scacchiere mediterraneo, con una previsione di oltre 5 milioni di passeggeri, non si è ugualmente ripartita sui diversi. porti dell'area: cresce l'importanza relativa degli scali spagnoli; con la prospettiva di raggiungere il milione e duecentomila passeggeri Barcellona, favorita da un efficiente aeroporto internazionale e da una straordinaria rapidità dei meccanismi decisionali, consolida la propria leadership, anche alla luce dell'opzione de igrandi gruppi di stabilire in quel porto il proprio hub terminalistico.

In Italia, Civitavecchia, con una previsione vicina al milione di croceristi, pare ormai senza rivali, sia come porto di turnaround, sia come porto di transito, godendo del duplice beneficio della prossimità dell'aeroporto di Fiumicino e dell'inarrivabile appeal della città di Roma.

Quasi altrettanto buone le performances di Napoli, il cui terminai crociere, acquisito dai due maggiori gruppi mondiali assieme ad MSC, evidenzia il consolidato rapporto tra la città ed il business crocieristico.

Venezia e Livorno conservano il proprio importante ruolo grazie alla rinomanza della città, nel primo caso, e del territorio retrostante, nel secondo.

Spiace rilevare come Genova benefici solo in parte dei trend favorevole, faticando a qualificarsi come destinazione turistica e rimanendo, la sua funzione di hub, limitata al tradizionale hinterland individuato dal raggio di raggiungibilità stradale.

Qui, come altrove, tutti i limiti del nostro aeroporto risultano particolarmente evidenti.

L'assenza di linee intercontinentali, la limitatissima capacità degli aeromobili impiegati sulle poche tratte internazionali, rendono, in effetti, l'aeroporto Cristoforo Colombo praticamente ininfluente sull'attività crocieristica.

La localizzazione del secondo hub nazionale nel sito della Malpensa rende, di fatto, Genova irraggiungibile da un significativo flusso di crocieristi.

Forse al di là delle ginnastiche intellettuali sullo spostamento a mare del Colombo (fatto che non ne muterebbe il bacino di utenza ), sarebbe il caso di pensare concretamente ad una diversa e più incisiva opera di marketing.

Al tempo stesso, da esperti di porti, più che di aeroporti, sarebbe per noi interessante poter capire quali potrebbero essere i reali benefici di un eventuale spostamento dello scalo aereo oltre Appennino, e questo non solo per il settore crocieristico.

Al di là degli errori che certamente si sono commessi in passato, il terminal Crociere di Genova ha scontato lo scorso anno la situazione di impasse originata dall'inevitabile contrapposizione di interessi tra chi è già presente e chi si vorrebbe a tutti i costi far tornare, nonché l'eccessiva politicizzazione del tema crocieristico. La previsione di raggiungere nel corrente anno la quota di 400 mila passeggeri e l'incremento fatto registrare nei primi mesi dell'anno, non possono far dimenticare il tracollo di oltre il 50% registrato nello scorso anno rispetto al 2003.

In questo contesto locale non particolarmente roseo, gli importanti lavori in corso a ponte Andrea Doria rappresentano, comunque, un senso di vitalità cui, si auspica, possa far tempestivamente seguito il riassetto dell'area di Ponte Parodi, comparto sul quale la mano delle lungaggini burocratiche ha gravato in modo pesante ed emblematico di un sistema poco competitivo rispetto a quello di cui godono i nostri concorrenti internazionali.

A tal proposito ritengo che vadano rispettate tutte le opinioni, comprese quelle di coloro che caldeggiano la creazione di ulteriori spazia vivibili e ricreativi per i cittadini a ridosso e dentro il porto.

Ma, come operatore, non posso che auspicare che il territorio portuale mantenga la sua vocazione e quindi non vorrei che ulteriori spazi venissero sottratti al porto o che ipotesi di sviluppo a mare oggi allo studio, potessero essere frenate per questi motivi.

Una città è vivibile solo se c'è lavoro ed a Genova c'è lavoro solo se cresce il porto.

Da quella che, infine, si potrebbe definire una delle pagine più buie dello shipping genovese, il caso Festival, vorrei far emergere un elemento positivo: il ruolo svolto dall'unità di crisi per la ricollocazione degli ex dipendenti.

L'unità di intenti messa in campo congiuntamente da Istituzioni, Associazioni private e Sindacati credo sia, infatti, da rimarcare soprattutto alla luce dei risultati ottenuti.

Senza falsa modestia vorrei al riguardo sottolineare il contributo fornito dalla nostra categoria per il tramite dell'Ente Bilaterale Nazionale, che si è assunto prima l'onere diretto di finanziare un programma di outplacement per i dipendenti di Medov 2000 e dopo, visti i risultati positivi, si è fatto promotore di una richiesta di finanziamento straordinario alla Regione Liguria per poter garantire un simile trattamento anche per i dipendenti di Festival Crociere.

 

 

NAUTICA DA DIPORTO

Vorrei fare un accenno a questo settore in costante espansione ed al quale la nostra Associazione, ormai da tempo, sta dedicando la dovuta attenzione.

All'inizio del mese di maggio abbiamo infatti contribuito all'organizzazione del "17' IYCM International Yacht Charter Meeting" giunto, oramai, alla quinta edizione genovese e svoltosi al Molo Vecchio grazie ai nostri associati operanti nel diporto. E' stata, ancora una volta, un'edizione record, sia per numero di megayachts presenti, sia per espositori e brokers accreditati. In questo campo l'IYCM è considerata una delle manifestazioni più importanti a livello mondiale.

