testata inforMARE
Cerca
17 maggio 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:58 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTSANNO XXXVI - Numero 15 MAGGIO 2018

STUDI E RICERCHE

I TRAFFICI VIA MARE DELLA CINA: UNA SPETTACOLARE TENDENZA AL RIALZO

Negli ultimi due anni si è assistito alla ripresa di una vivace crescita degli enormi traffici via mare della Cina, successivamente al precedente brusco rallentamento della tendenza al rialzo.

Il potenziale per una ulteriore espansione in futuro è ancora visibile, ma non è facile prevedere con precisione come evolveranno alcuni aspetti.

L'aggiungersi a questa combinazione di una disputa commerciale con implicazioni negative amplifica l'incertezza circa le prospettive.

L'evoluzione di questa componente globale dei traffici via mare è particolarmente avvincente, date le sue grandissime dimensioni ed il suo consistente contributo all'espansione complessiva dei traffici.

Le importazioni della Cina sono cresciute sino a costituire più di un quinto del totale mondiale.

Nel corso dell'ultimo decennio, metà della crescita dei volumi dei carichi globali movimentati ha ricevuto il contributo dei volumi di importazione aggiuntivi in Cina.

La storia di trasporto marittimo del secolo

Sebbene l'identificazione della più significativa storia di trasporto marittimo del 21° secolo sia per certi versi una questione di opinioni, l'impatto dei traffici via mare della Cina in espansione è una buona candidata al titolo.

Le ramificazioni per i versanti sia della domanda che, a sua volta, dell'offerta del mercato mondiale di trasporto marittimo sono state imponenti.

Le importazioni in aumento in Cina hanno apportato un potente contributo al periodo antecedente al 2008 dei sostenuti mercati mondiali di trasporto marittimo.

Il prolungato "boom durato due vite intere" del mercato del trasporto di rinfuse secche terminato nel 2008 ha rispecchiato questa influenza.

Di conseguenza, nel corso dell'ultimo decennio a partire dal momento di quella forte fase di mercato le importazioni in Cina hanno assicurato un prezioso supporto ai mercati delle rinfusiere, petroliere, portacontainer e gasiere.

Possiamo affermare che quel supporto ha incoraggiato la sopravvalutazione collettiva degli armatori del potenziale di crescita dei traffici via mare negli ultimi dieci anni, comportando una eccessiva crescita della flotta mondiale, un serio eccesso di capacità e modesti mercati dei noli per la maggior parte del periodo.

Alcune statistiche evidenziato queste osservazioni.

Il principale punto focale è quello del quadro delle importazioni ed è in questa categoria che si è assistito all'impatto più grosso.

Anche fra gli esportatori la Cina è un elemento di notevoli dimensioni cresciuto nel corso dell'ultimo decennio e di un periodo più lungo, ma tale ampliamento è stato relativamente piccolo.

La tendenza al rialzo nelle importazioni è stata notevole.

Nel 2017, le importazioni di tutti i tipi di carico in Cina (rinfuse secche, petrolio, gas, spedizioni containerizzate ed altri carichi) sono cresciute di 182 milioni di tonnellate ovvero dell'8% rispetto all'anno precedente secondo i calcoli della Clarksons Research.

Questo incremento ha fatto seguito ad un aumento del 7% nel 2016.

I ritmi di crescita annua negli ultimi dieci anni sono oscillati fra l'1% nel 2015 (il più lento) ed il 37% nel 2009 (il più rapido).

L'impennata del 2009 è stata quella di un'annata eccezionale, derivante dalla vigorosa espansione dell'economia e dell'industria cinesi che ha contribuito sensibilmente alla ripresa mondiale dalla depressione.

Fatta eccezione per quella insolita prestazione, i tassi di crescita più alti nelle importazioni della Cina di tutti i tipi di carico sono stati quelli registrati dal 2011 al 2013, quando si è assistito ad aumenti annui dell'11-12%.

La crescita annua media per l'intero periodo dal 2007 al 2017 è stata del 10,2%.

Importazioni eccezionali, buone esportazioni

Osservando maggiormente in dettaglio l'espansione nel corso dell'ultimo decennio, ne esce rafforzata l'impressione di una tendenza al rialzo davvero notevole.

Le importazioni annue di tutti i carichi di origine marittima in Cina sono salite del 163% rispetto ai volumi del 2007, raggiungendo i 2.437 milioni di tonnellate nel 2017.

Le importazioni di rinfuse secche, l'elemento maggiore, sono state la categoria dalla crescita più rapida nel corso di dieci anni, essendo aumentate del 191% per 1.730 milioni di tonnellate.

La seconda maggiore componente, il petrolio (il greggio più i prodotti) ha assistito ad un incremento percentuale di 129 punti per 416 milioni di tonnellate.

Nel segmento delle merci containerizzate, la crescita è stata del 43% per 117 milioni di tonnellate.

Tutti gli altri carichi messi assieme si sono incrementati del 149% per 175 milioni di tonnellate.

