
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attraverso la
Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Genova, ha
comunicato alla società terminalista PSA Genova Pra' il
proprio assenso all'avvio della fase di sperimentazione per
l'accosto e l'ormeggio contemporaneo di due portacontainer della
lunghezza di 400 metri, mega navi che già scalano in media
una volta alla settimana il container terminal genovese.
A seguito dell'ok del MIT, ieri, per la prima volta, sono state
ormeggiate in contemporanea le navi COSCO Shipping Taurus ed
Evelyn Maersk, entrambe portacontenitori della capacità
di 20mila teu e della lunghezza di circa 400 metri.
Sottolineando che si tratta di una svolta epocale che consente
di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione e
di andare nella direzione richiesta dagli operatori,
l'amministratore delegato di PSA Italy, Roberto Ferrari, ha
evidenziato che «l'approvazione di questa sperimentazione
costituisce una svolta epocale anche per la portualità
nazionale, poiché stiamo parlando delle navi più
grandi attualmente in servizio nel mercato delle portacontainer.
Questa autorizzazione riguarda la gestione di navi colossali, che
rappresentano un vero e proprio salto di scala per il porto ligure.
Come PSA operiamo da sempre navi da 20mila teu: il nostro know-how e
i nostri investimenti sono andati nella direzione di poter
assicurare un servizio all'avanguardia nel nostro terminal di Pra'.
Per noi e per il mercato la svolta è poter garantire
efficienza e operatività a due mega navi alla volta, evitando
che una rimanga inoperosa in rada, ed efficientando così
tutta la catena logistica. Per questo voglio ringraziare la
Capitaneria di Porto - Guardia costiera, il Corpo dei Piloti di
Genova, gli Ormeggiatori e i Rimorchiatori e, naturalmente, i
colleghi del terminal».