L'espansione di questo settore è confermata dai numeri: la flotta dei grandi yacht (oltre 30 mt), infatti, è in continua crescita; se il portafoglio degli ordini di nuove costruzioni nel 2004 era stato di 290 unità, quello del 2005 si attesterà alle 350 unità.

Parimenti di tutto rispetto è il volume di affari che queste imbarcazioni generano nell'indotto: basta pensare che il costo annuale di mantenimento di un grande yacht è pari al 7% circa del valore a nuovo e che si stima che uno yacht di 50 metri di lunghezza ha un costo che può variare dai 30 ai 60 milioni di euro.

Per questi motivi ci siamo adoperati in passato ed auspichiamo che il lato di levante del futuro Ponte Parodi venga dedicato a queste unità.

 

 

IL NOSTRO PORTO

Dopo anni di appelli e discussioni oggi lo vorrei dire chiaro: siamo in ritardo su tutto e, cosa ancor peggiore, siamo in ritardo rispetto a tutti i porti concorrenti.

A dispetto di una invidiabile posizione geografica, soffriamo l'esiguità di spazi del nostro litorale che ci costringe a fortissimi investimenti ed acrobazie di razionalizzazione ogni qualvolta riscontriamo l'esigenza di crescere.

Figli e vittime allo stesso tempo di questo "scherzo della natura" o "paradosso", a seconda di come lo vogliamo chiamare, incontriamo enormi difficoltà nel decidere, a cui fanno seguito lunghissimi tempi di reazione per iniziare le opere che al fine decidiamo di attuare.

Con ciò non intendo ricercare responsabilità di sorta, ma semplicemente sottolineare che non ritengo condivisibili certi toni ottimistici sull'andamento del porto ed al riguardo di opere ed infrastrutture portuali indispensabili che sembrano sempre "dietro l'angolo" ma che, nel concreto, non abbiamo ancora visto iniziare.

In compenso stiamo assistendo in questi ultimissimi giorni ad una discussione molto intensa sul futuro sviluppo del nostro porto e della nostra città. Una discussione che, tuttavia, per il calore con cui viene condotta dai rappresentanti delle Istituzioni e delle varie categorie interessate, voglio sforzarmi di reputare positiva.

Forse, a prescindere dal fatto del se, e come, l'Affresco dell'Architetto Renzo Piano si trasformerà in un progetto definito e, quindi, potrà essere realizzato, possiamo dire che, per il momento, è almeno servito a dare quella scossa all'intera città che da più parti veniva auspicata.

Se l'estrema necessità di sviluppo del nostro porto fosse passata inosservata, anziché innescare un dibattito come quello attuale, sarebbe stato certamente per tutti un segnale molto più negativo.

Fatta questa premessa e nella speranza che non restino "parole al vento", ho ritenuto, comunque importante esprimere il nostro parere al riguardo, sia dal punto di vista politico dell'approccio, sia per alcuni settori merceologici di nostro interesse e competenza.

Preliminarmente non voglio neppure pensare che la discussione su di un progetto a così largo respiro possa in qualche modo frenare l'attuazione del Piano Regolatore Portuale che, semmai, dovrebbe rappresentare quell'ossigeno necessario a permetterci di sopravvivere con dignità mentre affrontiamo la discussione dell'Affresco nella sua interezza.

In secondo luogo non possiamo prescindere dal richiedere a tutte le nostre Istituzioni, quindi Regione, Provincia, Comune ed Autorità Portuale in primis, uno sforzo straordinario per raggiungere quell'indispensabile unità di intenti necessaria a sposare un reale grande progetto che consenta sia lo sviluppo di tutte le attività portuali, sia la riqualifacazione urbanistica del litorale genovese. Unità di intenti che risulterà, tra l'altro, vitale nel momento che dovremo iniziare a reperire gli ingenti finanziamenti.

In ultimo vorrei anche chiedere un pizzico di comprensione al nostro famoso concittadino.

Ritengo infatti che per dar vita al suo Affresco e trasformarlo in una realtà, vincente, oltre a spiegare cosa si intende realizzare, sia indispensabile ascoltare con pazienza le impressioni ed i suggerimenti di tutti gli imprenditori che da decenni su quelle aree lavorano e danno occupazione e che, presumibilmente, vorranno continuare a farlo, possibilmente ancor meglio, in futuro.

Tra questi, anche gli Agenti Marittimi che, non dimentichiamolo, sono coloro che portano i traffici, le navi, o quantomeno influenzano le scelte armatoriali, ai quali deve essere data la possibilità di poter vendere un porto funzionale e competitivo, sia dal punto di vista dei costi, sia da quello dei tempi.

Oggi così non è, oggi non siamo in grado di indirizzare i nostri mandanti verso scelte e strategie future, ma loro non aspetteranno certo le nostre decisioni, quindi: costruiamo e cresciamo!

Passando all'esame dal punto di vista delle tipologie di merci credo sia doveroso tenere nella giusta considerazione il previsto sviluppo dei traffici di rinfuse, non trascurando i presupposti che fanno intravedere un aumento dei quantitativi.

Proprio agganciandomi a questo settore, vorrei fare un breve inciso al riguardo del concetto di regia pubblica per la gestione coordinata delle banchine dei porti liguri; concetto che mi sento di condividere solo in parte.