Il riferimento dell'espansione delle importazioni complessive della Cina alle prestazioni dei traffici mondiali via mare nel loro complesso è significativo.

Le importazioni annuali di tutti i tipi di carico in Cina sono cresciute di 1.510 milioni di tonnellate nei dieci anni che vanno fino al 2017, equivalendo al 49% della crescita mondiale delle importazioni, secondo i dati della Clarksons Research.

Le importazioni annue in tutti gli altri paesi messi assieme sono cresciute di 1.593 milioni di tonnellate, il che equivale a dire che c'è stata una crescita del 51% delle importazioni mondiali.

Pertanto si può constatare come la Cina abbia contribuito quasi quanto tutti gli altri paesi messi assieme all'ampliamento dei traffici globali nel corso del periodo in questione.

Di conseguenza, le importazioni (in ordine a tutti i tipi di carico) della Cina sono aumentate in percentuale dei traffici globali via mare.

Dall'11% del totale mondiale nel 2007 (e, prima ancora, dal 5-6% nei primi anni 2000), la percentuale si è quasi raddoppiata sino ad una quota del 21% nel 2017.

Confrontando le esportazioni con le importazioni, i volumi in esportazione sono stati inferiori di un quarto rispetto alle importazioni complessive.

La crescita delle esportazioni annue via mare della Cina di tutti i carichi è stata di un modesto 19% nel corso degli ultimi dieci anni.

Il totale ha raggiunto i 563 milioni di tonnellate nel 2017.

C'è stato un calo del 3% l'anno scorso dopo un paio di modesti aumenti.

La categoria maggiore è stata quella dei carichi di rinfuse secche, che ne ha rappresentato i due quinti, anche se i carichi containerizzati sono stati quasi altrettanto grandi.

Questo breve viaggio nella statistica dimostra il ruolo della Cina con la sua quota ingrandita dei traffici via mare globali.

Se si considera anche che essa ha assicurato la metà dell'aumento dei volumi di traffici globali nel corso dell'ultimo decennio, l'attenzione che tale tendenza attira nei mercati dello shipping è giustificata.

Potenti motori macroeconomici

Diversi generali, ed in qualche caso più specifici, influssi sono stati determinanti nel sostenere la vigorosa tendenza dei traffici cinesi.

A sostegno di questo modello ci sono state la generalmente diffusa influenza del solido progresso dell'economia nazionale e le caratteristiche di quella sostenuta prestazione.

Pur dimostrando una tendenza alla decelerazione nel corso dell'ultimo decennio, l'economia cinese è comunque riuscita ad evitare un aumento dei periodi di estrema debolezza e lo slancio è stato per lo più ben supportato.

Ci sono state fasi in cui le preoccupazioni (specialmente fra gli osservatori esterni) circa le prospettive sono state accresciute dai segnali secondo i quali gli influssi negativi dovevano diventare prominenti.

Sono state ripristinate condizioni più solide, di solito con l'assistenza dei programmi di stimolo del governo e, sulla base delle cifre ufficiali relative al PIL, è stato limitato qualsiasi peggioramento.

Gli aumenti percentuali annui a doppia cifra del PIL sono terminati, con una eccezione, prima della crisi finanziaria globale e della recessione.

Ma anche al culmine di quella crisi nel 2008 e 2009 la Cina è stata in grado di conseguire una sana crescita annua rispettivamente nell'ordine del 9,6% e 9,2%, malgrado si sia trattato di un brusco rallentamento rispetto al 14,2% riportato nel 2007.

L'eccezione al conseguente modello inferiore ai tassi del dieci per cento è stata quella di un breve rilancio sino al 10,6% nel 2010 quando il mondo era in ripresa.

In seguito, si è radicata una tendenza al rallentamento.

Dopo un ancor solido 9,5% nel 2011, una crescita più lenta è divenuta la norma.

Dal 2012 al 2014 è stata registrata una media annua del 7,7%, seguita da una media del 6,8% dal 2015 al 2017.

Gli altri indicatori dell'attività economica in Cina sono stati sostanzialmente in linea con questo modello di evoluzione.

Malgrado i dubbi fra gli economisti esterni in ordine a quanto precisamente i dati riportati ufficialmente dalla Cina circa il PIL riflettessero il vero quadro dell'evoluzione dell'attività economica, è chiaro che molte grandi componenti hanno continuato a crescere decisamente, con differenze.

Aspetti del cambiamento

Quali altre e più dirette incidenze hanno contribuito alla tendenza dei traffici via mare della Cina?

Gran parte di tali incidenze sono state positive.

Le importazioni in crescita sono state lo specchio di vigorose tendenze di consumo dal momento che l'espansione della domanda per i prodotti dei singoli settori ha spronato i volumi produttivi in aumento.

Quando la produzione nazionale delle materie prime - come i minerali di ferro, il carbone, il petrolio greggio ed il gas - si è dimostrata sempre più inadeguata, sono state necessarie importazioni su larga scala.

