
Oggi nel porto di La Spezia sono effettuati con successo i primi
test del sistema di cold ironing per la fornitura di energia
elettrica dalla rete di terra alle navi all'ormeggio. La
sperimentazione, all'avanguardia nel panorama portuale italiano, è
avvenuta collegando la cabina di trasformazione in banchina a Molo
Garibaldi alla nave da crociera
MSC Seaview di MSC Crociere.
L'operazione è avvenuta con l'ausilio di uno speciale robot
acquistato in Estonia dall'Autorità di Sistema Portuale del
Mar Ligure Orientale che ha portato i cavi per l'alimentazione
elettrica a bordo.
I test hanno avuto l'obiettivo di provare il corretto
funzionamento del sistema di connessione tra la rete di
distribuzione elettrica in banchina e la nave, degli impianti e
delle attrezzature realizzati dall'AdSP, nonché per definire
in dettaglio le procedure che dovranno adottarsi per rendere le
manovre sicure ed efficienti. I lavori in fase di collaudo sono
stati realizzati per conto dell'ente portuale dall'impresa Mont-Ele
Srl che si è aggiudicata l'appalto integrato per la
progettazione esecutiva e la realizzazione della cabina di
trasformazione, per un importo di poco superiore ai sette milioni di
euro, che ha concluso i lavori lo scorso agosto.
Il commissario straordinario dell'AdSP, Bruno Pisano, ha
spiegato che oggi «è iniziato un percorso che,
attraverso ulteriori e necessari test, consentirà alle navi
di allacciarsi alla rete elettrica e spegnere i generatori di bordo.
È un impegno - ha ricordato - che ci eravamo assunti, anche
attraverso l'interlocuzione e la condivisione con l'amministrazione
comunale, che stiamo mantenendo e che risponde alle esigenze della
città, in particolare dei quartieri prospicienti l'area
portuale dove insiste il Molo Garibaldi». Inoltre, Pisano ha
ricordato che nel porto della Spezia «il piano complessivo
relativo al cold ironing è ambizioso e prevede altri tre
impianti, uno a servizio del nuovo molo crociere su Calata Paita e
gli altri due a servizio della parte commerciale».