Ritengo infatti che a livello di strategie di sviluppo, così come per un'efficace operazione di marketing, sia possibile ragionare in un'ottica di Sistema dei Porti Liguri; meno percorribile trovo invece l'ipotesi che l'Amministrazione attribuisca una determinata tipologia di traffico, qualunque essa sia, ad uno degli scali liguri più che ad un altro, cancellando la concorrenza e limitando la possibilità di scelta dei clienti vettori.

In quest'ultimo caso riterrei peraltro alquanto difficoltoso, ma soprattutto sarei contrario, allo spostamento di taluni tipi di traffici da un porto all'altro.

Per quanto riguarda invece il settore dei contenitori ho l'impressione che la capacità a regime sia sottostimata rispetto alle tempistiche di realizzazione.

Se calcoliamo infatti che nel 2004 i porti italiani hanno realizzato un modesto incremento rispetto all'anno precedente (circa il 6%), ciò significa che, anche accontentandosi di questi risultati, già peraltro distanti da quanto sono stati in grado di fare i porti, ad esempio, della vicina Spagna, in diciotto anni, tenendo conto della sola fase realizzativa e facendo un semplice calcolo matematico, a Genova si arriverebbero a sfiorare i cinque milioni di teus. Immaginiamo cosa potrebbe accadere se dovessero giungere altre notizie positive, oltre quelle degli ultimi giorni, relative all'arrivo sotto la Lanterna di nuove linee con in dote alcune centinaia di migliaia di contenitori.

A questo proposito concordo con chi sostiene che l'unica possibile via di uscita, nell'immediato, possa essere quella degli inland ports oltre Appennino; spazi che, comunque, dovranno essere dotati di collegamenti celeri, affidabili ed a costi competitivi, che non spezzino la catena del trasporto ma che, anzi, la agevolino,

Passando, in ultimo, ai settori petroliferi e petrolchimici, ribadendo la mia personale contrarietà a qualsiasi tipo di demagogia fatta alle spalle dei cittadini, ritengo doveroso tenere nel giusto conto il fattore ambiente e, responsabilmente, penso si debba traguardare alla sua salvaguardia così come si debba tenere nel giusto conto la vivibilità di talune aree "sensibili" della nostra città.

Imprenditorialmente, però, si deve anche fare tutto il possibile affinché si riesca a mantenere il nostro porto nella scia di crescita del concorrenti mediterranei ed europei.

Queste due contrastanti esigenze ritengo si possano coniugare evitando scelte ambientalmente parlando dissennate, ma evitando altresì di dare titolo, oltre a quanto dovuto, agli ormai ben noti comitati di quartiere, sempre e comunque contrari a qualsivoglia proposta di sviluppo se non addirittura a favore di un completo azzeramento di specifiche attività portuali.

Ben comprendo che scelte di questo tipo possono essere definite coraggiose e possono significare problemi sociali che, tradotti in politica, rischiano di trasformarsi in boomerang elettorali, ma ritengo anche che certe responsabilità siano insite nel ruolo di coloro che vengono chiamati a governare una città come Genova, cresciuta attorno al suo porto.

Ma non solo il nostro capoluogo è affetto da questo morbo, intendiamoci; oggi, a causa di vincoli legati alle questioni ambientali, l'Italia si trova in una situazione di chiara ed assoluta disomogeneità rispetto a vicinissimi paesi europei, dove vengono realizzate opere portuali addirittura deviando il corso dei fiumi, mentre da noi per spostare poche tonnellate di materiale proveniente dai dragaggi si innesca una spirale perversa che attraverso tempi biblici, sovente, si conclude solo con una sentenza del Tar.

È ormai indifferibile, pertanto, come ho già detto, dare il via a quei lavori da anni previsti dal Piano Regolatore Portuale e non ancora iniziati, indispensabili a poter accogliere, almeno, la crescita fisiologica dei traffici.

Nel contempo dobbiamo sfruttare al meglio quel poco tempo che ci resta a disposizione per programmare e pianificare concretamente lo sviluppo del porto per i prossimi decenni, dobbiamo riuscire a rilanciare la principale industria cittadina con grandi progetti che prevedano nuovi spazi e servizi, dai quali l'intera comunità portuale e cittadina non potranno che trarne benefici. Non vi è alternativa se non quella di continuare a litigare e spartirsi contenute porzioni di porto a tutto vantaggio degli scali concorrenti.

Allo stesso modo, è altrettanto urgente prendere una decisione circa l'assegnazione del sesto modulo di Voltri; le compagnie che hanno già deciso di trasferire i loro traffici a Genova e, soprattutto, quelle che ne stanno valutando l'opportunità, hanno bisogno di garanzie. Oggi!

Il futuro gestore, infatti, avrà presumibilmente bisogno di circa un anno di tempo prima di poter disporre dei mezzi necessari ad operare adeguatamente i contenitori.

 

Le Manovre Ferroviarie Portuali

Forse, solo ricostruendo un. minimo questa vicenda, si può comprenderne almeno in parte i risvolti.

L'utenza portuale ha vissuto per anni scioperi bianchi, astensioni dallo straordinario, rese minime, tempi indefiniti e costi fuori mercato, con l'unico risultato di trasferire sempre più su gomma i trasporti.

Il Comitato Portuale, dopo aver indetto regolare gara, il 21 aprile scorso avrebbe potuto assegnare il servizio all'unica impresa che aveva presentato un corretto piano industriale e le richieste garanzie occupazionali; tuttavia, su richiesta delle organizzazioni sindacali, poi avvallata anche dai terminalisti la decisione è stata posticipata per una ulteriore riflessione.