Le provviste estere sono state spesso più competitive di quelle nazionali, in conseguenza della superiore qualità o del costo inferiore o di entrambe le cose.

In diversi traffici anche l'esigenza di accumulare scorte ha rafforzato la prevalente tendenza al rialzo.

In alcuni casi la formazione delle scorte sembra essere stata dovuta principalmente all'imperativo commerciale di far sì che venissero mantenute le forniture nel caso che si verificasse qualche temporaneo problema nei traffici.

A fianco di tale ragione, la politica del governo di costituire grandi scorte strategiche ha dato ulteriore impulso alle importazioni.

La realizzazione di un'estesa capacità di stoccaggio del petrolio greggio è stata una caratteristica specialmente notevole e la progressiva saturazione di queste strutture ha comportato un grosso impatto.

Un altro aspetto dell'azione governativa è quello della politica energetica.

Gli effetti sulle importazioni di carburante sono stati di varia natura.

La Cina è passata stabilmente a risorse energetiche più pulite negli ultimi anni, nel tentativo di ridurre l'affidamento alla combustione di carbone, con implicazioni negative sulle importazioni.

Anche se il carbone resta la maggiore fonte di energia, le alternative del gas naturale, unitamente all'energia rinnovabile eolica e solare, vengono ora promosse intensamente, mentre vengono favorite anche l'energia idroelettrica e quella nucleare.

L'intensificazione della pressione a ridurre l'inquinamento atmosferico eccessivamente grave in città e paesi ha giustificato questi obiettivi della politica.

La politica governativa nel settore agricolo ha causato alcuni effetti significativi.

Il limitato supporto alla produzione nazionale di semi di soia ha comportato il potenziamento del ruolo delle importazioni, dal momento che essi costituiscono il maggior quantitativo singolo di derrate agricole importate dalla Cina.

L'aumento delle scorte strategiche ufficiali di soia vi ha dato ulteriore impulso.

Per contro, la politica governativa nel corso degli ultimi due anni di riduzione delle scorte eccessive di mais si è rispecchiata nella limitazione delle importazioni di cereali per l'alimentazione del bestiame.

L'evoluzione dei singoli traffici

Quando si esaminano più da vicino le singole categorie dei traffici via mare della Cina, emergono diverse caratteristiche.

Nell'ambito della categoria dei traffici in importazione, le rinfuse secche sono l'elemento dominante, costituendo il 71% del totale generale nel 2017.

Quanto al resto, il petrolio è il secondo in classifica con il 17%, seguito dai volumi containerizzati al 5% e da gli altri carichi con il 7%.

Nell'ambito della categoria dei traffici in esportazione, i maggiori articoli includono i beni manufatti containerizzati, le rinfuse secche di cui i prodotti in acciaio rappresentano la porzione maggiore ed i prodotti petroliferi lavorati.

All'avanguardia dell'espansione dei traffici, le importazioni di rinfuse secche sono state quelle con le migliori prestazioni, contribuendo alla sensazionale crescita nel corso dell'ultimo decennio.

In particolare i minerali di ferro sono divenuti di gran lunga la maggiore componente singola ed ora comprende oltre i due quinti delle intere importazioni della Cina di tutti i tipi sulla base dei volumi dell'anno scorso.

Nell'ambito del totale della categoria delle rinfuse secche, i minerali di ferro rappresentano i tre quinti.

Altri rilevanti rinfuse sono il carbone, i cereali ed i semi oleosi (specialmente i semi di soia), la bauxite e l'allumina, il nickel e gli altri metalli, nonché i prodotti forestali.

Le importazioni di minerali ferrosi negli ultimi due anni hanno superato il miliardo di tonnellate annue, avendo quelle via mare raggiunto in totale gli 1,06 miliardi nel 2017, un aumento di quasi tre volte dei volumi annui nel corso dell'ultimo decennio.

Questa tendenza verso l'alto ha rispecchiato l'aumento della produzione di acciaio e la crescita dell'uso di metalli, nel contesto di un rafforzamento della domanda di acciaio da parte delle attività di costruzione e delle industrie manifatturiere.

La produzione annua di acciaio grezzo in Cina è salita del 70% negli ultimi dieci anni sino a 832 milioni di tonnellate nel 2017.

La preferenza in evoluzione per i metalli di alta qualità forniti dall'estero, che hanno progressivamente rimpiazzato i fornitori nazionali di minerali ferrosi a bassa qualità, ha ulteriormente dato slancio alle importazioni.

Si è assistito ad una rapida crescita delle importazioni di carbone nel corso del quinquennio terminato nel 2013, a partire dal quale anno i totali sono stati inferiori rispetto al culmine.

Nel 2016 e nel 2017 i volumi di quasi 227-230 milioni di tonnellate annue sono stati di cinque volte superiori rispetto ai livelli visti un decennio prima.

Il carbone per caldaie destinato alle centrali elettriche è il mercato più grande.

Le forniture estere sono state spesso più competitive rispetto alla produzione delle miniere nazionali cinesi, che producono carbone su vasta scala.