Ad oggi, in mancanza di notizie ufficiali, il risultato è stato che chi si era aggiudicato la gara suddetta, giustamente indispettito da questa attesa, ha pubblicamente espresso l'avvertimento che, in mancanza di decisioni al riguardo, avrebbe anche potuto ritirarsi.

Tenendo conto che ormai da alcuni anni la percentuale di utilizzazione della ferrovia rispetto alla strada è in preoccupante diminuzione proprio a causa della qualità del servizio, mi domando, qualora questa velata minaccia di abbandono, che peraltro interpreto come un legittimo sollecito di parte alla decisione, dovesse concretizzarsi, cosa potrebbe accadere in questo delicato anello del trasporto e, soprattutto, cosa potrebbe accadere sulle strade cittadine limitrofe al porto.

A questo proposito voglio qui in breve sollecitare l'attenzione delle Istituzioni sui prevedibili grossi problemi di viabilità a cui la nostra città andrà incontro nei. prossimi mesi., quando l'apertura dei cantieri in porto coinciderà con l'arrivo di nuove linee contenitori e, quindi, con l'incremento del traffico gommato.

 

 

RAPPORTI CON LA CITTA' E LE ISTITUZIONI

Sin dal mio insediamento ho riscontrato un'ottima disponibilità al dialogo ed al confronto da parte di tutte le istituzione e ciò va aldilà di una dialettica, spero costruttiva, a cui ho fatto riferimento in questa mia relazione soprattutto al riguardo di Regione e Comune.

In taluni casi, come ad esempio accaduto per l'Accademia Italiana della Marina Mercantile, abbiamo visto la Provincia, Ente capofila dei promotori tra i quali figura anche la nostra Associazione, perseguire questo obiettivo con ammirevole caparbietà, tale da far coagulare attorno a se la maggior parte delle istituzioni e delle categorie interessate alle professioni marittime.

Questa scuola auspichiamo che possa diventare un centro di eccellenza e di specializzazione a livello nazionale, al quale non faremo certamente mancare il nostro apporto.

Anche in sede di Camera di Commercio non possiamo che plaudire al costante interesse per il comparto portuale dimostrato attraverso la conferma della Consulta Marittimo Portuale e Logistica anche da parte del Consiglio rinnovato lo scorso mese di dicembre.

Da quella data, in completa armonia con tutte le categorie che lo compongono, abbiamo proseguito nell'opera di integrazione della Consulta con il Comitato Utenti ed Operatori del Porto di Genova iniziata lo scorso anno, nella convinzione che questo processo possa rendere più incisiva l'attività di entrambi gli organismi.

Abbiamo salutato con piacere l'avvento del nuovo Comandante del Porto di Genova e non possiamo che essere soddisfatti della continuità nei rapporti che la nostra Associazione che sta dimostrando. Nei contatti quotidiani con la Capitaneria che caratterizzano la nostra professione di agenti marittimi è indispensabile la disponibilità dei vertici di questo organismo e dei Capi Sezione per la soluzione delle innumerevoli problematiche che ci troviamo ad affrontare.

È quindi per noi necessario poter considerare i rappresentanti delle istituzioni quasi come dei partners piuttosto che del controllori, disposti a coadiuvarci nella risoluzione del problemi, piuttosto che ad applicare in modo inflessibile le leggi ed i regolamenti.

Al di fuori delle istituzioni stiamo proseguendo con soddisfazione le collaborazioni con alcune scuole superiori: in questo periodo estivo abbiamo iniziato ad avviare in stage presso le nostre aziende venti giovani degli istituti Tecnico Commerciale Montale, Liceo Linguistico Grazia Deledda e Nautico San Giorgio e Colombo di Camogli.

Nel campo della formazione è aumentato il nostro impegno al fianco di Sogea nell'organizzazione dell'ormai tradizionale corso Euroshipping, grazie al quale i giovani disoccupati che vi accedono trovano al termine, dopo gli stage, una collocazione nel nostro settore..

Estremamente interessante invece il progetto in gestazione con la Facoltà di Economia Marittima dei Trasporti di Genova, abbiamo infatti già stanziato i fondi per fa creazione di una cattedra di affiancamento sull'attività degli ausiliari dei traffici marittimi che potrà, in futuro., costituire la base dl un vero e proprio master.

 

 

CONCLUSIONI

Concludo questa mia relazione nella speranza che i toni usati siano stati colti con il senso che volevano trasmettere e cioè come quelli di un accorato ma forte appello propositivo a favore della nostra portualità.

Tuttavia ritengo che meriti grande attenzione una categoria come quella degli Agenti Marittimi, una delle categorie che, rimboccandosi le maniche, ha cercato di supplire alle carenze finanziare ed infrastrutturali della politica marittima perpetrata dai nostri ultimi Governi.

Se la cultura marittima dei nostri politici, infatti, fosse stata più consapevole, certamente avremmo evitato molti problemi, come quelli, ad esempio, vissuti in tema di finanziamenti e, soprattutto, saremmo stati in grado di meglio pianificare le strategie e gli investimenti che invece hanno fatto propri paesi del nord e la Spagna.

L'Italia, arroccata sul finanziamento e, quindi, il mantenimento della grande industria, non ha saputo dirottare importanti risorse ad attività diverse, che segneranno il futuro, come i servizi e la logistica.

Questo fenomeno è stato recentemente definito in maniera molto colorita dal Presidente di Confcommercio Sergio Billè come "l'incaprettamento dell'Italia".

Per non proseguire su questa strada, ritengo pertanto che sia giunto il momento di avviare un'azione di lobbying tra le maggiori città portuali e le Federazioni di categoria per spingere il nostro Governo alla costituzione del Ministero del Mare; non solo della Marina Mercantile, inteso come organo amministrativo con ampie competenze in materie come porti, flotte, industrie navali, nautica da diporto e gestione delle coste.

In sostanza un Ministero che possa adeguatamente occuparsi e far sviluppare gli interessi economici., ambientali e turistici degli 8000 chilometri di coste che perimetrano la nostra nazione e dei mari che le bagnano.

Grazie a tutti per l'attenzione.

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Italy's connection index to the global network of containerized maritime services has fallen for the fourth consecutive quarter
Italy's connection index to the global network of containerized maritime services has fallen for the fourth consecutive quarter
Geneva
PLSCI indices of the main national ports on the rise by container traffic volume
A bill has been approved to prevent the management of Corsica's ports and airports from going to private companies
Paris
It provides for the creation of the Établissement Public du Commerce et de l'Industrie
In India, it is planned to designate at least one tugboat in major ports for emergencies at sea
Mumbai
Currently this is only happening in the ports of Mumbai and Chennai.
HMM and CMA CGM Total Terminal International Algeciras Expansion Project
Seoul
An investment of 150 million euros is planned. The capacity will be increased to 2.8 million teu
European Commission meeting to define the strategy for the development of EU ports and maritime industry
Brussels
Call for papers by July 28th
Assarmatori asks for support for Italian seafarers employed on short-haul routes and for the renewal of ferry fleets
Assarmatori asks for support for Italian seafarers employed on short-haul routes and for the renewal of ferry fleets
Rome
Messina: State Aid regime needs to be redesigned for European shipyards
In the first four months of 2025, maritime container traffic between Asia and Europe grew by +4.8%
Tokyo
-6.4% drop in shipments to Asian ports. +9.0% increase in unloading volumes in Europe
The impact on Italy of a possible closure of the maritime route through the Strait of Hormuz would be significant
Rome
The merchant fleet for energy products controlled by the Italian shipping industry interested in these traffics amounts to approximately 80 units.
Cargo traffic in China's seaports grew by +3.7% last month
Cargo traffic in China's seaports grew by +3.7% last month
Beijing
Containers amounted to 26.7 million TEU (+6.1%)
In 2024, 576 containers were lost at sea out of over 250 million transported by ships
Washington
About 200 have fallen from container ships in the Cape of Good Hope region
FMC questions deal exempting World Shipping Council companies from US antitrust rules
Washington
Meanwhile, Sola, appointed by Trump on January 20 to the presidency of the federal agency, is leaving his post today.
The European maritime-port sector nitpicks the reform of the Community customs rules
Brussels
Note from CLECAT, ECASBA, European Shipowners, ESPO, Feport and WSC
EU Council agrees on reform of the Union Customs Code
Brussels
CLECAT is concerned about the persistence of the concept of "Single Liable Person" in the text
In the first three months of 2025, freight traffic in the port of Civitavecchia grew by +2.4%
Civitavecchia
Increase of +9.9% in Gaeta and decrease of -17.1% in Fiumicino
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
Japanese shipbuilding company Imabari Shipbuilding acquires control of fellow Japanese JMU
Imabari/Tokyo
Ownership share increased from 30% to 60%
WTO: New tariffs have given a boost to trade that is unlikely to last
Geneva
Recovery driven by importers who brought forward purchases in view of expected tariff increases
Terminal Investments Limited of the MSC Group acquires 50% of the capital of Barcelona Europe South Terminal
Barcelona
The transaction was authorized by the Port Authority of Barcelona
There are no implementing decrees for the SalvaMare law and Italian citizens are paying for the management of fished waste that is not carried out
Rome
The Marevivo Foundation and the Federation of the Sea report it
In five and a half years, 1,244 tons of drugs have been seized in EU ports
In five and a half years, 1,244 tons of drugs have been seized in EU ports
Lisbon
The largest quantities pass through ports in Belgium, Spain, Holland, Italy and Germany
The International Convention on Ship Recycling will enter into force tomorrow
Copenhagen
BIMCO urges EU to include Indian shipyards in EU list of ship recycling facilities
Assologistica presents the "Cruscotto" project to ensure transparency and legality in the logistics sector
Milan
Ruggerone: it is an infrastructure of trust between clients and operators
Federagenti, cruises cannot and must not become the target of an indiscriminate hate campaign
Federagenti, cruises cannot and must not become the target of an indiscriminate hate campaign
Rome
A "Pact for the Sea" proposed with solutions to tackle overtourism for which passenger ships are not to blame
New step forward for the construction of the underground freight transport system in Switzerland
New step forward for the construction of the underground freight transport system in Switzerland
Bern
Cargo sous terrain plans to build a 500-kilometer system by mid-century
Carnival posts record earnings for March-May period
Carnival posts record earnings for March-May period
Miami
The number of cruise passengers embarked also peaked this quarter
Federlogistica, it is reckless to activate railway construction sites without a concerted plan