Anche i cambiamenti nei modelli di consumo, delle scorte e delle politiche governative hanno avuto un impatto sulle importazioni.

Le misure prese per ridurre l'uso del carbone per motivi ambientali hanno comportato recentemente notevoli limitazioni.

Nell'ambito delle categorie dei cereali e dei semi oleosi, la parte maggiore è costituita dai semi di soia, che hanno seguito una tendenza in forte aumento.

Le importazioni via mare di cereali e semi di soia hanno raggiunto i 116 milioni di tonnellate nel 2017, una crescita maggiore di tre volte rispetto ai volumi dei dieci anni precedenti.

Il consumo in espansione della farina di soia da parte dei produttori di cibo per il bestiame, nonché l'uso dell'olio di soia nella produzione di alimentari, è stata in gran parte agevolata dall'importazione di semi da schiacciare, dal momento che i raccolti nazionali cinesi di semi sono relativamente piccoli.

Oltre il novanta per cento delle importazioni via mare di petrolio della Cina per un totale di 416 di milioni di tonnellate l'anno scorso sono consistiti di petrolio greggio, per un ammontare di 386 milioni di tonnellate.

Il totale complessivo è stato di oltre il doppio dei volumi conseguiti nel decennio precedente ma la crescita si è concentrata nella quota del greggio.

Al contrario le importazioni dei prodotti petroliferi sono diminuite, in un contesto di espansione della capacità di raffinazione che ha inoltre consentito un numero maggiore di spedizioni di prodotti alla volta dei mercati di esportazione.

Il consumo in decisa crescita da parte degli autoveicoli e del settore petrochimico, unitamente alla limitata crescita della produzione petrolifera nazionale, ha dato impulso alla tendenza all'esportazione.

Sebbene le esportazioni containerizzate dalla Cina costituiscano la parte più visibile di tutte dei traffici mondiali, anche le importazioni containerizzate sono voluminose.

Le importazioni via mare, definite nelle statistiche della Clarksons Research come carichi "containerizzabili", l'anno scorso sono state circa la metà del livello delle esportazioni containerizzate che hanno totalizzato 234 milioni di tonnellate.

Mentre le importazioni annue sono cresciute del 43% lo scorso decennio, le esportazioni sono cresciute in modo simile del 45%.

Questi intensi traffici consistono per lo più in articoli manufatti o semimanufatti di molti tipi e varietà che rispecchiano il ruolo della Cina come uno dei principali paesi produttori.

Un altro notevole contribuente ai traffici sono state le importazioni di gas naturale liquefatto.

Queste ultime sono salite fino a 38 milioni di tonnellate nel 2017 rispetto ai 3 milioni di tonnellate del decennio precedente, una rapida ascesa che ha compreso un quantitativo più che raddoppiato negli ultimi quattro anni dal momento che un maggiore accento è stato posto sulle fonti di energia più pulita e nuovi impianti di liquefazione hanno iniziato ad essere operativi.

Il gas viene consumato per lo più nelle centrali elettriche e da parte di utenti residenziali.

Allentamento dei fattori di espansione?

Com'è probabile che evolvano queste tendenze in futuro?

Per il settore del trasporto marittimo globale, l'ulteriore crescita dei traffici via mare della Cina è vista come un contribuente di valore potenzialmente alto alla praticabilità del mercato del trasporto merci.

Fra gli armatori in particolare la logica sottostante alle strategie d'investimento in capacità è spesso, implicitamente od esplicitamente, fondata sul presupposto che l'impostazione generale dei traffici e specialmente della domanda d'importazioni in Cina rimarrà positiva.

Molti previsori condividono questa prospettiva sostanzialmente ottimista, per quanto i gradi di ottimismo varino.

Le aspettative in ordine al periodo di breve termine di dodici mesi o giù di lì spesso suggeriscono significativi incrementi dei volumi in numerosi traffici cinesi.

I pareri orientati ad un futuro più lontano, pur mantenendo un atteggiamento generalmente positivo, sono inevitabilmente più vaghi, rispecchiando i grandi fattori imponderabili e le grandi incertezze che circondano gli eventi non solo in Cina ma in tutto il mondo.

Fra i principali traffici di importazione in Cina, dai quali il settore del trasporto marittimo mondiale è diventato assai dipendente, le prospettive di crescita non sono favorevoli in modo uniforme.

In diversi settori merceologici è relativamente facile giustificare le previsioni dei continui incrementi delle importazioni, sebbene sia spesso difficile quantificarne la probabile entità.

Altrove, le congetture circa una crescita sostenuta non sono necessariamente così solide: si possono ravvisare tendenze stagnanti o verso il basso e forse sono previste più realisticamente dagli osservatori prudenti.

Un fattore che aggiunge complessità sono gli abbastanza frequenti cambiamenti della politica governativa che hanno un impatto notevole sulle movimentazioni dei traffici della Cina.

Numerosi cambiamenti hanno la tendenza ad essere in larga misura imprevedibili, esagerando l'incertezza, poiché l'influsso della politica è opaco.