Genoa
Falteri: Isolating the port of Genoa from the railway network for three weeks means putting the whole of Northern Italy in difficulty
Multipurpose terminals privatized in eight Saudi ports
Multipurpose terminals privatized in eight Saudi ports
Riyadh
Four will be operated by Saudi Global Ports and four by Red Sea Gateway Terminal
Public debate launched on the project for Pier VIII in the port of Trieste
Public debate launched on the project for Pier VIII in the port of Trieste
Trieste
A total investment of 315.8 million euros is expected
South Korea's HD Hyundai partners with US Edison Chouest Offshore to build containerships in US
South Korea's HD Hyundai partners with US Edison Chouest Offshore to build containerships in US
Seoul
The possibility of building other types of ships and constructing port cranes is foreseen
Rixi: with the Omnibus decree, Phase B of the new Genoa breakwater is guaranteed
Rome
Expenditure of 50 million euros authorised for 2026 and 92.8 million for 2027
Israel-Iran conflict prompts Maersk to suspend calls at Haifa port
Copenhagen
Those at the port of Ashdod will continue instead.
Northern European Nations Commitment to Counter Russian Shadow Fleet
Warsaw
If the vessels do not fly a valid flag in the Baltic Sea and the North Sea - they specify - we will take appropriate measures in compliance with international law.
Freight traffic in French ports stable in the first quarter of 2025
Freight traffic in French ports stable in the first quarter of 2025
The Defense
Containers and liquid bulk on the rise. Increase in unloading loads and decrease in loading loads
Cognolato (Assiterminal): Today more than ever we need a coherent port policy
Rome
All the critical issues highlighted in recent years still remain open - he highlighted.
Alessandro Pitto confirmed as president of Fedespedi
Milan
The Board of Directors, the Board of Arbiters and the Board of Auditors have been renewed
A protest action by Greek seafarers is heated, with the PENEN and PNO unions launching very serious accusations, including mutual ones
Piraeus
The strike, declared illegal by the courts, blocks some ships of the Attica group in the port of Patras
Saipem awarded contract for a phosphate mining project in Algeria that includes the upgrading of the port of Annaba
Milan
The construction of railway lines is also planned
Suez Canal celebrates return of large-capacity containership transits
Suez Canal celebrates return of large-capacity containership transits
Ismailia
Today it was crossed by the vessel "CMA CGM Osiris" which can carry 15,536 teu
IMO, ILO, ICS and ITF urge protection of seafarers' rights against unjust criminalisation
London
The "Guidelines on the Fair Treatment of Seafarers Detained in Relation to Alleged Offences" were adopted in April
Trump's new tariffs also hit container traffic at the Port of Long Beach
Long Beach
In the first five months of 2025, an increase of +17.2% was recorded
Transfer of the port of Carrara from the Ligurian to the Tuscan AdSP not without a discussion with the operators
Milan
Dario Perioli, FHP, Grendi and Tarros ask for it
Up to $768 billion in investments needed to adapt world ports to rising sea levels
New York
Port of Los Angeles Feels Impact of New Tariffs on Container Traffic
Los Angeles
A decrease of -4.8% was recorded in May
Assagenti proposes a task force to solve port, logistics and industrial problems
Genoa
A "problem solver" consultative body composed, in addition to the categories of the maritime cluster, of the manufacturing industries of the North-West quadrant
Cargo traffic at the port of Singapore fell by -4.6% in May
Singapore
New crane overturned for delivery in new Tuas port area
In the first quarter of 2025, freight traffic on the Swiss rail network fell by -6.4%
Neuchatel
Service performance at 2.35 billion tonne-km, down -8.2%
ANGOPI fears that new measures to ensure maritime continuity will penalise mooring services
ANGOPI fears that new measures to ensure maritime continuity will penalise mooring services
Ischia
Power: it is necessary to remove them from a perverse mechanism
Dutch HES International to operate bulk terminal in Marseille-Fos port
Marseille
The concession contract will have a minimum duration of 30 years
Ibiza government opposes Trasmed's overnight stay on board ferry program
Ibiza/Valencia
It is considered a "clandestine hotel", while the company defines it as a cruise service
Bruno Pisano appointed extraordinary commissioner of the AdSP of the Eastern Ligurian Sea
Rome
He will take up his post next Monday
Federlogistica proposes a comparison between operators on the congestion fee while waiting for a solution from the government
Genoa
In the first five months of 2025, container traffic in the port of Gioia Tauro grew by +10.3%
Joy Taurus
1,813,071 TEUs were handled
Trasportounito, truck waiting times in ports must be paid
Genoa
Tagnochetti: The Port Fee aims to redistribute the costs of all disruptions more equitably
Commissioners of the AdSPs of the Northern Tyrrhenian, Ionian and Western Liguria appointed
Rome/Genoa
Trade unions concerned about the future of Genoa Port Terminal workers
Political instability and green transition are the main problems that shipping faces
London
This is highlighted in the "ICS Maritime Barometer Report 2024-2025"
P&O Maritime Logistics (DP World Group) to acquire 51% of NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Nova Marine Holding and Algoma Central Corporation will retain 49%
Stable freight traffic in the ports of Genoa and Savona-Vado Ligure in May
Genoa
A decrease of -2.4% was recorded in the Ligurian capital's airport; a rise of +7.2% was recorded in the Savona airport
Consilium Safety Group Expands Presence in Türkiye and Maritime Market
Gothenburg
Ares Marine acquired
The first InnoWay freight railcars have left the Bagnoli della Rosandra plant
Fincantieri has opened a new Innovation Antenna in South Korea
Seoul
It is located in the heart of Seoul's technology district.
The commissioners of various AdSPs also assume the powers attributed to the Management Committees
Rome
Provisions for the port authorities of the Ionian Sea, the Central-Northern Adriatic Sea, the Eastern Ligurian Sea and the Northern Tyrrhenian Sea
Ferrara-based INCICO acquires Italiana Sistemi and focuses on transport engineering
Ferrara/Naples
It specializes in infrastructure and plant engineering in the railway and road sectors
Hupac announces expansion of Duisburg-Singen shuttle with connections to Italy
Noise
Daily departures will be made
The transfer of 80% of Louis-Dreyfus Armateurs' capital to InfraVia has been implemented
Suresnes/Paris
The Louis-Dreyfus family retains the remaining 20%
Port of Genoa, green light for extension of concession to Spinelli until September 30
Genoa
Ok also to the extension to the Campostano group
The National Maritime Fund has started the recognition of scholarships
Genoa
They are granted for basic training and security familiarization courses.
RFI and MIT sign the update to the program contract for approximately 2.1 billion
Rome
Around 500 million euros expected for the management of the railway network
San Giorgio del Porto delivers a vessel for the bunkering of liquefied natural gas
Genoa
It was built for Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): the ports of La Spezia and Carrara have integrated almost perfectly
La Spezia/Bari
Extraordinary Commissioner of the Southern Adriatic Sea Port Authority appointed
Raffaele Latrofa appointed president of the AdSP of the Central-Northern Tyrrhenian Sea
Rome
He is the deputy mayor of Pisa
India's Mazagon Dock Shipbuilders Acquires Control of Sri Lanka's Colombo Dockyard
Mumbai
Investment of approximately 53 million dollars
The Commissioner of the Western Ligurian Sea Port Authority has been granted the powers and prerogatives of the Management Committee
Genoa
The measure pending the restoration of the ordinary top management bodies
The Three-Year Operational Plan 2025-2027 of the Central Adriatic Port Authority has been approved
Ancona
Favorable opinion of the Sea Resource Partnership Body
The public meeting of the International Containers Studies Center will be held in Genoa on July 2nd
Genoa
It will deal with the physical transformations of the container and the digitalization of processes
Andrea Ormesani is the new president of Assosped Venezia
Venice
The board of directors has been renewed. Paolo Salvaro remains general secretary
Witte (ISU): In 2024, the ship salvage sector stabilized from the low of two years ago
London
Finnish Elomatic to Install Tunnel Thrusters on 11 Carnival Cruise Ships
Turku
The works will begin next autumn and will end in 2028
The Assarmatori assembly will be held in Rome on July 1st
Rome
"Mediterranean against the current" the theme of the meeting
Fincantieri has delivered the new cruise ship Viking Vesta to the American Viking
Trieste/Los Angeles
It was built in the Ancona shipyard
The Genoa Coast Guard has placed the container ship PL Germany under administrative detention
Genoa
Italian Navy orders two new Multipurpose Combat Ships from Fincantieri
Trieste
The order to the shipbuilding company is worth 700 million euros
MSC Group to manage cruise services in the ports of Bari and Brindisi
Bari
Ten-year concession with possibility of extension
German Kombiverkehr Returns to Profit in 2024
Frankfurt am Main
The level of revenues remained unchanged at 434.6 million euros.
Deltamarin to design the six new ro-pax vessels ordered by Grimaldi for the Mediterranean routes
Turku
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
The practice of subcontracting in European logistics is creating a parallel labour market where rights are not enforced
Brussels
"Sorry, We Subcontracted You" Report Presented
Tomorrow Grendi will launch the group's fourth ship on routes to and from Sardinia
Milan
"Grendi Star", with a load capacity of 2,800 linear meters, will connect Marina di Carrara and Cagliari
FREMM frigates operational support contract signed between Orizzonte Sistemi Navali and OCCAR
Taranto
The agreement has a total value of approximately 764 million euros
Call to reform the entire driver training system in the transport sector
Rome
Seven proposals presented
In the port of Gioia Tauro, the Guardia di Finanza soldiers seized 228 kilos of cocaine
Reggio Calabria
Two dockers arrested
Port of Livorno, new observatory to find solutions to the problem of port congestion
Leghorn
Marilli: We will seek solutions to reach the possible revocation of the port fee
Lockton PL Ferrari closed the last fiscal year with gross revenues of 34 million dollars
Genoa
Insurance premium volume rose to 350 million
Polish Trans Polonia Group acquires Dutch Nijman/Zeetank Holding
Tczew
It specializes in the transportation and logistics of liquid and gaseous products
d'Amico Tankers Sells Two 2011-Built Tankers for $36.2 Million
Luxembourg
They will be delivered to buyers by the end of July and on December 21st.
The Italian Merchant Marine Academy plans 13 new free courses
Genoa
Over 300 positions available
A delegation of Wista Italy visits the ports of Catania and Augusta
Catania/August
The association is made up of women who hold positions of responsibility in the maritime, logistics and trade sectors.
In the first five months of 2025, the port of Algeciras handled 1.9 million containers (-6.3%)
Algeciras
Empty containers decreased by -5.5% and full ones by -6.4%
Reway Group enters the port railway infrastructure maintenance sector
Licciana Nardi
Two contracts awarded by the AdSP of the Eastern Ligurian Sea
Delcomar and Ensamar take over maritime services with the smaller Sardinian islands
Cagliari
The tender for the six-year concession of the connections has been awarded