Alcuni cambiamenti possono essere sicuramente ravvisati come possibilità, ma le probabilità inerenti l'introduzione, la portata e la tempistica non possono essere affidabilmente stimati.

Di conseguenza, in queste circostanze, fare previsioni è pura speculazione.

Le importazioni di carbone sono talvolta viste come un esempio di traffico che è probabile che vada più giù che su, specialmente a lungo termine, data l'evidenza delle pressioni negative.

Le importazioni sono un elemento relativamente piccolo del mercato nazionale cinese del carbone con quasi il 7% attualmente, ma sembra passibile di riduzione.

Sebbene sia probabile che il carbone resti dominante fra le forniture di energia per molti anni, le misure finalizzate a contenerne il consumo nel contesto della strategia antinquinamento nazionale suggeriscono circostanze sfavorevoli per i fornitori esteri.

Un esempio contrastante è quello delle importazioni di gas naturale liquefatto in cui è chiaramente prevedibile una tendenza verso l'alto.

Quale fonte energetica più pulita, il consumo di gas naturale in Cina si appresta ad incrementarsi nel corso degli anni a venire.

La domanda di gas naturale liquefatto verrà plasmata altresì dalla produzione nazionale di gas e dalle importazioni tramite gasdotti, ma le stime indicano una forte crescita.

Secondo recenti stime del governo australiano, le importazioni annue di gas naturale liquefatto in Cina potrebbero aumentare complessivamente del 54% nel giro dei prossimi tre anni.

Alla base dei pronostici per tutti gli elementi dei traffici di origine marittima vi sono varie congetture circa le prospettive dell'economia cinese, il suo tasso di crescita ed il modello di progresso.

Malgrado le potenziali battute d'arresto, la maggior parte delle previsioni non prevedono alcuna seria congiuntura sfavorevole e suggeriscono solo una graduale tendenza al rallentamento.

Queste aspettative consolidate rispecchiano gli obiettivi del governo cinese.

Il dirottamento dell'economia dall'eccessivo affidamento sugli investimenti e sulla produzione verso la spesa ed i servizi inerenti ai consumatori è un'intenzione politica che implica un generale rallentamento.

Anche se la "Iniziativa Una Cintura, Una Via" potrebbe assicurare addizionale supporto, il suo contributo è in attesa di essere chiarito.

La recente comparsa di dispute commerciali crea altre inquietudini.

Se la lite degli Stati Uniti con la Cina dovesse rimanere irrisolta, ovvero condurre ad una tornata più ampia di misure protezionistiche, le conseguenze potrebbero essere gravi.

Le previsioni in gran parte non si basano su questa visione.

Esse presumono che l'economia cinese possa sostenere un ampliamento ragionevolmente positivo, con uno spostamento solo graduale verso settori in cui il consumo delle derrate è molto inferiore.

Tale opinione implica un potenziale di incremento delle movimentazione dei carichi via mare, sebbene ad un ritmo di crescita più lento rispetto a quello cui si è assistito nel recente passato.
(da: hellenicshippingnews.com, 26 aprile 2018)



DALLA PRIMA PAGINA
CMA CGM ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 1,12 miliardi di dollari (+42,8%)
Marsiglia
Ricavi in crescita del +12,1%
ECSA e SEA Europe spiegano come garantire e accrescere la competitività dell'industria marittima dell'UE
Stettino/Bruxelles
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti di Genova e Savona-Vado è cresciuto del +1,4%
Genova
Nel settore dei container, deciso rialzo dei trasbordi (+107,3%) e lieve calo dell'import-export (-0,7%)
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
I porti di Brema e di Amburgo archiviano il primo trimestre con una crescita del +3% del traffico
Brema/Amburgo
La società terminalista HHLA registra ricavi trimestrali record
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Koper è cresciuto del +9,9%
Koper
Prosegue la crescita dei volumi di carichi containerizzati
Paul Pathy è stato eletto presidente del BIMCO
Copenaghen
È presidente e amministratore delegato della canadese Fednav
Prossimo al via il progetto di resecazione della banchina di Ponente del porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Non è da assoggettare alla procedura VIA
HMM ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del +52,5%
HMM ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del +52,5%
Seul
La flotta della compagnia sudcoreana ha trasportato 930.629 container (+4,2%)
Nel primo trimestre i ricavi della Hapag-Lloyd sono cresciuti del +18,6% e l'utile netto del +49,6%
Nel primo trimestre i ricavi della Hapag-Lloyd sono cresciuti del +18,6% e l'utile netto del +49,6%
Amburgo
La flotta della compagnia ha trasportato 3,3 milioni di container (+8,8%)
In attenuazione la crescita dei risultati economici trimestrali di Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
La seconda compagnia ha registrato una flessione degli utili
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico crocieristico nei terminal di GPH è aumentato del +30%
Istanbul
Nel periodo sono stati scalati da 1.568 navi (+53%)
Nel primo trimestre del 2025 il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -17,1%
Nel primo trimestre del 2025 il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -17,1%
Il Cairo
Crescita del +16,4% del valore dei diritti di transito pagati dalle navi
Stamani la cerimonia della posa della prima pietra della Darsena Europa nel porto di Livorno
Stamani la cerimonia della posa della prima pietra della Darsena Europa nel porto di Livorno
Livorno
Previsti cinque anni di lavori e un investimento di 550 milioni di euro
La Russia investirà sei miliardi di dollari nei prossimi sei anni per lo sviluppo della cantieristica navale
Mosca
Prevista la costruzione di oltre 1.600 navi civili entro il 2036
USA e Cina concordano di sospendere i dazi per 90 giorni e di ridurli di 115 punti percentuali
Pechino/Washington
Scenderanno rispettivamente al 30% e al 10% rispetto agli attuali 145% e 125%
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti della Tunisia è diminuito del -2,6%
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nel porto di Ravenna è aumentato del +8,9%
Ravenna
Incremento delle rinfuse secche, delle merci containerizzate e di quelle convenzionali
Il porto di Ancona ha chiuso il primo trimestre con un traffico di 2,1 milioni di tonnellate di merci (+4%)
Ancona
Nello scalo di Ortona è stato segnato un calo del -9% e in quello di Vasto una crescita del +14%
Nel primo trimestre i ricavi di Costamare sono diminuiti del -6,1%
Monaco
Portato a termine lo spin-off della Costamare Bulkers
È diventata operativa la banchina di Ponente del porto di Gioia Tauro
Gioia Tauro
Approdo della portacontainer “MSC Bridge”
Positivi i risultati finanziari trimestrali del gruppo Maersk
Positivi i risultati finanziari trimestrali del gruppo Maersk
Copenaghen
Stabili i volumi di container trasportati dalla flotta. Crescita del +8,4% del traffico nei terminal portuali
La Commissione Europea approva la richiesta dell'Italia di reintrodurre il Registro Internazionale
Bruxelles
Sarà in vigore sino alla fine del 2033
Nel porto di Trieste calano le rinfuse e crescono le merci varie
Trieste
Nel primo trimestre è stata registrata una flessione del -4,3%. A Monfalcone il traffico è aumentato del +54,9%
Nel primo trimestre le merci movimentate dal porto di Venezia sono aumentate del +4,3%
Venezia
In crescita rinfuse solide e carichi containerizzati. Calo del -6,1% delle rinfuse liquide
GNV ordina altre quattro navi ro-pax a Guangzhou Shipyard International
Genova
Le consegne delle unità da 71.300 tsl inizieranno nei primi mesi del 2028
L'intesa fra Regione e commissario straordinario dà il via alla realizzazione della Darsena Europa nel porto di Livorno
Firenze
Giani: possono finalmente partire i lavori
Filt, Fit e Uilt sostengono a Genova e Savona l'attività della Ciane che sarebbe messa in pericolo dalla concorrenza della Petromar
Genova
Hupac si concentrerà sul traffico combinato sull'asse nord-sud puntando sulle relazioni ad alto volume
Zurigo
Ricavi trimestrali della DFDS in crescita del +7,5% grazie all'acquisizione di Ekol
Copenaghen
Stabili i volumi di merci trasportati dalla flotta. Calo del -27,5% dei passeggeri
A fine 2025 RAlpin sospenderà il servizio ferroviario di autostrada viaggiante tra Friburgo e Novara
Olten
L'azienda denuncia le numerose e impreviste restrizioni sulla rete ferroviaria
Il terminalista ICTSI chiude un primo trimestre record
Manila
Picco storico dei risultati finanziari e dei volumi di merci in container movimentate
Premuda, operazione di management buy-out sull'intero capitale sociale della compagnia
Genova