Port of Trieste, the newly appointed Gurrieri torpedoes the newly appointed Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): it's a squalid power game
Singapore's SeaLead expands its maritime shipping offering to connect Turkey and Italy
Singapore
Route connected to services transiting the Suez Canal
The US Container Security Initiative program has been extended to Morocco
Rabat
Amrani: Let's consolidate Tanger Med's role as a safe and world-class maritime hub
Very positive first quarter for Greek Euroseas
Athens
Pittas: the positive momentum continued in the second quarter
Assonat and SACE present a plan for Italian tourist ports
Rome
Kuehne+Nagel has opened a new branch in Naples
Milan
The aim is to support the operational growth of the group in Southern Italy
RINA has acquired the entire capital of Finnish Foreship
Helsinki
The Helsinki-based company specializes in consulting in the field of marine and mechanical engineering.
Container traffic down at Barcelona and Valencia ports in May
Barcelona/Valencia
Resumption of containers in transit at the Catalan port
Annual cargo traffic in Greek ports stable in 2024
Piraeus
Domestic volumes are growing, while foreign trade is decreasing
Perplexity of freight forwarders, customs agents and maritime agents of La Spezia at the transfer of the port of Carrara to the Tuscan AdSP
The Spice
Timidly, they "hope for consideration for the progress made so far"
Francesco Mastro appointed extraordinary commissioner of the Southern Adriatic Sea Port Authority
Rome
He will take up office on June 30th.
John Denholm to be new president of the International Chamber of Shipping
Athens
He will take over from Emanuele Grimaldi in a year
Extraordinary commissioners of the two Ligurian Port System Authorities have been installed
Genoa/La Spezia
Matteo Paroli and Bruno Pisano at the helm of the institutions
Container traffic at Hong Kong port drops sharply in May
Hong Kong
1.05 million TEUs were handled (-12.7%)
Assogasliquidi-Federchimica shows the way to accelerate the decarbonization of road and maritime transport
Rome
Amadei: Our sector is ready and the time has come for courageous industrial choices
Eagle S tanker command blamed for cutting submarine cables in Gulf of Finland
Advantages
The accident was caused by the ship's anchor
Online platform to report critical issues that put transport workers at risk
Genoa
It was prepared by Fit Cisl Liguria
GNV to create a direct summer connection between Civitavecchia and Tunis
Genoa
It will run alongside the historic route via Palermo
The unification of Grimaldi's concessions in the port of Barcelona has been completed
Madrid/Barcelona
The contract expires on September 20, 2035.
In the first five months of 2025, cargo traffic in Russian ports fell by -4.9%
St. Petersburg
A decrease of approximately -12% was recorded in May
Raben Logistics Group Creates Subsidiary in Türkiye
Milan
It will have 20 employees and a 2,000 square meter cross-dock warehouse
Alberto Dellepiane confirmed as president of Assorimorchiatori
Rome
The composition of the entire association leadership remains unchanged
Agreement between Fincantieri and Indonesian PMM to develop solutions to face new unconventional underwater challenges
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
The Assarmatori assembly will be held in Rome on July 1st
Rome
"Mediterranean against the current" the theme of the meeting
The public meeting of the International Containers Studies Center will be held in Genoa on July 2nd
Genoa
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PRESS REVIEW
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› File
Structural adaptation works on dock 23 of the port of Ancona awarded
Ancona
Intervention worth over 11.8 million euros
Conference on the role of LNG and bioLNG for the decarbonisation of transport and industry
Rome
The Federchimica-Assogasliquidi event will take place on Monday in Rome
Dutch Bolidt increases presence in cruise ship sector with acquisition of American Boteka
Hendrik Ido Ambacht
Contship Italia has acquired the Genoese customs services company STS
Melzo
The Ligurian company was founded in 1985
Francesco Benevolo has been appointed extraordinary commissioner of the AdSP of the Central-Northern Adriatic Sea
Rome
He is the operations director of RAM - Logistics, Infrastructure and Transport
Montaresi resigns as commissioner of the Eastern Ligurian Port Authority
The Spice
In the eight months of administration - he underlines - we have not lost even a second
Gurrieri has been appointed extraordinary commissioner of the AdSP of the Eastern Adriatic Sea
Trieste
Pending the completion of the formal process for the designation of the president
The commissioners of the AdSP of Western Liguria have handed over their mandate to Minister Salvini
Genoa
The decision is part of the process of designation and nomination of the new leaders
Confetra criticizes the provisions of the decree-law Infrastructure for road transport
Rome
The Confederation urges the blocking of the process of appointing the presidents of the port authorities
Taiwanese Evergreen, Yang Ming and WHL saw revenue decline in May
Keelung/Taipei
The decline is accentuated for the two main companies
South Korea's KSOE wins order to build eight 15,900 TEU containerships
Seongnam
The unit value of each vessel is approximately $221 million.
First port terminal for car traffic of Greek Neptune Lines
Piraeus
It will be inaugurated next year in the French port of Port-La Nouvelle
The assembly of the association of Genoese maritime agents and brokers will be held on June 16th
Genoa
Round Table on Genoa, the hub of the North West and the Mediterranean
BN di Navigazione Board of Directors Renewed
Genoa
BluNavy aims to reach one million passengers by 2025
Viking Line designs world's largest all-electric ro-pax vessel
Viking Line designs world's largest all-electric ro-pax vessel
Åland
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