È stata attuata con il supporto strategico e finanziario di Pillarstone
Nel primo trimestre di quest'anno i transiti navali nel canale di Panama sono aumentati del +35,9%
Nel primo trimestre di quest'anno i transiti navali nel canale di Panama sono aumentati del +35,9%
Panama
Le navi trasportavano 60,0 milioni di tonnellate di merci (+40,1%)
Nel primo trimestre del 2025 il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è calato del -7,5%
Nel primo trimestre del 2025 il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è calato del -7,5%
Ankara
Sono transitate complessivamente 9.351 navi
Gara per l'ampliamento e l'ammodernamento tecnologico del varco IV del porto di Trieste
Trieste
È relativa alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica del progetto
Domani entrerà in vigore l'Area di Controllo delle Emissioni del Mediterraneo per ossidi di zolfo
Bruxelles
Le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo massimo dello 0,1%
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Miami
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi sono calati del -2,9%
DSV ha completato l'acquisizione della Schenker
Hedehusene
Nei primi tre mesi di quest'anno il risultato d'esercizio del gruppo logistico danese è cresciuto del +17,5%
Hapag-Lloyd prevede di chiudere il primo trimestre con performance assai positive
Amburgo
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
Singapore
Nel periodo la flotta di portacontainer ha trasportato 3,1 milioni di teu (+2,3%)
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Shanghai
La flotta ha trasportato 6,5 milioni di container (+7,5%)
Nell'ultimo trimestre del 2024 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato oltre 3,2 milioni di container (+9,4%)
Amburgo
In Germania il traffico è stato di 1,9 milioni di teu (+14,0%) e in Italia di 443mila teu (+7,9%)
OOIL ordina 14 nuove portacontenitori da 18.500 teu
Hong Kong
Commessa del valore di 3,1 miliardi di dollari ai cantieri di Dalian e Nantong
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
Pechino
Nel periodo i porti marittimi hanno movimentato 73,1 milioni di contenitori (+8,3%)
Completato il terminal passeggeri alla banchina Rizzo del porto di Messina
Messina
Al via i lavori di rimodellazione dei fondali del porto di Reggio Calabria
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,2 miliardi di dollari (+6,6%)
Atlanta
Ricavi in lieve calo a seguito della vendita della Coyote Logistics
Varata la seconda grande nave da crociera costruita in Cina
Shanghai
A fine 2026 entrerà a far parte della flotta della Adora Cruises
Uiltrasporti sottolinea la necessità di mantenere i porti italiani sotto controllo pubblico
Roma
Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo sostanziale all'economia degli USA
Washington
Lo evidenzia un'analisi realizzata da S&P Global Market Intelligence per conto di WSC e PMSA
Si aggrava il bilancio dell'esplosione nel porto iraniano di Shahid Rajaee
Teheran
Ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone
Entro metà anno la gara per la concessione del container terminal del porto ucraino di Chornomorsk
Kiev
La gestione includerà il terminal per merci generali
Positivo il primo trimestre di Wärtsilä
Helsinki
Battuta d'arresto della crescita del valore dei nuovi ordini
CEVA Logistics (gruppo CMA CGM) comprerà la turca Borusan Lojistik
ESPO, bene la richiesta della Commissione Bilancio del Parlamento UE di maggiori finanziamenti per i trasporti, l'energia e le infrastrutture
Bruxelles
Evidenziata l'importanza del finanziamento delle reti TEN-T per consentirne l'adattamento a fini di duplice uso sia militare che civile
Contributo di solidarietà per le famiglie di lavoratori portuali vittime di incidenti sul lavoro
Roma
È stato istituito dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti
La divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas registra un fatturato trimestrale record
Neuilly-sur-Seine
Nuovo picco storico anche della flotta classificata
PSA starebbe valutando di cedere la propria partecipazione del 20% in Hutchison Ports
Singapore
Lo afferma la “Reuters”, che a fine 2022 aveva già ventilato questa ipotesi
DP World gestirà un terminal multipurpose nel porto siriano di Tartous
Damasco
Previsto un investimento di 800 milioni di dollari
Accordo Mercitalia Logistics - Logtainer
Roma
L'obiettivo è lo sviluppo di servizi di trasporto intermodale marittimo in Italia e in Europa
Il porto di Long Beach segna un nuovo record di traffico dei container per il mese di aprile
Long Beach/Hong Kong
Lo scalo portuale di Hong Kong ha movimentato 1,2 milioni di contenitori (+6,0%)
RINA chiude il 2024 con ricavi nuovamente ad un livello record
Genova
Nel primo trimestre il volume d'affari è cresciuto del +12% e i nuovi ordini del +16%
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Nel Regno Unito fusione tra la società di consegne espresso Evri e la divisione per l'e-commerce di DHL
Londra
In arrivo altri 20 trattori per la Hannibal del gruppo Contship
La Spezia
Saranno presi in consegna tra la fine di quest'anno e i primi mesi del 2026
Ad aprile il porto di Singapore ha movimentato oltre 3,6 milioni di container (+7,1%)
Singapore
In termini di peso il traffico containerizzato è diminuito del -2,5%
Assagenti suggerisce le priorità che dovranno essere affrontate dal prossimo presidente del porto di Genova
Genova
Stabili i ricavi trimestrali di Danaos Corporation
Atene
Utile netto in calo del -23,5%
Stabile il traffico delle merci nei porti del Montenegro nel primo trimestre
Podgorica
Crescita del +73,9% dei volumi da e per l'Italia
Prysmian ha inaugurato la nuova nave posacavi Prysmian Monna Lisa
Milano
Ampliato lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta tensione
Inaugurato il secondo container terminal del porto camerunese di Kribi
Yaoundé
Ha una banchina di 715 metri lineari e una profondità del fondale di -16 metri
Eurogate Intermodal ha comprato la società di autotrasporto Deisser
Amburgo/Stoccarda
L'azienda di Stoccarda è specializzata nel segmento dei container
Annunciato uno sconto sulla tassa per il transito delle grandi portacontainer nel canale di Suez
Ismailia
Riduzione del 15% per le navi di almeno 130mila tonnellate SCNT
La Zona Logistica Semplificata Porto e retroporto della Spezia è pronta per esser resa operativa
Genova/La Spezia
Lo ha reso noto il consigliere regionale Piana
Porto di Genova, il TAR per il Lazio ha annullato la concentrazione Ignazio Messina-Terminal San Giorgio
Roma
Accolto il ricorso di Grimaldi Euromed
Fincantieri chiude il primo trimestre con un valore record dei nuovi ordini
Trieste
Forte crescita dei ricavi e dell'EBITDA
Fermerci, le altre Regioni seguano l'esempio dell'Abruzzo introducendo il ferrobonus regionale
Roma
Celebrata la posa del primo pilastro del parco logistico in costruzione a Tortona
Tortona
Il completamento del progetto è previsto per maggio 2026
La Zona Franca Doganale interclusa a Genova come opportunità per mitigare l'impatto dei dazi
Genova
Lo evidenzia Spediporto
Ad aprile sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen e Yang Ming
Keelung/Taipei
In crescita il volume d'affari della connazionale Wan Hai Lines
Nei primi tre mesi del 2025 le portacontainer della RCL hanno trasportato 658mila teu (+8,9%)
Bangkok
Ricavi in crescita del +37,6%
Avviato il percorso di preparazione del Piano Regolatore Portuale di Ancona
Ancona
Partita la verifica preliminare della Valutazione Ambientale Strategica
d'Amico International Shipping registra ricavi e utili trimestrali in calo
Lussemburgo
Balestra di Mottola: non prevediamo alcun impatto per noi da eventuali tariffe portuali applicate negli USA per le navi costruite in Cina
Verso l'ok finale alla nomina di Francesco Benevolo alla presidenza del porto di Ravenna
Roma
Il MIT ha trasmesso la proposta alla Commissione Trasporti della Camera
Prosegue il calo dei volumi di veicoli trasportati dalla flotta della Wallenius Wilhelmsen
Lysaker
I primi tre mesi del 2025 sono stati archiviati con ricavi pari a 1,3 miliardi di dollari (+3,4%)
Agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri della Spezia plaudono alla designazione di Pisano
La Spezia
Per la presidenza dell'AdSP - esultano - è stato scelto “uno di noi”
Il MIT designa Bruno Pisano alla presidenza dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
DHL compra IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Rafforzamento del segmento per l'e-commerce
V.Ships ha creato V.Yachts per fornire i propri servizi ai grandi yacht
Londra
Avrà sede a Monaco
Mercitalia Rail trasporta rottami di ferro da Pomezia alle acciaierie del Nord Italia
Milano
Nel primo trimestre i ricavi di Finnlines sono cresciuti del +2,3%
Helsinki
In aumento i volumi trasportati dalla flotta ad eccezione delle auto
NYK realizzerà il terzo terminal per auto del porto di Barcellona
Barcellona
Al via i lavori per l'elettrificazione del terminal di MSC Crociere
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Il fondo di investimenti Verdane vende la Danelec al gruppo GTT
Parigi
La società danese sviluppa i tecnologie per la digitalizzazione del trasporto marittimo
Le forze armate israeliane hanno attaccato il porto di Hodeyda
Gerusalemme
IDF, adottate misure per limitare i danni alle navi
Vard firma un nuovo contratto con Dong Fang Offshore per una nave OSCV
Trieste
Sarà consegnata nel primo trimestre del 2028
Protocollo di collaborazione tra la Federazione del Mare e WSense
Roma
Tra gli scopi, promuovere una gestione intelligente e sostenibile delle risorse marine
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
Approvato il rendiconto generale 2024 dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
Registra un avanzo generale di amministrazione di quasi 283 milioni di euro
Accelleron Industries annuncia ulteriori investimenti in Italia
Baden
L'obiettivo è di rafforzare la leadership tecnologica nei sistemi di iniezione di carburante per la decarbonizzazione del settore marittimo
L'emiratense AD Ports continua ad investire in Egitto
Il Cairo/Abu Dhabi
Contratto di usufrutto per sviluppare e gestire un parco logistico e industriale nei pressi del porto di Port Said
Approvato il bilancio consuntivo 2024 dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale
Ancona
Via libera del Comitato di gestione
RFI, aggiudicata gara per interventi di manutenzione e potenziamento delle telecomunicazioni
Roma
Programma del valore di circa 180 milioni di euro
Firmato il contratto che assegna a CMA CGM la gestione del container terminal del porto di Lattakia
Damasco
Previsti investimenti pari a 230 milioni di euro nei primi quattro anni
Rizzo nominato commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto
Messina
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi del gruppo DHL sono aumentati del +2,8%
Bonn
Utile netto di 830 milioni di euro (+3,9%)
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il 23 maggio si terrà la quarta edizione del convegno nazionale “Interporti al centro”
Roma
Organizzato dalla UIR, è in programma presso l'Interporto Rivers di Venezia
Mercoledì a Roma un convegno sulle opere di ingegneria marittima e i cambiamenti climatici
Roma
Si terrà presso l'Auditorium Fondazione MAXXI
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile